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Estratto del documento

La distanza tra la propensione qualitativa e la qualità effettiva è determinata dal progetto operativo.

Questo contiene:

  • La scelta dei metodi costruttivi
  • L'organizzazione della produzione edilizia
  • Il soddisfacimento delle attese di qualità
  • L'ottimizzazione delle risorse materiali, umane ed economiche (con cosa costruisco, chi costruisce e quanto costa)

Dai produttori derivano le schede tecniche, che contengono i prodotti, i macchinari e le attrezzature; ciò permette di pianificare la direzione lavori che aiuta a garantire la qualità ricercata. Possono così essere messe a punto le schede ergotecniche, cioè schede operative standard che contengono le modalità esecutive, i mezzi d'opera, i materiali, gli operatori, gli agenti dannosi, i criteri di prevenzione, i mezzi di protezione. Dai dati del contesto derivano i piani operativi di costruzione.

2.3 Le fasi di vita dei prodotti in...

complesso delle operazioni necessarie a rifornire il cantiere dei prodotti necessari• alla realizzazione dell’opera edilizia

Esempio - lastre predalles: il trasporto viene generalmente eseguito su autotreni di dimensioni 15x3x3 e portata 24 t; le lastre vengono direttamente posizionate sul pianale dell’autotreno e vengono fissate con cinghie di sicurezza in polistirene rinforzato per evitare eventuali ribaltamenti; le lastre possono essere sovrapposte fino a un massimo di 4; per coprire un solaio di 100 m2 sono necessarie 8 lastre delle dimensioni 250x500 cm.

Esempio - laterizi: ancoraggio attivo verso il basso, fissaggio adattato alla forma, autocarro

fase costituita dalla sistemazione ordinata in aree apposite, opportunamente• predisposte, dei materiali, dei prodotti e dei componenti necessari alla specifica lavorazione (il dl è responsabile della conservazione dei materiali)

L’allestimento degli stoccaggi

dovrà essere eseguito secondo quanto previsto dalle istituzioni a corredo dei materiali e dei componenti forniti in cantiere; si dovrà verificare l'idoneità statica della superficie d'appoggio, verificando periodicamente le condizioni di esercizio della superficie, la transitabilità pedonale in modo che sia garantita una lunghezza di passaggio di almeno 60 cm per il transito di addetti e di 120 cm per il trasporto manuale di materiali e che non creino intralcio alle vie di transito. La copertura delle aree di stoccaggio all'esterno dovrà essere realizzata mediante un impalcato a non più di 3 m con assi da ponte da 5 cm sostenute da una struttura opportunamente controventata e vincolata al terreno. Movimentazione: fase costituita dal complesso delle operazioni di spostamento manuale o meccanizzato, da effettuarsi tramite mezzi di movimentazione (siano essi mezzi di movimentazione meccanizzata o aerea) Esempio - laterizi: dalmezzo allo stoccaggio i pallet, contenenti 93 mattoni ciascuno, vengono scaricati e movimentati con l'ausilio di gru con forca o con carrelli elevatori telescopici fissi; dallo stoccaggio alla lavorazione i pallet vengono trasportati ai vari livelli del castello di carico (struttura in tubolari metallici adibita a deposito temporaneo di materiali) con gru con forca o carrelli elevatori. L'operatore provvede alla rimozione dell'imballaggio in polietilene e smista il materiale nelle diverse zone. Lavorazione: fase costituita sia dal processo di trasformazione e adattamento dimensionale di un semilavorato attraverso tagli, giunzioni, ecc., che dal processo di produzione o trasformazione di un materiale. Esempio - laterizi: se è necessario si possono usare mattoni tagliati, è sconsigliato l'uso di mattoni diversi. L'impastatrice è in un'area di lavoro fissa, facilmente raggiungibile dai mezzi di movimentazione. La miscela, una volta pronta,posta in cassoni, viene trasportata dalla lavorazione a castelli di carico con la gru, dove il cassone verrà svuotato per riempire i secchi necessari. La malta deve essere usata rispettando tempi e temperature prescritte. Collocamento in opera: fase costituita dall'insieme di operazioni elementari volte a riunire nella loro posizione definitiva elementi e materiali costituenti la soluzione tecnica. Esempio - muratura in laterizio: prima di iniziare l'operatore procede con la pulizia del sito per rimuovere residui di lavorazioni precedenti; poi si bagnano i mattoni, in modo che i fori siano umidi, per evitare che il mattone assorba troppo velocemente l'acqua d'impasto della malta, che porterebbe alla sua bruciatura e alla riduzione della resistenza. Si procede con il tracciamento con un filo, fissato ai calandri verticali ad indicare il termine della parete; il filo è mobile e può scorrere verticalmente per assicurare la perfetta posa dei corsi.

