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Organi Giudiziari

Corte di giustizia (UE): ha sede a Lussemburgo. Si occupa di vigilare sul rispetto delle fonti del diritto/delle norme giuridiche prodotte dalle fonti di quella organizzazione.

Corte internazionale di giustizia (ONU): ha sede all'Aja. Si occupa delle consuetudini internazionali/norme violate dagli stati. Ha una competenza limitata agli illeciti internazionali commessi dagli stati. Stato vs Stato.

Corte Europea dei diritti dell'uomo (CdE): ha sede a Strasburgo. Si occupa di pronunciarsi sulle violazioni delle fonti del consiglio d'Europa, in particolare la CEDU (convenzione conclusa tra gli stati del consiglio d'Europa che contiene un catalogo dei diritti umani fondamentali). Ci si può rivolgere anche come persone fisiche, molto spesso si tratta di ricorsi che un cittadino, persona fisica, lamenta nei confronti del proprio stato di appartenenza. La corte punisce quindi gli stati del CdE per aver violato i diritti fondamentali dei propri cittadini.

ma non può mai punire gli individui. Persone fisiche vs Stato.- Corte penale internazionale (non ha a che vedere con l'UE): ha sede all'Aja. È stata fondata in modo permanente con un accordo internazionale tra stati, e si occupa di giudicare le violazioni commesse nell'ambito di crimini contro l'umanità, ha una funzione penalistica. A contrario delle altre non giudica le violazioni commesse dagli stati, ma crimini così gravi da essere considerati crimini contro l'umanità commessi dalle persone fisiche.ISTITUZIONI DELL'UNIONE EUROPEA 2Unione Europea (UE): è nata con l'esclusivo scopo di occuparsi di economia e commercio. Ora ha competenza anche per i diritti fondamentali, ma è in realtà nata con prospettive diverse.- Consiglio dell'Unione Europea: istituzione interna all'Unione Europea. È chiamato anche: Consiglio o Consiglio dei Ministri. Condivide con il parlamento europeo la

funzione legislativa e di bilancio. A seconda del tema della riunione, partecipano i ministri degli stati membri competenti per quella materia.

Consiglio Europeo: è un'istituzione dell'Unione Europea che non si occupa di legislazione, ma si occupa di stabilire le priorità politiche dell'UE. Non può MAI emettere atti legislativi. Ne fanno parte i capi di stati e capi di governo, ovvero i vertici statali che per prendere decisioni a livello europeo emettono dei documenti politici.

Ogni stato ha un potere originario, la sovranità (caratteristica intrinseca) che possono gestire in modo autonomo ed indipendente. Ad esempio, l'impossibilità di entrare nel loro dominio da parte di un altro stato. Possono però cedere una parte di questa sovranità aderendo alle organizzazioni internazionali. Gli stati come attribuiscono le competenze possono a loro volta riprendersene (Brexit).

Competenze attribuite delle organizzazioni che

Formattazione del testo

esercitano le competenze attribuite dagli stati, solo queste possono essere oggetto dell'organizzazione, non possono occuparsi di questioni di ambiti di competenza non attribuiti dagli stati. Lo strumento per attribuire le competenze è il trattato (accordo internazionale).

08/03/2021

TRATTATO ISTITUTIVO DELLA COMUNITÀ EUROPEA DEL CARBONE E DELL'ACCIAIO (trattato di Parigi) (CECA)

Lo hanno concluso gli Stati ed è stato firmato il 18 aprile 1951 a Parigi.

Preambolo

Non ci sono ancora degli articoli, ma è una spiegazione introduttiva, non ha valore dispositivo, è un supporto interpretativo per chiarire il contesto, modalità, finalità che hanno ispirato gli stati firmatari.

soggetti

I sono: il Presidente della Repubblica federale di Germania (persona fisica con rappresentanza organica + il suo stato di appartenenza); il Principe del Belgio; il Presidente della Repubblica Francese; il Presidente della Repubblica Italiana; la Duchessa di

Lussemburgo; la Regina dell'Olanda.comunità economica

Si parla di spirito europeo, pace globale, creazione di unae commerciale.

Plenipotenziari: coloro che hanno i pieni poteri ovvero un documento, mandato,grazie al quale un soggetto privato è delegato dal suo stato di appartenenza aporre in essere accordi internazionali vincolanti per esso. Possono essere adesempio i ministri o il capo del governo. In questo caso sono: Adenauer; VanZeeland e Meurice; Schuman; Forza; Bech.

Le finalità

  • Art 1: Circoscrizione a livello della merce (carbone acciaio). Si parla di unmercato comune, vocazione commerciale.
  • Art 2: Contribuire all'espansione economica, sviluppo dell'impiego,miglioramento del benessere economico. Nel 1951 l'economia europea erabasata sul commercio del carbone e dell'acciaio.
  • Art 3: Le istituzioni devono: assicurarsi il comune mercato; che i consumatori(tutti i cittadini di tutti gli stati aderenti) siano nella medesima

situazione senza essere discriminati in ragione della loro cittadinanza; favorire l'attività imprenditoriale ed economica; migliorare la qualità del lavoro.

