Appunti di Diritto amministrativo (sintesi per Concorsi Pubblici Istruttore/Funzionario Amministrativo del Comune)

Caratteristiche dei provvedimenti amministrativi

I provvedimenti amministrativi presentano diverse caratteristiche che li distinguono da altri atti. Alcune di queste caratteristiche sono:

1. Efficacia: i provvedimenti amministrativi sono idonei a produrre effetti in modo automatico ed immediato una volta divenuti efficaci. Tuttavia, possono essere soggetti a limiti territoriali e temporali, e di solito non hanno effetto retroattivo.
2. Esecutorietà: i provvedimenti amministrativi possono essere eseguiti direttamente e coattivamente dalla pubblica amministrazione, senza la necessità di ricorrere ad un giudice. Questa caratteristica è nota come autotutela esecutiva e può essere esercitata anche contro la volontà dei soggetti interessati.

Ogni provvedimento amministrativo ha una propria struttura formale, ma vi sono alcune linee comuni che si possono individuare:

• Intestazione: indica l'autorità amministrativa da cui l'atto promana.
• Preambolo: indica le norme di legge che giustificano l'esercizio dei poteri.

ha natura costitutiva poiché attribuisce ex novo al privato un diritto di cui prima non era titolare. Se nell'autorizzazione la PA ha solo un potere di vigilanza sullo svolgimento dell'attività, le concessioni comportano dei poteri aggiuntivi per le PA:

• Potere di indirizzo (può incidere sulle facoltà decisionali del concessionario)
• Potere di controllo e vigilanza (per verificare il rispetto del principio di buona amministrazione)
• Potere sostitutivo (può esercitarlo al fine di garantire il soddisfacimento dell'interesse pubblico)

I diritti-doveri del concessionario sono invece:

1. Diritto all'esclusività nell'uso del bene o nell'esercizio della concessione (traendo vantaggi economici)
2. Diritto di insistenza
3. Obbligo di pagare cauzioni e canoni
4. Dovere di organizzare e far funzionare il servizio assunto (nelle concessioni di servizi)
5. Dovere di sottostare ai controlli della PA

Di fatto, / .

CONCESSIONARIO È RESPONSABILE IN PROPRIO PER GLI ATTI FATTI ILLECITI COMPIUTI

Può sussistere la risoluzione del rapporto concessorio tramite:

1. Interesse legittimo al rinnovo della concessione a preferenza di altri aspiranti, se non vi ostano ragioni di pubblico interesse
2. Declaratoria di decadenza: disposta dalla PA in caso di inadempienze colpose, gravi e reiterate
3. Riscatto: la PA estingue anticipatamente la concessione, previo preavviso ed indennizzo al concessionario e purché sia trascorso un certo lasso di tempo dal rilascio della concessione
4. Revoca: atto di secondo grado che agisce direttamente sul provvedimento, applicabile dalla PA in caso di sopravvenute ragioni o nuove valutazioni dell'interesse pubblico (non prevede indennizzo)

Con riferimento all'efficacia, le concessioni si possono distinguere in:

→ C : trasferiscono al concessionario un diritto appartenente all'amministrazione

CONCESSIONI TRASLATIVE

1. Concessioni di beni pubblici
1. Concessioni di servizi pubblici
2. Concessioni di potestà pubbliche (concessione esattoriale delle imposte)

C : la concessione ha ad oggetto un diritto non appartenente alla PA, bensì acquistabile da parte di soggetti dotati di certi requisiti di legge

1. Concessioni di status (cittadinanza)
2. Concessioni di attività professionali (piazza notarile)
3. Concessioni di diritti soggettivi (onorificenze)

A : atto il cui rilascio è subordinato all'accertamento dell'idoneità tecnica dei soggetti

BILITAZIONE

A : provvedimento permissivo che consente l'esercizio di determinati diritti o facoltà, tramite PPROVAZIONE il quale la PA rende efficaci ed eseguibili atti giuridici già compiuti e perfetti

