Il marketing territoriale e le sue fasi
L'insieme dei principi, delle regole e delle procedure che riguardano la gestione e il governo di una società, di un'istituzione, di un fenomeno collettivo [di un evento e di una qualunque attività organizzativa].
Una strategia di marketing territoriale non può prescindere dal coinvolgimento dei diversi attori presenti sul territorio. Non solo dobbiamo capire chi sono, ma anche quali sono le modalità del loro coinvolgimento (è il passo più complicato perché vuol dire attivare delle procedure).
Le parole chiave emerse nel marketing territoriale sul post pandemia sono:
- sicurezza
- flessibilità
- cooperazione
- sostenibilità
- staycation: Uno dei termini utilizzato che indica il turismo di prossimità, decisamente rivalutato.
Un piano di marketing territoriale si sviluppa in 4 fasi (che sottendono un'analisi):
- chi siamo
- vision "to provide access to the world's Information"
cosa vorremmo diventare (es. Google: in one click) mission "La mission di Google è organizzare le informazioni a livello mondiale e renderle universalmente accessibili e utili" valori e competenze > elementi distintivi del territorio obiettivi strategici > che risultati vogliamo ottenere nel breve termine - dove siamo 2. analisi del contesto - analisi dei pubblici - analisi dei competitori - analisi dell'offerta - dove vogliamo andare 3. definire i target a cui vogliamo rivolgerci - segmentazione (dividere il pubblico in gruppi diversi fra loro ma omogenei al loro interno) - posizionamento - definire obiettivi a breve termine, che devono essere condivisi - come vogliamo andarci 4. prodotto - prezzo - comunicazione - distribuzione - modelli organizzativi - implementazione - controllo - [link](https://www.trentinomarketing.org/it/) Analizziamo ora un vero
piano marketing territoriale, Trentino. quello della Regione Nel 2002 la Regione decide di creare un unico marchio territoriale per tutti i settori. Già da qui capiamo come non stiamo parlando solo di turismo, ma di tanti settori diversi: turismo, agroalimentare, industria e artigianato, cultura e formazione.
Il marchio può essere utilizzato dalle organizzazioni che seguono i seguenti tre presupposti:
- la territorialità: le attività devono essere riferibili al Trentino;
- contributo al miglioramento dell'attrattività del territorio/attività che non pregiudichino l'immagine, o che non compromettano l'ambiente;
- generazione di indotto economico con ricaduta sul territorio.
Le premesse al piano marketing 2018-2020 (il nuovo piano non è ancora uscito) sono:
- il turismo è sempre meno "settore" e sempre di più "fattore" di forte trasversalità (non è un comparto isolato);
- l'ambiente,
l'agricoltura, la cultura, i servizi, il commercio, la viabilità, le produzioni, etc.- il Trentino è chiamato quindi a proseguire nell'integrazione della propria economia territoriale, un ecosistema fatto di ospitalità, servizi, prodotti, esperienze. Un unico verso cui il mercato globale esprime un grande interesse, sempre di più aggiungendo ai paradigmi del passato quelli nuovi resi possibili dalla digitalizzazione.
Le aree di intervento che hanno individuato nel piano triennale sono:
- le altre stagioni (dunque la stagionalità del territorio che comporta lunghi periodi senza turismo)
- prodotti, esperienze, racconti
- presenza sulla rete (più contatti internazionali)
- distribuzione e vendita
- audience development: crescita del mercato internazionale (vd. cercare nuovi pubblici)
- audience engagement: relazione con l'ospite (vd.
L'obiettivo è: elevare in modo stabile il risultato economico di imprese e addetti direttamente.eindirettamente legati al turismo. Come arrivare a questo? Con la crescita dell'occupazione dei posti letti e con la crescita della spesa media del turista.
A questo punto va definita una strategia: il Trentino deve essere attrattivo tutto l'anno. Questo si fa in più modi:
- Relazione di lungo periodo con l'ospite
- Presidio della rete
- Racconto delle storie e suscito emozioni
- Contatti internazionali metropolitani
- Valorizzo i prodotti
- Esperienze uniche
- Quote di turisti internazionali
- Capacità commerciale/distributiva
I tre focus che si sono dati sono:
1. Primavera/Autunno: la "terza stagione da presidiare" > l'impegno dichiarato troverà attuazione e visibilità nelle diverse attività ordinarie o straordinarie che l'azienda dovrà valorizzare con la responsabilità attiva di ogni funzione ed un'integrazione forte con le Organizzazioni turistiche, operatori e protagonisti del territorio per.rendere le esperienze attrattive e vendibili.
2. Valorizzare "L'altra ospitalità" assumendo nuove visioni e strategie per diventare protagonisti attivi anche con forme di ospitalità complementari all'Hotel. Il Trentino sarà ancora più accogliente se saprà sviluppare e offrire con qualità e originalità modelli di ospitalità riconoscibili, valorizzando parte dell'enorme patrimonio residenziale esistente.
3. Costruire una relazione di lungo periodo con il turista/utente credendo in questa nuova fase del marketing di territorio, concludendo la progettazione teorica avviata e affrontando le necessarie scelte organizzate per attivare una fase operativa con il coinvolgimento dei partner territoriali e degli operatori, valorizzando il periodo attivato con Trentino Guest Card.
customer journey
Hanno anche ipotizzato un molto interessante.
