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APICALI
Dove: estremità dell'asse embrionale (RAM = promeristema apicale radicale + SAM = promeristema apicale del germoglio) + apice delle appendici laterali di fusto, rami e radice
Funzioni:
- Alta attività mitotica
- Origine dei meristemi primari
- Implicazione in allungamento del corpo della pianta
Costituiti da 3 zone:
- Embrionale cellule INIZIALI (totipotenti), che si duplicano formando i promeristemi: BOZZE FOGLIARI nascono qui crescono lateralmente, mentre le foglie dell'apice si moltiplicano allontanandosi da queste (+ sono lontane dall'apice, + sono grandi)
- PRIMORDIO DEL RAMO nasce da bozza fogliare nuovo apice vegetativo che cresce in direzione anticlinale e da cui nasceranno nuove bozze fogliari
- Di determinazione tessuti ancora meristematici ma con minima differenziazione (m. I°)
- Di differenziamento tessuti + lontani dall'apice che si differenziano gradualmente grazie a segnali ormonali ed esterni
fine→differenziamento = struttura primaria del fusto
PRIMARI (m. I°)
Costituiti solo da cellule embrionali, no adulte
- Funzioni: allungamento della pianta (con crescita anticlinale)
PROTODERMA:
- Dove: strato + esterno delle cellule iniziali
- Cosa origina: tessuto epidermico
MERISTEMA FONDAMENTALE:
- Dove: al centro dell'apice del germoglio, sotto protoderma
- Cosa origina: tessuto parenchimatico
PROCAMBIO:
- Dove: sotto meristema fondamentale
- Cosa origina: sistema conduttore
- Come è fatto: cellule lunghe e sottili che formano fasci disposti ad anello
SECONDARI (m. II°)
Derivano da tessuti I° che riacquistano capacità di dividersi danno origine a
- tessuti II°
Meristemi avventizi o cicatriziali funzione: formazione gemme/radici in
- posizioni atipiche e in processi di rimarginazione di ferite
Meristemi intercalari alla base dei fili d'erba in monocotiledoni
- Meristemoidi funzione: permettono differenziamento di cellule
- epidermiche in stomi e peli
- MERISTEMI CAMBIALI
- Funzioni: crescita laterale o pericrinale (del diametro) della pianta in gimnosperme + dicotiledoni
- CAMBIO CRIBRO-LEGNOSO, con attività dipleurica perché forma Xilema II° verso l’interno + Floema II° verso l’esterno
- CAMBIO SUBERO-FELLODERMICO, che forma:
- Felloderma all’internoo Fellema all’esterno, cellule morte con pareti suberificateo Origina nuovo tessuto di rivestimento = periderma
- TESSUTI ADULTI
- Cellule non hanno + capacità di dividersi
- SEMPLICI: cellule tutte simili morfologicamente
- COMPLESSI: aggregati di ≠ tipi di cellule
- TESSUTI PARENCHIMATICI (parenchimi, t.p.) originati da m.fondamentale
- Possibilità di tornare alla fase meristematica, con divisione di cellule
- Cellule: quasi sferiche + sottile parete 2° + molti plastidi + grande vacuolo centrale
- DI RISERVA:
- Dove: semi/frutti di cereali, tuberi e radici
- Funzione: accumulo di
amido in amiloplasti (t. amilifero) + zuccheri eo proteine in vacuolo
CLOROFILLIANO:
- Dove: sotto epidermide di piante che fanno fotosintesi
- Vacuolo preme cloroplasti contro parete x favorire ricezione luce eo assorbimento CO2
AERIFERO:
- Cellule stellate ampi spazi intercellulari che formano canali aeriferi
- Funzione: favorire diffusione/circolazione di aria
- Dove: radici/foglie di piante acquatiche o paludose
ACQUIFERO:
- Funzione: conservazione H2O (grazie a mucillagini in vacuolo)
- Dove: piante grasse in ambienti aridi
CONDUTTORE:
- Pareti cellulari sottili e con molte punteggiature x facilitare trasporto
- Funzione: trasporto di molecole a media distanza in senso orizzontale
- Dove: raggi midollari di fusto/radice
TESSUTI TEGUMENTALI (t.t.)
