Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
STRUTTURA DEL PERIODOI Tre Regni (sanguo ) 220-266
Da questo momento parte la divisione dell’impero han, per questo è importante, se pur breve. Nellatradizione cinese esiste un’opera storica che tratta dei tre regni e un opera letteraria dove si raccontano storiedi eroi di questo periodo, di strateghi che ingannano il nemico. La storiografia tradizionale non considera le dinastie del Nord ( in quanto per lo più straniere, in seguito alleinvasioni) e menziona solo le cosiddette Sei Dinastie del Sud (considerate vicine alla dinastia Han): DinastiaJin (Occidentale) 266-316 e (a sud) Jin Orientali (con capitale Nanchino), Liu Song, Qi, Liang e Chen. Inrealtà è più corretto parlare di Dinastie del Sud e del Nord (Nanbeichao ) 420-589, unasuddivisione che tiene conto del territorio piuttosto che dell’origine e della stirpe delle dinastie. DISPOSIZIONE DEI TERRITORI La parte Sud comprende le due capitali Han, si potrebbe dire che questo sia ilIl nucleo principale ma non è così perché il più importante degli stati è Shu dove era scappata una parte della famiglia regnante. La legittimazione deriva dal territorio e dalla linea di sangue ma se ciò non è possibile viene prima laseconda e poi la prima.
I TRE REGNI
WEI: Chiamato anche Cao Wei, è la parte economicamente più importante del territorio Han, ma ha problemi di manodopera, perché molti contadini sono emigrati al Sud costituzione delle colonie: di stato, legando alla terra anche gruppi di sbandati. L'esercito, su base ereditaria, è il punto di forza. Inizia la fusione con i "barbari".
WU: Situato a Sud-est, è prevalentemente orientato verso il mare: possiede una potente flotta e raggiunge Taiwan. Commercio marittimo. Si coltiva il riso. Tuttavia, il governo è debole, i grandi latifondisti sfuggono completamente al suo controllo. L'esercito non è.
sufficiente.
SHU: Situato a Sud-ovest (Sichuan), ha dalla sua un territorio imprendibile, ma scarse risorse economiche e popolazione insufficiente. Famoso il ministro Zhuge Liang, stratega e inventore di numerose tecniche belliche. Il suo sovrano è un lontano parente degli imperatori Han.
LE DINASTIE JIN (280-316):
A Wei, il generale Sima Yan si impadronisce del trono, e conquista Wu, riunificando per breve tempo l'impero (280) (Shu era stato già inglobato). Divide però il territorio in feudi di fatto autonomi che assegna ai suoi parenti. Il governo centrale non esiste. Il collasso della dinastia Jin ha luogo per motivi di natura economica e sociale: la carestia, il caos politico, economico ed amministrativo, le sollevazioni di tribù stanziate entro i confini, provocano il trasferimento in massa di popolazioni verso il sud (un milione di persone). I barbari, già stanziali, fondano nuove forme statali nel nord depauperato.
Jin occidentali: Il territorio
Riguarda il Sud e una piccola parte al di sopra del Fiume Azzurro. Questa è la prima delle seidinastie. E un periodo in cui le forze centrifughe delle famiglie si acuiscono, per cui non esiste un governo centrale (i Jin erano solo dei generali).
Il sud è ricco per le singole famiglie che hanno i propri servi e artigiani ma che non forniscono risorse allo stato, invece è al nord che mettono a disposizione le risorse (ricchi in quanto stato).
Problema degli immigrati: sistema di registrazione separato, in registri bianchi (per i nuovi abitanti) e gialli (per i vecchi).
Le classi agiate si impossessano delle terre migliori, la semplice manodopera immigrata lentamente si trasforma in affittuari o servi delle grandi famiglie.
Lo stato non controlla o non può controllare il territorio né gli abitanti, ma non si abbandona l'idea di riconquistare il Nord.
Nord contro Sud o viceversa? Si può affermare che si tratta di una situazione rovesciata.
