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Estratto del documento

Osservazioni di riepilogo

  • se f(λ) ha m autovalori distinti, implica la diagonabilizzabilità;
  • se K = C
  • f(λ) ...

(è sempre adattato per il teorema fondamentale dell'algebra che assicura che un polinomio a coefficienti complessi di grado m ha esattamente m radici (ognuna contata con la propria molteplicità))

f diagonabilizzabile implica:

{base di Vn1} ∪ {base di Vn2} ∪ {base di Vn3} ↓ base di V

ovvero: Vn1 ⊕ Vn2 ⊕ ... ⊕ Vnm = V ⇒ altro modo di scrivere

  • quando f non è diagonabilizzabile:

Vn2 ⊕ ... ⊕ Vnr ⊈ V (mi mancano delle cose)

prendendo l'unione delle basi degli autospazi, non ottieni e fare una base di V

Esempio 1

ie V = {i, j, k} con vo = i + j dove:

k ∉ V ⇒ V è i, j

V ort = {o} ⇒ Vo ⊇ V ort.

Quanti sono gli autovalori e vettori?

  • Vo(f) = ker f = {i + j - k}
  • 2I - A è diagonalizzabile infatti l'unione delle basi degli autospaz ha 3 vettori, quindi è una base di V
f e(i) f e(j) f e(n) 1 -2 1 0 0 0 0 0 0

B = {i + j, k, i - j}

(W1, W2, W3) I (i, i) =

1 0 1 1 0 1 1 0 1

A = At

0 0 0 0 0 0 0 0 0

Esempio 2

-1 1 2 0 2 0 0 0 5

→ matrice triangolare →

λ1 = 1; λ2 = 2; λ3 = 5

quindi:

base di autovettori (per det. autovalore e nuova Im di un autovec

1 0 0 2 0 0 5 0 0

quindi:

CTC = I   implica   C-1 = CT

C è una matrice ortogonale

matrici dei cambi di base tra due basi ortonormali

Può bene: A = C D CT

quindi:

g(x, y) = xTAy = xTC D CTy = (C-1x)TD(C-1y)

= g(x,y) = (x)TO( y)T = λ1x12 + λ2x22 + λ3x33

dove X = CTxy = CTy

coordinate di x e y rispetto alle basi di autovettori di A simmetriche

=> g(x,x) = λ1x12 + λ2x22 + λ3x32

quindi A definisce un prodotto scalare sse una forma bilineare simmetrica definita positiva (se e sse se ogni autovalore di A è > 0)

A = 1, 1, 0

1 1, 0

0 0, 0

C è simmetrica, quindi diagonalizzabile e ammette una base ortonormale di autovettori

base di autovettori :

1 1 0 0

=> 1/√2 1/√2 0

1/√2 -1/√2 0

Esercizio sulla diagonalizzabilità

  1. Decidere se la matrice A è diagonalizzabile:

A = 3 4 0 3 4 2 3 3 2

PA(λ) = λ3 - 12λ + 32 =

λ1,2 = 4 ("n" 1) ("n" 2)

Per elevazione le m.g.in di 2, calcoliamo il rango della matrice:

A - 2I = 1 1 1 2 2 3 3 3 3

rank(A - 2I) = 2 Λ (Kin)(A - 2I) rang(-) = 2

Perciò: A è diagonalizzabile, come esiste una base B di R3 tale che, rispetto a questa base, la matrice si scrive:

PCAC-1 = 2 0 0 0 4 0 0 0 0

v è autovettore di A relativo all'autovalore "n"

(A - λI)v = 0

=> v ∈ Ker(A - λI)

-5x + y + z = 0

2x = (Λ - 3)z

3x + 3y + 5z = 0

=> x = 2 y = 1 z = 3

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
12 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Federico_C di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Algebra e geometria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Battaglia Fiammetta.