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E trovare A, B, C, D, E, F, G, H, I, L, M, N, O, P, Q, R, S e T. 2 1+
3° passo (alternativo): utilizzare la decomposizione di
Decomposizione di Memo:
Hermite.
Hermite − − ± √
() = − ∧ = ∧
= + + ±
− 2
( ) ( )
() − −
+ + )
+ + = √−( −
+ + +
( ) ( )
+ + + + Per integrare R(x, + + ) con a>0,
√
()
+ ricondursi a 1 + oppure − 1 tramite
( ) ( )
− … + + completamento del quadrato e sostituzione.
Dove T(x) è un polinomio di un grado inferiore al suo Poi sostituire
denominatore. = sinh 1 + ∨ = cosh − 1
Alcune sostituzioni particolari:
Alcune sostituzioni ( )
particolari Per integrare una funzione razionale con sin x,
cos x, tan x, usare In alternativa, vale
1 −
tan = ⇒ 1 + tan = =
2 2 2 − 2
Infatti Memo: + + = ( + )
sin = = = Seno iperbolico Definiamo seno iperbolico la funzione
−
cos = = = sinh ≔ 2
Definiamo coseno iperbolico la funzione
Coseno iperbolico
tan = = = + 51
cosh ≔
2
Per integrare una funzione razionale con sin x,
2
cos x, tan x, usare
2 Analisi matematica 1 Tovo Carla
Le funzioni seno e coseno iperbolico sono tali che vale Sia ora D’ una suddivisione pari a
{}
la seguente relazione ≔ ∪
Allora, poiché la funzione è limitata,
cosh − sinh = 1 |()| ≤ ⇒ ( , ) − ( , ) =
Inoltre (sinh (cosh
) = cosh ∧ ) = sinh (
= (, ) − (, ) + ( − − ) sup − inf
Entrambe le due funzioni sono invertibili: il seno [ ]
,
[ ]
,
iperbolico è invertibile in ℝ, mentre il coseno iperbolico (−)
< + − = (2 + 1)
è invertibile per x maggiore o uguale a 0. Oss. : date due funzioni f e g definite in un intervallo
Definiamo arcoseno iperbolico la funzione inversa del
Arcoseno [a,b] di ℝ tali che f sia integrabile su [a,b] e g sia uguale
seno iperbolico.
iperbolico ad f fuori da un insieme finito di punti {x , …, x }, allora
1 n
1
− g rimane integrabile su [a,b] e
−
= = ⇒ − 2 − 1 = 0
2 2 () = ()
= + + 1 ⇒ = log + + 1 Dim. :
arcsinh = log + + 1 È sufficiente definire una funzione h tale che:
Definiamo arcocoseno iperbolico la funzione inversa del 0, ≠ , … ,
Arcocoseno ℎ() ≔ () − () =
coseno iperbolico. , = , … ,
iperbolico 1 Dato ε maggiore di 0, sia D la suddivisione definita
+
+ {,
= = ⇒ − 2 + 1 = 0 ≔ − , + ∶ = 1, 2, … , ∪ }
2 2 Da questa suddivisione si ricava
= + − 1 ⇒ = log + − 1 ∗
⎡(, ℎ) ≤ 2 ⇒ ℎ() ≤ 0
arccosh = log + − 1 ⎢
⎢
Le funzioni arcoseno ed arcocoseno iperbolico hanno ⎢ (, ℎ) ≥ 2 ⇒ ℎ() ≥ 0
derivate ⎣
1 1 ∗
(arcsinh (arccosh
) = ∧ ) = In particolare
+
√1 − 1
√ ∗
Data una funzione f definita in un intervallo [a,b] di ℝ,
Integrabilità di 0≤ ℎ() ≤ ℎ() ≤ 0 ⇒ ℎ() = 0
continua in [a,b[ (o in ]a,b]) e limitata in [a,b], allora la
funzioni limitate ∗
Dunque l’integrale della funzione h è pari a 0 e si ottiene
funzione f è integrabile in [a,b].
