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Il diniego illegittimo e l'effetto conformativo della sentenza di annullamento
BAR. Se voglio aprirlo e l'AMMINISTRAZIONE mi dice di no, ritengo che il DINIEGO sia ILLEGITTIMO, il GIUDICE mi dà ragione, ANNULLA il DINIEGO. § effetto CADUCATORIO -> non c'è più il DINIEGO § MI garantisce che il giudice ha accertato che i motivi per cui mi ha detto di no non esistevano, ma non ha accertato che l'Amministrazione debba dirmi di si. Può dirmi di no per altre ragioni? Si. La dottrina giuridica, quando ha cominciato a dare la INTERPRETAZIONE COSTITUZIONALMENTE ORIENTATA degli INTERESSI LEGITTIMI, si è inventata una teoria COMPLESSIVA della sentenza di ANNULLAMENTO, dice che esiste un TERZO EFFETTO "L'EFFETTO CONFORMATIVO": Cosa dice la teoria dell'EFFETTO CONFORMATIVO? Il massimo autore è MARIO NIGRO (amministrativista) es: chiedo un finanziamento per ricerca tesi all'estero -> il rettore mi dice di no -> il rettore NON è l'ORGANO COMPETENTE,
Il consiglio della facoltà è competente. Noi possiamo contestarlo davanti al giudice, sostenendo l'incompetenza. Mario Nigro dice che, se il diniego fosse stato magari dall'organo competente dicendo "ti manca questo requisito", il giudice accerta, il giudice annulla ma l'amministrazione non può più dire di no per quella ragione, se non ce ne sono altre dovrà dire di sì. Dice che ci sono vizi formali o procedurali che una volta accertati non garantiscono un effetto conformativo, ma ci sono altri vizi che un effetto conformativo invece lo possono garantire eccome. Effetto conformativo è il contenuto positivo che si desume dall' sentenza di annullamento. Interpretando la motivazione l'obbligo può esserci. Quindi la dottrina, valorizzando una lettura sostanzialistica dell'interesse legittimo, e sostenendo che anche l'interesse pretensivo ha una sua dignità che ha di per sé.
indipendentemente dalla situazionegiuridica presupposta (es: diritto di proprietà espropriato) —>quando dico che ogni interesse LEGITTIMO ha pari dignità, lo ha anche l’interesse pretensivo, lo DEVO TUTELARE, devo dare una lettura della tutela OTTENIBILE con l’ ANNULLAMENTO che non sia del tutto negativa —> c’è unterzo effetto - quello CONFORMATIVO- obbligo dell’ Amministrazione diconformarsi alla SENTENZA nella parte in cui la SENTENZA mi fa capire che certivizi non si possono più ripetere, e che non si sono altri margini per l’Amministrazione di dirmi di no. È però un EFFETTO VARIABILE —> dipende dalla tipologia del potere esercitatoSe questa teoria è vera posso fare il GIUDIZIO di ESECUZIONE, con il GIUDIZIO di ESECUZIONE il GIUDICE può condannare l’ Amministrazione inadempiente, può anche SOSTITUIRSI, può NOMINARE un commissario che sostituisca l’
organo INADEMPIENTE. È UN EFFETTO su DUE LIVELLI:
§ il giudice ti dice che hai commesso dei VIZI
§ INDIRETTAMENTE, avendomi detto che quelle cose non le posso più fare, vedose ho margini ulteriori di discrezionalità, se non li ho devo dire di si.
MA… il CODICE OGGI ci dice che c'è un' AZIONE di ADEMPIMENTO- 34COMMA 1:se io NON esercito l' azione di adempimento,, funziona l' EFFETTO CONFORMATIVO?
§ L' AZIONE di ADEMPIMENTO presuppone delle situazioni chiare, dove il potere discrezionale dell' amministrazione NON c'è —> è quindi RARAMENTE ESERCITABILE
§ mentre l' EFFETTO CONFORMATIVO si basa sull' obbligo di amministrazione di eseguire la sentenza, se non lo fa posso agire inottemperanza, io ho comunque uno spazio di ulteriore margine per ottenere un effetto positivo nell' OTTEMPERANZA.
Noi abbiamo un PROCESSO che si arricchisce, ma questo arricciamento
Che contempla la possibilità di esercitare un'azione di adempimento mi mette indifficoltà sul QUANDO di può esercitare. Abbiamo una evoluzione della disciplina del PROCESSO, ma la VECCHIATEORIA potenzialmente mi può garantire di più, è quella che ha consentito al giudice di affermare questa terza tesi (la discrezionalità, alla fine, può consumarsi del tutto) siamo sicuri su quali siano gli "ATTI VINCOLATI"? (ne PARLA L'AZIONE di ADEMPIMENTO CREDO) Il RILASCIO alla CARTA d'IDENTITÀ SI, ma l'iscrizione all'albo degli avvocati in presenza di tutti presupposti era in discussione se fosse atto vincolato o meno. giudizio di ESECUZIONE Cos'è ESECUZIONE della sentenza nell'azione dell'Amministrazione? Il GIUDICE ANNULLA un PROVVEDIMENTO, l'Amministrazione dopo la sentenza mi nega il BENE, mi dice di nuovo di no. Il fatto che mi dica di no NON è detto che
Sia VIOLAZIONE del GIUDICATO, NON OTTEMPERANZA rispetto alla SENTENZA, magari mi dice di no per altre ragioni, o magari, dalla sentenza del giudice a quando agisce c'è stato un mutamento delle situazioni di fatto. Es: FATTI NUOVI. Fino a che punto la sentenza vincola L'AMMINISTRAZIONE? Possono esserci casi in cui il vincolo è forte o meno, es: il giudicato c'è ma basato su un PRESUPPOSTO ERRONEO. Esempio (non credo serva saperlo bene) —> chiedo un CONDONO, nel corso degli anni, avevo un ricovero per gli attrezzi, dopo diventa una casetta con jacuzzi, c'è il condono, chiedo il condono, presupposto è che il volume condonabile non si superiore a una certa entità, io non sono né un geometra né un impresario, vai tu geometra a farmi le misure, per poco sono fuori. L'Amministrazione mi nega il condono, appello al Consiglio di Stato per difendermi, i requisiti li ho, RIGETTO, SENTENZA PASSA in GIUDICATO!
