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ARTIFICIOSA

-LIBERTA’ NELL USO DEL COLORE,

-RIFIUTO DI REALIZZARE OPERE DAL CARATTERE ANONIMO ! 22

-ASSENZA DI CORPI VELLUTATI E LISCIATI E DELL'USO DI ALLEGORIE BAROCCHE E

RINASCIMENTALI

Quello che emerge è la libertà nell'uso del colore, vedi poi in Delacroix. Si esprime la vitalità e la

forza che nel neoclassicismo era assente in quanto i colori erano sobri e freddi, le campire uniformi.

Il colore doveva essere usato nell'ottica di quel rigore compositivo e morale che doveva esprimere

l'opera d'arte stessa. Per i romantici diventa invece una componente essenziale.

Se nel neoclassicismo l'arte era universale, per tutti i romantici affermano l'opposto: ogni opera

d'arte deve essere frutto dell'individualità, tutto deve portare la firma dell'artista. Manca quella

freddezza, quei corpi vellutati e le campire uniformi che caratterizzavano il periodo neoclassico e

ovviamente anche quello rinascimentale.

Il contributo della filosofia è importante. Burke scrive Ricerca filosofica sull'origine delle idee del

sublime e del bello, pone le basi per la critica di Kant. Vengono introdotti nuovi concetti per quanto

concerne l'idea di bellezza e sublime: è uno stato che tutti noi abbiamo nei confronti di elementi ed

eventi della natura particolarmente forti che sovrastano le nostre umane possibilità e dai quali siamo

attratti. Il sublime è un orrore dilettevole, qualcosa che ci fa paura, ma che ci attrae allo stesso

tempo. L'uomo per provare il senso del sublime si deve trovare in una condizione di sicurezza. Vi è

la volontà da parte dell'uomo di entrare in contatto con la natura. Vi è anche l'idea del sublime come

un qualcosa che serve all'uomo per avere coscienza, si vuole avere quel senso di comunione con

l'infinito.

Jean-Antoine Gros, "Napoleone sul campo di battaglia di Eylou", 1807, Louvre

Artista che è stato visto come l'iniziatore della rappresentazione romantica della realtà. L'opera

narra della battaglia in Russia e fa parte della propaganda napoleonica, in questo caso si misura con

questo evento terribile. Mostra in primo piano una distesa di corpi e come le condizioni climatiche e

della battaglia abbiamo portato a questo numero così alto di vittime. La rappresentazione è molto

realista e obiettiva, presenta la drammaticità dei caduti.

Caspar David Friederich, "La croce sulla montagna", 1808, Dresda

Questo quadro venne realizzato per la cappella di Tetschen, è una composizione pittorica che non

aveva le caratteristiche classiche del tema religioso. La cornice viene realizzata da Kuhn,

rappresenta il supporto nella visione dell'opera d'arte e la separazione tra il campo di azione artistico

e il campo di osservazione. Quello che colpisce è l'aspetto soprannaturale che l'artista rievoca in

questa luce che ha un assetto obliquo, espressione ascetica della natura. Il cielo così soprannaturale

dà un senso di mistero. La roccia è raggiunta dai raggi e anch'essa ci dà l'idea di bisogno con

l'infinito. Triangolo e occhio nella cornice circondati dalla raggiera e dal simbolo della spiga e della

vite che sono un riferimento religioso e alla trinità. Sulla parte superiore vi sono dei rami di palma e

cherubini, sulla parte centrale campeggia la stella. Il crocifisso non è invadente, ma è sottile dal

punto di vista figurativo, emerge dalla roccia, è piuttosto essenziale. La croce e i raggi luminosi

sono le uniche concessioni fatte dal pittore al simbolismo tradizionale e questi ultimi creano una

! 23

vera e propria suggestione mistica. Il punto di osservazione è sospeso a lieve altezza dal suolo, ciò è

rivoluzionario rispetto alla tradizione settecentesca dei piani digradanti in lontananza.

John Costable, "Studio di nuvole", 1822, Centre for british art, Yale

La pittura di paesaggio non aveva un ruolo centrale e la coscienza di questo genere come autonomo

lo dobbiamo ai vedutisti romantici Constable e Turner. Grande interesse per il cielo e le nuvole,

nei suoi dipinti il protagonista è sempre il paesaggio e il cielo ha sempre avuto un'importanza

fondamentale. I Fiamminghi sono stati i primi a porre le basi per la pittura di paesaggio di tipo

realista. Attraverso il cielo la luce traspare, è come un filtro, la luce ha un colore diverso che varia a

seconda dei luoghi geografici, ma anche a seconda delle condizioni atmosferiche. Per rappresentare

la realtà bisogna conoscere la verità della luce, senza di essa non si vedrebbero i colori.

"Studio di un tronco di un olmo", 1820, Victoria and Albert Museum, Londra

Il paesaggio diventa il protagonista assoluto. Il tronco di un albero non era mai stato il soggetto

unico di una pittura. Constable e Turner sono i padri del realismo anche se operano in ambito

romantico, a loro volta si ispirano alla pittura del '600 olandese. Dipingere la corteccia in maniera

così obiettiva ha anche un valore scientifico.

