Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 132
Appunti di diritto Pag. 1 Appunti di diritto Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 132.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di diritto Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 132.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di diritto Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 132.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di diritto Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 132.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di diritto Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 132.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di diritto Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 132.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di diritto Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 132.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di diritto Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 132.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di diritto Pag. 41
1 su 132
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Capitolo 1

L'ordinamento giuridico

Un gruppo organizzato di persone viene definito società quando il loro agire è disciplinato da regole di condotta da rispettare in modo che venga assicurata una pacifica convivenza.

Quest'insieme di regole prende il nome di ordinamento giuridico che costituisce il diritto oggettivo.

Per far sì che venga chiamata società però, c'è bisogno che le regole siano stabilite da appositi organi secondo regole di struttura/di competenza/organizzazione e che venga rispettato il principio di effettività e cioè che le regole siano rispettate entro il limite che esse stabilisce.

Esso si trova anche alla base delle nozioni di Stato, comunità di individui stanziati in un certo territorio dove si dispiega la sovranità dello Stato, organizzate secondo un ordinamento giuridico.

L'ordinamento è originario poiché non è soggetto a controllo di validità da parte di altre entità.

Di ordinamenti ne esistono svariati; alcuni che possono essere seguiti con adesione spontanea (es: ordinamento sportivo) o altri con adesione necessaria (es: cittadino cattolico -> ordinamento Repubblica Italiana e ordinamento Canonico).

Anche lo Stato Italiano segue un ordinamento giuridico, quello internazionale, con il quale si confermano il diritto internazionale regole e rapporti fra gli Stati od è consuetudinaria poiché si base sulle prassi dei rapporti, o pattizia poiché viene posto degli accordi presi fra Stati, ma solo da ratificati presso lo Stato, in pratica con altri Stati, consente la limitazione della sovranità per favorire la pace.

1951 CECA (COMUNITÀ EUROPEA DEL CARBONE E DELL'ACCIAIO)

CEE (COMUNITÀ ECONOMICA EUROPEA)

1957 EURATOM (COMUNITÀ EUROPEA PER L'ENERGIA ATOMICA)

1957 TRATTATO DI ROMA - accolte le limitazioni di sovranità

1992 TRATTATO DI MAASTRICHT - vigore '93

1997 TRATTATO DI AMSTERDAM

  • modifiche CEE in UE
  • contiene il TRATTATO SU UE, fissa i parametri per l'ingresso
  • introduce cittadinanza europea
  • co-decisione (JP)
  • decisioni op-out - negoziato per entrare senza sottostare a tutte le regole - EUROPA A PIÙ VELOCITÀ

2001 TRATTATO DI NIZZA

  • modifiche al TUE e sul TRATTATO ISTITUTIVO delle Comunità Europee, divenuto TFUE
  • attribuito valore vincolante alle Carte - alcuni ottennero op-out di Nizza

diverso del LENC salvaguardia diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali

e quindi dotarsi di alcuni poteri pubblicistici.

Perciò non tutto ciò che è pubblico appartiene solo al diritto

pubblico, infatti sui beni pubblici possono costituirsi rapporti di

diritto privato (es.: concedere una sede del comune a privati)

come esistono società miste, dove pubblico e privato collaborano.

Tuttavia anche fatti giuridici possono essere assistiti entrambi da

entrambi i diritti (es.: investimento pedone → sanzione penale

→ sanzione amministrativa: sosp. patente), es. previsto con il precetto

Le norme del diritto privato si dividono in derogabili

(o dispositive) quando l’applicazione può essere esclusa mediante

un accordo fra le parti, e inderogabili (o cogenti) la cui

applicazione è imposta dalla legge. Un’altra categoria è

rappresentata dalle norme suppletive, quando c’è bisogno di

regolare degli aspetti del rapporto fra privati che questi hanno

lasciato in sospeso.

Ciò che producono le norme giuridiche sono le fonti, ovvero

gli atti e i fatti idonei a produrre diritto. Allo stesso tempo una

norma può nascere da un fatto e cioè una conseguizione affermata

nel tempo.

Diverse da quelle di produzione sono le fonti di cognizione

che sono quei documenti che si possono consultare per prendere

conoscenza di un atto.

Un atto può distinguere: l’organo che l’ha emanato (P.Q.G) - il prove

d’elemento normativo - il documento normativo (il testo delle leggi), i

suoi precetti (il significato).

