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TECNOLOGIE MECCANICHE E QUALITÀ
Indice:
- Comprensione del disegno tecnico .................................................. pag. 1
- Specifiche di prodotto ............................................................... pag. 12
- Trasformazione .................................................................... pag. 33
- Caratteristiche e proprietà dei materiali .......................................... pag. 35
- Prove tecnologiche e proprietà .................................................... pag. 43
- Prova di trazione ............................................................. pag. 44
- Ricristallizzazione dei metalli .............................................. pag. 59
- Prova di compressione .................................................... pag. 60
- Prova di flessione .......................................................... pag. 63
- Sollecitazione a taglio ...................................................... pag. 65
- Prova di torsione ............................................................ pag. 65
- Prova di durezza ............................................................ pag. 67
- Prova di Vickers ........................................................... pag. 70
- Prova di Knoop ............................................................. pag. 72
- Prova di Rockwell ......................................................... pag. 72
- Prova di resilienza ......................................................... pag. 78
- Prova di fatica ............................................................. pag. 81
- Deformazione plastica ............................................................ pag. 83
- Criteri di snervamento in campo triassiale ......................................... pag. 90
- Criterio di Tresca .......................................................... pag. 90
- Criterio di Von Mises ...................................................... pag. 91
- Equazioni di Levy-Von Mises .............................................. pag. 94
- Analisi delle lavorazioni per deformazione ........................................ pag. 96
- Metodo dello slab ......................................................... pag. 96
- Lavoro di deformazione plastica ........................................... pag. 103
9 - Processi di deformazione massiva
- Laminazione ............................................................................ pag. 108
- Forgiatura ............................................................................... pag. 132
- Estrusione ............................................................................... pag. 140
- Trafilatura .............................................................................. pag. 151
10 - Fonderia
- La colata ................................................................................. pag. 157
- Solidificazione e raffreddamento .......................................... pag. 179
- Ritiro ..................................................................................... pag. 190
- Metodo di Caine ................................................................... pag. 195
- Problematica delle porosità iperdendritiche ............................. pag. 198
- Difetti del processo di fonderia (errato) ................................ pag. 200
11 - Processo di fabbricazione per fusione
- Shell Molding ...................................................................... pag. 204
- Microfusione ....................................................................... pag. 205
- Colata in conchiglia ............................................................ pag. 210
- Confronto tra stampaggio e fonderia ................................... pag. 216
12 - Asportazione
- Asportazione di materiale .................................................... pag. 218
- Taglio ortogonale ................................................................. pag. 219
- Forze di taglio ..................................................................... pag. 226
- Potenza di taglio .................................................................. pag. 232
- Tornitura .............................................................................. pag. 234
- Usura e vita degli utensili .................................................... pag. 255
13 - La qualità in produzione
- Capacità di un processo ..................................................... pag. 272
- Carte di controllo ................................................................ pag. 278
Le parti interne
Le proiezioni danno solo una vista esterna, ma non indicano la configurazione interna dell'oggetto che può essere visualizzata mediante l'uso di sezioni:
- Sono rappresentazioni, secondo il metodo delle proiezioni ortogonali, di una delle parti in cui viene diviso l'oggetto da un taglio ideale eseguito secondo uno o più piani.
I pezzi simmetrici rispetto ad un asse possono essere rappresentati metà in vista e metà in sezione anche se, generalmente, la sola sezione è sufficiente ad individuarli completamente.
La sezione non deve appartenere necessariamente ad un unico piano, ne interessare l'intero oggetto.
- Le linee stanno a indicare che quella parte dell'oggetto è piena
- Individua la sezione
La filettatura
Nelle filettature in vista o in sezione:
- la cresta del filetto si indica con linea continua grossa;
- il fondo del filetto si rappresenta con linea continua fine;
- nelle sezioni il tratteggio termina sulla linea che indica la cresta del filetto.
Nelle viste o sezioni trasversali: il fondo del filetto deve essere rappresentato per 3/4 di circonferenza.
Quatature delle Filettature
Si indica il valore del diametro esterno (diametro nominale) preceduto dalla sigla del tipo di filettature:
- Metriche iso (M), in mm
- Whitworth (W), in pollici
- Gas (G), in pollici
Tolleranze microgeometriche
Le caratteristiche microgeometriche delle superfici influenzano le proprietà di un oggetto, quali:
- l’aspetto esteriore
- la durata in servizio (fatica, usura, corrosione)
- le caratteristiche di attrito e di lubrificabilità
- la resistenza elettrica e termica
- la verniciabilità
questo simbolo da indicazioni riguardo la rugosità superficiale massima che un elemento deve avere.
la rugosità si indica in micrometri (μm)
Elementi nelle tolleranze microgeometriche
Nello studio degli errori microgeometrici si considerano le seguenti superfici:
- superficie ideale → contorno dell'oggetto rappresentato nel disegno tecnico. Impossibile trovarla nell'oggetto fisico.
in quanto profili dagli andamenti differenti dallo stesso scostamento medio aritmetico presenteranno lo stesso valore di Ra
esistono altri parametri (che no useremo)
RUGOSITÀ MEDIA QUADRATICA
Rq = √(1/N ∑i=1N yi²)
RUGOSITÀ MASSIMA
Rt = Rp + |Rv|
- Accoppiamento incerto -
ho due intervalli di tolleranza che si sovrappongono uno con l'altro e non sono sicura a priori se avrò accoppiamento mobile o stabile
lo uso in caso non c'è interesse sul tipo di accoppiamento
Dimensione albero
Linea dello zero = diametro nominale (D)
t = tolleranza
es = scostamento superiore
ei = scostamento inferiore