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La divulgazione e il modello di deficit, divulgatori e giornalisti scientifici
IL MODELLO DI DEFICIT
Modello che si sviluppa a partire dalla seconda dell'800 e prevale per quasi tutto il XX secolo. Si basa su alcuni presupposti che riguardano la scienza, il pubblico e la comunicazione:
- Conoscenza scientifica come oggettiva e astorica
- Scienza come istituzione chiusa
- Scienza come depositaria di un sapere "alto"
- Il pubblico è omogeneo e passivo
- La comunicazione è un processo unidirezionale
Il messaggio scientifico è tradotto dal complesso al semplice e in questo processo è inevitabilmente degradato, semplificato, banalizzato.
LA NASCITA DEL GIORNALISMO SCIENTIFICO
"Veri e propri discendenti di Prometeo, i divulgatori scientifici prendono il fuoco dell'Olimpo della scienza, i laboratori e le università, e lo portano giù agli uomini" - William L. Lawrence (science writer del New York Times)
nel dopoguerra- 1928: James Gerald Crowther diventa il primo corrispondente scientifico di un giornale britannico
- 1934: nasce negli Stati Uniti la National Association of Science Writers
- L'alleanza tra scienziati e giornalisti
- televisione Piero Angela e Quark
- giornale online Agenda17 di Unife
- video/blog Entropy for Life
- Il caso di Von Braun: scienziato tedesco che durante gli anni del Nazismo ha aderito ad esso, diventa un ufficiale delle SS e viene messo a capo di un gruppo di ricerca che costruisce i primi missili. Alla fine della guerra si fa catturare dagli americani
- Il progetto Manhattan = progetto per fabbricare la bomba atomica
- 4 anni (1942-1946)
- 2 miliardi di dollari
- 130.000 persone
- Centinaia di scienziati
- 30 siti tra USA, UK e Canada
SCIENZA E POLITICA
- Vannevar Bush e l'intreccio tra scienza e politica: ingegnere, uno dei capi del progetto Manhattan, consigliere del presidente Roosevelt. Quest'ultimo, a guerra finita, si pone il problema di come convertire le armi fabbricate nella guerra e le conoscenze acquisite ad uso pacifico > capì l'importanza di tutto ciò e chiese a Vannevar Bush di stendere un rapporto, che si intitola Science: the endless frontier, nel quale sottolinea le grandi conquiste ottenute dalla scienza, quanto la scienza
apporti benessere ecc. Da questo insegnamento trae il fatto che il governo federale dovrebbe accettare nuove responsabilità per promuovere la scienza anche nella pace; serve più istruzione scientifica. Inoltre, ci sono 5 principi che il governo dovrebbe seguire per sostenere la ricerca e l'educazione scientifica:
- Stabilità di fondi per un lungo periodo
- Amministrazione dei fondi da parte di persone che conoscono i meccanismi della ricerca
- Queste persone dovrebbero promuovere la ricerca e distribuire i fondi dandoli a organizzazioni che siano al di fuori del governo federale, ovvero nelle università e negli istituti di ricerca
- Il sostegno alla ricerca di base deve essere tale per cui le decisioni su metodi, personale, politiche e linee di ricerca possano essere prese in autonomia dalle istituzioni stesse, il governo non si deve intromettere
- Questa libertà di ricerca deve corrispondere a un controllo su come questi fondi sono spesi
Quali risultati danno: controllo di cui si deve fare carico la politica
- La politica della ricerca americana nel dopoguerra: finanziamento pubblico, ricerca di base, big science, controllo politico
- La corsa allo spazio
- 1957: i sovietici lanciano lo sputnik
- 1961: Jurij Gagarin è il primo uomo a orbitare attorno alla terra; J.F. Kennedy lancia il programma Apollo
- 1969: l'uomo sbarca sulla luna
- Il nuovo triangolo del governo della società: scienza, politica, opinione pubblica
LA CRISI DELLA FIDUCIA NELLA TECNOSCIENZA
L'opinione pubblica inizia a non avere più fiducia nella scienza, si pensava che fosse diventata un fattore di resistenza al cambiamento in seguito alla vicinanza con la politica e alla nascita di movimenti insurrezionali
- Gli anni 60 nel '900: i movimenti di contestazione e le critiche alla scienza
- La crisi petrolifera mondiale e l'affermazione del neoliberismo (vs valore pubblico della ricerca)
Incidenti industriali e inquinamento
La rottura del patto tra giornalisti e scienziati
LEZIONE 7
IL PUBLIC UNDERSTANDING OF SCIENCE, LE CRITICHE AL PUS
PUBLIC UNDERSTANDING OF SCIENCE è un modello di comunicazione della scienza nato in Inghilterra nel secolo scorso.
