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Cora Perl, il piatto del giorno
Ogni mattina andava a messa e la sera leggeva i classici alla nonna, una sera però un anziano commerciante la portò in un pub, le parlò di gioielli, la ubriacò e la sverginò, la mattina appena sveglia trovò solo i soldi sul comò.
Eliza Emma Crouch era figlia di un professore di musica, rovinato aveva abbandonato la famiglia morto; l'ostilità verso per rifarsi una vita in America. La madre aveva detto ai suoi figli che era l'amante della donna le era costata 8 anni in collegio in Francia. Anche se non aveva imparato bene il francese rimase legata alla nazione e tornata in Inghilterra era stata affidata alla nonna.
Prese in affitto una stanza e iniziò a prostituirsi. Diventò l'amante del figlio del proprietario di una taverna che innamorato di lei la portò a Parigi. Emma spese rapidamente il denaro dell'accompagnatore e si rifiutò di tornare in
Inghilterra. Soubise un'ex mantenuta invecchiata le affittò i vestiti e i gioielli e le spiegò i trucchi per sedurre le vittime. Nestor Roqueplan fu la sua prima conquista parigina e suo abile consigliere: "tu riuscirai soprattutto per il tuo accento e i capelli carota, Parigi ama le stranezze". Fu lui a presentarle il secondo amante, il duca de Massena che perse la testa per la rabbia quando scoprì di condividerla con un diciassettenne, il principe Murat. Perl si fece regalare un cavallo, il primo di una lunga serie, nel giro di 5 anni le sue scuderie ne contenevano 60. Si interessò a lei anche il fratellastro dell'imperatore, il duca di Morny, malato di tisi era dedito alla dissipatezza, quando ormai era sazio della cortigiana si divertì a incuriosire su di lei l'eminentefratellastro con il quale Cora ebbe vari incontri, 4 massimo. Alla lista delle sue conquiste si aggiunse poi il principe Napoleone, per nove anni la vita
dellacortigiana fu dominata, anche se non esclusivamente da Plon plon e Cora abitava nel palazzo che leaveva regalato. Le sue carrozza erano sempre in tinta con i suoi vestiti, le dame pregavano le sarte di essere vestite come lei, lanciò la moda di tingersi i capelli diventando bionda e in un secolo in cui regnava la regola del candore del viso se lo scuriva con il trucco. In mente di recitare su un palcoscenico, ottenuta la parte di Cupido nell'Orfeo. Un giorno le venne agli inferi si chiuse in casa a imparare la parte, fu un insuccesso dovuto in parte all'incancellabile "Sbuffano, ebbene, meaccento inglese. Una sera sentendo ancora il malumore degli spettatori disse: "ne vado" e non salì mai più su un palcoscenico. Per lei dilapidare era un principio e un dovere, quando un irlandese le intestò il suo patrimonio di 80mila sesterzi, lei per amore di simmetria lo fece sparire in 8 settimane, sembrava che il mondo dovesse stare ai suoi piedi, non.esitò a dipingere il suo cagnolino di azzurro per intonarlo con i suoi vestiti.
Teneva un registro ben ordinato, ogni pagina era divisa in 4:
- nomi
- data
- somma versata
- osservazioni su ognuno di loro
del secondo impero contro la Prussia, l’aveva indotta a trasformare il suo palazzo in un ospedale.
Si fece avanti in seguito Alexandre Duval che le aveva offerto un libro di 1000 pagine, ogni pagina era un biglietto da mille franchi. Messo alla porta quando non aveva più nulla da offrire si era presentato brandendo un revolver, secondo la polizia aveva sparato un colpo verso la porta della cortigiana credendola con un altro, un secondo se lo era sparato al cuore.