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Il marketing territoriale
Viene inoltre fornita una definizione da Valdarani e Ancarani. Il marketing territoriale parte dall'analisi dei bisogni degli stakeholder e dei clienti/mercati per costruire, mantenere e rafforzare rapporti di scambio vantaggiosi con: - gli stakeholder (marketing territoriale interno) - i pubblici esterni di riferimento (marketing territoriale esterno) Con lo scopo di aumentare il valore del territorio e delle imprese e l'attrattività degli stessi, attivando un circolo virtuoso soddisfazione-attrattività-valore. Qui viene messa in evidenza l'esistenza di un rapporto circolare tra la soddisfazione dei pubblici interni e l'attrattività di quelli esterni. Ciò si traduce anche in nuove relazioni. Il marketing territoriale si concentra in particolare sui temi e aspetti del posizionamento competitivo del brand territoriale. Affronta anche i temi della valorizzazione del territorio e dell'esistenza di un patrimonio spontaneo di immagine che.può essere strategicamente comunicato e gestito
Dall’inizio degli anni Duemila il dibattito si concentra proprio su questi aspetti, considerando il place brand come uno dei meccanismi fondamentali di place management.
Il place brand e il place branding
Nel caso di un territorio bisogna distinguere tra brand emergente e brand deliberato.
- Place brand emergente. Esistenza di un patrimonio di immagine del territorio e di un impatto delle percezioni del luogo sui processi di valutazione e scelta della domanda
- Place brand deliberato. Gestione consapevole dell’immagine del territorio, condivisa e mirata a obiettivi definiti
Sempre in letteratura, si è fatta distinzione tra diversi approcci al branding territoriale.
L’approccio normativo si focalizza su come si fa place branding;
L’approccio analitico parte dall’idea che il territorio, avendo un’immagine che viene diffusa e consumata, è assimilabile ad un brand. Si riflette sui processi storici,
culturali, economici, sociali che hanno generato una determinata narrazione simbolica e che producono relazioni identitarie forti tra spazi (territorio), attori e risorse. Ancora si dibatte tra marketing territoriale e branding del territorio. Il place marketing come dimensione funzionale-strutturale della gestione di un territorio. Il place branding come dimensione rappresentativo-simbolica della gestione di un territorio. Il place brand può essere definito come una rete di associazione nella mente dei consumatori (residenti, cittadini, turisti) basata sulle espressioni visuali, verbali e comportamenti del territorio e dei suoi stakeholder. Il place brand può diventare fattore di produzione dal punto di vista interno del territorio. Gli effetti: - l'immagine del territorio ispira stili di consumo e supporta la domanda nei settori sensibili all'immagine, come quello turistico, culturale, del retail; - Determina una rendita monopolistica, e pertanto extra-profitti, afavore di coloro che beneficiano di una certa localizzazione; - Diventa fattore di produzione e, in quanto sintesi di valori estetici, culturali e simbolici, contribuisce alla competitività dei prodotti e delle imprese che di quel territorio sono espressione; - Entra nel processo di generazione del valore favorendo la percezione di qualità dei beni e dei servizi, posizionandoli in modo distintivo nei rispettivi mercati. Il place branding è la gestione consapevole del place brand. È un approccio inside-out, guidato dall'identità dei luoghi (identity driven) e volto a esprimere determinati valori e narrative del territorio, per cercare di sostenere o migliorare la reputazione del territorio stesso. - Il territorio può essere un brand e il place branding un mezzo per ottenere vantaggio competitivo per aumentare i flussi in entrata, attrarre risorse... - Può essere anche il mezzo per raggiungere uno sviluppo della comunità rafforzando.L'identità locale e l'identificazione dei cittadini con il proprio territorio. Il place branding è:
- un processo finalizzato a creare un'immagine favorevole e una reputazione positiva del territorio come supporto dei suoi processi di sviluppo e rigenerazione
- un processo di place re-imaging teso a correggere immagini sfocate o addirittura negative e/o aumentare i livelli di notorietà e consapevolezza del territorio
- un'attività di costruzione attiva di una comunità di soggetti e del loro senso di aggregazione e di appartenenza al luogo (community builder)
I amsterdam. Doveva essere del tutto temporanea, 10 anni fa, per la settimana cinese. Valorizzare la principale attrazione di Amsterdam: la città in sé. 3 x 26m e 5000 kg. Oggi è stata tolta dai musei ma messa altrove nella città.
