Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
NO
Gesù non muore per placare l’ira del padre (ci voleva il sangue del figlio) VISIONE ERRATA
perché qui c’è una immagine di dio che non è il dio di Gesù . è facile fraintendere il vero
volto di dio
Dietro a questi versetti non c’è un dio che ha voluto la sofferenza del figlio.
Questa salvezza, risposta liberazione va intesa: innanzitutto dire che la salvezza è il perdono
dei peccati è qualcosa di grande ma poco
Bisogna dire che la salvezza è la possibilità dell’uomo di vivere una vita riuscita,
umana. L’uomo viene riabilitato a vivere secondo la verità profonda
Questo avviene grazie alla partecipazione della stessa vita di dio
-Nel vangelo di Giovanni si legge GV 10,10
Per arrivare a questo Gesù deve affrontare il peccato, ciò che ostacola
- Qui MT 1,21 in termini di liberazione dell’uomo da tutto quello che blocca una vita riuscita
Dunque parlare della passione morte di Gesù non significa sorvolare il peccato,
ma prenderlo sul serio senza però metterlo al centro. Al centro c’è infatti la vita
Si ma perché questa salvezza si realizza con la morte di Gesù?
Per comprendere abbiamo i racconti della passione che troviamo nei vangeli
La via è quella di riflettere sulla vicenda concreta di Gesù. Riflettere sui suoi gesti parole,
questa è la strada per capire il senso di una morte ‘per noi uomini e per la nostra salvezza’.
Particolare: il fatto che Gesù di fronte alle false accuse mosse dalla autorità religiose e civili,
non si difende ma sta in silenzio (falsamente accusato ma non si difende)
Perché non lo fa?
VANGELO DI MARCO E MATTEO E GIOVANNI,
il VANGELO DI MARCO CAPITOLO 14 VERSETTO 6
MATTEO 26,57-63
Matteo dice: non cercare una falsa accusa, testimonianza contro Gesù per metterlo a morte
Si trovano due le cui testimonianze concordano. La testimonianza riguarda il tempio di dio
(Gesù non ha mai detto, ha detto cose simili)
MATTEO 27, 12-14
Questo particolare irrita. Il proprio senso di giustizia si ribella
Gesù rinuncia a difendersi. Questo può avere diversi significati: perché non ne ha
più la forza, sfinito ma questo non è il caso di gesù
Oppure perché considerato uno sforzo inutile, scoraggiato ma non è il caso di Gesù
Chi si desidera superiore e non vuole abbassarsi a discutere ma non è il caso di Gesù
NOI ABBIAMO TRE MOTIVI:
1. Silenzio paragonabile al silenzio di chi conserva la propria dignità della umiliazione. Di
chi è consapevole nella insincerità dei giudici. Inutile difendersi se la condanna è già
decisa. Gesù non si difende ma pone la fiducia nel signore. Questo silenzio trova
riferimenti nell’antico testamento LIBRO DI ISAIA 53 7 ‘maltrattato accettò
umiliazione e non aprì bocca’
Anche la vicenda di GIOBBE
Riferimento alla figura del Giusto sofferente
2. VALGELO DI GIOVANNI cap 19
Gesù non risponde, aveva risposto a una domanda poco prima al cap 18
3. Legata al contesto giudiziario al tempo di Gesù
due modelli per ristabilire la giustizia tra gli uomini:
il MISPAP il vero e proprio giudizio. Modalità che conosciamo anche noi. Colui che subisce
ingiustizia si rivolge al giudice accusando. La giustizia viene fatta tramite la condanna del
colpevole. Imposta pena da scontare.
Se l’accusa era falsa : DT 19, 18-19
Modalità secondaria rispetto al RIB che è una lite giudiziaria. Colui che subisce ingiustizia
non si rivolge al giudice ma direttamente al colpevole e lo accusa. La finalità di questa
accusa non è la condanna ma la riconciliazione cioè il ricucimento della relazione con l’altro.
RIB si basa su un perdono già concesso. Desidero che ‘altro si renda conto di quello che ha
fatto anche se io l’ho già perdonato
Esempi RIP: 1° libro di Samuele dove di racconta la vicenda di re Davide 1sam 26
Mt 18,15-17
La bibbia si serve spesso del modello del RIB
Is 1,18 RIP
Gesù è l’apice del RIB di dio. È il RIB di dio in persona cioè l’accusa che è già perdono
Nella storia di Gesù, nella passione Gesù è arrestato e coinvolto in un processo. Lui che in
persona è il RIP di dio
Le due modalità si incrociano, lui il rip in persona viene coinvolto nel mispat
L’unico modo che Gesù avrebbe per rispondere e difendersi sarebbe quello di rispondere e
proclamando la sua innocenza. Accusando gli altri di falsa
Per non venire condannato alla morte in croce.
Ma in questa situazione la sua accusa non sarebbe più quella del RIB, che mira alla
riconciliazione a sarebbe quella che mira alla condanna. Se si difendesse non sarebbe più
RIP ma in questo contesto accusando i falsi accusatori mirerebbe alla condanna di questi.
