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PARTECIPAZIONI
=investimenti nel capitale di altre imprese. Bisogna valutare l'andamento economico-patrimoniale
della società partecipata.
Partecipazioni in imprese residenti in Italia:
investimenti in Spa e in Sapa: titoli azionari
• investimenti in Srl: azioni o quote
• Investimenti in società di persone: quote conferite
•
Partecipazioni in imprese non residenti in Italia a seconda del tipo giuridico:
titoli assimilabili alle azioni
• assimilabili alle quote delle società di persone
•
Il diverso ammontare dell'investimento dà origine a diverse tipologie di partecipazioni:
in controllate: maggioranza voti esercitabili nell'assemblea ordinaria (controllo di diritto),
• voti sufficienti per avere un'influenza dominante (controllo di fatto), influenza dominante
per vincoli contrattuali
in collegate: 20% voti se non è quotata; 10% voti se è quotata
• in altre società
•
Iscrizioni in bilancio e criteri di valutazione
Attivo: la decisione spetta all'organo amministrativo con motivazione in NI
immobilizzazioni finanziarie: investimento strategico e durevole
• attività finanziarie non immobilizzate: destinate alla negoziazione
•
La scelta non può essere motivata dallo scopo di attuare politiche di bilancio per modificare il
reddito e il PN. I cambiamenti di classificazione sono ammissibili quando sono venute meno le
motivazioni della prima classificazione e nella NI bisogna motivare il trasferimento della
partecipazione da circolante a immobilizzato o viceversa.
Nello schema di SP bisogna distinguere le partecipazioni in collegate e controllate
Diversi criteri di valutazione in base all'iscrizione:
costo rettificato: partecipazioni immobilizzate
• patrimonio netto: in alternativa al costo rettificato
• minore tra costo e valore desumibile dall'andamento del mercato: partecipazioni in attivo
• circolante
Metodo del costo rettificato
Iscrizione al costo di acquisto in cui si computano anche i costi accessori (costi di intermediazione
finanziarie e bancaria: commissioni e spese, imposte di bollo. Anche: costi corrisposti a
professionisti per contratti, studi di fattibilità... NO: interessi passivi a fronte di dilazioni di
pagamento).
Acquisto partecipazione
partecipazione in XX a debito v/cedente
pagamento partecipazione
debito v/ cedente a banca c/c
Circostanze che creano problemi nell'iscrizione:
acquisto da un altro socio di partecipazioni con determinazione del prezzo in modo
• variabile: una parte del prezzo d'acquisto è corrisposta dall'acquirente solo al verificarsi di
determinate condizioni legate alla società partecipata. Il prezzo di acquisto viene
determinato:
una parte fissata all'atto di stipulazione del contratto e corrisposta secondo le dilazioni di
◦ pagamento concordate
una parte variabile legata al raggiungimento di determinati risultati gestionali
◦
aumento di capitale sociale a pagamento: sottoscrizione di nuove azioni emesse dalla
• società partecipata. La partecipante deve versare i conferimenti relativi alle azioni/quote
sottoscritte
sottoscrizione azioni/quote:
partecipazioni in XX a debito v/ società
versamento conferimento
debito v/società a banca c/c
L'aumento del capitale sociale comporta l'aumento del valore di iscrizione in bilancio della
partecipazione.
Aumento gratuito di capitale sociale: passaggio di riserve a capitale. Non cambia la quota di
• partecipazione di ciascun socio che avrà:
un numero maggiore di azioni con valore nominale uguale
◦ stesso numero di azioni con valore nominale maggiore di prima
◦ quota di partecipazione con valore nominale superiore rispetto a prima.
◦
Non sono necessarie scritture contabili, ma si indica in NI l'operazione di aumento gratuito
aumento di capitale sociale per conversione di prestito obbligazionario: prestito
• obbligazionario convertibile diverse scelte:
rimborso obbligazione sottoscritta, estinzione del titolo
◦ conversione del titolo in azioni, la società acquisisce con l'estinzione dell'obbligazione
◦ una partecipazione nella società
Scritture società partecipante:
partecipazioni in XX a titolo obbligazionario
Chiusura conto titolo e apertura partecipazione
aumento di capitale sociale a seguito di rinuncia dei soci a crediti vantati verso la società:
• la contropartita dell'annullamento totale o parziale del credito è l'incremento del costo della
partecipazione:
partecipazioni in XX a credito v/società
succede quando si vuole ristrutturare un debito. La banca chiede prima ai soci di rinunciare
ai propri crediti
riduzione del capitale sociale per perdite: la partecipante ha l'obbligo di rilevare nel proprio
• bilancio le perdite durevoli di valore della società partecipata indipendentemente
dall'abbattimento del capitale sociale. Nel momento in cui viene deliberata la riduzione del
capitale sociale la società partecipante si ritrova un valore già congruo grazie alla
svalutazione operata in esercizi precedenti. Qualora la svalutazione effettuata non risultasse
sufficiente la partecipante deve effettuare una svalutazione corrispondente all'abbattimento
del capitale sociale:
Svalutazione partecipazioni in XX a fdo svalutazione partec.