—>AMMINISTRAZIONE dice, cè un GIUDICATO, devo ESEGUIRLO, ti ordino didemolire.
Succede che il PROPRIETARIO della villetta chiama un PROFESSIONISTA.
Viene fuori che il calcolo era sbagliato, il calcolo era dieci.rifà il calcolo e chiede all’ Amministrazione di archiviare il procedimento dellademolizione e di annullare il DINIEGO del CONDONO.
L’ amministrazione chiede un parere all’ amministrazione regionale, questarisponde dicendo, decidi tu.
Il comune dice c’è il GIUDICATO, rigetta l’ ISTANZA di AUTO- TUTELA.
Il privato IMPUGNA, si rivolge al Consiglio di Stato.
L’ Amministrazione doveva verificare i CALCOLI, lui ha SBAGLIATO —> DOPPIOERRORE!
Ma, il CONDONO, questo potere di accertare se un edificio è o no abusivo, micaspetta al cittadino, c‘è un giudicato da eseguire.
Il privato fa un ricorso in Cassazione contro la sentenza del Consiglio diStato.
—-> IMPUGNABILE per i soli motivi inerenti
alla GIURISDIZIONE il privato dice—> denegato giustizia, il giudice Amministrativo non vuole darmi giustizia, nascondendosi contro il GIUDICATO, c'è un errore che ha viziato la mia possibilità di dedurre una certa cosa, gli errori gli abbiamo fatti tutti e due, chiede la CASSAZIONE della SENTENZA anche per l'invasione che il giudice fa. L'ADUNANZA PLENARIA cerca di risolvere questo problema dove spiega alcune cose sul GIUDIZIO di OTTEMPERANZA! 25 marzo, audio Cami: come funziona questo GIUDIZIO di ottemperanza? Tradizionalmente (con la legge 2248 del 1865)… Di fronte alla sentenza del giudice ordinario, l'AMMINISTRAZIONE doveva conformarsi al giudicato del GIUDICE ORDINARIO —> esiste un RIMEDIO per far si che chi abbia interesse possa tutelarsi? Nasce il GIUDIZIO di ottemperanza per questo motivo! poi… la GIURI AMMINISTRATIVA lo estende in via giurisprudenziale alle sentenze passate in GIUDICATO del GIUDICE AMMINISTRATIVO.Il rimedio del giudizio di ottemperanza valeva solo per le sentenze passate in giudicato (quelle non passate in giudicato erano immediatamente esecutive ma non c'era il rimedio) SOLO con la LEGGE 205 del 2000... il legislatore inserisce un GIUDIZIO di ESECUZIONE in senso ampio, dove si dice che per l'esecuzione anche delle sentenze non passate in giudicato, il GIUDICE AMMINISTRATIVO può usare gli stessi poteri che può usare nel giudizio di ottemperanza.
Il codice, nel 2010, dà sistemazione a questa materia prevedendo un giudizio di ottemperanza per un LARGO NUMERO di PRONUNCE, quelle del comma 2 dell'articolo 112.
"I provvedimenti del giudice amministrativo devono essere eseguiti dalla pubblica amministrazione e dalle altre parti.
2. L'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione:
a) delle sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato;
b) delle sentenze esecutive e altri provvedimenti esecutivi del...
- giudice amministrativo (anche delle ORDINANZE CAUTELARI);
- delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati del giudice ordinario, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato;
- delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad essi equiparati per i quali non sia previsto il rimedio dell'ottemperanza, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi alla decisione;
- dei lodi arbitrali esecutivi divenuti inoppugnabili al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della PA di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato.
3. Può essere proposta, anche in unico grado dinanzi al giudice dell'ottemperanza, azione di condanna al pagamento di somme a titolo di rivalutazione e interessi maturati dopo il passaggio in giudicato della
sentenza, nonché azione di risarcimento dei danni connessi all'impossibilità o comunque alla mancata esecuzione in forma specifica, totale o parziale, del giudicato o alla sua violazione o elusione.
5. Il ricorso di cui al presente articolo può essere proposto anche al fine di ottenere chiarimenti in ordine alle modalità di ottemperanza"
Il GIUDICE AMMINISTRATIVO ha giurisdizione sull'esecuzione delle:
- sue pronunce tutte del GIUDICE AMMINISTRATIVO -> SENT. e ORDINANZE CAUTELARI
- quelle del GIUDICE ORDINARIO dove è parte una P.A.
- anche di quelle di altri GIUDICI laddove non sia previsto il GIUDIZIO di ESECUZIONE
es: Se il giudice civile condanna un amministrazione a pagare una somma di denaro, questa passa in giudicato, il CREDITORE di quella somma per la piena esecuzione deve rivolgersi sol