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MORFO SOPRASEGMENTALE
Ha un contenuto grammaticale, nonostante non sia estraibile come morfema a sé stante
Italiano → accento
Capi – capì
Senti – sentì
N.B. = “esponenza” → indica un valore “esponenza del plurale/singolare”
3 processi morfologici che operano sulle parole
FLESSIONE
Attribuzione ad una parola di determinati valori di dati tratti grammaticali
Per formare le forme flesse
Le forme cambiano → ma sono comunque riconducibili allo stesso significato
Flettere = specificare dei valori grammaticali per elementi lessicali vedere vedevo
Italiano → >
Ved - → verbo vedere
1. ev - → passato; imperfetto; attivo
2. o → I persona; singolare; attivo
È un fenomeno obbligatorio
Jakobson:
“Le lingue non differiscono per ciò che possono dire, ma per ciò che devono dire”
Contenuti espressi in via flessiva:
Contenuti di flessione inerente
Scelta libera → creano il contesto
Fatto extralinguistico
mio fratello parla con me
Fratello:
- → fatto inerente alla parola
- Maschile
- Singolare → fatto inerente alla singola
- flessione
Scelte libere
- Parl –
- Tempo e modo sono inerenti → scelta libera
Contenuti di flessione contestuale
- Flessione per accordo:
- Scelta obbligata
- Fatto intralinguistico
- Controllore e bersaglio
- La flessione è condizionata dal contesto
- mio fratello parla con me
- o fratello- → dipende dal maschile singolare di
- a- → dipende dalla III persona maschile di
- fratello
- Flessione per reggenza:
- La flessione viene selezionata da una parola
- reggente
- mio fratello parla con me
- me con→ è retto e richiesto da
- DERIVAZIONE
- Formazione di una nuova parola a partire da un morfema
- lessicale, con l’aggiunta di un morfema derivazionale
- Fenomeno meno sistematico
- Non obbligatorio
- Transcategorizzazione
Cambio di categoria lessicale
Solitamente si verifica con i suffissi
Meno frequentemente con i prefissi
Conversione o derivazione zero
Trasformazione della categoria lessicale senza trasformazione grammaticale
bello il Bello→
Infiniti sostantivati
Blocco (e regola del blocco)
Una forma derivata tecnicamente possibile viene bloccata nell’uso della lingua → spesso perché è già presente una forma sinonimica
Italiano:
comandatore comandante
VS
rubatore ladro
VS
Ma il blocco può essere forzato → motivazione sociolinguistica
Si sente la necessità di aggiungere una nuova parola
Inglese:
Thief → “ladro”
Steal – er → “rubatore”
Si usa, per la necessità di un termine più blando
Regola del blocco
Quando c’è ricorsività
Quando è un blocco morfologico ricorrente
22/10/2018
Ipotesi della base unica
Ciascun suffisso
tende a selezionare uno specifico tipo di base
Scelta di una data categoria lessicale:
- tore → verbale
- oso → denominale
- (i/e)tà → aggettivale
- izzare → denominale e aggettivale
Ipotesi MODIFICATA della base unica
Diversi suffissi che selezionano più di un tipo di base
Se accade, i casi sono:
- N e agg
- V e agg
- V e N → il caso più raro
- Perché hanno pochi tratti in comune
COMPOSIZIONE
Creazione di nuove parole
Arricchimento del lessico tramite materiale endogeno
Composto = parola formata dall’unione di due parole
Operazione binaria
Tipi di composto suddivisi secondo 2 parametri:
I. Parametro della centricità
- Uno dei due componenti passa tutti i propri tratti al composto
- Composti endocentrici
- Prendono significato da uno dei componenti
- Con 1 testa*
- Pescespada → referente = pesce
- Nessuno dei due componenti passa i propri tratti al composto
- esocentrici
- Hanno un significato esterno ai componenti
- Senza testa
- Pellirossa → referente = indiano d'America
- Tutti e due i componenti passano i loro tratti al composto
- Composti endocentrici
- Prendono significato da entrambi i componenti
- Con doppia testa
- Bittersweet → referenti = dolce e amaro
- *testa = elemento più importante del composto
- Parametro del rapporto logico
- Composti coordinativi
- Rapporto paritetico
- È come se i componenti fossero coordinati l'uno all'altro
- Sul piano orizzontale
- Composti subordinativi
- Rapporto di determinazione
- Un componente determinato e uno determinante
- Specificazione
- Subordinativi → punto di vista sintagmatico
- Fa riferimento al rapporto degli elementi con i rispettivi sintagmi
- Composti = sintagmi
- Composti attributivi (o oppositivi)
- Rapporto di determinazione
- Sempre con punto di vista sintagmatico
- Sintagmi nominali
- Con un attributo o una
- Composti coordinativi
apposizione o COMPOSTI ATTRIBUTIVI SUBORDINATI COORDINATI
IVI VI endocentrici esocentrici endocentrici esocentrici endocentrici
ici ci ici ci ici ci
DETERMINATIVI
CASI PARTICOLARI
1. Composti neoclassici
Basi lessicali tratte da lingue classiche
Pseudoproblema
Regicidio
Biologia
Sono composti non scomponibili
I loro componenti non esistono al di fuori del composto
Bio logia e non sono liberi
Perché quindi sono composti?