Glasgow usa lo slogan "People make Glasgow" pensato per un pubblico allargato. È stata fatta una consultazione
Chiedendo a chiunque di presentare le proprie idee, Melbourne è città progressista, quindi rappresentarla visivamente ha richiesto un approccio lungimirante. Risultato doveva essere sfaccettato come la città stessa. La sfida è stata riflettere i diversi aspetti della città: sobria, seria ma anche vivace e appassionata. Unire una gamma disparata di organi di governo, stakeholder e un portafoglio in continua crescita. La diversità di Melbourne è diventata un concetto chiave, condensato nell'identità del brand attraverso colori, forme, sfaccettature e strutture grafiche.
La brand identity aiuta a creare associazioni positive e distintive; il brand fornisce un innesco visivo immediato a una serie di emozioni e idee; può catturare emozione, instillare orgoglio, senso di appartenenza tra i cittadini, stimolare crescita economica attraverso turismo e investimenti.
Differenza tra product branding, corporate branding e place branding.
Nel primo caso si lavora sullaconfezione, si sceglie un cliente e si punta un determinato vantaggio. Nel caso di unamultinazionale le cose sono più difficili ma si può ancora arrivare a una mentalità condivisa. Nelcaso di un territorio, è tutto molto più complesso, perché il territorio è un sistema aperto in continuaevoluzione, composto da una pluralità di attori che non necessariamente comprendono il lorocontributo a questo sistema.A volte i confini politico amministrativi sono limitanti, sopratutto per la domanda; lacaratterizzazione del territorio infatti si può estendere oltre.Il territorio può avere un'estensione che si basa su connotati di natura percettiva, per cui il brand èteso a promuovere le connessioni, le associazioni simboliche, le relazioni tra più unità territorialipresenti sotto profili politico-amministrativi diversi. La scala geografica è la reteinter-territoriale e inodi sono i diversi territori che la formano. Il place branding è orientato a creare la reputazione della rete e, di conseguenza, dei suoi nodi. Nasce una "regione di fatto", perché non esiste sulle cartine, per le gerarchie politico-amministrative, ma esiste nelle percezioni; qui, il place branding ha il compito di valorizzarla. La rete inter-territoriale (regione di fatto) può:
- sussistente già nella percezione della domanda e tale considerazione costituisce il punto di avvio e di guida della strategia di network place branding. La maremma è una regione di fatto anche grazie a strategie di marketing dei produttori locali anche nel settore vinicolo.
- Il Lago di Garda è un altro esempio (demand-driven), fa capo a tre province diverse, ma è una realtà percepita dalla domanda come destinazione dai caratteri unitari ma è, proprio a partire da questo riconoscimento, che le organizzazioni hanno
reputazione.Tutto ciò succede perché il territorio esercita influenze sul comportamento del consumatore.
L'italianità e la regionalità dei prodotti alimentari esercita un'influenza significativa sul comportamento dei consumatori. La distribuzione moderna lo sa da tempo e ciò si evince dalle loro politiche; le scelte di composizione dell'assortimento, infatti, tengono sempre più conto di questi aspetti. Un esempio è Liberal, un'impresa radicata nel territorio della Lombardia, con sede a Sondrio; valorizza i prodotti locali ("Scelto per te dalle nostre terre").
Quest'attenzione viene fuori anche dalle politiche che coinvolgono la marca del distributore. Sono state create linee dedicate ai prodotti tipici, del territorio; spesso si tratta di linee che hanno anche un posizionamento premium. Oppure ci sono imprese che mettono in etichetta i loro fornitori (un esempio è quello di Tesco). Iperal ha creato una
sua linea, "Bontà delle valli", che enfatizza alcune socialità locali (concetto di territorio e di