(2) Di conseguenza, se una funzione f definita in un () = ()
intervallo [a,b] di ℝ è limitata ed ammette un numero
finito di punti di discontinuità {x , …, x }, allora la Date due funzioni f e g definite in un intervallo [a,b],
1 n Aree
funzione f è integrabile in [a,b]. l’area A della zona G di piano delimitata dalle due
Dim. : funzioni nell’intervallo [a,b] e pari all’integrale su [a,b]
Supponiamo che la funzione f sia discontinua in b, della differenza tra le due funzioni. 52
allora, dato ε maggiore di 0, la funzione f è integrabile in {(,
≔ ) ∈ ℝ ∶ ≤ ≤ ∧ () ≤ ≤ ()}
[a,b-ε], dunque esiste una suddivisione D tale che
∃ ∶ (, ) − (, ) < Analisi matematica 1 Tovo Carla
Equazioni differenziali
[()
≔ − ()] () ≤ () Equazione differenziale
In maniera analoga Equazione di primo ordine
{(,
≔ ) ∈ ℝ ∶ ≤ ≤ ∧ () ≤ ≤ ()} Equazione di ordine n
[()
≔ − ()] () ≤ () Equazione in forma normale
Problema di Cauchy
In generale, data la funzione integrale composta F, se la
Integrali composti Teorema di esistenza di Peano
funzione f è continua, allora la derivata di F è pari a Funzione Lipschitziana
( ) Funzioni Lipschitziane e derivate
() ≔ () Teorema dell’unicità (o di Cauchy-Lipschitz)
( )
() () ()
⇒ = () − () Derivata parziale
Infatti, per il Teorema fondamentale del calcolo Funzioni Lipschitziane e derivate parziali
integrale, una funzione integrale G è tale che Teorema di esistenza globale
Teorema dell’asintoto
()
() = () ⇒ = () Derivabilità in punti interni
( ) Prolungamento dell’intorno di esistenza
Equazioni a variabili separabili
Quindi
( ) ( ) ( ) Equazioni lineari
() = () = () − () = Equazioni lineari omogenee
( ) Relazioni tra omogenee
= () − () Relazioni tra omogenee e non omogenee
E, calcolando la derivata, si ottiene Equazioni lineari omogenee di primo ordine
()
= () − () = Equazioni lineari non omogenee di primo
ordine
() ()
= () − () Equazioni lineari omogenee di secondo ordine
a coefficienti costanti
Equazioni lineari non omogenee di secondo
ordine a coefficienti costanti
Equazioni lineari di ordine superiore al
secondo a coefficienti costanti
Funzioni, matrici e determinanti
Derivate di seno e coseno
Il numero
Dimostrazione di cos + = − sin 53
Dimostrazione di sin = sin( + 2)
Analisi matematica 1 Tovo Carla
Equazione Data una funzione f(x,y) in due variabili, con x Funzione Data una funzione f definita in un sottoinsieme E di ℝ ,
differenziale appartenente ad un intervallo I, possiamo trovare una Lipschitziana la funzione si dice Lipschitziana se esiste un L maggiore
funzione y(x) che verifichi l’equazione differenziale di 0 tale che ‖()
∃ ∶ ∀, ∈ − ()‖ ≤ ‖ − ‖
()
= , () Oss. : se la funzione f è lipschitziana, allora è
L’equazione che coinvolge la funzione incognita y(x) e
Equazione di primo uniformemente continua, infatti, dato ε maggiore di 0,
la sua derivata si dice di primo ordine.
ordine
()
, (), = 0 =
Equazione di Un equazione differenziale in cui rientrano n derivate si Data una funzione f definita in un sottoinsieme E di ℝ e
Funzioni
ordine n dice di ordine n. derivabile in E, allora la funzione f è lipschitziana se e
Lipschitziane e
(), (), ()
, (), … , = 0 solo se esiste un L maggiore di 0 tale che
derivate
L’equazione differenziale si dice in forma normale se è
Equazione in forma | ()|
∃ > 0 ∶ ≤ ∀ ∈
nella forma
normale Dim. :
() (), ()
= , (), … , : ℝ → ℝ ⇒ Se la funzione è lipschitziana, allora
Problema di Data un equazione differenziale di ordine n ed n dati |()
∃ ∶ ∀, ∈ − ()| ≤ | − |
Cauchy iniziali, il sistema prende il nome di problema di () − ()
| ()|
⇒ = ≤
Cauchy. −
(), (), ()
, (), … , = 0 ⇐ Se vale la disequazione, allora, per il Teorema di
⎧ )
( =
⎪ Cauchy, esiste un punto ξ tale che
( )
= |() | ()(
− ()| = − )| ≤ | − |
⎨ … Dunque la funzione è lipschitziana.
⎪ ( )
⎩ = Data una funzione f definita in ℝ , se esiste un L
Teorema
Se la funzione f ad n incognite di un’equazione maggiore di 0 tale che
dell’unicità (o di
differenziale in forma normale è una funzione continua
Teorema di ∃ > 0 ∶ ∀, ∈ ℝ
Cauchy-Lipschitz)
ed x appartiene alla parte interna di I, allora il
esistenza di Peano (, ) (, )
≔ , , … , ∧ ≔ , , … ,
0
problema di Cauchy associato ammette (almeno) una |() − ()| ≤ ‖ − ‖
soluzione in un intorno di x . Allora il problema di Cau