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LA CELLULA
Le cellule sono gli elementi costitutivi di tutti gli animali e di tutte le piante, sono
prodotte dalla divisione cellulare di cellule preesistenti, sono le più piccole unità in
grado di svolgere tutte le funzioni vitali.
Il corpo umano contiene due tipi di cellule:
cellule germinali o riproduttive
Cellule sessuali ( ) sono gli spermatozoi maschili
e gli ovociti femminili.
Cellule somatiche includono tutte le altre cellule del corpo.
membrana cellulare o plasmalemma
MEMBRANA PLASMATICA ( )
Costituisce il limite esterno della cellula ed è formata da un doppio strato fosfolipidico
che contiene proteine e colesterolo, generalmente è molto sottile e delicata e le sue
funzioni sono:
Isolamento fisico il doppio strato lipidico della membrana è una sorta di barriera
fisica che separa l’interno della cellula dal circostante fluido extracellulare.
Regolazione degli scambi con l’ambiente la membrana controlla l’entrata degli
ioni e delle sostanze nutritive, l’eliminazione di sostanze di rifiuto e il rilascio di
prodotti di secrezione.
Sensibilità la membrana è la prima parte della cellula interessata dalle
modifiche ambientali extracellulari, inoltre contiene un elevato numero di
recettori che permettono alla cellula stessa di riconoscere determinate molecole
e quindi di rispondere a determinati stimoli ambientali e di comunicare con altre
cellule; tutte le alterazioni a livello della membrana determinano modificazioni
alle attività cellulari.
Comunicazione cellula-cellula connessioni specializzate tra due membrane
cellulari adiacenti o tra esse ed il materiale extracellulare consentono la
comunicazione cellula-cellula, l’adesione e conferiscono stabilità ai tessuti.
La membrana plasmatica è costituita da fosfolipidi (1 molecola di glicerolo esterificata
legala e 2 molecole di acidi grassi e legata ad un gruppo fosforico a sua volta legato
ad una base azota), proteine, glicolipidi e steroli che possono variare a seconda della
funzione svolta dalla cellula.
La membrana plasmatica è definita doppio strato fosfolipidico (grazie alla sua
proprietà anfipatica) perché i fosfolipidi formano due strati, disponendosi in maniera
tale che le teste (idrofile) si trovano in superficie e le code (idrofobe) rivolte verso
l’interno.
Proteine periferiche sono attaccate alla superficie esterna o interna della membrana,
ma possono staccarsi.
Proteine integrali sono immerse nella membrana.
Proteine transmembrana sono proteine integrali che occupano l’intero spessore della
membrana.
CANALI si formano tra le proteine transmembrana e permettono il passaggio di
molecole d’acqua, ioni e piccoli composti idrosolubili tra l’interno e l’esterno della
cellula.
Glicocalice rivestimento superficiale e vischioso formato dalle componenti glucidiche
delle glicoproteine e dei glicolipidi che si trovano esternamente alla cellula.
Gli steroli contribuiscono a stabilizzare la struttura della membrana e a mantenere la
stabilità, lo sterolo più comune nella membrana è il colesterolo (regola la fluidità della
membrana).
PERMEABILITA’ proprietà che determina l’efficienza della barriera. Se la membrana non
può essere attraversata è impermeabile, se tutte le sostanze la possono attraversare
è liberamente permeabile, le membrane cellulari hanno una permeabilità
intermedia permette cioè il passaggio solo di alcune sostanze ed è detta
selettivamente permeabile.
PROCESSI PASSIVI dipendono dal gradiente di concentrazione.
Diffusione movimento di molecole da un’area con concentrazione elevata ad
una con concentrazione minore fino a quando il gradiente di concentrazione
non viene annullato (gradiente di concentrazione rappresenta la differenza tra le
concentrazioni).
Osmosi diffusione di molecole d’acqua attraverso una membrana
selettivamente permeabile (da concentrazione minore a concentrazione
maggiore).
Diffusione facilitata i soluti attraversano passivamente la membrana trasportati
dalle proteine di trasporto, anche qua la direzione segue il gradiente di
concentrazione.
PROCESSI ATTIVI sono tutti quei processi che richiedono energia sotto forma di ATP.
Trasporto attivo (consuma ATP ed è indipendente dal gradiente di
concentrazione) con esso le proteine di trasporto possono trasportare attraverso
la membrana specifiche sostanze, le proteine di trasporto che muovono due
soluti in due direzioni differenti sono dette pompe di scambio.
Endocitosi processo attivo che consiste nell’inclusione di materiali extracellulari
in una vescicola con lo scopo di importarli all’interno della cellula; ne esistono 3
tipi: Pinocitosi (le vescicole si formano dalla membrana plasmatica e portano
fluidi extracellulari “cellula che beve”).
Fagocitosi (le vescicole si formano nella membrana e portano particelle
solide all’interno della cellula “cellula che mangia”).
Endocitosi mediata da recettori (le molecole bersaglio legano specifici
recettori sulla superficie delle membrana innescando la formazione della
vescicola).
Esocitosi rilascio di liquidi e/o solidi quando le vescicole si fondono con la
membrana plasmatica.
CITOPLASMA si intende tutto il contenuto cellulare, è costituita da due componenti
principali: il citosol e gli organuli strutture intracellulari in grado di svolgere funzioni
specifiche.