"The stour valley", 1814, Boston

Aspetto romantico, si ravvisa nella natura il sentimento dell'uomo. Il cielo è il filtro della luce, il

paesaggio del sentimento. Aspetto rivoluzionario: la rappresentazione di un albero o dei colori di

una foglia sono create con massima precisione perché riguardano i suoi posti del cuore, che conosce

alla perfezione. Constable rappresenta i personaggi umili del luogo, viale obliquo dove scorre il

carretto, piana con la tipica vegetazione, il salice che campeggia nella parte laterale. Questo tipo di

alberi hanno un intento ottico e vengono posti in un trucco visivo (espediente) che si utilizza per

attirare l'attenzione verso l'albero stesso e per poi dirigerlo verso la piana. Tutto ciò dona senso di

profondità ed estensione.

Joseph Turner, "Pioggia, vapore e velocità", 1844, National Gallery, Londra

E' stato un'artista collocabile nei vedutisti romantici, è un precursore della pittura di paesaggio

realista per l'uso della luce. Per Constable è fondamentale per leggere con maggiore chiarezza ogni

elemento del paesaggio, per Turner ha invece un valore disgregativo, polverizza l'immagine. In

questo quadro l'artista mostra il treno in velocità in una condizione atmosferica particolare: piovosa

e fortemente umida. La visibilità è bassa e tutto sembra ovattato e non visibile. I dettagli sono

indefiniti, la luce ha questo potere distruttivo, è realista, ma allo stesso modo ci mostra un aspetto

astratto di vedere la luce, anticipa notevolmente la ricerca dell'astrattismo. Quest'opera costituisce

una tappa fondamentale verso la traduzione poetica della romantica del sublime. Il taglio trasversale

del dipinto enfatizza il movimento del treno lanciato velocemente verso l'osservatore e rimanda alle

future soluzioni formali della pittura impressionista, come "L'assenzio" di Degas. Per la resa del

ponte usa strati di colore quasi impalpabili, per la luce una pennellata più densa che conferisce

maggiore spessore al colore. ! 24

"Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi", 1812, Tate Gallery, Londra

E' un'opera fedele alla tradizione nella scelta del soggetto storico, ma il pittore annulla in essa la

retorica dell'eroismo mettendo a nudo la fragilità umana di fronte alla forza della natura.

Base del realismo: nasce sulla base della pittura fiamminga del '600, in cui i pittori dipingevano i

paesaggi fiamminghi in maniera obiettiva. Vi è una rievocazione del Medioevo che guida

l'immaginazione collettiva al recupero di un passato glorioso nazionale e di intensa religiosità

cristiana, si viene anche sviluppare una nuova categoria di immagini romantiche che

contrappongono drammaticamente lo scenario idillico allo squallore sociale e ambientale dei nuovi

insediamenti industriali: Philippe Jacques de Loutherbourg "Coalbrookdale vista di notte",

1801, Science Museum, Londra

Interpreti del Romanticismo - Friederich: rapporto tra uomo e natura, la pittura di paesaggio ha

un'importanza primaria tra i generi di pittura che in passato davano grande importanza alla storia. Il

passaggio alla pittura di paesaggio in ruolo di Constable e Turner è stato fondamentale.

Capire quale sia la convenzione di paesaggio. Constable e Turner: sentono nel paesaggio le loro

emozioni. Credono che la natura possa legare l'artista alla realtà e indagano il modo in cui rendere

ciò. Turner interpreta il paesaggio in modo diverso, vi è un tentativo di realizzare una pittura di tipo

astrattivo. L'interpretazione e la visione della luce produce una visione di tipo attrattivo.

"Pioggia, vapore e velocità", 1844, London National Gallery (vedi immagine sopra): come

realizzare il paesaggio in una determinata condizione atmosferica e in condizioni di luci differenti.

Turner analizza nella sua opera una derivata situazione atmosferica: condizione di umidità e di poco

visibilità. Vi è anche la rappresentazione del movimento - indagine che sarà poi sviluppata dai

futuristi. Il treno che sfreccia sul ponte rappresenta da una parte la condizione atmosferica di

umidità, ma anche il convoglio in movimento. Il corpo in movimento non era ancora stato trattato.

La visione paesaggistica è poco visibile, i colori sono polverizzati, al contrario del periodo del

neoclassicismo. Il cielo ha pennellate più corpose e materiche, per dare idea di una luce chiara.

Orizzonte ribassato - ripreso dai fiamminghi, occupa più della metà del campo pittorico, è un

artificio per dare un senso di spazialità e profondità. Lo scorrimento del treno è enfatizzato dallo

schermo luminoso (cielo) che è molto ribassato. Sotto il ponte, nella superficie acquatica è

assolutamente indefinito. Tutto sembra avvolto in un filtro nebuloso e disgregato. Diversa

percezione della luce, cerca di ritrarne uno stato particolare, la sua realtà è di tipo astrattivo. Vuole

cristallizzare la visione del convoglio in movimento in quella determinata condizione. E' romantico

perché cerca di fissare quello che lui vede in quel momento, ma è anche realista perché vuole

rappresentare la verità della sua percezione. Si trasferisce nel paesaggio il sentimento.

Constable aveva un rapporto fortissimo con la sua terra e la rappresentava in maniera veritiera e

fedele. Forte lato affettivo e emotivo. Turner è legato ai paesaggi che assumono una visionarietà

attrattiva, osserva in modo obiettivo quello che lui vede.

Regolo, Turner, 1828: interesse ad un tipo di paesaggio differente. Particolari architettonici

importanti. Sentiero luminoso (superficie acquatica del canale) che si confonde on il cielo stesso. Il

dipinto rappresenta un paesaggio di genere

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
120 pagine
3 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher dudetta di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Ciotta Anna.