D : provvedimento che abilita privati o PA ad esercitare un'attività in deroga al divieto legale, ISPENSA oppure che li esonera dal compimento di un'attività

doverosa (servizio militare)

N - : atti con cui la PA dichiara di non essere contraria all'adozione di un atto da parte di un'altra

ULLA OSTA

L : provvedimento con il quale la PA rimuove un limite legale all'esercizio di un'attività

ICENZA- Licenza in senso : alla licenza preesiste un diritto soggettivo condizionato (autorizzazioni)

IMPROPRIO- Licenza in senso : alla licenza preesiste un interesse legittimo (porto d'armi)

STRETTO

R : anch'essa diretta a rimuovere un limite legale all'esercizio di un diritto, seppur tramite

EGISTRAZIONEsemplice accertamento della sussistenza delle condizioni di legge (non valutazioni discrezionali)

D : la PA conferisce ad un altro soggetto la facoltà di esercitare un potere suo proprio

ELEGA DI POTERI

A : atto discrezionale che attribuisce al soggetto il diritto di far parte di un'organizzazione

MMISSIONE(università) o di una categoria professionale (avvocati)

R :

Restituzione di un immobile in precedenza oggetto di espropriazione (totale o parziale)

ETROCESSIONEI si dividono in:

PROVVEDIMENTI ABLATORI

• R: sottrazione di diritti reali dei privati in presenza di motivi di interesse pubblico con contestuale trasferimento coattivo alla PA e dietro un obbligo di indennizzo da parte della stessa PA
• E: un soggetto, previo pagamento di un'indennità, è privato di un bene immobile di sua proprietà per fini di pubblico interesse. Il "vincolo preordinato all'esproprio" ha durata di 5 anni: entro tale termine si possono emanare la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera e successivamente il decreto di esproprio. Sono previste ipotesi di retrocessione, totale o parziale

2. O: la PA acquista la proprietà di un fondo, in modo urgente e temporaneo (occupazione di suolo per ragioni militari), dietro risarcimento di danni

piuttosto che indennizzo 3. R: la PA utilizza temporaneamente o dispone della proprietà di un bene privato per soddisfare interessi pubblici di carattere eccezionale (requisizione di aree per provvedere all'alloggiotemporaneo di senza tetto in caso di eventi naturali calamitosi). Si distinguono: - Requisizioni in proprietà: la PA sottrae solo la proprietà (riguarda solo beni mobili) - Requisizioni in uso: la PA sottrae, oltre alla proprietà, anche il diritto d'uso della cosa al soggetto proprietario (può riguardare beni mobili, immobili ed aziende) 50 L'indennizzo deve essere unico, ossia pagato solo all'espropriato, e giusto, ovvero congruo ed adeguato all'oggetto espropriato 51 Se l'opera pubblica non è stata cominciata o realizzata entro il termine di 10 anni dal decreto di esproprio 274. P: la PA ha diritto di prelazione su un bene oggetto di compravendita tra privati, setale bene è ritenuto di interesse storico o artistico (il prezzo è pattuito tra le parti) 5. L : la PA non acquista la proprietà sul bene, ma ne limita l'esercizio IMITAZIONE ESPROPRIATIVA 6. O / : provvedimenti adottati a fini preventivi e cautelari che comportano la perdita della proprietà (includono il sequestro cautelare)  P : privano i soggetti di poteri inerenti ai diritti della persona. Tradizionalmente identificati negli ORDINI PERSONALI ordini amministrativi, possono avere contenuto positivo (comandi) oppure contenuto negativo (divieti) 1. Ordini prescrittivi 2. Ordini di polizia 3. Ordinanze di pubblica sicurezza (competenza esclusiva del Prefetto) 4. Ordini dell'autorità sanitaria (obbligo di vaccinazione)  O : costituiscono un rapporto obbligatorio tra cittadino e PA, imponendo ai destinatari lo svolgimento di una determinata prestazione senza predis