CITOSOL (o fluido intracellulare) dove si trovano disciolti tutti i nutrienti, gli ioni, le
proteine solubili ed insolubili e i prodotti di rifiuto, è separato dal fluido extracellulare
dalla membrana plasmatica.
Nel citosol la concentrazione di potassio è più elevata che nel fluido
extracellulare dove è più alta la concentrazione di sodio.
Il citosol contiene un elevata concentrazione di proteine (disciolte e in
sospensione), la maggior parte di esse regola in metabolismo cellulare, mentre
altre sono associate agli organuli; queste proteine danno al citosol una
consistenza intermedia tra lo sciroppo e la gelatina.
Nel citosol sono presenti carboidrati in piccole quantità mentre sono presenti
grosse riserve di aminoacidi e lipidi. corpi inclusi),
Il citosol contiene masse di sostanze insolubili dette inclusioni (o
quelle più comuni sono quelle costituite da depositi di nutrienti.
ORGANULI presenti in tutte le cellule, variano di tipo e di numero; ciascun organulo
compie una precisa funzione e possono essere divisi in 2 grosse categorie organuli
non membranosi sempre a contatto con il citosol e organuli membranosi
circondati da una membrana che ne isola il contenuto dal citosol.
ORGANULI NON MEMBRANOSI non sono circondati da membrane e sono
sempre a contatto con il citosol.
Citoscheletro fasci di fibre che si estendono nel citoplasma formando una
rete di fibre che conferisce forza e stabilità alla cellula. Le componenti
principali sono:
Microfilamenti sono sottili filamenti proteici composti
principalmente da actina, hanno due funzioni principali: ancorare il
citoscheletro alle proteine integrali, questa funzione serve a stabilizzare
la posizione delle proteine di membrana; i microfilamenti di actina
possono interagire con microfilamenti o strutture più grandi costituite
dalla miosina per produrre movimenti in una parte della cellula o
cambiamento di forma della cellula stessa
Filamenti intermedi la loro composizione varia da una cellula ad
un'altra, forniscono resistenza, stabilizzano la posizione degli organuli e
trasportano materiale nel citoplasma.
Filamenti spessi composti dalla proteina miosina, sono numerosi
soprattutto nelle cellule muscolari dove agendo con l’actina producono
potenti contrazioni
Microtubuli si trovano in tutte le cellule, sono a forma di tubo cavo
la cui proteina costituente è la tubulina, hanno varie funzioni:
rappresentano la componente principale del citoscheletro ne determinano
infatti resistenza e rigidità, il loro assemblaggio e/o disassemblaggio
produce dei cambiamenti alla forma della cellula, durante la divisione
cellulare formano l’apparato del fuso che determinerà la distribuzione dei
cromosomi che si sono duplicati ai poli opposti.
Microvilli sono piccole proiezioni della membrana plasmatica, la loro
funzione principale è quella di assorbire materiali dal fluido extracellulare,
sono importanti perché incrementano l’area della superficie esposta
all’ambiente disponibile per l’assorbimento.
Centrioli strutture cilindriche composte da corti microtubuli, la loro
funzione non è ancora chiara, dirigono il movimento dei cromosomi
durante la divisione cellulare.
(centro organizzatore microtubulare)
Centrosoma è la regione di
citoplasma che contiene la coppia di centrioli e dirige
l’organizzazione dei microtubuli.
Ciglia sono ancorate ad un corpuscolo basale compatto situato appena
sotto la superficie cellulare, la cui struttura è simile a quella dei centrioli,
la parte del ciglio libera è ricoperta dalla membrana cellulare, e il loro
“battere” ritmicamente permette lo spostamento di liquidi e secrezioni
presenti sulla superficie cellulare o come nelle vie respiratorie
permettono al muco, e alle particelle in esso incorporate, di scendere
verso il collo. Le ciglia danneggiate o immobilizzate (dal fumo di sigaretta
o da problemi metabolici) possono determinare l’insorgenza di infezioni
respiratorie croniche.
Flagelli sono simili alle ciglia, ma più lunghi; spostano le cellule all’interno
del liquido che le circonda, le uniche cellule dotate di flagello sono gli
spermatozoi, se i flagelli sono immobilizzati o alterati possono causare
sterilità.
Ribosomi organuli piccoli e densi visibili solo con il microscopio
elettronico, si trovano in tutte le cellule, ma il loro numero varia a
seconda del tipo di cellula e delle sue attività; sono costituiti per il 60%
da RNA e per il 40% da proteine. Sono fabbriche intracellulari che
sintetizzano proteine utilizzando l’informazione fornita dal DNA. Esistono
due tipi:
Ribosomi liberi si trovano dispersi nel citoplasma e le proteine che
sintetizzano si disperdono nel Citosol.
Ribosomi fissi si trovano nel reticolo endoplasmatico, le proteine
sintetizzate entrano nel lume del reticolo dove vengono poi
modificate e assemblate prima di essere spostate.
ORGANULI MEMBRANOSI sono circondati da un doppio strato fosfolipidico che
li isolano dal Citosol, ciò permette di sintetizzare e conservare secreti, enzimi o
tossine che potrebbero danneggiare il citoplasma
Mitocondri sono dotati di un doppio rivestimento membranoso, la
membrana esterna circonda l’intero organulo, mentre quella più interna
contiene le creste; producono circa i