Art 4: Cosa gli stati si impongono di non fare: apporre i dazi doganali, in particolare per il carbone e acciaio; fare scelte discriminatorie; aiutare le proprie imprese per non rendere un'azienda nazionale più potente sul mercato rispetto alle altre (inizialmente solo per carbone e acciaio, poi esteso a tutta l'economia); pratiche restrittive per ridurre i mercati.

Art 6: Questa organizzazione ha personalità giuridica internazionale, può concludere accordi internazionali.

Le istituzioni

Art 7: Nel 1951 erano solo 4: alta autorità (oggi è la Commissione Europea, esecutivo), assemblea comune (oggi il Parlamento Europeo, legislativo), consiglio speciale composto da ministri (oggi il Consiglio dell'UE), corte di giustizia. Oggi sono diventate 7.

Principi

Coordinamento dei mezzi di produzione. Stabilità dei prezzi, attribuita alla Banca Centrale Europea.- Art 65: Accordi e concentrazioni vietati tra imprese destinati a fissare una soglia di prezzo per lucrare di più. Non agevola la libera concorrenza.

Libera circolazione dei lavoratori, e delle merci (succursali e agenzie per aprire il mercato anche a un altro stato).

Disposizioni finali

Il trattato deve essere ratificato, ogni stato deve ratificarlo secondo le proprie procedure affinché entri in vigore, e deve essere depositato negli archivi della Repubblica Francese. I plenipotenziari hanno apposto le loro firme e timbri alla fine del trattato.

L'esperimento della CECA (prima organizzazione europea con questi titoli) è riuscito, ha apportato una crescita economica corretta di tutti gli stati partecipanti.

Così nel 1957 a Roma sono stati firmati i Trattati di Roma: Trattato Istitutivo della Comunità Economica Europea (CEE) e il Trattato

Istituivo della comunità europea per l'energia atomica (EURATOM).

CEE Trattato di Roma (diventato ora il TFUE). Ora la versione iniziale è stata stravolta a causa di modifiche apportate nei vari anni.

Preambolo:

Gli stati facenti parte sono Belgio, Germania, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi. Lo hanno firmato gli stessi stati della CECA.

Riferimento al mercato comune, ma manca la limitazione delle azioni dei settori di competenza al solo settore del carbone e dell'acciaio. Tutte le regole, e anche alcune nuove, che erano prima limitate al carbone e acciaio con la ceca, sono estese a tutti i settori dell'economia e commercio. Apertura totale a tutte le attività economiche. Gli strumenti utilizzati per arrivare alle finalità che vogliono ottenere sono gli stessi della ceca.

4 organi:

Gli sono: assemblea, consiglio, commissione, corte di giustizia.

Settori che decide di affrontare: unione doganale; mercato comune dell'agricoltura; libera

circolazione delle persone, dei servizi e dei capitali. Divieto di: pratiche di dumping; aiuti concessi dagli stati. Miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti funzionali all'economia.

EURATOM: i principi, istituzioni, regole e idee alla base della ceca limitate al carbone e acciaio sono estese a tutti i settori dell'economia, in particolare all'energia atomica. L'importanza e i rischi dell'energia nucleare hanno indotto gli stati di quei tempi a creare questo accordo. Il nucleare era ritenuto una risorsa fondamentale. Si voleva investire in modo coordinato in tecnologie e sicurezze per incrementare le industrie nucleari.

09/03/2021

TRATTATO DI MAASTRICHT: Scritto nel 1992. La prima cosa da notare è l'aumento degli stati che fanno parte della comunità. Si tratta di un trattato sull'UE, si passa da una visione economica all'UE. Si perde quella dimensione puramente economica dell'UE, questo non vuol dire che vengono eliminate

Le precedenti comunità, ma l'UE si affianca ad esse. Il numero di stati membri aumenta e dobbiamo tenere in considerazione che si tratta di un trattato istitutivo di un'organizzazione internazionale, quindi si tratta di un trattato attraverso il quale gli stati cedono porzioni di sovranità all'organizzazione.

Preambolo: vengono individuati ambiti che prima non facevano parte dell'organizzazione, come per es., la cittadinanza comune a tutti i cittadini di tutti gli stati membri dell'organizzazione internazionale. Questo ha un valore significativo per sottolineare le aspirazioni federalistiche alle quali si ispira l'UE.

Abbiamo una parte introduttiva nelle disposizioni comuni che viene prima rispetto al contenuto normativo del trattato per stare a significare l'estrema importanza di questo cambiamento di prospettiva. Si va a formare un'architettura dell'UE descritta da molti come quella del tempio greco, che prevede come base le

ananza nazionale, ma la integra. La cittadinanza europea garantisce ai cittadini dell'Unione Europea una serie di diritti, come ad esempio il diritto di circolazione e di soggiorno all'interno dell'UE, il diritto di voto e di candidatura alle elezioni europee, il diritto di petizione al Parlamento Europeo, il diritto di rivolgersi al Mediatore Europeo, il diritto di accesso ai documenti delle istituzioni europee, ecc. Inoltre, la cittadinanza europea implica anche dei doveri, come ad esempio il rispetto delle leggi e dei valori fondamentali dell'UE.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
42 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/14 Diritto dell'unione europea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Nicole210 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto dell'Unione Europea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Rossi Edoardo Alberto.