CROCIFISSIONE = Pena prevista per i falsi accusatori: quella che avrebbe dovuto subire che
falsamente accusato
Gesù tace per far vivere coloro che lo stavano accusando
QUESTO SILENZIO HA LO SPESSORE DI DARE LA PROPRIA VITA ADDIRITTURA AL
NEMICO
Silenzio che capovolge la situazione, la trasforma. Gesù non è più un uomo che viene ucciso
dagli altri ma uno che decide di dare la vita per gli altri
Il suo silenzio rivela il senso di ciò che sta avendo. Gesù rischia non difendendosi la morte, e
di non essere compreso, di essere debole.
Tace perché decide di dare la sua via per amore degli uomini
Le conseguenze sono grandi: se Gesù non è più uomo ucciso dagli altri significa che non ci
sono più gli uccisori. È come se Gesù prendesse e annullasse la colpa dalle loro mani
In quel momento si realizza …
Immagine COL 2,13-15
o della propria propria innocenza che diviene
Il contesto colpevolezza accusando gli altri salvezza e
giudiziario
al tempo di non cambia di falsa rivelazione di chi è
Gesù. niente. testimonianza. Dio veramente e
Pietro Bovati, rib si basa su Non sarebbe più chi è l’uomo per
Il
biblista, 2 un’offerta di Dio.
un perdono già
modelli per perdono ma (=onnipotenza
concesso.
ristabilire la mirerebbe alla dell’amore che si
Es. Samuele
giustizia tra gli condanna. dona fino in
vicenda Re
uomini: I falsi accusatori fondo).
Davide:
1.mispat= il avrebbero Crocifissione-
perseguitato da
vero e proprio perseguito la risurrezione.
Saul (è geloso di
giudizio, colui morte in croce.
lui, aveva
che ha subito Tace per far vivere Il crocifisso e il
sconfitto i Filistei e
un’ingiustizia coloro che lo risorto sono la
ucciso Golia), Rib:
si rivolge a un stavano umiliando medesima
Es. matteo 18, 15-
giudice, e maltrattando. persona. La croce
17: se tuo fratello
successiva Il silenzio ha un è la novità del
commette una
condanna la certo spessore: volto di Dio e la
colpa, và ed
colpevole con dare la propria risurrezione dice
ammoniscilo.
pena da vita affinché che Dio in quella
scontare. Se l’altro possa novità si è
Ripetuto
l’accusa era vivere anche se è pienamente
intervento di Dio
falsa valeva “I il nemico. riconosciuto.
nella storia presso
giudici Decide di dare la croce+risurrezio
il popolo che è
indagheranno vita per amore
infedele. Si ne= bella notizia.
con diligenza degli uomini. È lui
desidera arrivare Non solo vittoria
e, se quel che si offre per gli
a una della vita sulla
testimone altri.
riconciliazione. morte ma una vita
Nella bibbia è Vero senso: rischia
Alla base un come quella di
la modalità non solo la morte
perdono già Gesù che vince la
secondaria in croce ma anche
concesso, morte.
2.rib= lite di morire senza
desiderio che Bruno Maggioni
giudiziaria, essere compreso.
l’altro possa dice “risorge lo
non si rivolge Essere
rinascere. stile di vita di
al giudice ma considerato un
è la Gesù”.
Gesù
direttamente debole e un fallito La debolezza è
manifestazione
al colpevole che non riesce a tanto forte da
piena di questa
accusandolo, difendersi. vincere il male.
offerta di perdono
finalità: Alexamenos prega
da parte di Dio. È
riconciliazione, il suo dio”
il rib di Dio in
il ricucimento la colpa
prende
persona, cioè
della relazione dalle loro mani e
l’accusa che è già
con l’altra con l’annulla.
perdono.
riconosciment Amore che dà la
o della colpa vita a coloro che
Mispat: processo
che non lo stanno per
falso, la condanna
danneggia uccidere.
era già stata
solo sé stessi decisa.
ma anche Gesù ha capovolto
Unico modo di
l’altro. la situazione: da
difendersi:
Senza il odio in amore,
rispondere
riconosciment perdono. Morte
proclamando la
22 marzo 2018
La RESURREZIONE è l’apice della vita di Gesù. Si rivela lo stile di gesù, cioè lo
stile del dono
Ci troviamo di fronte a un dio che si sacrifica per l’uomo e non vuole che l’uomo si sacrifica
per lui capovolgimento
Dio è generazione di vita
La resurrezione va sempre vista con la crocifissione (se separiamo croce e resurrezione le
fraintendiamo)
La resurrezione dice la verità della croce: dio si è riconosciuto in quello stile e ciò che vince
la morte non è l’egoismo ma questo stile che ha vissuto Gesù. Questo stile di vita risorge e
genera vita
Li dove le persone con coraggio percorrono le strade del dialogo si genera vita, li la
violenza perde la forza e c’è posto per qualcosa di nuovo
La PASQUA è la celebrazione dello stile di gesù, stile che genera vita
C.M. MARTINI
RM 12,21 ‘non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male
LA FORESTA DEI GIUSTI associazione nata per far memoria del bene che c’è. Di quelle persone che nei vari
periodi della storia si sono impegnai contro genocidi, umiliazione dignità umana.
Sono nati in Italia dei giardini con degli alberi a ricordare le persone
Far memoria serve a prevenire, è uno strumento potente
ALGANESH italo - eritrea che ha salvato persone andando in varie parti del mondo per tirare fuori persone in
condizioni disumane (lo fa in collaborazione con un mussulmano)
Ha ricevuto l’ambrogino d’oro nel 2013 qui a Milano
SOCRA