I due elementi che li compongono sono portatori di significato → come le parole
Anche se non hanno status libero
Sono forme ibride
Affisso
Sono legate
Non esistono da sole
Parola
Sono portatori di significato
Mantengono una parziale libertà
antropo
L’affissoideo può essere prefisso
o Antropologia
Oppure suffisso
o Misantropo
Libertà di movimento
o Chiamati AFFISSOIDI o SEMIPAROLE
2. Composti ≠ Derivati
La derivazione non è mai esocentrica
Sottocommissione è derivato
Poiché il suo significato è endocentrico significa "commissione subordinata" oltre a tomba sottoscala. Ma sono composti perché il loro significato è esocentrico. Oltretomba significa "dopo la morte" e sottoscala significa "spazio vuoto sotto la scala". Composti sintagmatici sono composti formati da due sintagmi (e quindi più parole) in cui un sintagma determina l'altro. Ad esempio, "ate-too-much-headache" determina "un mal di testa da aver mangiato troppo" e "ragazzo tutto casa e chiesa" determina "un ragazzo molto devoto". Non esistono composti ricorsivi in italiano. Questi coinvolgono solo forme puramente lessicali e potrebbero aggiungere elementi all'infinito per specificare una parola. Ad esempio, [Student [film [society [committee [scandal [inquiry]]]]]]]. Le parole polirematiche sono fatte di tipo strutturale, in cui sequenze di parole vengono interpretate come una singola parola, ma sono formate da più parole.da piùGatto delle nevi
Tagliare la corda
Hanno una struttura di tipo sintagmatico (a volte frasale)
MA hanno significato unitario
Fanno pensare ad un significato composizionale
MA presentano un'opacizzazione del significato
Ogni parola non riporta il proprio significato nel significato della struttura completa
Le polirematiche sono strutture di confine
Binomio lessico-sintassi
Chiamate anche sintemi
23/10/2018
SINTASSI
Parte della linguistica che si occupa di come le parole si accostano per comporre sintagmi e di come i sintagmi si accostano per comporre le frasi.
FRASE = ha varie definizioni - dipende dal punto di vista
1. È un'entità di senso compiuto - ma può anche non averlo
2. Non è detto che tutto ciò che ha senso compiuto sia frase
3. È un'entità che può stare da sola
Ma esistono le subordinate - che non possono stare da sole, ma sono frasi
È una entità che rispetta le regole della fonologia → anche se magari non ha significato assoluto. Dev’essere una sequenza grammaticale. Ma vi sono frasi che, pur presentando errori grammaticali, sono comunque frasi. Se i limiti della grammatica vengono violati entro certi limiti, la struttura è accettabile come frase. La nozione di frase è basata su una nozione di struttura. Struttura che non può essere quasi mai sovvertita (non completamente). Se la frase rispetta la sintassi, è più facile riconoscerla come tale.
SINTASSI = struttura astratta a servizio della comunicazione. Non ha un correlato extralinguistico diretto.
Struttura della frase:
- FSN
- SVN
- SV
- SN
aus. SN SPV NN Part. comprat sul mare casa ha una Marco o
Sintagma = sequenza minima di una o più parole, con una struttura interna, che compone una frase.
I legami tra le parole e tra i sintagmi, sono soggetti ad una gerarchia o Commutazione → tutto
ciò che può essere sostituito (tutto insieme) cono altre sequenze equi-funzionali, è un sintagma completo
Marco ha comprato una casa sul mare
Marco corre
Parto con le sequenze più complesse, e man mano risalgo a quelle
da una sola parola
Tutte le frasi sono idealmente riconducibili ad una struttura minima (→ dualità)
SN + SV
o Marco corre → dualità soggetto – predicato
o Riconoscere un sintagma
1. Prova di commutazione
2. Test di costituenza
TEST di COSTITUENZA:
1. Criterio di movimento
Un sintagma è una sequenza che può spostarsi in una frase
Se e solo s