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CRIMINAL PROFILING
Lezione 12 – Teoria (1)
Parte della criminologia utilizzata per le investigazioni, per forme particolarmente impattanti di criminalità, nonché per la criminalità organizzata. Le scienze della sicurezza a supporto delle investigazioni sono ormai importanti. Oggi è impossibile fare un'investigazione senza conoscere le scienze forensi -> le investigazioni sono accompagnate da tecnici periti di informatica e tecnologia. Tutti utilizziamo supporti informatici, quindi le prove informatiche esistono, ma vengono utilizzate poco perché sono più difficili da trovare. Si parla dunque di informatica applicata all'investigazione. Le scienze della sicurezza e criminologiche sono vaste, i giuristi dovrebbero conoscerle.
Se le colleghiamo alle scienze cognitive, diventa ancora più difficile. Prendiamo ad esempio la macchina della verità, i soggetti che non mentono, ma non dicono la verità, perché pensano.
di ricordare bene. Anche l'elemento della testimonianza non dà risultati certi e netti come si potrebbe pensare; si pensi ancora a un soggetto che crede di ricordare un episodio che in realtà non è avvenuto. Sono tutte scienze applicate, quando si parla di criminal profiling queste scienze vanno tutte utilizzate.
Uno dei primi criminal profiler è John E. Douglas, investigatore e agente speciale dell'FBI, il quale ha scritto libri di psicologia criminale.
Profili criminali
1957, arresto di George Metesky, il primo e grande bombarolo seriale della storia, chiamato "Mad Bomber". Negli anni '40 una società a New York riceve un pacco che viene aperto all'interno degli uffici; da quel momento una serie di attentati fino al 1957 vengono realizzati in varie aree newyorkesi coinvolgendo vari cittadini, riconducibili alla stessa persona perché si trovano lettere prese dai giornali.
Il capo della polizia di New York si affida a uno psichiatra,
J. Russell. Gli sichiede di stilare un profilo criminale:Attentatore maschio, motivi di rivendicazione nei confronti dell'azienda,precedentemente probabilmente impiegato presso la stessa e crede diessere stato danneggiato. È paranoide, ha circa 50 anni, è ben curato,meticoloso e competente nel suo lavoro, ipersensibile alla critica. Ha originistraniere e trascorre la maggior parte del suo tempo con gli stranieri, hafatto almeno scuole superiori, probabilmente è di origine slava e di religionecattolica, soffre del complesso edipico, non è sposato e vive probabilmentecon un parente di sesso femminile, che non è sua madre perché l'ha persada piccolo. Quando lo catturerete probabilmente indosserà un doppiopetto.Foto di Metesky il giorno del suo arresto. Le informazioni ricavate da Russell erano corrette.Analisi:Maschio: era molto probabile, dal momento che non si trovano donne attentatriciParanoide: modo di operare sugli ordigni,modo in cui lascia le lettere, quindi il modo in cui le scrive. Età di circa 50 anni: disturbo paranoide si manifesta in una fascia d'età adulta che si aggira intorno ai 30-40 anni. Ragionando sugli anni dal primo atto esplosivo, ha calcolato più o meno la cinquantina. Ben curato, meticoloso, competente nel suo lavoro: il paranoico è meticoloso, la competenza la si nota dalle caratteristiche dei pacchi bomba, dalla loro accuratezza, la quale si nota anche nelle lettere. Ipersensibile alla critica: profilo paranoide. Alcune critiche vengono a lui mosse dalla stampa e lui risponde con nuove lettere e attentati. Origini straniere e trascorre il tempo con gli stranieri: le frasi nelle lettere sono scritte male (es. "the Edison") e il linguaggio è estremamente formale, non è utilizzato dai newyorkesi. Cresciuto in America, ma con origini straniere, famiglia straniera che parla nella lingua d'origine, quindi non si haun ampio orizzonte del linguaggio statunitense. Scuole superiori: chi ha un certo tipo di istruzione scrive in un certo tipo. Chi costruisce le bombe sa leggere le istruzioni, sa farle. Origine slava e religione cattolica: se andiamo a vedere la criminalità degli stranieri si nota una polarizzazione; persone di un'alcuna nazionalità fa sempre gli stessi reati. Quando uno straniero commetteva reati fuori dal suo Paese, riguardavano sempre lo stesso tipo di crimine (es. ogni etnia che uccideva con armi diverse). Tutti gli attentati che riguardano le bombe sono propri della cultura slava. Gli slavi sono la maggior parte di religione romano-cattolica. Irrisolto il complesso edipico: lui viveva con la zia, non aveva una fidanzata, la mamma era morta quando lui era molto giovane. A causa di questo comunque non riesce a superarlo. Non è sposato, ha perso la madre da giovane, vive con una donna: il primo è tipico del complesso edipico. Il modo in cuisceglie M e W emodo in cui costruisce le bombe rimandano a forme falliche e al senodella madre.Doppiopetto allacciato: vestiti legati alla personalità soggettiva, alla cultura, al tempo e al luogo. Ogni individuo comunica attraverso questo. Nelle culture slave per essere eleganti si indossa il doppiopetto. Lui voleva essere rispettabile, nonostante le sue azioni. Inoltre è ben curato. Osservazioni Il processo logico dietro al profiling esiste; i ragionamenti di Russell erano fondati su logiche che vanno dal particolare al generale, un continuo rimando tra esperienza del caso e teoria (numeri su statistiche criminali, supatologie, dati e caratteristiche di esse, ecc.). Il profiling è un'attività che parte dai dati e da qui dalla relazione tra i dati e la teoria. Quello che a noi sembra puro caso, in realtà è frutto quanto meno di una logica razionale. È un continuo rimando dato concreto e teoria. Cos'è il criminalprofiling? Consapevolezza che dalle scene del crimine si possa risalire alle caratteristiche del potenziale autore. Tutte le scene del crimine parlano dei loro autori; noi possiamo stilare profili criminali a partire da ogni racconto o conoscenza che troviamo sulla scena del crimine.
