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Estratto del documento

Tutti i personaggi sono mossi da pressione economiche o pulsioni inconsce e

nessuno è un criminale. Uno ha una moglie malata e non ha i soldi per pagare

le cure. L’altro ha un grande debito. Tutti personaggi con veri problemi

economici infatti il protagonista punta a loro perché sa che non rifiuterebbero.

Personaggi:

- Giorg il cassiere, la prima ripresa lo ritrova dietro a delle sbarre che

rappresentano la sua anima in gabbia, dovuto a una moglie che lo usa

come zerbino.

- Jonny (protagonista) introdotto con una ripresa a carello che attraversa

tutto l’appartamento passando attraverso i muri.

- Mike il barista del ippodromo, ha una moglie molto malata ma non ha i

soldi per pagargli le cure.

Il film inizia in un ippodromo, in quasi tutti i film di Kubrick troviamo un

richiamo allo sport.

Tal punto di vista di genere qui siamo a cavallo dal wester movie e il nuar. Il

wester movie è legato alla storia che narra il film, un ex carcerato che vuole

mettere in piedi una rapina, e va alla ricerca di tutti i personaggi che gli

servono per farla.

Film che ha avuto un’influenza sull’immaginario successivo ad esempio “le

iene” di tarantino, che prede molto spunto da questo film. L’unica differenza è

che tarantino non ti fa vedere la rapina ma ti fa capire che è fallita, Kubrick

invece ti fa vedere tutto tornando su stessi pezzi della storia raccontata da

personaggi diversi

Kubrick oltre alla storia e i personaggi che ti fanno capire che è tutto finto

aggiunge la struttura scenografica che ti fa capire ancor di più che è tutto finto,

ad esempio la scena dove si vede il protagonista per la prima volta dove la

macchina da ripresa passa in mezzo ai muri.

Un altro elemento che mandando in crisi la ragione nei film di Kubrick è la

stupidità umana, e l’avidità umana.

La moglie di Giorg dopo che gli dice il piano corre subito dall’amante e gli

riferisce tutto perché vuole rubare tutta la somma rubata e non avere solo la

parte aggiudicata al marito, questo farà in modo che il piano fallisca.

Dopo che abbiamo visto le scene dove ti spiegava i personaggi si vedrà la

scena dove Jonny spiega la rapina e il piano. E subito dopo l’atto della rapina

all’ippodromo.

La colonna sonora introduce piano a piano il tema, scandisce il tempo

dell’azione

Il tempo della maschera è un tema ricorrente nei fil di Kubrick.

Jonny non ha sbagliato nulla e neppure la banda, tranne Giorgi quando ne parla

con la moglie che a sua volta ne parla con l’amante che ne parlerà pure lui.

Ma la squadra si auto distrugge a vicenda.

perché va a monte il piano? Grazie all’avidità, stupidità umana e il caso ( il

cagnolino che corre davanti alla macchina delle valigie e fa cadere quella con i

soldi aprendosi)

l’ultima inquadratura è l’unica soggettiva di tutti i film con quella dove Jonny

guarda tutta la gang morta.

2 poliziotti che escono in parallelo, qui troviamo ancora una volta il tema del

doppio.

ARANCIA MECCANICA (per dire che sei fuori di testa)

film esprime un pessimismo radicale sulla natura umana, siamo creature che

sono naturalmente nate per sbranarsi a vicenda.

la prima canzone che sentiamo nel film è una danza funebre.

La prima vera immagine del film è un primo priamo del protagonista che

guarda in macchina, come per sfidare lo spettatore. Indossa una bombetta con

un occhio truccato.

Poi c’è una lunga carrellata indietro della macchina, facendo vedere prima i

brudi vestiti tutti uguali, poi la stanza dove si vedono i tavolini fatti con due

manichini di donna nudi.

Primo piano di Alex:

- Un occhio naturale e un occhio artificiale, natura/cultura, anima/ la

maschera, io/ es

- La bombetta gli taglia quasi all’attaccamento delle sopracciglia per

spingere lo sguardo di sfida contro di noi.

Prima scena aggressione del barbone

Seconda, rissa con la banda rivale che stava violentando una ragazza

Terza, corsa in macchina durante la notte su un’immagine fissa dove cambia

solo sfondo

I tutto questo ci accompagna la voce di Alex, come narratore.

Uso importante delle musica, con musiche già esistenti e non scritte per il film,

sono musiche che servono a descrivere un epopea della derisione. Sono tutte

canzoni che servono a connotare un personaggio

Rossini scatena la violenza in Alex, e viene usata quasi a dare uno sfondo

alle scene di violenza.

L’inno alla gioia di Beethoven provoca piacere e gioia a Alex, ma sarà usata

nella seconda parte del film quando lo stato proverà a curare Alex dalla

violenza

Cantando sotto la pioggia la sentiremmo canticchiare più volte da Alex,

usato da un Kubrick per descrivere la violenza danzante.

Troviamo ancora una vota uno scrittore nel film di Kubrick.

Gli atti di violenza sono tutti atti gratuiti senza una motivazione per farlo,

secondo Kubrick la nostra natura ha questo bisogno all’interno che non tutti

riesco a trattenere a freno.

Gusto pop delle scenografie, ricorda agli anni 60 non realistico.

Il nome del personaggio non è casuale, Alex Delarcg che evoca alesano magno

condotterò della storia che tramite la violenza ha costruito il potere nel quale si

è affogato.

A-lex =senza legga

Alex ha due pulsioni una sessuale e una violenza, che sfama tramite atti

violenti o atti di sesso con donne consensuali.

