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© 2018 Matteo Fusco. Tutti i diritti riservati
Lezione 3
La seconda fase del processo:
VALUTARE le performance nella creazione del valore.
In questa fase si ragiona a più livelli: modello di business, desiderio del cliente, scenario
diretto e sostitutivo.
Esistono modelli di business più performanti di altri, in grado cioè di generare maggior
valore per il mercato e per l’organizzazione stessa.
Queste performance non dipendono necessariamente dal settore in cui si opera o dal
prodotto/servizio che viene venduto. All’interno dello stesso settore, aziende con offerte
simili sperimentano differenti livelli di performance.
Un esempio: Ryanair ha realizzato 6,64 miliardi di € di ricavi e un utile di 1.31 miliardi con una
crescita tra il 2016 e il 2017 del 6%.
GESTIONE
OFFERTE NO FRILLS VIAGGIATORI
SELF SERVICE
PRODOTTI/ FLIGHT EUROPEI
SERVIZI
AGGIUNTIVI
AEROPORTI INFRASTRUTTURA
SECONDARI RYANAIR.COM
PERSONALE
GIOVANE
STESSO MODELLO
AEREO BIGLIETTI LOW ADD-ON
COST
STESSO MODELLO
AEREO
Ryanair cerca la riduzione dei costi in ogni parte del suo modello di business: la pulizia degli
aeri spetta agli stessi stuart, viene utilizzato lo stesso modello di aereo, il personale è
tendenzialmente giovane, utilizzo di aeroporti secondari. Rispetto al modello di business
iniziale ‘’no frills flight’’, Ryanair si è evoluta: il valore non è qualcosa di stabile, ma tende
© 2018 Matteo Fusco. Tutti i diritti riservati
cambiare nel tempo a seconda dei bisogni del mercato. A fine 2016 ad esempio, sapendo il
98% degli acquisti avviene attraverso il proprio portale, Ryanai.com diventa una piattaforma
attraverso cui prenotare l’intero viaggio; gli enti territoriali donano sovvenzioni per assicurarsi
lo scalo; oltre al semplice posto a sedere, vengono offerti ulteriori confort.
Analizzando le imprese che hanno successo è possibile leggere delle ricorrenze
nell’organizzazione e nelle relazioni tra gli elementi che compongono loro modelli di
business (pattern). Esistono quindi delle architetture di modello di business che si
ripetono e che consentono maggiori livelli di performance.
Es: Tetrapark – Gillette – Xerox. 3 aziende differenti, con prodotti diversi, stessa architettura di
modello di business: un prodotto base e una sua ricarica. Questa dinamica presuppone un
meccanismo di LOCK-IN, ovvero mi assicuro l’acquisto della ricarica da parte del cliente.
In letteratura sono state censite 55 architetture di modelli di business rintracciabili nel 90%
delle imprese a maggior successo del mondo. Alexander Osterwalder ha creato un potente
strumento per valutare rapidamente le performance del proprio modello di business
attraverso 7 domande chiave.
7 domande di business per valutare rapidamente quanto è performante un modello di
business in una scala da 0 a 10.
1 – Costi di transizione. È facile o difficile per i miei clienti acquisiti passare ad un
concorrente?
Ciò significa avere costruito delle barriere all’uscita di natura tecnologica, contrattuale o
legate alla natura abitudinale del cliente.
Es: La costruzione di un sistema chiuso ha permesso a Nespresso di trattenere la propria base
di clienti nel tempo: una volta acquistata la macchinetta del caffè disponibile sugli scaffali dei
principali retailer, questa è stata compatibile solo con le capsule originali fino a scadenza dei
brevetti.
2 – Ricavi ricorrenti. Sto generando ricavi ricorrenti?
Genero costi ricorrenti nel momento in cui sono riuscito a vendere il mio prodotto o servizio, e
ciò implica un’entrata ricorrente nel tempo senza il bisogno di una continua negoziazione -
come nella dinamica di abbonamento.
Es: Nella dinamica tradizionale i produttori di utensili da lavoro riforniscono i rivenditori dei
loro prodotti (vendite transazionali). Nel 2000 Hilti è passata da un modello classico a un
modello di business ricorrente, da una logica di prodotto a una di servizio lanciando il servizio
di Fleet Management: un consulente elabora un piano di fornitura presso un cantiere per poi
vendere la gestione del parco attrezzi in abbonamento, direttamente presso il cliente finale di
medie-grandi dimensioni e fornendo direttamente sul cantiere tutto il necessario per eseguire
i lavori e le riparazioni degli attrezzi.
3 – Guadagnare prima di spendere. Sto guadagnando prima di spendere?
Es: I produttori di computer tradizionali non vendono direttamente al cliente finale, ma la
vendita è mediata dal retailer. Devono quindi assemblare una grande quantità di computer
per rifornire i negozi prima che il cliente finale acquisti. Nel modello costruito da Dell invece,
esiste una relazione diretta con il consumer e la produzione parte solo una volta incassato
l’ordine attraverso una modalità on-demand – generando incassi prima dei costi (la vendita
traina la produzione).
