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STORIA ECONOMICA

prima rivoluzione industriale

Durante la (Inghilterra 1760/80-1830 durata 100 anni) l’invenzione tecnologica più

importante fu la macchina a vapore costruita per la prima volta da Denis Papin nel 1691 il quale mostro come un

pistone potesse ruotare all’interno di un cilindro grazie al vapore, trasformando l’energia termica in lavoro. Nel

campo della metallurgia i progressi più importanti si ebbero con l’acciaio (resistente, robusto, flessibile)

soprattutto con il processo Siemens-Martin con il quale l’acciaio fuso viene fabbricato da rottami di ferro e ghisa.

L’acciaio poteva essere prodotto in tre modi: dal ferro, aggiungendo carbonio al ferro battuto con la

cementificazione; rimuovendo il carbonio dalla ghisa; oppure fondendo insieme rottami di ferro a diverso tenore di

carbonio. ---Altre innovazione vi furono nel campo tessile con la macchina da cucire(Singer 1830) e la macchina per

la filatura; nel settore alimentare con la conservazione dei cibi sotto vetro, il congelamento delle carni che ne

favorirono i lunghi trasporti, il latte in polvere e la sterilizzazione delle bottiglie, produzione meccanica del

ghiaccio; nel settore agricolo con la mietitrice meccanica, trebbiatrice e l’uso di fertilizzanti; il pallone aerostatico

dei fratelli Montgolfier. Un altro fattore importante è dato dall’American System of Manufacturing con il quale

avviene la standardizzazione del prodotto e l’intercambiabilità delle parti che lo compongono. Dopo un secolo

anche negli altri paesi cominciano ad esserci le prime invenzioni. Le enclosures sono le recinzioni delle reti comuni

a favore dei proprietari terrieri. La rivoluzione inizia in Gran Bretagna perché: 1) clima mite e ricco di acqua; 2)

possesso di carbone; 3) struttura monarchica meno assoluta (al contrario della Francia); 4) adotta la Common Law

5) Esplorazione geografiche del commercio internazionale e del trasporto via mare; 6) Nascita country banks; 7)

Nascita economia politica, giornali, club; 8) Nascita delle prime tecnologie;

seconda rivoluzione industriale

La (1850) è definita come l’età dell’acciaio (processo Siemens-Martin

mescolando ghisa e ferro nelle giuste proporzioni per ottenere l’acciaio), dell’elettricità e della chimica

(soprattutto in Germania con coloranti, fertilizzanti, alizarina (rosso), sintesi dell’indaco, produzione della soda).

Nel campo dei mezzi di trasporto con le ferrovie, le navi a vapore (le quali favoriscono la comunicazione), la

bicicletta, l’automobile (motore a scoppio), l’aeroplano(fratelli Wright); nel campo tessile con la macchina da

cucire(Singer 1830), la macchina per la filatura e il filatoio ad anello(John Thorp); nel settore alimentare con la

conservazione dei cibi sotto vetro, il congelamento delle carni che ne favorirono i lunghi trasporti, il latte in

polvere e la sterilizzazione delle bottiglie, produzione meccanica del ghiaccio; nel settore agricolo con la mietitrice

meccanica, trebbiatrice e l’uso di fertilizzanti; Un altro fattore importante è dato dall’American System of

Manufacturing con il quale avviene la standardizzazione del prodotto e l’intercambiabilità delle parti che lo

compongono. La seconda rivoluzione industriale fu definita come l’era della tecnologia dell’informazione grazie

alle invenzioni della macchina da scrivere, la rotativa, la linotype, la fotografia (basata sulla proprietà dei Sali

d’argento che si anneriscono se esposti al sole), la foto su carta (nascita della Kodak nel 1888), la telegrafia, la

radiofonia ed il telegrafo senza fili. Altre innovazioni presenti tra le due guerre furono: la benzina, il cracking

termico e catalitico, trasmettitori, cinema sonoro, aumento della produzione delle leghe di alluminio, le fibre

sintetiche (bakelite, nailon, rayon). Nel 1936 in Inghilterra vanno in onda le prime trasmissioni televisive e avviene

anche l’affermazione di fordismo, taylorismo, jig system. Inoltre si registrano importanti cambiamenti nel

trasporto aereo con l’areo simbolo, il DC-3, che viaggiava ad una velocità di 310 km.

terza rivoluzione industriale

La (1950) è caratterizzata dai progressi delle tecnologie dell’elettronica e delle

telecomunicazioni. Il fattore caratterizzante è l’invenzione del primo calcolatore elettronico, il primo si chiamava

ENIAC (electronic numerical integrator and computing) costruito da Eckert e Mauchly nel 1946 all’università della

Pennsylvania e aveva una lunghezza di 16 m e un’altezza di 2,5 m. Esso venne inizialmente utilizzato per compiere

automaticamente le operazioni di routine (operazioni frequenti) della produzione per poi essere impiegato anche

nei processi di produzione nelle raffinerie, centrali elettriche, impianti chimici ed i movimenti delle macchine

venivano riportati su schede perforate che comandavano la macchina. Un’altra invenzione fondamentale su quella

del transistor che sostituì le valvole termoioniche utilizzate nel computer e permetteva inoltre di azionare

moltissimi apparecchi (altoparlanti, relè, piccoli motori elettrici). Successivamente i calcolatori furono costituiti da

un intero circuito realizzato su un blocco unico che permise la riduzione delle sue dimensioni e aumentò la

domanda militare su queste apparecchiature. Il calcolatore di terza generazione era multitasking, i tempi di

risposta delle macchine erano minori più utenti potevano lavorare contemporaneamente. L’altro campo

caratterizzante della rivoluzione è quello delle comunicazioni, con l’invenzione del radar importante nelle guerre

navali e aeree, la diffusione di apparecchi radiofonici e televisivi grazie al transistor e della missilistica che permise

il lancio dei primi satelliti. Gli altri settori che si sviluppano furono la chimica (aromatici, antibiotici, naftalina,

detersivi biodegradabili), la metallurgia, l’aereonautica e il nucleare. Entrò in funzione il primo reattore nucleare

