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SCHUTZ
Conoscenza Socialmente Derivata: insieme delle nostre conoscenze costituito da esperienze che non noi,
ma i nostri simili, hanno avuto e ci hanno comunicato o tramandato. La conoscenza socialmente derivata
può avere origine in quattro modi diversi attraverso 4 tipi di fonti:
Testimone oculare Iniziato Analista Commentatore
lui l'ha vista, vissuta Ha vissuto il fatto La sua conoscenza si Fatti raccolti dalla stessa
direttamente era li. Gli direttamente e conosce il basa su fatti raccolta da fonte dell'analista ma mi
credo perchè è uguale a contesto meglio di me. Lo una fonte immediata, gli sa spiegare le cose, e gli
me...è come se l'avessi può raccontare meglio di credo tanto più quanto credo in base a come
visto coi mie occhi. come farei io se lo posso verificare la sua me le sa spiegare
vedessi fonte
Come si distribuisce la conoscenza? attraverso 3tipi di attori sociali, differiscono in base alla rapidità con
la quale danno per scontato le cose, che dipende dall'interesse di quel momento e crea le zone di rilevanza
da 1 (a ns.portata che osserviamo direttamente) a 4 (assolutamente irrilevanti) al momento non ci toccano
direttamente; a seconda del ruolo che ho in quel momento può avere da 1 a 4 importanza (ex impiegata e
mamma x vaccini).
L'importanza può essere intrinseca o imposta.
Esperto Uomo della strada Cittadino ben informato
Conoscenza ristretta ad Ha una conoscenza pratica E' tra l'esperto e l'uomo della strada. Non
un campo ben in molti campi anche diversi ambisce ad essere un "esperto" ma neppure si
delimitato, ma su quello tra loro; conosce le ricette accontenta della conoscenza per "ricetta"o di
è chiara e distinta per raggiungere risultati tipici seguire le sue passioni/sentimenti. Vuole capire
con mezzi tipici.Non bene le cose che gli interessano anche se non
comprende pienamente i gli servono per raggiungere il fine che sta
meccanismi perseguendo in quel momento
Noi siamo i 3 tipi insieme a seconda delle situazioni che affrontiamo; comunque l'uomo della strada sa che si
deve rivolgere ad un esperto per certe cose (medico, avvocato...) l'esperto d'altro canto sa che solo un altro
esperto può comprendere gli aspetti tecnici di un problema nel suo campo. Ma è il cittadino ben informato a
considerare se stesso in grado di decidere chi è un esperto competente e anche in grado di prendere
decisioni dopo aver ascoltato le opinioni degli esperti.
Conoscenza socialmente approvata: potremmo dire che è l'opposto della con.socialmente derivata. Ogni
conoscenza assume un maggior peso se è accettata non solo da noi ma anche dagli altri membri del nostro
gruppo di appartenenza. Io considero le mie esperienze corrette in modo assoluto solo se gli altri
confermano ciò, in base alle loro esperienze o per fiducia. Quindi la conoscenza socialmente approvata è la
fonte del prestigio e dell'autorità ed è anche la sede dell'opinione pubblica in quanto nel nostro tempo la
conoscenza soc.approvata tende a sostituire la soc.derivata (i sondaggi si fanno sull'uomo della strada) la
sua opinione si fa sempre più approvata a spese dell'opinione informata; è dovere del cittadino ben
informato farsi sentire.
Secondo Schütz è il nostro interesse a motivare il nostro pensare, il nostro agire e, pertanto, a definire i
problemi che il nostro pensiero deve risolvere. Sono gli interessi a determinare ciò che l’autore definisce
sistema di attribuzioni di importanza
Esperto Uomo della strada Cittadino ben informato
rilevanza imposta e prestabilita in sono imposte e prese in rilevanza tematizzata; -
relazione al proprio campo considerazione solo in quanto restringerà, nei limiti del possibile,
specifico (il metodo e l’oggetto elementi della situazione o come la zona di ciò che è irrilevante (i
non discendono da scelte date dalle condizioni dell’azione campi di interesse possono anche
soggettive, perché è la comunità (la rilevanza è imposta dallo non essere collegati ad un fine
scientifica di riferimento ad offrire scopo pratico). - non è importante pratico immediato
le informazioni necessarie. conoscerne l’origine, ma la
relazione con il fine pratico.
MOSOVICI
Pensiero primitivo Scienza
Crede nel potere della mente di dare forma Crede nel potere degli oggetti di dare forma al
alla pensiero
realtà e determinare lo svolgimento degli Il pensiero è una reazione alla realtà
eventi. Il pensiero agisce sulla realtà Teme il potere del pensiero
Teme le forze della natura Il pensiero è replica dell’oggetto
L’oggetto è una replica del pensiero
Per vivere ci serve necessariamente una continua catalogazione e classificazione di tutto ciò con cui
veniamo in contatto al fine di renderlo a noi comprensibile.
Le rappresentazioni sociali: sono quelle "configurazioni" pre-impostate, preconcetti, tradizioni,
generalizzazioni che più o meno consapevolmente utilizziamo per leggere ed interpretare le situazioni, le
persone ecc... Sistema di classificazioni e assegnazione di categorie/etichette per far diventare familiare
qualcosa di sconosciuto. Non è vero che gli individui non pensano (scatole nere), ogni individuo analizza,
commenta, inventa spontaneamente filosofie che usa e in base alle quali fa le proprie scelte.
