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METODO SCIENTIFICO

Il metodo scientifico in psicologia è uguale a quello che si usa in tutte le altre scienze ed è composto da due fasi: 1. Misurare (esperimento), raccolta delle misure quantitative e qualitative 2. Analizzare le misure (statistica) Nel corso dei vostri studi vi insegneranno fino alla nausea come analizzare le misure, ma nessuno vi insegnerà a misurare. NB. Perché è necessario misurare per far scienza? Per disambiguare la comunicazione. Principali Forme di Ricerca in Psicologia: 1. Osservazioni naturalistiche e cliniche 2. Studi correlazionali - legame tra due fenomeni 3. Ricerche sperimentali - situazione creata in laboratorio dove si ha vincolo di causa effetto Ricordatevi il pericolo della fallacia nominalistica nelle osservazioni cliniche: classificare e dare un nome ai fenomeni non significa spiegarli. La RICERCA SPERIMENTALE 1. Identificare un problema e formulare ipotesi sulle relazioni causa-effetto fra le variabili. 2. Progettare l'esperimento 3.Condurre l'esperimento (= misurare!) 4. Analizzare i dati 5. Comunicare i risultati (articolo) Si ha una creazione volontaria di un fenomeno e la sua analisi. Come esempio di esperimento fate riferimento allo studio di Shepard sulle immagini mentali. → 2. PROGETTARE UN ESPERIMENTO Variabile indipendente (in genere x) e variabile dipendente (in genere y). Nell'esempio di Shepard: angolo di rotazione (da 0 a 180), RT (Response Time) e Accuracy (true/false) L'esperimento consiste in una manipolazione sistematica della variabile indipendente per esaminare l'effetto della manipolazione sulla variabile dipendente. Un esperimento è la variazione sistematica e intenzionale di x per determinare la relazione tra x e y. La situazione sperimentale più semplice (ampiamente usata in medicina) è quella in cui la variabile indipendente assume solo due valori: gruppo di controllo e gruppo sperimentale. Attraverso la variazione sistematica e intenzionale della variabile indipendente, si possono confrontare i risultati ottenuti dai due gruppi per determinare l'effetto della manipolazione sulla variabile dipendente.

variabile indipendente si cerca di determinare la relazione tra x e y.

In un esperimento si assume una relazione di causa-effetto tra x e y { y=f(x)Siamo interessati a determinare la relazione tra x e y perché vogliamo prevedere y quando conosciamo x.

Concetti chiave

  • Ceteribus paribus: quando manipoliamo una variabile indipendente stiamo agendo solo su quella e su nessun'altra.
  • Within-subjects e Between-subjects: soggetti diversi possono essere assegnati ai livelli della variabile indipendente oppure si usano gli stessi soggetti per tutti i livelli della variabile indipendente (l'esperimento di Shepard è un esempio di disegno sperimentale within, mentre l'esperimento con gruppo sperimentale e gruppo di controllo è un esempio di disegno sperimentale between). Non tutti gli studi sono sperimentali!

Il problema sta nel decidere il significato ad es. di una CORRELAZIONE La correlazione non dipende da un rapporto di causa-effetto quanto

La correlazione è la tendenza di una variabile a cambiare in funzione di un'altra.

Pericolo reificazione: si considera sperimentale uno studio che non lo è, interpretando una correlazione come una relazione di causa a effetto.

L'esempio della storia dei tests di intelligenza: il caso di Cyril Burt e il fattore G, cioè l'intelligenza generale innata (S.J. Gould, The mismeasure of man, 1981) → Coefficiente di correlazione descrittore numerico che ci informa quanto due variabili covariano, della forza della loro relazione. (r varia tra -1 e 1). Se i punti sono molto allineati si avrà una più alta correlazione, ma questo non significa per forza un rapporto di casualità (causa-effetto).

La covariazione tra due variabili x e y indica una relazione tra x e y di cui normalmente ignoriamo la natura.

Il coefficiente di correlazione mi suggerisce una relazione di causa effetto nel caso in cui, al crescere di x anche y cresce o no?

CORRELAZIONE

CAUSALITÀ

Una correlazione non implica necessariamente una relazione di causa-effetto (causazione), ma a volte sì. Ogni caso vavalutato con molta attenzione.

● D. Huff, How to lie with statistics, 1954.

- Bambini e cicogne

DARREL HUFF era un giornalista diventato famoso negli anni 50 con il libro Come mentire con la statistica. In esso sosteneva che correlazione non implica una relazione causa-effetto. L’esempio da lui riportato di falsa causazione era quello della correlazione trovata in Danimarca tra numero di nidi di cicogne sul tetto di una casa e numero di nati («Le cicogne portano i bambini!»).

In seguito è stato osservato (Hatford, 2015) che grandi case hanno grandi tetti dove più cicogne possono nidificare e dove nascono più bambini. Quindi la correlazione tra numero di bambini e numero di cicogne non si spiega ovviamente con una causazione diretta (le cicogne non portano i bambini!) ma con una causazione indiretta di un terzo.

(grandi case).

Ci sono correlazioni e correlazioni. Per alcune ci sono sufficienti criteri convergenti (forza della correlazione, coerenza, riproducibilità, dati epidemiologici, etc) che permettono di interpretare la correlazione come relazione di causa-effetto.