Esempio Douglas dice che il profiling consiste nell'analisi del profilo del criminale sulla base del crimine commesso.
Qual è l'obiettivo del criminal profiling? Restringere i sospetti. Dare una valutazione, rifinire le caratteristiche sociali, psicologiche e comportamentali, genetiche, ecc. del potenziale autore per restringere il campo. Il profiler aiuta la polizia a fare questo.
Il profiler fa anche valutazione di potenziali oggetti in possesso di quello che è l'autore. Quando si giunge a un profilo si hanno delle caratteristiche dell'autore; il profiler ha molte più informazioni. Riguardano il modo del potenziale autore. Solitamente si risale a chi è in base a
Cosa fa. Quando applica il profiling?
Omicidi
Violenze sessuali
Attentati dinamitardi
Incendi dolosi
Megliose seriali.
Perché questi reati? Perché espressivi della personalità; sono a volte difficili da investigare.
Sono reati con un forte allarme sociale (si pensi, ad esempio, al Mostro di Firenze) per cui serve un surplus di capacità investigativa (si pensi, ad esempio, alla squadra anti mostro).
Cosa fa il profiler?
- Analisi scena del crimine;
- Capire le relazioni tra autore e vittima;
- Collegamento tra casi (case linkage, FBI anni settanta); caratteristiche dell'autore, modus operandi, ecc. (modus operandi -> tutte le attività messe in scena dal criminale, indispensabili per definire l'autore).
- Signature; alcuni autori lasciano materiali con cui si fanno riconoscere, è una caratteristica dell'autore non funzionale all'attività che stanno ponendo in essere.
- Si stila il profilo criminale,
prima classificazione: serial killer
organizzati/disorganizzati e serie del crimine organizzate/disorganizzate.
Le prime analisi nascono da uno studio pubblicato sono negli anni '90 ma è di fine anni '70 inizio anni '80, riguardante persone incarcere condannate per omicidi seriali negli USA. E 118 omicidi. Si guardarono le caratteristiche che erano prove delle scene in questi 118 casi e le caratteristiche sociali psicologiche dei criminali.
All'interno di questi casi distinsero SK organizzati e non.
Il SK organizzato: secondo l'FBI ha un'intelligenza media o sopra la media ed è competente dal punto di vista delle relazioni sessuali sociali e parentali. È spesso impegnato con un partner, ha un mezzo con cui spostarsi spesso in buone condizioni, segue le notizie stampa riguardanti lui e i suoi reati, può aver avuto più lavori e può aver cambiato luogo e città di residenza.
Caratteristiche che raffigurano una
persona competente, organizzata in tutti gli ambiti della sua vita. Quello disorganizzato: ha un QI sotto la media, non sa gestire le sue emozioni, inadeguato socialmente, spesso single, inadeguato sessualmente o senza aver mai avuto rapporti sessuali, vive stati di ansia e di stress, molto emotivo, non ha interessi per le notizie di reato, può vivere vicino ai luoghi in cui commette i reati, cambia significativamente le modalità con cui si comporta sia nella vita che nel modus operandi.
Scena del crimine organizzata: mostra controllo della situazione, spesso un controllo completo. La vittima spesso è stata controllata e sottomessa, con utilizzo di mezzi di contenzione per bloccarla. Spesso viene nascosto e spostato il corpo dalla scena, non si lasciano molte tracce. Spesso l'autore p