Dopo la preparazione della malta si posa il primo corso di mattoni; il collegamento orizzontale dei blocchi viene realizzato dal caposquadra con un operatore specializzato attraverso un giunto di Malta orizzontale di sp. 1-3 cm. Il giunto va realizzato con due fasce, a dx e a sx dell'isolante, per evitare maggiore conduzione del calore attraverso esso. I blocchi vanno posati con la parte di isolante in rilievo rivolta verso l'alto e con la foratura verticale. I blocchi devono essere perfettamente incastrati con l'ausilio di un martello di gomma. L'operaio comune e il caposquadra procedono con la posa dei corsi successivi, stendendo uno strato di malta sul giunto orizzontale con la cazzuola a punta arrotondata, sp. 1-1.5 cm. I blocchi successivi vengono posati con uno sfalsamento di circa metà della lunghezza rispetto al corso sottostante per un buon collegamento. Le facce del muro devono essere perfettamente parallele e gli spigoli controllati con un

filo di piombo per garantire la perfetta verticalità

Gestione dei rifiuti: fase parallela alle precedenti che definisce le modalità di smaltimento dei residui di lavorazione. Vanno suddivise in: riutilizzo, riciclo o smaltimento

Quindi una scheda ergotecnica si articola in:

  1. Identificazione e descrizione dei materiali (caratteristiche tecniche ed ergotecniche, dati di fornitura e imballaggi)
  2. Analisi delle risorse necessarie alle lavorazioni (materiali, mezzi, macchinari e attrezzature, manodopera, cioè la composizione della squadra operativa)
  3. Modalità di approvvigionamento, movimentazione e stoccaggio
  4. Modalità di lavorazione e collocamento in opera (definizione dei gesti costruttivi per la realizzazione delle lavorazioni)
  5. Modalità di gestione dei rifiuti

Schede di controllo

Le schede di controllo fanno parte sempre della parte 2 dei controlli in esecuzione. Si dividono in:

  1. Controlli preliminari
  2. Controlli in corso d'opera

Controlli finali

All'interno di queste si definiscono:

  • Criteri di accettazione dei materiali e dei semilavorati
  • Norme (cogenti o volontarie di riferimento)
  • Controlli e prove
  • Classi di precisione degli strumenti di misura
  • Tolleranze
  • 133. L'ufficio direzione lavori

3.1 Le figure di controllo in fase esecutiva e di consegna

L'obiettivo è definire le principali figure dell'ufficio di direzione lavori al fine di individuarne i riferimenti normativi, il campo d'azione, i ruoli e i compiti, con particolare attenzione alla fase di gestione e delle verifiche di cantiere.

Codice civile art. 1662: il committente ha diritto di controllare lo svolgimento dei lavori e di verificarne a proprie spese lo stato. Quando, nel corso dell'opera, si accerta che la sua esecuzione non procede secondo le condizioni stabilite dal contratto e a regola d'arte, il committente può fissare... un congruo termine entro il quale

l'appaltatore si deve conformare a tali condizioni trascorso inutilmente il termine stabilito, il contratto è risoluto, salvo il diritto del committente al risarcimento del danno.

Codice dei contratti art. 130 d. Lgs. 163/2006: per l'esecuzione di lavori pubblici oggetto del presente codice affidati in appalto, le amministrazioni aggiudicatrici sono obbligate ad istituire un ufficio di direzione dei lavori costituito da un direttore dei lavori ed eventualmente da assistenti.

Art. 101 c.1 d. Lgs. N 50/2016: l'esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi, forniture, è diretta dal responsabile unico del procedimento, che controlla i livelli di qualità delle prestazioni. Il responsabile unico del procedimento, nella fase dell'esecuzione, si avvale del direttore dell'esecuzione del contratto o del direttore dei lavori, del coordinatore in materia di salute e di sicurezza durante l'esecuzione previsto dal decreto legislativo 9 aprile

2008 n 81 nonché del collaudatore ovvero della commissione di collaudo, del verificatore della conformità e accerta il corretto ed effettivo svolgimento delle funzioni ad ognuno affidate.

Art. 101 c. 2 d. Lgs. N 50/2016: per il coordinamento, la direzione ed il controllo tecnico contabile dell'esecuzione dei contratti pubblici relativi a lavori, le stazioni appaltanti individuano, prima dell'avvio delle procedure per l'affidamento, su proposta del responsabile unico del procedimento, un direttore dei lavori che può essere coadiuvato, in relazione alla complessità dell'intervento, da uno o più direttori operativi e dai ispettori di cantiere.

Art. 101 c. 3 d.lgs. N 50/2016: il direttore dei lavori, con l'ufficio di direzione lavori, ove costituito, è preposto al controllo tecnico, contabile e amministrativo dell'esecuzione dell'intervento affinché i lavori siano eseguiti a regola d'arte ed in

conformità al progetto e al contratto. Il dl ha la responsabilità del coordinamento e della supervisione dell'attività di tutto l'ufficio di dl ed interloquisce in via esclusiva con l'esecutore in merito agli aspetti tecnici ed economici del contratto. Il Direttore dei lavori ha la specifica responsabilità dell'accettazione dei materiali sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristiche meccaniche e in aderenza alle disposizioni delle norme tecniche per le costruzioni vigenti. Al direttore dei lavori fanno carico tutte le attività ed i compiti allo stesso espressamente demandati dal codice nonché: a. Verificare periodicamente il possesso e la regolarità da parte dell'esecutore e del subappaltatore della documentazione prevista dalle leggi vigenti in materia di obblighi nei confronti dei dipendenti b. Curare la costante verifica di validità del

programma di manutenzione, dei manuali d'uso e dei manuali di manutenzione, modificandone e aggiornandone i contenuti a lavori ultimatic. Provvedere alla segnalazione al responsabile.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
46 pagine
10 download
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/08 Scienza delle costruzioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ingegnere25 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Direzione e coordinamento dei lavori e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Di Giuda Giuseppe Martino.