nel caso in cui la partecipata copra le perdite con l'utilizzo delle riserve, la società
partecipante non deve fare scritture al momento della copertura della perdita
riduzione di capitale per perdite e successiva ricostruzione: la svalutazione sarebbe dovuta
• avvenire negli esercizi precedenti, se non è stato fatto bisogna ridurre il valore della
partecipazione. Bisogna ripristinare il valore in misura corrispondente all'aumento di
capitale eseguito: es
n°azioni 100.000
VN: 2€
costo unitario 3€
la società riduce il capitale sociale diminuendo il VN delle azioni da 2€ a 1€.
successivamente fa un aumento di capitale di 1€ per azione:
riduzione partecipazione a causa della riduzione di capitale sociale (1,5€x100.000=150.000)
Svalutazione partecipazioni in XX a fdo svalutazione partec.
sottoscrizione e versamento aumento di capitale (1€x100.000=100.000)
partecipazioni in XX a banca c/c
Partecipazione:
Valore iniziale: 300.000
svalutazione per abbattimento capitale per perdite: (150.000)
sottoscrizione aumento di capitale: 100.000
Valore finale: 250.000
versamenti a titolo di capitale: sono apporti di capitale, la società partecipante deve
• considerare tali versamenti come parte integrante del costo della partecipazione:
partecipazioni in XX a banca c/c
versamenti a titolo di finanziamento: somme di denaro erogate alla partecipata con vincolo
• di debito. Iscritti nei crediti delle immobilizzazioni finanziarie:
crediti v/società a banca c/c
Perdite durevoli di valore
Art 2426: immobilizzazione che alla data di chiusura dell'esercizio risulti durevolmente di valore
inferiore deve essere iscritta a tale minor valore; tale non può esser mantenuto se sono venuti meno
i presupposti.
Svalutazione:
Svalutazione partecipazioni in XX a fdo svalutazione partec.
L'utilizzo del fondo svalutazione al posto del conto della partecipazione permette la ricostruzione
anche contabile del valore originario della partecipazione in presenza di ripristini futuri. L'utilizzo
della voce partecipazione invece impone l'annotazione extra-contabile delle rettifiche operate.
Determinazione della durevolezza o meno della perdita di valore: OIC 20, dipende dalle condizioni
economiche finanziarie e patrimoniali della società partecipata. La perdita di valore è legata sovente
alle perdite di esercizio significative e non episodiche che intaccano la consistenza patrimoniale
senza che vi sia nel breve periodo la possibilità di colmare le perdite con risultati economici
positivi.
Cause interne:
perdite operative fisiologiche causate da una struttura operativa non remunerativa
• eccesso di costi fissi senza possibilità di riduzione nel breve termine
• obsolescenza tecnologica
• tensione finanziaria con indebitamento che genera oneri finanziari non eliminabile nel bp
•
Cause esterne:
crisi di mercato non temporanee
• ribasso dei prezzi di vendita per adeguarsi alla concorrenza
• nuova normativa non favorevole
• perdita di quote di mercato
• prodotti alternativi nel mercato
•
Le cause sono durevoli qualora non si possano rimuovere nel breve periodo. L'arco temporale è
breve quando è possibile formulare previsioni attendibili basate su fatti obiettivi e ragionevolmente
riscontrabili. È opportuno anche considerare l'avviamento pagato in sede di acquisizione
dell'azienda e procedere alla svalutazione quando il valore è diminuito o azzerato. Le cause possono
essere considerate non durevoli solo quando i piani e i programmi predisposti dalla società siano
dotati di concretezza, ragionevole possibilità di realizzazione tecnica, economica e finanziaria,
brevità di attuazione.
Affinchè tali piani siano considerati una giustificazione per la mancata svalutazione devono:
essere deliberati da organi societari per garantirne l'ufficialità
• essere analitici per individuare gli elementi di intervento e i benefici
• definire in modo esplicito il tempo di recupero dell'equilibrio economico
•
In Nota integrativa gli amministratori devono indicare:
caratteristiche dei piani
• tempo atteso per il recupero della perdita
• non sono ammissibili motivazioni generiche, ma devono essere forniti tutti gli strumenti per
• comprendere la situazione della partecipata
Società quotate in borsa: l'andamento dei titoli non è motivo né di svalutazione né di mancata
svalutazione. Tuttavia un ribasso continuo dei prezzi può essere segno di perdita durevole di valore,
e quindi indurre a verificare l'esistenza della perdita.
Società neo-costituite: è molto frequente la perdita nei primi esercizi. È possibile non svalutare se si
verifica la possibilità negli esercizi successivi di conseguire risultati economici positivi.
Quantificazione della perdita durevole di valore
La svalutazione deve essere tale da adeguare il valore di carico della partecipazione al patrimonio
netto della partecipata. In alcuni casi il PN potrebbe non essere sufficientemente significativo della
perdita di valore così che bisogna svalutare ulteriormente. Se la partecipante deve effettuare
ulteriori versamenti per ripianare i deficit patrimoniali bisogna creare un fondo rischi nel passivo
per un ammontare p