Ultima scena della prima parte vediamo l’ultima scena di violenza dove

violentano la donna dei gatti, che chiude drasticamente la prima parte.

C’è una scena in cui la vittima vede il suo carnefice e noi lo vediamo con loro

con una soggettiva, ciò vediamo attraverso gli occhi della vittima.

Alex viene catturato e imprigionato per causa dei brughi, lo incastrano usando

una bottiglia di latte che rappresenta il suo segno di forza ma anche quello con

cui viene distrutto, gli spaccano la bottiglia in faccia dove gli privano la vista.

Dopo che l’anno preso lo mettono in uno studio di cura per combattere la sua

violenza, facendolo portale al disgusto della violenza. Gli fanno vedere dei film

dove lo levano e gli mettevano deli fissa palpebre per non fargli chiudere gli

occhi e gli facevano vedere dei film sulla violenza.

Dopo la cura che fa in modo che Alex provi disgusto sulla violenza e sui gli atti

sessuali, viene liberato e rimesso in libertà.

Nel momento in cui Alex diventa vittimi troveremo delle soggettive anche dal

punto di vista del suo personaggio.

Nei film di Kubrick troviamo sempre dei segni dei gesti il mettere il dito in

bocca che fa lo scrittore come palla di lardo, come segno di regressione.

La funzione dei capelli nei film, come il sergente che anche quando si sveglia

durante la notte ha il capello, i drughi che lo tengono sempre.

Dopo la doccia Alex indosserà la vestaglia che indossava lo scrittore quando

era vittima. Ma ora che lo scrittore lo riconosce e mette in atto una vendetta la

indossa Alex perché sarà lui la vittima. Lo scrittore si vendica mettendo su la

sinfonia di Ludovico ottavo mentre chiude Alex in stanza dove lo obbliga ad

ascoltarla. Alex non riuscendo ad ascoltare la musica tenta di suicidarsi.

Come all’inizio alex si nutriva di latte e indicava il segno di infantilità alla fine

viene imboccato dal capo ministro dove si ritrova sempre infantilità ma in modo

di diverso.

I film di Kubrick sono tutte storie di formazione mancata dove i personaggi

fanno un percorso che però non li porta da nessuna parte.

L’ultima scena dove Alex afferma che è guarito si immagina in un atto sessuale

in mezzo a una folla dove ritrova tutte le sue aggressioni.

Il film racconta una aggressività infantile dove finisce per essere accettato e

protetto dallo stato.

Sul piano tecnico il film è interessato su una linea collegata della scenografia.

Kubrick è come se volesse sperimentare tutte le tecniche di espressione.

Le soggettive vengono riservate sempre alle vittime, noi spettatore siamo posti

sempre come le vittime, quindi è come se il film ci ponesse alla cura Ludovico.

EYE WILD SHUT

Anche qua come nel suo primo film incrocia un sogno. È il primo primo (killdr kiss) film

di kubrick che fin dal primo richiama l’occhio. Il richiamo con scanic è forte perché in

ogni caso troviamo una famiglia, un matrimonio e la sua crisi un marito che

impassisce.

PRIMA SEEQUENZA

La protagonista appare di spalle un po decentrata con un ambiente che però crea della

creatività. Un ipoteso del perché dell’inquadratura perché in un lato vediamo il molito

che si trasforma in carne. Chiude la sequenza come una chiusura della palpebra dove

subito dopo vediamo tutto nero.

Corpo monolito.

In tutto il film si ritrova l’occhio e il guardare. Vedere e guardare non sono le tese cosa.

Lei sa dove lui ha lasciato le cose, lei vede, lui non lo sa.

Il denaro è elemento di mediazione per Bill col mondo e non è un ipoteso che nella

prima scena dove vediamo Bil è mentre cerca il portafoglio.

Il nome di lei Elis non è casuale, come la figura dello specchio.

Il film racconta la storia di un doppio tradimento che non è mai successo. Lei racconta

qualcosa che ha solo immaginato e lui si immagina quello che gli sta raccontando.

Nel film si focalizza sue feste che durano entrambi 17 minuti. La prima è focalizzata

sul lusso e sulla luminosità, la seconda è un’orgia nel buio.

Il film è pieno di realtà duplicata attraverso lo specchio o da delle opere d’arti.

Quando riprende Elis kubrick è molto delicato con la macchina tanto che sembra che

anche lei balla con loro. Con Bil invece ha un uso della macchina più duro.

Ogni volta che Bil ha un momento di heros viene sempre interrotto da un evento di

morte, come nella prima festa quando le modelle lo stavano corteggiando vengono

interrotti per un bisogno di aiuto a una ragazza che stava male.

Lei invece si ferma da sola.

Il film è una sorta di pescoso visivo di tutte le forme d’arte dell’occidente dalle opere

d’arti, al ballo (figura molto importante nei film di kubrick), la musica, il teatro, le

feste, il racconto e il cinema.

Nella scena di sesso dei due protagonisti davanti allo specchio si vede una reazione

diversa, lui tiene gli occhi chiusi lei guarda loro due allo specchio.

Il film vinee tratto da “doppio songo” un romanzo, in questo film kubrick è totalmente

aderente al romanzo aggiunge solo una scena al finale dove l’amico di bil gli racconta

che l’orgia è stata tutta una messa inscena, l’altro cambiamento è la città che nel libro

era Vienna nel film New York.

Dopo che lei gli racconta l’atto

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
10 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher yunaandy di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Linguaggio del cinema e della tv e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) o del prof Canova Gianbattista.