La Strategia della Cortina Fumogena (=cortina fumogena è una tecnica di difesa nell'arte militare che consiste nello stendere uno schermo di fumo e polmoni di fumo che cela i movimenti di mezzi o uomini, al nemico) - HUFF, lautamente sponsorizzato dall'industria del tabacco, sostenne che la correlazione tra fumo e (=abbondantemente) cancro ai polmoni non implicava causalità. Questo era sollevare una cortina fumogena su un effetto reale.

Questo argomento che la correlazione non implica causazione viene sollevato ogni volta che vengono minacciati gli interessi dell'industria. Esempi: correlazioni tra piombo nella benzina e sviluppo cerebrale / malattie cardiovascolari, tra amianto e mesotelioma, tra...

del Club di Roma era quello di mettere in evidenza i problemi legati alla limitatezza delle risorse della Terra, all'aumento della popolazione e allo sfruttamento delle risorse rinnovabili. Il rapporto Meadow del 1972 sui limiti dello sviluppo ha previsto correttamente gli andamenti futuri dei principali indicatori economici. Tuttavia, la strategia della cortina fumogena ha cercato di screditare tali calcoli, diffondendo l'opinione che Aurelio Peccei fosse solo un imprenditore e non uno scienziato. Oggi, finalmente, si sta rivalutando l'importanza delle previsioni del Club di Roma, anche se forse è già troppo tardi.della cortina fumogena è quello di ritardare il più possibile gli interventi e suscitare dibattiti inconcludenti tra esperti e non esperti (che guarda caso sono negazionisti) come ad esempio quello sul cambiamento climatico. L'idea non esplicitata è la seguente: se la correlazione non implica causazione, non posso decidere tra chi afferma una relazione di causazione (normalmente gli scienziati) e l'opinione di chi la nega (normalmente i pochi soggetti che hanno un interesse economico forte e i molti che per qualche strana ragione sono convinti di fare i propri interessi mentre si stanno danneggiando facendo l'interesse dei pochi che li sfruttano). Meccanismi comunicativi Il principio di comunicazione manipolativa sottostante è grossolano ma funziona perfettamente: siccome la correlazione non implica causazione basta che qualcuno (normalmente pagato dai soggetti economici interessati) esprima un parere opposto a quello degli esperti (normalmente

scienziati) per far partire un dibattito che ritardaqualsiasi intervento. La democrazia impone che non si possa negare la parola a chi non è d'accordo. Perché succedequesto? Ci sono dei meccanismi di psicologia sociale all'opera interessanti da studiare.

CORRELAZIONI SPURIE

Ci sono anche correlazioni inaffidabili e spurie o semplicemente inventate e frutto di un comportamento(=false)scientifico criminale. Un esempio noto è la correlazione tra vaccini ed autismo.

Psicologia Generale

Come mai in generale si dà grande visibilità a questi casi e si lasciano in sordina le altre correlazioni? → Es1. John Snow Nel 1854 ci fu un'epidemia di colera a Londra. Snow propose che all'origine dell'epidemia ci fosseuna pompa d'acqua contaminata. Questo contrastava con l'idea diffusa che il colera fosse causato da un "miasma" presente nell'aria e dalla depravazione morale che indeboliva gli individui.

(soprattutto quelli di classi inferiori!). Snow fece una mappa dei casi di colera e si accorse che si distribuivano attorno ad una pompa d'acqua. Convincere i suoi colleghi e le autorità era impensabile (i pregiudizi e le opinioni non si cambiano con i ragionamenti!). Decise allora di rimuovere lui stesso la manopola della pompa d'acqua pubblica, e i casi di colera cessarono. Snow pubblicò i risultati delle sue ricerche in un'opera (On the Mode of Communication of Cholera) che venne fortemente criticata, in particolar modo da The Lancet. La pompa venne successivamente rimessa in funzione, non considerando le tesi di Snow valide. Ci vollero 30 anni per riconoscere che Snow aveva pienamente ragione (nel 1883 Koch dimostrò l'origine batteriologica del colera). Le ricerche di John Snow spiegano anche perché il colera colpisse di meno gli ebrei e i birrai. I primi perché usavano lavarsi le mani più spesso degli altri.

interrompendo così il ciclo-orofecale. I secondi perché bevevano principalmente birra, la cui produzione comporta un processo di pastorizzazione.

Es2. Ignaz Sommelweis (1818-1865) Nel 1847, lavorando come ostetrico a Vienna, propose che le morti frequenti di madri e bambini per la febbre puerperale fossero causate (=grave infezione dell'utero che può verificarsi dopo un parto o un aborto) dai dottori che dopo aver fatto le autopsie sui cadaveri andavano direttamente nelle sale parto. Infatti, i casi di febbre puerperale erano assenti quando il parto era effettuato da ostetriche che ovviamente non avevano il permesso di fare autopsie. Nonostante le statistiche (correlazione) Sommelweis non riuscì neppure a convincere i suoi colleghi a lavarsi le mani dopo le autopsie. Le discussioni inconcludenti provocarono in Sommelweiss una tale depressione che lo portò nel 1865 in manicomio. Il costo di non agire anche in assenza di una relazione causa-effetto.

esplicita (ottenuta cioè attraverso un esperimento), un'ipotesi specifica (mani non lavate causano la febbre)

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
83 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher IsaIsa.30 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Stucchi Adolfo Natale.