- Le tesi principali del PUS:
- La crisi di fiducia nella scienza è dovuta all'analfabetismo scientifico del pubblico e alla superficialità dei media → più scienza nelle scuole e nei quotidiani, più contatto tra scienziati e giornalisti
- Questa crisi di fiducia mette in pericolo il finanziamento dell'attività scientifica
- Il rimedio passa attraverso una serie di iniziative nel campo dell'educazione e della comunicazione
Un nuovo ruolo per gli scienziati? Devono imparare a comunicare con il pubblico, devono essere desiderosi di farlo, devono imparare a considerare la comunicazione al pubblico come un loro dovere. Devono imparare cosa sono i media, i
loro vincoli, come spiegare la scienza in modo semplice senza lessico tecnico e senza essere condiscendenti → “scienziati visibili” (Stephen Hawking)
- Iniziative di divulgazione scientifica: conferenze pubbliche, festival, caffè scientifici, laboratori aperti, ecc
- Ricerche sulla alfabetizzazione scientifica dei cittadini e le loro opinioni sulla tecnoscienza: Eurobarometro e Observa
- Modello lineare della comunicazione scientifica
LE CRITICHE AL PUS
- Il tasso di alfabetizzazione scientifica rimane invariato
- Il legame tra comprensione e fiducia non è lineare
- I metodi di rilevazione del tasso di alfabetizzazione sono discutibili
- Il modello lineare di comunicazione scientifica presuppone una nozione di pubblico passivo e omogeneo e si scontra con l’affermazione della scienza post-accademica
LEZIONE 8
L’EMERGERE DELLA SCIENZA POST -ACCADEMICA, DAL CUDOS AL PLACE
LA SCIENZA POST-ACCADEMICA
- L’aumento dei
finanziamenti privati alla ricerca (dal 1980 circa superano quelli pubblici)
La comparsa di un quarto attore (oltre alla scienza, la politica e l'opinione pubblica): il mercato
La nascita della società della conoscenza (l'esempio del telefono cellulare)
Lo scienziato-imprenditore: l'esempio di Craig Venter → genoma umano (Science)
I nuovi valori della ricerca: dal CUDOS al PLACE (John Ziman):
Il PLACE non ha sostituito del tutto il CUDOS. LEZIONE 9
LA COMUNICAZIONE DELLA SCIENZA NELL'ERA POST-ACCADEMICA,
Il problema dell'accesso alla conoscenza: la conoscenza è diventata sempre di più una merce, non solo nella nostra società e nella nostra economia sempre più beni si basano sulla conoscenza (telefono vs automobile), ma c'è anche un problema di accesso alla conoscenza, il quale riguarda la proprietà di essa. Questo problema è sempre stato, sono cambiati semplicemente
I contesti. Oggi è più legato alle ICT.
La molteplicità dei fini della comunicazione: nella scienza accademica gli obiettivi della comunicazione pubblica erano guidati alla divulgazione e all'istruzione, mentre nella scienza post-accademica la comunicazione ha più fini.
La molteplicità degli attori: i numerosi fini si accompagnano a numerosi attori.
L'ACCESSO ALLA CONOSCENZA
- La conoscenza come bene e il valore della segretezza: la scienza diventa qualcosa che va protetto, il cui accesso deve essere controllato e il cui utilizzo deve rispondere alle logiche di mercato, quindi ha un costo.
- Comunitarismo vs proprietà (la questione dell'open access): problema che si è venuto a creare soprattutto nelle riviste scientifiche. Da un lato c'è stata un'esplosione di riviste scientifiche, dall'altro un'esplosione di personale, quindi si è creata una competizione tra i due, che ha
- Portato alla creazione di oligopoli (le riviste più importanti sono proprietà di pochissimi editori) → economia capitalistica → crescita dei costi dell'abbonamento alle riviste.
- Open access = necessità degli scienziati di accedere alla conoscenza. Movimento nato negli anni 2000, vuole eliminare gli ostacoli e spinge a pubblicare in riviste che non richiedono una quota di iscrizione. Nasce però un altro problema: i soldi vengono chiesti a chi vuole pubblicare in una rivista open access.
- Il digital divide e la proprietà dei dati (Floridi, video "Di chi sono i dati? Youtube"): le differenze di accesso alle nuove tecnologie ICT sono parte ormai decisiva delle nuove e crescenti disuguaglianze nel mondo ed è sempre più un problema interno ai singoli paesi oltre che tra i paesi. La maggior parte delle riviste oggi sono online. Divide tra paesi ma anche all'interno dello stesso paese. Problema della proprietà dei dati.
dati: possonodiventare una merce.
IL MARKETING DELLA CONOSCENZA
Gli scienziati imprenditori non si considerano persone che contribuiscono all'avanzamento della conoscenza, né rappresentanti di un interesse pubblico e nemmeno educatori che cercano di trasferire la conoscenza agli studenti; essi sono i creatori e i manager di prodotti di conoscenza.
- Le università-imprese: richieste di finanziamento, spin-off e brevetti
- Dal PUS al PUS Inc: uffici stampa e relazioni pubbliche
GLI ATTORI DELLA COMUNICAZIONE DELLA SCIENZA
- Dalla torre d'avorio all'arena pubblica (o agorà)
- "L'arcipelago" come modello di interazione nell'ambito della comunicazione scientifica (isolotti separati ma collegati tra loro)
- la comunicazione pubblica della scienza è un sistema complesso
- non esiste alcun modello universale di comunicazione pubblica della scienza
- ogni ponte è importante
- la molteplicità degli attori
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