Di fonti di produzione delle norme ne esistono svariate, perciò

esiste una loro gerarchia che stabilisce quale norma applicare in

caso di conflitto tra norme con fonti diverse.

Il primo ordine fu stabilito dal Codice nel 1942, che ordinava:

1.leggi; 2.regolamenti; 3.norme consuetudinarie; 4.usi. Con le coduce del

Pessimo rimase invariato tranne per le norme consuetudinarie, che perciò

Nei diritti relativi, sussiste una posizione attiva nei confronti dei soggetti individuati, comprendono i diritti di credito chiamati anche personali poiché hanno come riferimento una persona tenuta ad un comportamento come dovere, situazione passiva, non c’è l’ottenere ma un obbligo, tenere un certo comportamento per il raggiungimento dell’interesse del creditore.

Altro diritto è quella potestativo che consiste nel poter mutare la situazione giuridica di un altro soggetto, il quale si troverà in una situazione di soggezione poiché il comportamento del soggetto passivo è irrilevante e basta la sola iniziativa del titolare per la realizzazione. Es: contrato, opposizione, domanda sulla paternità per ottenere la relativa sentenza per figlio.

Per interesse si intende il vantaggio o l’utilità che muove un soggetto. Esso può essere pubblico o privato in base al portatore. Il privato è legittimo quando non è protetto dalla legge, e quindi non ho il diritto di pretenderlo quando invece gode di protezione giuridica ho un diritto soggettivo. Quando si parla di relazioni fra il pubblico e il privato si ha “l’interesse legittimo”. In questo modo un privato può richiedere un controllo giudiziario se non ritiene corrette le azioni della PA. Infatti l’esercizio del potere pubblico viene regolato dalle norme giuridiche in quanto stato di diritto. A tutela dell’interesse legittimo c’è l’impugnazione dell’atto amministrativo illegittimo per ottenere poi l’annullamento, escusio di un eccesso di potere, incompetenza, e che comporta il risarcimento del danno.

Il soggetto passivo, nella situazione giuridica, può racchiudere diversi comportamenti: dovere di astenersi, l’obbligo, la soggezione e l’onere.

L’onere ricorre quando ad un soggetto è attribuito un potere che è però condizionato da un previo comportamento. Es. oneri della prova.

Può essere promosso dallo stesso beneficiario o dalle persone affini o dai servizi sociali. Nella fase centrale il giudice deve effettuare l'audizione personale dell'interessato, che potrà effettuare richieste. L'amministrazione di sostegno può essere sempre modificata o integrato viene nominato un amministratore di sostegno che può essere indicato dal beneficiario, che prevede specifiche del pericolo, compiere degli atti in nome e per conto e altri per cui dovrà solo assistere, per cui il soggetto conserva la capacità di agire. La scelta viene effettuata seguendo il principio delle minima salvaguardia le capacità di autodeterminazione.

Istituto dell’incapace naturale; può capitare che un soggetto legalmente capace di compiere un atto, in quel momento non sia capace di intendere e di volere; questa condizione può essere permanente, ossia quando è affetto da qualche malattia; in soggetti che protratte, o transitoria es. abuso di sostanze. Si può intendere quando il soggetto, al momento del negozio, sia assolutamente privo di auto-determinarsi; in questo caso, se si può procurare la condizione, l’atto può essere annullato dall’altra parte non è legittimata a proporne l’annullamento. Bisogna però distinguere il tipo di atti: matrimonio, testamento, ecc. sono impugnabili con la dimostrazione; gli atti unilaterali (es. rinuncia di un credito) se si dimostra l’incapacità e che da ciò è derivato un grave pregiudizio per l’incapace. Contratti se si dimostra l’incapacità e che l’altra persona era in mala fede. Gli ultimi due hanno come scadenza per le richieste di annullabilità dopo 5 anni.

Con obiettivo sanzionatorio e non di protezione c’è l’interdizione legale, come pena accessoria ad una condanna definitiva per reati non colposi e per meno di 5 anni, e per soggetti perfettamente capaci. Viene nominato un tutore per gestire i rapporti patrimo.

Dettagli
A.A. 2020-2021
132 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giulia.signore.7 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale o del prof Verde Camillo.