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LINGUA SPECIALISTICA

Partiamo dalla definizione di lingua specialistica di Michele Cortelazzo «Una lingua specialistica è

una varietà funzionale di una lingua naturale, dipendente da un settore di conoscenze o da una

sfera di attività specialistici, utilizzata, nella sua interezza, da un gruppo di parlanti più ristretto della

totalità dei parlanti la lingua di cui quella specie è una varietà, per soddisfare i bisogni comunicativi

(in primo luogo quelli referenziali) di quel settore specialistico […] è costituita a livello lessicale da

una serie di corrispondenze aggiuntive rispetto a quelle generali e comuni della lingua e a livello

morfosintattico da un insieme di selezioni, ricorrenti con regolarità, all'interno dell'inverno arido di

forme disponibili della lingua».

Gli utenti sono minori rispetto alla totalità dei parlanti la lingua, bisogni referenziali e qualità

specifiche che si riscontrano sopratutto dal punto di vista del lessico--> hanno un lessico in più

rispetto a quello di cui normalmente ci serviamo; scelte a livello morfo sintattico--> non c'è

qualcosa in più, ma all'interno della lingua comune queste lingue specialistiche compiono delle

scelte con continuità, fanno diventare propri dei tratti utilizzandoli con continuità.

Esempio di una possibile lingua speciale--> linguaggio medico,matematico, fisico, chimico-->

queste lingue hanno tutte la caratteristica di rispondere a una precisa funzione, di essere legate a

delle conoscenze e ad una sfera di attività specialistiche. Non tutti utilizzano queste varietà

specialistiche, almeno non viene utilizzata da tutti nella sua interezza. Ha bisogni espressivi

referenziali, non espressivi come poteva essere il linguaggio dei giovani, punta a qualcosa che sta

al di fuori della quotidianità, per fornire contenuti e conoscenze.

Scelta di un lessico che le persone di solito non conoscono--> "serie di corrispondenze aggiuntive

rispetto a quelle comuni della lingua"--> questo lessico caratterizza ogni linguaggio specialistico-->

appartiene a un settore specifico e non appartiene agli altri (linguaggio specialistico della

matematica non appartiene a quello comune e a quello di altre lingue specialistiche).

Scelte ricorrenti--> tendenza a ripetere gli stessi moduli non estranei alla lingua.

Lingue o linguaggi? Lingua specialistica--> riferimento esclusivamente al linguaggio verbale.

Linguaggio specialistico--> oltre al linguaggio verbale si fa riferimento ai linguaggi che possono

intervenire in un testo specialistico come caratteri simbolici e formali--> appartengono alla scienze

dure--> es. reazione chimica scritta con simboli e a parole (tipo il solfato di bario reagisce con [...] a

dare ecc)--> se parlo di lingua specialistica mi riferisco solo alla parte a parole, se parlo di

linguaggio specialistico sto considerando sia i simboli sia le parole.

Caratteristiche del lessico delle lingue specialistiche:

- monoreferenzialità--> un segno linguistico punta a un solo referente, dato un segno linguistico

avremo un significante che punta a un solo significato; all'interno di quel linguaggio specialistico

quel significato tenderà a puntare a un solo significante--> si osserva la monosemina ma anche

non vi è sinonimia ma ci sono delle eccezioni.

- È esclusivamente denotativo, la connotazione è del tutto assente--> se pensiamo alla luna

possiamo darne una definizione denotativa, eppure essa non è oggetto solo di studi di tipo

astronomico, è anche un oggetto che interviene molto nella poesia--> questa "seconda" luna è

ancora solo denotativa? No, è pesantemente condizionata da fattori connotativi (luna capace di

ascolto del dolore degli uomini ecc). Nel linguaggio specifico questa parte connotativa è

assente. Altro esempio--> cavallo è una definizione puramente denotativa, mira all'oggetto; però

esistono altri termini con cui chiamarlo ad esempio destriero, ronzino--> mirano al cavallo più

qualcosa d'altro che è connotativo

- È aggiuntivo--> quali sono le modalità di creazione di questo lessico? Non sono diverse rispetto

a quelle della lingua comune. Si crea attraverso i normali processi di formazione delle parole,

quindi processi di composizione o derivazione. Procedimenti più frequenti--> prendiamo come

esempio l'informatica--> i tecnicismi da dove vengono ricavati? Attraverso il prestito dalle lingue

straniere, soprattutto l'anglo-americano. Quesi prestiti possono essere: integrali come ad

esempio "file"; calchi sintattici, in cui vengono tradotti gli elementi che compongono il tecnicismo

in un'altra lingua come "disco rigido" che proviene da "hard disk" (non avviene solo nelle lingue

specialistiche, è un calco sintattico anche luna di miele, fine settimana); rideterminazione

semantica cioè specializzazione in senso scientifico di parole comuni, oppure passaggio di una

parola da un linguaggio specialistico all'altro assumendo un significato nuovo, ad esempio la

parola "base" che appartiene alla linguaggio specialistico della chimica, geometria. Ci sono delle

scienze che prediligono alcuni di questi comportamenti lessicali--> alcune prediligono assumere

voci straniere, altre la rideterminazione semantica ecc. Prendiamo in considerazione la fisica-->

da Galileo accade che si crea un nuovo linguaggio scientifico--> la sua tendenza non è quella di

creare parole nuove o sfruttare lingue straniere ma rideterminare semanticamente delle parole

già presenti--> es. "momento", "forza", "macchie". Altro metodo di creazione--> composizione e

derivazione della parole--> non si servono di suffissi o prefissi senza significato ma

specializzando semanticamente quest suffissi--> esempio se in medicina sentiamo una parola

che finisce con il suffisso "-ite" pensiamo a una infiammazione, con il suffisso "-oma" pensiamo

a un processo di carattere tumorale.

