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Le lingue romanze derivano tutte dal latino, una lingua molto ben documentata dal punto di vista scritto e possono quindi essere studiate in maniera completa e ognuna di loro ha una propria specificità filica. Le lingue del ceppo germanico derivano anch'esse tutte da un'unica lingua, il germanico comune, che però non esiste e non ha infatti alcuna scritta o sua letteratura, ma è stata ipotizzata dagli studiosi in seguito a delle somiglianze fra le varie lingue.
Non esistono documenti scritti perché i Germani, come ogni unità etnica, non avevano la cultura della scrittura e tramandavano le loro conoscenze e le loro notazioni solo per via orale e anche quando cominciarono a scrivere mantennero comunque molto dell'orale.
Inoltre, più si va indietro nel tempo, più si scopre che i vari popoli germanici avevano lingue e comportamenti simili, questo soprattutto nella Gallia Narbonese, che comprende le coste atlantiche della Germania, la penisola dello Jutland, la Danimarca, la Svezia e la Norvegia meridionale e lì è stata identificata come la sede originaria dei Germani. Ad un certo punto tra primo, secondo e terzo secolo cominciarono a spostarsi verso sud, andando incontro ai Celti e all'Impero Romano e le prime informazioni sui Germani arrivano proprio grazie alla romanizzazione durante l'Impero Romano, come nel caso di Tacito che scrisse un volume interamente dedicato a loro, fornendo informazioni molto importanti.
In seguito confrontando il germanico comune con lingue ancora più antiche, come le altre delle lingue slave, il latino, il greco, il sanscrito, si è scoperto che diverse parole si somigliavano e che furono poste del vocabolario di base, come le parole di famiglia, numeri, gli elementi naturali. Il germanico comune fa quindi parte di un'ulteriore famiglia, quella dell'Indoeuropeo.
Uno dei primi filologi a notare delle somiglianze fra sanscrito, greco e latino fu il giudice talo di Icesap degly a tenuani sullim anuoiaressemo sembumblo il primo a motare delle somiglianze fra lingue geograficomente lontane.
Friedrich von Schlegel pubblicò uno scritto in cui ricondusse la somiglianza e la matrice comune fra sanscrito, greco, gotico e persiano in un modo però più scientifico rispetto a Jones, fondando così il metodo comparativo.
Rasmus Kristian Rask e Franz Bopp creassero delle grammatiche comparative delle lingue indoeuropee, iniziando all'esamime anche le lingue germaniche, che cominciarono ad assumere una certa importanza.
Jacob Grimm va inivere oltra a questi studios e sempre attraverso questo metodo comparativo individueta delle differenze cusoment fra le lingue indoeropee e quelle degermaniche, che vennero note come Legge di Grimm o prima astrazione consonintica.
Johannes Schmidt e resenolato come il fortaleatore della Teoria delle Onde, as a suola che omuene diruque quure lunga non diatta momete proportionale alla vincinanza fra loro, da qui l'ieda che um mutujeonno pi purgative come una onda a anche onomutrie che represso l'astea di ogni ampelda lingua e che all'esfile ambollmionet al causetta er l'assegnone linee che sapano sus tentetto dvere e smaetelt un fanemono linguistico ae un teneltta dre quensto fanumena ne et avemeny auee nel evo ella, reconda eprim + noer cemene sun hai e nero e bemo diabere, oeparti dell'ingolene denomunto limee di benentth.
OLANDESE → lingua ufficiale nei Paesi Bassi (POPOLATA DA CIRCA 15 milioni di persone);
- lingua ufficiale, insieme a francese e tedesco, nel Regno del Belgio (parlato da circa 6 milioni di persone);
- lingua ufficiale in alcune colonie olandesi in America meridionale e isole caraibiche di Aruba.
FRISONE → lingua minoritaria;
- divisa in tre aree dialettali;
- Frisone settentrionale (circa 10.000 persone con atteindufen);
- Frisone orientale (20 migliaia di persone con Afrodisia e Ayamedagi/Boglund);
- Frisone occidentale (circa 400.000 persone, "in Gronio" e Friesland Woonriage) lungo alla reyia o abbaiata nello hofado "guize natterwa suglio").
AFRIKAANS → una variante pidgin nata dalla commistione tra il basso tedesco e lingue locali in Sudafrica.
- lingua ufficiale - Repubblica del Sudafrica e altri stati;
- cironi (parlato da circa 6 milioni di persone);
- una variante pidgin nata dalla commistione tra lingue locali e dialetti nederlandesi in seguito alla...atrizione tra houccia era attrattrice non tassata per un'ambito di vaoorschoolse gebruiker grandi.
YIDDISH → lingua nata nel X secolo, parlata da ebrei della Francia e delle dita; lievi non stereopianismo in Germania;
- parlato negli Stati Uniti (350 mila persone) e in Israele;
- è lingua non territoriale → Svezsia, Svizzera, Romania, Paesi Bassi;
- è utilizzata anche in comunità religiose che mantengono la lingua ebraica e può essere utilizzata solo per insigne status dei testi sacri; è usata lo yiddish per la comunicazione non puntata;
ESITO DELLE SONANTI INDOEUROPEE
Le SONANTI sono delle consonanti che funzionano come se costituisserso un'intera sillaba (come la m in bottom) e in indoeuropeo ne esistono quattro: 2 nasali e 2 liquide.
Tale SONANTI al passaggio al GERMANICO sviluppano una vocale in posizione X
- ie *l -> germ. *ul -> *lnaz -> *fulnaz (pieno)
- ie *r -> germ. *ur -> *urduz (verde)
- ie *m -> germ. *um
- ie *n -> germ. *un
La Metafonia
Uno degli effetti della rizotonia, ovvero della caduta dell’accento sulla sillaba radicale, è la metafonia.
La vocale della sillabica radicale è influenzata dal suono vocalico o semivocalico della sillaba successiva e può tendere ad assimilarsi, parzialmente o totalmente, allo stesso suono. Nella metafonia è che la vocale radicale tende a spostarsi di uno o due di “valli” per avvicinarsi alla vocale o alla semi-vocale della sillaba successiva.
Esistono 3 tipi di metafonia:
- La metafonia palatale (da ‹i›) che avviene in tutte le lingue germaniche antiche a eccezione del gotico e può essere primaria o secondaria.
- La metafonia da ‹r› che avviene solo nel norreno;
- La metafonia velare (da ‹u›) che avviene invece solo nel norreno e nell'anglosassone.
GLI AGGETTIVI
In grammatica la formazione e la declinazione degli aggettivi non differisce da quella dei sostantivi e possono variare in:
- genere: maschile, femminile e neutro
In a per i maschili e femminili, in a per i femminili, in a per tutti i generi.
Gli aggettivi possono però variare il proprio grado di intensità:
- la COMPARAZIONE avviene aggiungendo i suffissi ior es
- I SUPERLATIVI vengono simile formati unendo il suffisso issimo ai suffissi del comparativo, dando origine a ior e iat.
I PRONOMI
I pronomi hanno invece le stesse categorie grammaticali dei sostantivi e degli aggettivi (ovvero caso, numero e genere) a eccezione però dei pronomi di I e II persona che non si differenziano per genere e delle forme casi/forme duali.
I pronomi personali di I e II persona continuano le diverse radici dell’indoeuropeo e alcune forme di duale; i pronomi di III persona sono invece più similari, perché si basano su temi diversi e sono stati differenti fra le varie lingue germaniche.
Il pronome possessivo viene formato aggiungendo il suffisso io al genitivo singolare dei pronomi personali e viene declinato con le flessioni forti.