Come esplicitano questa campagna di comunicazione? Intanto decidonoalcune categorie in cui essere presenti come brand: natura, sport, enogastronomia, cultura e benessere. Sono tre filrouge che possiamo ritrovare in tutti i territori italiani. Successivamente hanno deciso di costruire
brand identity una territoriale: hanno posto il marchio Trentino sulle attività svolte sul territorio, come piste ciclabili e circoli vela. Hanno brandizzato luoghi e servizi simbolo (es. Wi-Fi, TrentinoGuest Card). Dal 2009 hanno istituito il marchio qualità Trentino per connotare i prodotti tipici dell'enogastronomia regionale. La domanda che si pongono è come conoscere e analizzare il mercato: - l'evoluzione del concetto di mercato/mercati di domanda oltre le basi geografiche e i confini amministrativi - la riconsiderazione anche strutturale delle capitali dell'offerta turistica trentina, nella direzione di sofisticare l'estetica verso le dimensioni più apprezzate (il "salotto") - misurare con strumenti nuovi lasoddisfazione degli ospiti- mettere a punto meccanismi e strumenti che pongano al centro l'emozione dell'accoglienza- studiare le modalità per migliorare la relazione con gli ospiti "in casa"- sviluppare la conoscenza dei canali distributivi- incrementare la disponibilità e la restituzione delle raccolte di dati di auto-analisi delle imprese
innovazione,
Quando parlano di innovazione ne parlano sotto due profili diversi:
1. innovazione di sistema > es. Trentino Guest Card
2. innovazione di prodotto > es. Trentino Fishing (inizialmente la pesca non veniva valorizzata, ora è stata messa a sistema)
LEZIONE 9 - 10/03/2021
Gli strumenti di comunicazione che il Trentino ha deciso di attivare sono:
- il Piano Strategico dei Contenuti
- il Piano annuale degli eventi per tipologia e intrecciato alle passioni > in un territorio abbiamo 3 tipi di attrazioni per l'utente: una primaria (quella per cui vado sul territorio), unaper raggiungere gli obiettivi prefissati nel triennio sulla comunicazione in Italia. Alcune delle attività che possono essere svolte includono:
- Organizzare incontri e conferenze stampa per presentare i prodotti, progetti o eventi che si desidera comunicare. Questo permette di ottenere visibilità e interesse da parte dei media.
- Effettuare visite nelle redazioni dei giornali, delle riviste o delle emittenti televisive per presentare i contenuti e cercare di ottenere spazi editoriali o interviste.
- Organizzare viaggi stampa, invitando giornalisti o influencer a partecipare a eventi o esperienze legate al prodotto o al progetto che si desidera promuovere. Questo permette di ottenere una copertura mediatica più ampia e di creare contenuti di qualità.
- Mantenere una comunicazione costante con le redazioni, inviando comunicati stampa, aggiornamenti o materiali informativi. Questo permette di mantenere vivo l'interesse dei media e di essere considerati per eventuali opportunità di copertura.
- Investire nella comunicazione all'estero, cercando di ottenere visibilità anche a livello internazionale. Questo può essere fatto attraverso la partecipazione a fiere o eventi internazionali, l'invio di comunicati stampa a media stranieri o la collaborazione con influencer o giornalisti internazionali.
- Sfruttare canali non ancora esplorati, come le TV tematiche o i canali online, per raggiungere nuovi target di pubblico e ottenere una maggiore visibilità.
- Sviluppare una strategia di comunicazione specifica per i periodi di vacanza, cercando di creare sinergie e interazioni con le città o le nazioni in cui si svolgono le vacanze. Ad esempio, organizzare eventi o promozioni legate alle festività o alle tradizioni locali.
- Creare una media map che includa sia i media tradizionali che i canali digitali, identificando i canali più rilevanti per le diverse passioni o interessi del pubblico di riferimento. Questo permette di pianificare in modo più mirato le attività di comunicazione e di ottenere una maggiore efficacia.
- Capitalizzare e creare sinergie negli investimenti in ADV, cercando di ottimizzare le risorse e ottenere una maggiore visibilità attraverso una pianificazione strategica degli investimenti pubblicitari.
Queste sono solo alcune delle azioni che possono essere intraprese per raggiungere gli obiettivi prefissati sulla comunicazione in Italia. È importante adattare le attività alle specifiche esigenze e obiettivi dell'azienda o dell'organizzazione.
Gli obiettivi:
- Generare nuovi contatti con il mondo dei media
- Aumentare le ricadute mediatiche sui mercati più strategici
- Sviluppare la comunicazione relativa alle ali stagionali (vd. terza stagione, per cui però serve che il territorio risponda aprendo le attività)
Le conseguenti attività sono:
- Viaggi stampa dedicati a due filoni: montagna ("sky&snow"), acqua ("sport&fun"), cultura (anniversario della Grande Guerra nel 2018, enogastronomia, montagna, escursionismo, rifugi)
Parlando di notorietà e community online, abbiamo due elementi: creare awareness per chi non conosce il Trentino (audience development); generare passaparola per chi lo conosce. Dal punto di vista del digital l'idea è di realizzare tre principali attività:
- Meet the local (per la creazione di contenuti)
- Influencer marketing e community management
- Campagna di marca online comunicazione
interna, L'altro aspetto fondamentale è quello della anche in questo caso consuoi obiettivi e azioni. Io devo comunicare prima di tutto ai miei stakeholder interni, agli attori delterritorio, che devono essere aggiornati e sapere qual è il progetto. Quindi l'obiettivo è: elevare ladiffusione delle informazioni su strategie/attività aziendali presso stakeholder selezionati delsistema turistico trentino attraverso più canali. Le azioni sono quindi:
- social network (gruppo Facebook)
- eventi specifici
- coordinamento di tavoli di lavoro
- forumeventi
Gli possono essere suddivisi in 3 grandi categorie:
- sport
- enogastronomici
- cultura e territorio > sono utili perchè:
comunicano buone pratiche del territorio
danno visibilità