rispetto all'epoca Zhou: il sud, che anticamente con Chu era identificato con la diversità, quasi la barbarie, ora si considera depositario della tradizione Han. LE DINASTIE DEL NORD: I Tuoba-Wei Inizialmente gruppi Xiongnu fondano stati sul modello cinese (i cosiddetti "16 regni"), poi un altro gruppo etnico denominato Tuoba (Tabgatch), che faceva parte degli Xianbei, riesce ad abbattere tutti questi stati e a conquistare tutta la Cina settentrionale. Nasce così la dinastia Wei (Tuoba-Wei, o Wei Settentrionali 440-534). I Tuoba, provenienti dalla Manciuria, sono una popolazione guerriera più "rozza" degli sconfitti Xiongnu ormai sinizzati e stabiliscono uno stato su base militare, fortemente accentrato. Tutte le classi sociali (contadini, artigiani, soldati) sono controllate ed inquadrate in un rigido sistema capillare che impedisce di sfuggire alle leggi dello stato ed in alcuni casi anche di sposarsi al di fuori della propria classe.classe. Questo stato ha un organizzazione militare molto forte perché essendo stranieri devono combattere per vivere. La sinizzazione forzata: mano a mano che vengono incorporate popolazioni sedentarie sempre più numerose, la classe dirigente Tuoba sente la necessità di ricorrere a istituzioni cinesi, ed anche l'economia (il gusto per l'artigianato ed i prodotti di lusso) influenza il governo che sposta la capitale da Datong a Luoyang (494) e impone:- l'abbandono dei nomi e dei costumi Tuoba
- anche la lingua deve essere abbandonata
- si impongono i matrimoni misti (chiunque appartenesse ai Tuoba doveva sposare un abitante autoctono cinese)
norme.LA PEREQUAZIONE AGRARIA
Legge inventata dai Tuoba Wei: divisione equalitaria di una certa unità di terra (40 mu=2 ettari e mezzo). Consente un rapporto diretto tra lo stato e il singolo contadino che era stato spezzato dal latifondo. Lo stato ritenendosi padrone della terra e dividendola tramite questo criterio riusciva ad ottenere la tranquillità da parte del popolo e inoltre anche le tasse (che servono a gestire le infrastrutture). All'età di 60 anni si doveva restituire la terra allo stato, ma se nella famiglia c'erano altri giovani, la terra del nonno veniva assegnata al nipote. I funzionari ricevevano una quota di terre molto superiore come parte del salario e per stipendiare i dipendenti. Il limite era che non sempre c'erano abbastanza territori da distribuire. In alcune zone verranno date quantità inferiori oppure non si riuscirà proprio. Ma la cosa importante è che lo stato è proprietario della terra e non deve
Favorire i ricchi ma aiutare tutti. Anche dopo la caduta di questa dinastia questo elemento verrà mantenuto dalle dinastie del nord e quindi dal secondo impero. Nel carattere di uomo vediamo il campo e la forza (idea radicata che l'uomo dovesse coltivare la terra).
EVOLUZIONE DELLA POSIZIONE DELLA DINASTIA NEI CONFRONTI DEI BUDDHISMO
Il buddismo inizialmente fu molto ostacolato dai Wei, perché comunque straniera in una dinastia che stava facendo di tutto per portare avanti i valori cinesi. Quindi non si può portare avanti un'ideologia straniera che per alcuni valori andava in contrasto con la Cina. Le catastrofi della legge avvengono sotto questa dinastia, che perseguitò per un periodo i Buddhisti.
Contemporaneamente alla politica agraria, essendo grandemente progredita la diffusione del buddhismo, lo stato lo dichiara religione di stato e incoraggia la creazione di una imponente statuaria in cui il Buddha assume le sembianze dei sovrani Wei: il buddhismo, insomma,
viene adoperato come fattore di coesione (come fece Costantino che accettò il cristianesimo per il numero dei convertiti). Iniziano a sponsorizzare la creazione di grandi statue (yungang). RECLUTAMENTO DEI FUNZIONARI I funzionari devono essere più fedeli allo stato che alle famiglie, per cui si elabora un sistema strutturato di una classificazione in 9 gradi. Sia a Nord che a Sud vige il sistema dei Delegati all'accertamento: essi compilavano degli elenchi che registravano le famiglie in base all'antichità del lignaggio, tenendo conto anche del servizio reso allo stato. Vi erano nove gradi di classificazione, di cui solo i più alti potevano accedere alle cariche più elevate. Tutte queste norme saranno elementi che contribuiranno al sistema degli esami imperiali. Questo discorso serve anche a controllare la mobilità sociale, soprattutto dei mercanti. CONTROLLO DELLA POPOLAZIONE: Dunque, come abbiamo visto dalle norme che regolano i matrimoni, daeffettuarsi solo nell'ambito della propria classe (anche i matrimoni misti imposti sono con le grandi famiglie), dal controllo sul lavoro e sulla terra e dal reclutamento dei funzionari, si cerca di impedire la mobilità sociale, ovvero la scalata delle classi inferiori.
DIFFERENZE TRA NORD E SUD
Nel Nord c'è uno stato efficiente con sistema economico che tiene conto delle esigenze della popolazione, il Buddhismo che diventa fattore di coesione e un'organizzazione militare.
A Sud, lo stato non esiste, ma le grandi famiglie dispongono di risorse autonome sia in campo economico che militare, quindi anche il Buddhismo resta un discorso privato, applicato da ognuno a modo proprio.
LA DINASTIA SUI
Yang Jian, esponente dell'aristocrazia sino-barbarica del N.O., porta avanti la riunificazione realizzata dalla dinastia Zhou settentrionale, sconfiggendo i Chen a Sud. A Nord, tuttavia, resta il problema della frontiera pericolosa contro i "Turchi" (Tujue), divisi in