La psicologia sociale deve continuare a sforzarsi di capire l'alchimia che riesce a trasformare le nostre idee
nella nostra realtà (...il vile metallo delle nostre idee nell'oro della nostra realtà)
Lo scopo di tutte le rappresentazioni sociali è quello di rendere familiare qualcosa di sconosciuto o ignoto; la
nostra mente esegue degli aggiustamenti e ciò che prima era sconosciuto ora è familiare. I 2 meccanismi per
farlo sono:
Ancorare (classificare per stereotipi) attaccare, fare riferimento ad immagini e categorie a noi conosciute
così un'idea sconosciuta viene collegata a qualcosa che conosciamo già. L'ancoraggio alimenta la memoria
inserendo e togliendo oggetti, persone e d eventi che vengono classificati ed etichettati.
Oggettivare (realizzazione pratica di ciò che ci siamo immaginati con l'ancoraggio) trasformare qualcosa di
astratto in qualcosa di concreto (paragonando Dio ad un padre buono, l'invisibile diventa concreto).
L'oggettivazione trae dalla memoria concetti e immagini per rappresentarli e riprodurli nel mondo esterno x
decifrare lo "sconosciuto" attraverso ciò che è noto
Casualità di DX=> colpa dell'individuo (disoccupato perchè non cerca attivamente)
Casualità di SX=> colpa della società (disoccupato perchè le aziende riducono personale)
Concezione corrente Concezione proposta
Stimolo Stimolo
Rappresentazioni Rappresentazioni
Risposta ( Risposta
le R.S. determinano sia
lo stimolo che la risposta
)
che esso esprime
Universo consensuale: è composto da tutte quelle convenzioni che diamo per scontate, delle qauli
conosciamo il senso, nell'universo consensuale la società è vista come gruppo di individui uguali e liberi.
L'uomo è un osservatore curioso che discute delle proprie opinioni. Le rappresentazioni sociali servono per
comprendere l'universo consensuale, che rende oggetti ed eventi accessibili a tutti. L'universo consensuale
è un posto dove ognuno desidera sentirsi a casa. Le rappr.sociali sono lo strumento per comprendere
l'universo consensuale
Universo reificato: è l'universo dell'ignoto, non c'è collettività ma solo singoli caratterizzati da ineguaglianze
di classe. Solo l'acquisizione di una certa conoscenza può dare una spiegazione precisa (intellettualmente e
tecnicamente) dell'universo reificato. La scienza è lo strumento per comprendere l'universo reificato.
THOMPSON
Per buona parte della storia gli uomini hanno stabilito quasi esclusivamente relazioni faccia a faccia, lo
sviluppo dei media e delle tecnologie ha creato nuovi tipi di azione e interazione e nuove forme di relazioni
sociali. Grazie ai media l'interazione sociale si è emancipata dal vincolo ad un particolare luogo fisico,
generando nuove forme di azione a distanza. Il contesto in cui avviene ogni attività è la Cornice Interattiva
Faccia a faccia:
-coopresenza
-flusso informazione bidirezionale (dialogica)
-i partecipanti trasmettono anche con body language
-non si estende nello spazio
-direzione=verso altri particolare
Mediata (lettera,telefonata)
-richiede un mezzo tecnico che consenta la trasmissione di contenuti tra persone lontane spazio tempo
-si estende nello spazio e nel tempo
-flusso informazione bidirezionale (dialogica)
-limita gli indizi simbolici
-direzione=verso altri particolare
-separazione dei contesti
Quasi interazione mediata (tipi di relazioni stabiliti dai mass media)
-si estende nello spazio e nel tempo
-flusso informazione unidirezionale
-indizi simbolici contratti
-direzione=verso altri indefinito
-separazione dei contesti
L'organizzazione della quasi interazione mediata: Nella ribalta ognuno cerca di dare un'adeguata immagine
di se, le azione non adeguate vengono relegate nei "retroscena" ma il confine è molto sottile e a volte le 2 si
mescolano. L'uso dei media può avere un impatto profondo sulla natura della ribalta e dei retroscena.
Nell'interazione mediata (telefonata) i partecipanti controllano i propri retroscena affinchè non disturbino o
influenzino la ribalta. Nella quasi interazione mediata (TV) la cornice interattiva si articola diversamente; c'è
un contesto di produzione e mille altri di ricezione (ognuno a casa propria mentre fa altro) mancano indizi
simbolici come olfatto e tatto. Nella quasi interazione mediata della TV c'è un'attività continua di
interpolazione spazio-temporale tra contesto di produzione del messaggio televisivo e contesti di ricezione.
Non vedo come stai reagendo e non posso regolarmi di conseguenza come nel faccia a faccia. Si crea
comunque una dipendenza reciproca tra emittente (attori/produttori) e ricevenei (pubblico); il successo
dell'attore dipende dal pubblico ed il pubblico si affeziona ad un attore.
Forme d'azione della TV
Messaggio al ricevente=> diretto (notiziario, lo speacke guarda in camera) indiretto (antervista al presidente
che dosa solennità e familiarità)
Attività quotidiana mediata=> azione della vita quotidiana filmata e trasmessa più o meno
inconsapevolmente (manifestazione/guerriglieri)
Eventi mediali=> eventi speciali preparati minuziosamente e trasmessi (cerimonie di stato, matrimoni reali)
Azione di fantasia=>storie finte preparate e messe in sce