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Il colloquio anamnestico
Il colloquio anamnestico si basa su 3 elementi:
- Raccolta delle informazioni dal paziente
- Restituzione delle informazioni al paziente da parte del medico
- Impostazione o rafforzamento della relazione medico-paziente
Il colloquio anamnestico è il primo contatto che si ha con il paziente.
Anamnesi
Può essere suddivisa in 5 fasi:
- Creare un'atmosfera centrata sul paziente
- Il medico dirige il colloquio e definisce i punti da analizzare
- Il paziente acquisisce certezza di essere ascoltato e il medico riesce a farsi un'idea del paziente
- Approfondimento dei punti che il paziente ritiene principali
- Il medico rassicura e sostiene il paziente
Anamnesi-organizzazione
Paziente nuovo/occasionale:
- Anamnesi familiare: analisi della storia della salute dei parenti prossimi (nonni, genitori, fratelli, figli):
- Stato di salute attuale
- Eventuali malattie
- Eventuale età o causa di morte
- Eventuali malattie ereditarie anche presunte
- Anamnesi fisiologica: indaga fasi normali di vita per capire se ci sono aspetti della
- Patologia remota (eventuali patologie pregresse che non con la presente)
- Sintomo principale (motivo per cui il pz. si rivolge al medico)
- Patologia prossima (esordio, sequenza, cronologica, insorgenza del sintomo principale)
- Psicologia clinica
- Psicologia della salute
senso ed elaborate dal cervello al fine di risolvere problemi, prendere decisioni importanti o meno nell'ambiente circostante... nella vita quotidiana, per interpretare ciò che accade in noi l'essere. Tendenzialmente si pensa che umano ragioni sempre razionalmente, ma la psicologia cognitiva (una branchia della psicologia) attraverso una serie di ricerche, ha dimostrato che in realtà il ragionamento degli esseri umani ha alla base processi irrazionali, non logici e superficiali: un esempio è rappresentato dalle uristiche ovvero scorciatoie mentali intuitive e sbrigative che permettono di costruire un ragionamento generico su un argomento pieno di vizi e bias cognitivi. Si ottiene un pensiero funzionale e veloce per l'ambiente "funzionamento dell'essere fronteggiare ma non razionale. Questo porta comunque ad un buon umano". Si analizzeranno quindi i processi del ragionamento in relazione agli atteggiamenti e alla salute delle persone. Lo stress,
coping e salute verrà analizzato nelle lezioni finali: (N.B se non verrà spiegato non verrà chiesto all'esame, alcune tematiche annesse sono state trattate dalla prof.ssa Bernini). In psicologia al termine stress vengono associati molti significati, ma nel corso questo termine indica come eventi di stress gli eventi che sono dei cambiamenti nella vita quotidiana, i quali necessitano di uno sforzo di riadattamento da parte dell'individuo, un cambiamento nel modo di comportarsi o di valutare le cose e gli obiettivi (es. andare in pensione, cambiare casa, entrare o iniziare un nuovo ciclo di studi o avere un figlio). Gli eventi di stress possono essere intensi (morte di una persona cara) o meno intensi (perdita delle chiavi) e sono fondamentali in psicologia poiché rappresentano i fattori di rischio per la psicopatologia in quanto la maggior parte delle problematiche psicologiche sono collegate a cambiamenti che si sonoverificati nella vita quotidiana. A seconda del tipo di strategie di coping che gli individui usano per fronteggiare gli eventi e gli eventi emotivi (paura, ansia che i cambiamenti generano) si ottengono risultati diversi per la salute psicologica e anche fisica.
Il testo consigliato è Atkinson & Introduzione alla Psicologia. I capitoli da studiare sono 'concetti categorizzazione', 1, 7, 9 (sezioni e ragionamento), 14, 18. La prof.ssa sottolinea che non ripeterà quello che è presente nel libro ma spiegherà gli aspetti più rilevanti e critici di questi capitoli e argomenti che nel libro non vengono trattati.
L'esame di Psicologia generale è composto da 3 domande a risposta aperta (15 punti) e 15 domande a risposta multipla (15 punti). Gli errori penalizzano.
2. Introduzione alla psicologia (Cap. 1 testo di riferimento)
In questa prima parte si analizzeranno i fenomeni di interesse degli psicologi, gli...
Obiettivi dei fenomeni studiati, le diverse branche che più interessano alla medicina, le relazioni con altre discipline (differenza tra psichiatria e psicologia clinica) e cenni sulle origini e i modelli teorici, per vedere aspetti fondamentali dell'estrema punto al quale ci troviamo oggi dove si ha eterogeneità di scuole di pensiero. Per spiegare questi processi si farà riferimento ad una scuola di pensiero che per spiegare le leggi che stanno alla base del ragionamento umano usa il metodo scientifico.
2.1 Fenomeni d'interesse della psicologia: attenzione sull'individuo
La psicologia, in quanto disciplina, pone e in particolare su:
- Comportamenti (verbali o azioni): si intendono tutte azioni osservabili che derivano dal sistema psicomotorio (es. svegliarsi, alzarsi e andare a fare attività fisica; assumere sostanze stupefacenti, la pigrizia...). La psicologia si occupa di descriverle e di cercare di capire le condizioni
è un’attività fondamentale perché talvolta la nostra attenzione si sposta da un argomento ad un altro (esl’attenzione da un argomento di studio si focalizza sul pensiero del giorno dopo e quindi necessario sforzarsi per riportarla sul testo); i processi mnestici come la memoria (es il ripetere il numero di telefono per ricordarlo) affinché rimanga traccia di quelle informazioni; il ragionamento che permette di mettere insieme informazioni differenti per prendere una decisione; i ricordi. Attraverso il cervello (formato da materia fisica) è possibile compiere attività mentali quali mettere al’attività fuoco gli stimoli (tale attività è denominata attenzione) oppure di ragionamento e attività mestiche: queste sono attività e non un altro mezzo di materia che abbiamo; quindi, non si distingue un cervello e una mente (che non è fatta di materia, non è nulla di aggiuntivo o diverso dal cervello),
masi tratta di un cervello che svolge attività mentali. Esistono i contenuti cognitivi come i pensieri o le immagini mentali, che possono rappresentare il punto di partenza e la materia prima per il ragionamento (per poi essere elaborate in ragionamenti al fine di essere memorizzate) oppure il risultato di alcuni processi di ragionamento. La psicologia si occupa dei processi e delle attività ma 'materie prime' anche degli eventi e delle (pensieri, ricordi, immagini) da cui derivano tali attività e i risultati di tali processi. Questi saranno importanti per la psicologia clinica. Quindi pensieri, ricordi, immagini sono contenuti cognitivi e in psicologia si concettualizzano attività 'rappresentazioni simboliche'. L'attività simbolica è fatta di simboli, i quali sono di una parte della realtà: es. la parola gatto è co