Esterni ricoprono superficie di organi
- Interni formano barriere di separazione, isolando tessuti di uno stesso organo
EPIDERMIDE t.t. primario, esterno
Ricopre tutto il corpo della pianta in struttura I°
pluristratificato in ambienti aridi Funzioni: - Protezione contro traumi meccanici e partecipano a riparazione di lesioni - Difesa contro parassiti, resistenza a parassiti data da cutina e cere - Regola traspirazione e scambi gassosi - Produzione di peli (estroflessioni delle cellule per ancoraggio di insetti impollinatori) ed emergenze (peli + tessuti sottoepidermici) Contiene STOMI: - Formazione: cellula epidermica si divide in 1 epidermica + 1 cellula madre dello stoma, che si divide in 2 cellule di guardia (con cloroplasti, a differenza di cellule epidermiche) ACQUIFERI (idatodi): - Composti da cellule di guardia morte a maturità - Funzione: GUTTAZIONE (fuoriuscita di H2O e sali in eccesso) - Dove: alla fine delle nervature Nella radice è monostratificato e si chiama RIZODERMA: - Funzione: assorbimento H2O e soluti nel suolo Quando parete viene lignificata e suberificata, diventa ESODERMA, che delimita la parte del corpo primario della radice.- funzione diprotezioneTESSUTI MECCANICI DI SOSTEGNO (t.s.) originato da meristemafondamentale
- Funzione: permettono sviluppo in altezza
- Dove NON ci sono: alghe + funghi + muschi
- COLLENCHIMA (con cellule stellate)
- Dove: regione corticale + esterna, sotto epidermide
- Funzione: sostegno in tessuti giovani in accrescimento x distensione
- resistenza e flessibilità date da strati alterni di pectina e cellulosa in parete, nonomogeneamente ispessita
- ANGOLARE:
- Sezione longitudinale: forma allungata + sezione trasversale:
- ispessimento in punti di contatto tra cellule
- Può essere anche addossato a t. vascolare x formare fasci protettivio (sedano)
- Può contenere cloroplasti e fare fotosintesio
- LAMELLARE in organi appiattiti, con ispessimenti su pareti x formare lamine
- parallele
- SCLERENCHIMACollenchima invecchia, la parete si lignifica e si trasforma in sclerenchima
- Cellule morte a maturità:
- FIBRE:
- Come: parete + spessa e lume + piccolo di
- Dove: sotto epidermide o in complessi che formano un cilindro
- Attorno agli steli
- Funzione: sostegno/rinforzo x tessuti adulti
- Come: a maturità muoiono x apoptosi rimane piccolo lume
- Circolare in parete spessa e lignificata
- Dove: isolati o in piccoli gruppi, rivestono alcuni semi/gusci
- Origine: bozza fogliare invia messaggi chimici che stimolano crescita t.c. verso essa
- Funzione: trasporto di linfa grezza da radici a foglie e linfa elaborata da foglie a tutta la pianta
- Cellule allungate e con fori su parete x facilitare trasporto liquidi
- Funzione: trasportare linfa grezza da radici a foglie tramite VASI, affiancati da fibre (supporto) e cellule parenchimatiche (vive, aiuto nel trasporto di H2O)
- Costituite da cellule morte x apoptosi
- Formazione: cellula madre genera 1 indifferenziata + 1 che cresce e si lignifica, poi muore x apoptosi
apoptosi e avviene lisi della cellula (citoplasmariassorbito)
Lignina dà robustezza ma impedisce scambio Scambi permessi da punteggiature (interruzioni di lignina) semplici o→o areolate
Toro = ispessimento centrale lignificato su parete I° valvola di→o sicurezza
PROTOXILEMA parte del fascio vascolare:
→Si forma mentre tessuti del fusto si accrescono x distensioneo Sottoposto a stiramento, fibrille di cellulosa si distanziano formando anellio e spirali
Vasi ANULO-SPIRALATI, ancora in allungamentooMETAXILEMA parte del fascio vascolare:
→Si forma quando tessuti del fusto sono differenziati + rigido ma non→o allungabile
Vasi RETICOLATI zone reticolari lignificate→o Vasi PUNTEGGIATI ispessiti tranne in punteggiature→o Vasi SCALARIFORMI punteggiature allungate e una sull'altra→o
Vasi aperti = TRACHEE (passano aria e H2O):
2Pareti delle singole cellule riassorbite scambi attraverso punteggiature→o semplici
Trauma meccanico inattiva tutto il vasooVasi
chiusi = TRACHEIDI (passa solo H O):
- 2Pareti delle singole cellule integre scambi attraverso punteggiatureo areolate
- Rischio embolico ridotto: trauma inattiva 1 solo elemento
TESSUTO CIBROSO (t.c.) FLOEMA (LIBRO I°)
- Funzione: trasporto di zuccheri da parti fotosintetiche a tutta la pianta
- Dove: nel fusto di fronte allo xilema esternamente, nelle radici intervallato allo xilema, nelle foglie verso l'epidermide inferiore
TUBI CIBROSI costituiti da: in Gimnosperme cellule allungate, in Angiosperme cellule impilate no lignificate, comunicano attraverso grossi porocanali che formano le PLACCHE CIBROSE
- Ci sono anche cellule vive con poco citoplasma e prive di nucleo sclereidi + parenchimatiche + COMPAGNE:
- Funzione: regolano passaggio sostanze da/per tubi attraverso plasmodesmi
- Formazione: cellula del procambio genera 1 cellula procambio e 1 cellula madre, che genera 1 cellula compagna e 1 elemento del tubo cibroso
FASCI CONDUTTORI COLLATERALI complesso di t.c.
+ t.p. + sclerenchima → APERTI (in dicotiledoni) formati da xilema I° + floema I° sullo stesso raggio
→ tra i due c’è residuo di procambio
→ CHIUSI (in monocotiledoni) come aperti ma senza residuo di procambio
→ vasi avvolti da sclerenchima
IL FUSTO
Funzioni:
- Permette sviluppo in altezza in senso opposto a quello della forza di gravità (GEOTROPISMO NEGATIVO)
- Permette fotosintesi e riproduzione vegetativa
- Trasporto H O e sostanze nutritive
- Produce nuove cellule in meristemi I° e II°
- Organo di riserva (- delle radici)
- Produce rami laterali ramificazione:
→ MONOPODIALE: rami subordinati al tronco conifere
→ SIMOPODIALE: rami si sviluppano + del tronco dicotiledoni
→ Fusto erbaceo azione fotosintetica + può essere: stelo (con foglie e fiori) +
→ scapo (no foglie, solo 1 fiore in alto) + culmo (fusto bucato)
Fusto legnoso suffruticoso + arbustivo (ramificazioni da terra) + arboreo
→ (ramificazioni da ¾)
Ha
NODI da cui partono le gemme, intervallati da internodi
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