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Appunti delle lezioni sui capi e le definizioni da sapere per l'esame di storia del costume e della moda, prof.ssa Muzzarelli Pag. 1
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Cotta: veste lunga con ampie maniche ampia nel fondo

Guarnello: veste semplice di cotone o canapa.

Chaperon: copricapo a forma di turbante munito di lungo lembo che solitamente ricadeva su una

spalla.

Cotta: maschile lungo abito con ampie maniche. Femminile veste simile alla gonnella.

Gonnella: maschile abito aderente al busto e svasato in cintura. Femminile veste lunga con

maniche ampie

Guarnacca: maschile sopravveste con maniche larghe pendenti spesso foderate in pelliccia lunga

fino al polpaccio indossata sopra alla gonnella. sopravveste femminile ampia, aperta parzialmente

o per intero lungo i fianchi

Farsetto: veste imbottita per ricoprire il busto, con o senza maniche da indossare sopra la camicia

Calze solate: particolari calze maschili, con la pianta del piede protetta da una suola, in modo da

sostituire la scarpa.

Calze brache: indumento composto da due parti separate, spesso di colore diverso, inizialmente

fermate da un panno che fasciava il basso ventre e i fianchi, poi collegate da stringhe al farsetto.

Pellanda: sopravveste. Quella maschile era aperta davanti e foderata di pelliccia o seta con

maniche dalle fogge particolari molto lunghe e frastagliate

Cipriana: veste femminile con ampio scollo, aderente al busto e ampia al fondo

Balzo: copricapo femminile di forma rotondeggiante più ampio in alto, confezionato in cuoio,

rivestito di tessuto pregiato. Impreziosito da nastri o altri ornamenti, portato all’indietro lasciava la

fronte scoperta

Zimarra: sopravveste

Mazzocchio: copricapo costituito da un cerchio ricoperto di panno che gira intorno alla testa

Becchetto: copricapo in panno con lunga appendice ripiegata sulla spalla destra

Coazzone: grossa treccia di capelli avvolta in un velo, trattenuto da nastri o fili di perle

Braghe: calzali che inizialmente erano aderenti poi gonfi

Soprana: sopravveste sottana: veste indossata sotto la soprana

Verdugale: struttura di forma conica basata su cerchi di legno cuciti all’interno dell’abito in

dimensioni crescenti dalla vita in giù

Lattughe: piccole strisce di stoffa increspata che ornavano i polsi e il colletto

Gorgiera o lattuga: colletto di forma circolare realizzato in tessuti finissimi pieghettati a nido d’ape e

increspato

Corsetto: busto staccato dalla gonna

Guardinfante: sostegno per tenere gonfia la veste che tendeva a dilatare i fianchi, confezionato in

vimini o con ossa di balena

Marsina: lunga giacca da indossare sopra la veste

Giuppone: sorta di farsetto che copre il busto allacciato davanti lungo oltre la vita con punta

arrotondata

Casacca: giacca

Jabot: striscia di pizzo increspata e molto vaporosa ornata di ricami e pizzo

Bicorno tricorno: copricapi in feltro

Andrienne: abito con busto aderente, scollato con pannello a pieghe aperte posto sul dietro dotato

spesso di strascico, rappresenta la moda femminile francese di tutto il 700

Paniere: sottogonna di forma rotondeggiante o ellittica, costituita da cerchi metallici o stecche di

balena per ampliare la gonna.

Gilet: veste notevolmente accorciata

Redingotte: maschile abito per cavalcare, piuttosto aderente al busto ma ampio al fondo privo di

ricami e provvisto di due colletti. Femminile capo derivato da quello maschile composto da un

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A.A. 2015-2016
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/02 Storia moderna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher twistte di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del costume e della moda e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Muzzarelli Maria Giuseppina.