(Chicago), il primo impianto nucleare (Stati Uniti), il primo aereo in grado di superare la barriera del suono

(Concorde 1969), e l’esplorazione spaziale fece enormi passi con il lancio del primo satellite artificiale (Sputnik

1957) e con il primo uomo nello spazio (Jurij Gagarin) da parte dell’Unione Sovietica seguito dall’Apollo 11 nel

1969 che permise ad un equipaggio umano di raggiungere la luna.

quarta rivoluzione industriale

Con la sarà il prodotto a creare il proprio mercato. Le innovazione future saranno:

1) nuovi materiali (composti avanzati ovvero fibre sottili come capelli ma più resistenti dell’acciaio e inattaccabili

dalla ruggine utilizzati per robot, carrozzerie di automobili e aeroplani, tute protettive); 2) biotecnologie avanzate

(batteri e microrganismi per preparare cibi); 3) agronica e bioagricoltura (fertilizzanti, pesticidi, ormoni della

crescita, manipolazioni dei geni); 4) telematica (sviluppo di reti, posta elettronica, server informatici a domicilio,

televideo); 5) tecnologie ottiche (tecniche ottiche per trasmettere segnali luminosi o elettrici, fibre ottiche, laser,

3D); 6) microelettronica; 7) intelligenza artificiale (linguaggi di programmazione, visione artificiale, gestione dei

magazzini con la robotica).

moneta

La è uno strumento la quale funzione è quella di favorire gli scambi tra le merci. Quindi la moneta funge

da misura dei valori, intermediario degli scambi (mezzo di pagamento), mezzo di accumulazione dei valori. La

moneta permette all’economia di formare forme complesse di mercato. Essa funge da riserva di valore tende a

conservare il potere d’acquisto nel tempo e nello spazio purché sia emesse in quantità limitata. La moneta è

costituita da biglietti senza valore intrinseco la cui quantità viene stabilita o dallo Stato o dalla Banca di emissione.

Il valore della moneta indica la sua capacità d’acquisto, ossia quante merci possono essere acquistate in un dato

momento con una data quantità di moneta. Un’eccessiva circolazione di moneta porta ad una inflazione, una

ridotta circolazione di moneta porta ad una deflazione. L’economia monetaria tra ‘500 e ‘600 si fonda

sull’espansione e la diffusione dei centri urbani, sulla specializzazione produttiva delle aree rurali e dei centri

urbani, sulla crescita qualitativa e quantitativa dei traffici mercantili. Teoria quantitativa della moneta: in un dato

periodo una certa quantità di moneta è scambiata contro una certa quantità di merci (Prezzo=quantità di

moneta*velocità di scambio della moneta/quantità delle merci---P=MV/Q). Ricardo afferma il principio della

limitazione della quantità ovvero che la moneta, anche se formata da una sostanza priva di utilità diretta, conserva

il suo valore se emessa in quantità limitata. La moneta è rappresentata da una merce (oro) e la sua coniazione è

libera. Con Legge Pepoli 1862 la lira italiana diviene l’unità monetaria legale per i pagamenti e l’unità di conto per

le contabilità pubbliche e private. La moneta-merce è un particolare bene riconosciuto come moneta che viene

utilizzato come mezzo di scambio per acquistare un bene desiderato (animale, sale, metallo prezioso). L’Unione

monetaria latina è sottoscritta nel 1865 da Francia, Spagna, Italia, Belgio, Svizzera (1868 aderisce la Grecia).

Qualunque paese poteva entrare nell’unione purché avesse adeguato il suo sistema di monetazione con quello

prescritto dalla convenzione del 1865. La moneta legale (fiduciaria) è intesa come la circolazione monetaria

autorizzata dalle autorità statali. L’oro è preferito come moneta perché duro, resistente alle influenze

atmosferiche, omogeneo, stabile nel suo valore. Il Trattato di Maastricht del 7 Febbraio 1992 (attuato in tre fasi)

prevedeva che i paesi dell’Unione Europea che volessero entrare a far parte dell’UEM (Unione Economica

Europea) avrebbero dovuto seguire dei criteri: deficit di bilancio pubblico non superiore al 3% del PIL, debito

pubblico non superiore al 60% del PIL, tasso medio di inflazione non superiore di oltre l’1,5% di quello dei tre Stati

membri che hanno conseguito i miglior risultati in termini di stabilizzazione dei prezzi, convergenza dei tassi di

interesse con uno scostamento non superiore al 2% del tasso di interesse nominale di uno Stato rispetto ai tre

Stati membri con i migliori risultati, tasso di cambio stabile verificato attraverso la permanenza di ciascuna moneta

nello SME (Sistema Monetario Europeo il quale accordo prevede una parità di cambio che può oscillare del 2,25%

(6% per Italia, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo)). Moneta fiduciaria (ancorando un metallo prezioso nella

moneta l’individuo pone fiducia su di essa). Lettera di cambio (un pagamento cartaceo in cui il compratore

dichiara di aver comprato qualcosa). Nascita della banconota ovvero carta-moneta che viene emessa dalla banca

di emissione (an

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
12 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/12 Storia economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Elenaeroby1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Li Donni Anna.