4 – Struttura deli costi rivoluzionaria. La mia struttura dei costi mi permette di spendere
anche il 30% in meno rispetto a quella dei miei concorrenti?
Es: Le aziende di telecomunicazione tradizionali hanno basato il proprio business
sull’infrastruttura fisica con elevati costi di gestione e manutenzione. Skype invece, ha basato
la propria infrastruttura sul web, assicurandosi completa scalabilità e una riduzione dei costi
fissi. Questo ha permesso di offrire servizi gratuiti alla maggior parte della base clienti.
5 – Gli altri valorano per te. Quanto i clienti o terzi parti del mio modello di business
forniscono gratuitamente ciò che serve per farlo funzionare?
Es: Facebook ha messo a disposizione una piattaforma nella quale sono gli utenti stessi
postando le loro storie a produrre contenuti che poi orientano la profilazione. La base clienti
profilata viene offerta agli advertiser per attivare campagne pubblicitarie a pagamento.
6 – Scalabilità . Quanto rapidamente e quanto velocemente il mio modello di business può
crescere senza incorrere in blocchi (infrastruttura, customer support, ecc.)?
Es: Visa ha realizzato un sistema basato su piattaforma che acquisisce e genera valore per
tutti gli attori dell’ecosistema. Come tutti i modelli di business basati su piattaforma, il
sistema è altamente scalabile perché sono gli attori stessi ad apportare nel sistema i fattori di
scambio nella dinamica domanda-offerta.
7 – Protezione dai competitor. Quanto il mio modello di business è difficile da replicare?
Es: Apple ha costruito il suo complesso modello di business attorno a degli elementi difficili da
copiare o acquistare da parte della concorrenza. Il sistema chiuso basato su piattaforma
‘’device+contenuti’’, combinato alla forza del brand rendono difficile per il cliente cambiare.
Se si considera il solo prodotto I-Phone, Apple detiene il 18% delle quote di mercato degli
smartphone, ma realizza oltre il 90% dei profitti totali. Martedì 27 febbraio 2018
Lezione 4
La terza fase del processo:
IMMAGINARE nuovi modi per costruire valore. Inizia una fase divergente, di creazione e
di soluzione.
Il Business Design come approccio: Business Design is a human-centred approach to
innovation. It applies the principles and practices of design to help organizations create new
value and new forms of competitive advantage. As its core, Business Design is the integration
of customer empathy, experience design and business strategy.
Il Business Design è l’applicazione del design thinking alla strategia aziendale. Oggi è un
approccio sempre più diffuso nel mondo aziendale perché consente di affrontare in maniera
rapida ed efficace sfide e problemi caratterizzati da alta complessità e alta incertezza, di
metterci nei panni delle persone e partire dal punto di vista dei consumatori.
Il design thinking nasce a Standford ed è una tecnica di problem solving. Il business design
è l’applicazione del design thinking al business.
Le cinque fasi del processo per innovare un’organizzazione sono un tipico processo di
Business Design.
Il Business Model Sprint è una declinazione utile per aiutare le organizzazioni a
riconsiderare il proprio modello in un processo circolare, un processo un cui viene coinvolto un
team costruito ad hoc in una serie di attività, perlopiù workshop, interviste, focus group, con
l’obiettivo di definire e attivare nuovi scenari di innovazione del modello di business aziendale
in tempi rapidi e predefiniti. La sua caratteristica fondamentale è infatti la velocità e il
fatto di avere una serie di attività prestabilite di processo.
Questa modalità nasce dagli Sprint utilizzati in ambito informatico per lo sviluppo dei software
secondo i principi della metodologia agile. Sono diventati una applicazione nota in ambito
business grazie alla pubblicazione “Sprint” di Jake Knapp, Design Partner di Google Venture.
Approfondimento Business Model Sprint
1 – DESCRIVI: mappatura dello stato attuale con un focus sintetico su:
modello di business
scenario competitivo
clienti e influencer
2 – VALUTARE: analisi e valutazione dello status attuale in termini di:
criticità / potenzialità del modello di business
differenziali strategici rispetto alla concorrenza
corrispondenza tra bisogni / aspettative dei clienti e valore offerto e allineamento tra
processo di acquisto e processo di vendita
Queste due fasi consentono di determinare i criteri di progettazione per orientare la fase
di generazione di soluzioni rendendo così il processo creativo ed efficiente.
3 – IMMAGINA: creazione di soluzioni / business idea nell’ottica di:
risolvere criticità / potenziare punti di forza del modello di business attuale
favorire la differenziazione e rafforzare il brand
aumentare i livelli di soddisfazione nell’esperienza del cliente e massimizzare il valore
percepito
Il processo di generazione di idee e soluzioni è composto da due sotto-fasi: una divergente in
cui si esplorano molteplici possibilità e l’altra convergente dove si selezionano le idee a
maggiore potenzialità.
e di idee e
due sotto-fasi:
splorano
tra convergente
e a maggiori
4 – PROGETTA: trasformazione delle idee selezionate in concept strutturati con l’obiettivo di
attivare la fase di sperimentazione. In questa fase vengono realizzati sia prototipi su carta
per simulare scenari, sia prototipi fisici per verificare la fattibilità e l&rs