Altri esempi di rideterminazione semantica--> "candela" nel settore meccanico che è un settore

specialistico. Nella derivazione i suffissi si specializzano, hanno un significato preciso nel campo

specifico come ad esempio nella medicina o nella chimica con "-oso", "-uro".

I teoremi di geometria come ad esempio il Teorema di Pitagora sono una formazione eponima-->

denominiamo l'oggetto attraverso il nome di colui che l'ha proposto, scoperto, inventato. Es.

teorema di Pitagora, tube di Falloppio, il Watt. Alcune formazioni eponime presentano qualche

problema. Il lessico aggiuntivo abbiamo detto che deve essere caratterizzato da monoreferenzilità,

monosemia, quindi da un rapporto che conduce da un significante a un solo significato e

viceversa--> devono essere monosemia i e la sinonimia deve essere frenata. Ma proprio la

presenza di queste formazioni eponime mette in discussione l'arresto della sinonimia proprio

perchè sono indice di tradizioni scientifiche diverse, di provenienza diversa--> la formazione

eponima è una sorta di affermazione del primato di una scienza nazionale rispetto ad altre-->

questo fa sì che in diverse tradizione nazionali si possano avere denominazioni diverse di uno

stesso concetto scientifico--> oggi si tende a ridurre il proliferare di eponimi.

Ruolo importante nella formazione di occorrenze aggiuntive del lessico delle lingue speciali sono i

prestiti dalle lingue straniere. Non solo prestiti integrali cioè assunti nella forma originaria; esistono

prestiti adattati e sono quelli che vengono modellati rispetto alla lingua--> un esempio al di fuori del

mondo scientifico è "bistecca". Un tipo particolare di prestito è il calco: può essere di traduzione/

sintattico ("disco rigido") o semantico. Calco semantico--> significante già esistente in una data

lingua al quale, sull'esempio di quanto avviene nella lingua straniera, viene attribuito un nuovo

significato--> ad esempio "memoria", è calco quando ci riferiamo alla memoria del computer.

Altro modo è quello di ricorrere ai composti greci e latini attraverso la mediazione dell'inglese o

altre lingue. ESEMPIO

Elettivo specifico, detto dell'azione di trova elettiva indicazione nella

un farmaco o di un intervento t e r a p i a d e l l e a f f e z i o n i

chirurgico programmato, non reumatiche

eseguito d'urgenza

Importante grave, serio, detto di malattia o l'anamnesi ha fatto emergere

di episodio patologico importanti lesioni degenerative

arteriose

Inibire ostacolare, impedire, ridurre le tetracicline inibiscono la

produzione di tiamina da parte

della flora batterica intestinale

Interessare riguardare, in riferimento a un l'evoluzione delle lesioni è

distretto anatomico colpito da condizionata dai caratteri

un processo morboso anatomici dell'osso interessato

Siamo di fronte a degli esempi tratti dalla lingua medica, che é una lingua specialistica ma ha una

caratteristica che altre scienze non hanno--> è una scienza con la quale tutti vengono in contatto,

non soltanto gli specialisti--> tutti vengono a contatto con la lingua speciale della medicina,

caratterizzata da scelte lessicali specialistica.

Osserviamo le parole della tabella--> se le considerassimo al di fuori della tabella probabilmente

non le considereremmo facenti parti di un lessico specialistico--> infatti le possiamo utilizzare nel

linguaggio di tutti i giorni. Queste voci non sono tecnicismi specifici però vogliono sembrare tali,

vengono chiamati tecnicismi collaterali. Un tecnicismo collaterale è una parola non necessaria

nell'ambito di una data scienza che viene scelta per motivi di carattere stilistico--> servono a

mantenere un livello elevato alla comunicazione scientifica, accompagnano i veri tecnicismi. La

scelta di tecnicismi collaterali a volte comporta una difficoltà di comprensione da parte dei

destinatari. Da un lato serve a mantenere un livello comunicativo, dall'altro ad attenuare l'impatto di

una comunicazione che può essere non piacevole da ricevere (nell'esempio sopra sarebbe stato

più chiaro ma meno attenuato usare "grave" al posto di "importante").

Passiamo all'ambito giuridico: ESEMPI

Adire ricorrere a adire l'autorità giudiziaria

Contemplare prevedere i casi contemplati dalla legge

Impugnare impugnare una sentenza

Rigettare rigettare l'impugnazione

Ritornando alla definizione di lingua specialistica. Osservazioni anche rispetto alla morfosintassi.

Non siamo di fronte a dei tratti presenti anche nella lingua comune ma che vengono scelti

preferenzialmente nelle lingue specialistiche.

Tendenza alla nominalizzazione--> prevalere dei nomi sui

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Publisher
A.A. 2016-2017
61 pagine
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SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/12 Linguistica italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher eelav di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Linguistica italiana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Piotti Mario.