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OMOFILIA DELLE RETI
Siste da prima di internet e i social. Si definisce omofilia delle reti sociali l'attrazione tra soggetti dovuta alla presenza di tratti comuni e la tendenza di questi ad associarsi e a stabilire legami con altri simili: le persone si aggregano perché simili tra loro, si attraggono per valori, stili di vita, comportamenti e atteggiamenti... Questo si ripropone anche sulle piattaforme social spesso contribuisce a strutturare le reti di relazioni degli individui e influisce sul loro comportamento comunicativo. Il funzionamento degli algoritmi potenzia l'omofilia. È soprattutto l'omofilia di valori (attitudini, credenze, valori, simpatie, gusti. È fondamentale) che orienta l'organizzazione di queste reti sociali online, molto più rispetto a quella di status (età, religione, etnia, posizione sociale. Molto meno influente).
effetti
- Percezione di somiglianza incrementale, vuol dire che più percepisco
è come appare, dice e mostra di essere, non mi stamentendo4. Gli altri mi credono: Su questo ci sono meno crepe anche se spesso dobbiamo sostenere la veridicità di quello chestiamo dicendo.
5. Fiducia reciproca: Siamo disponibili a credere quando abbiamo una relazione comunicativa che gli altri nonmanipoleranno la cooperazione, sarà cooperativo e rispetterà gli impegni, sarà sincero su di sé e sul mondo
La credibilità è una relazione tra credibilità proiettata (quello che cerco di proiettare verso gli altri affinché miàritengano credibile) e la credibilità percepita (quello che gli altri vedono di me) sia nelle relazioni interpersonalisia nel rapporto con i media.
Un contributo in questa direzione viene da Quandt, che contribuisce a fare un discorso sulla credibilità verso i media.
Siamo in grado di attribuire fiducia con una serie di vincoli, crepe, limiti e nel tempo questo è
cambiato.Quandt descrive cosa è cambiato rispetto al modo in cui diamo credibilità ai media.Egli dice che nella società contemporanea abbiamo perso fiducia nei confronti dei grandi sistemi mediali internazionali, abbiamo iniziato ad attribuire più fiducia a reti e fonti comunitarie (molto più vicine a noi) che hanno conquistato un valore di credibilità molto alto. Nella co-evoluzione tra modelli di comunicazione attivi in un contesto sociale e fiducia si sono creati: riduzione fiducia media tradizionali incremento fiducia reti/fonti comunitarieQueste sono pensate per audience specifiche che consentono un dialogo e un coinvolgimento diretto degli utenti, cambiamento culturale che riguarda sistema dei media e sistema della comunicazione. Senza fidarci di niente non possiamo vivere: saremmo paralizzati (fiducia mezzi pubblici, fiducia negli altri ecc.)o fiducia sistemica: nel funzionamento delle organizzazioni/istituzioni e nelle loro regoleofiducia interpersonale: basata sulla rete di relazioni reciproche e le sue qualità. Questo ci spiega anche molte cose che accadono all'interno del sistema della comunicazione, mi fido di più delle relazioni interpersonali (mi fido più di ciò che mi dicono persone vicine a me di un esperto). Questo è stato sostenuto dallo sviluppo delle piattaforme social, hanno consentito lo sviluppo di relazioni stabili, cooperative, regolari (like reciproci, attenzione costante ecc.) che hanno alimentato la possibilità e facilità di fidarci di queste reti. Si parla a proposito di questa evoluzione di un senso di familiarità diffusa che le abita, sono talmente solide, ricche di flussi informative, sempre disponibili che hanno un senso di appartenenza e percezione di una costanza affettiva. Tutta questa evoluzione ci porta verso un cambiamento che non è soltanto un abbandono della fiducia sistemica sostituita dalla fiducia interpersonale diffusa.ma riguarda un cambiamento delle diverse forme di credibilità proiettata:
- cognitiva: sulla base delle relazioni con il soggetto lo si può definire competente; credenza e fiducia razionale basata anche su costi e benefici. Ritengo di potermi fidare, mi conviene perché in quel momento mi sono utili le sue competenze
- normativa: sulla base delle relazioni con il soggetto lo si può definire espressione di valori o status desiderabili. Fiducia basata sulla stima e il rispetto. Adesione emotiva a quello che una persona rappresenta e non sul fatto che abbia delle competenze. (vorrei essere come lui) es. Greta Thunberg
- affettiva (le relazioni con il soggetto hanno permesso lo sviluppo di una relazione affettiva; fiducia basata sull'identificazione e sulla familiarità
Quella che sta venendo meno è la fiducia cognitiva, ossia all'interno della comunicazione social e mediata dalla platform society, la dimensione più penalizzata è
La credibilità cognitiva. Perché la figura dell'esperto è presente in misura minoritaria nei social. La radice normativa è sostenuta dall'omofilia delle reti (confermano ciò che penso); quella affettiva sostenuta dalla frequenza delle relazioni mediate che si instaurano soprattutto all'interno delle reti omofile e che le sostengono.
PROPAGAZIONE "La propagazione della credibilità all'interno dei social network è stata descritta come simile al passaparola" Sherchan e Nepal (2013) una cosa si carica della credibilità che le persone gli riferiscono. Si basa anche sulle forme di accreditamento con cui un individuo proietta la sua credibilità su un altro. Questo è evidente attraverso i (Friend of a friend) network. Presentazione di un amico a un amico in cui parte della propria credibilità viene trasferita sull'altro. Se mi verrà segnalato da un mio amico mi fido.
credibilità di chi suggerisce è l'elemento centrale esiste anche rispetto alle circolazioni delle news. A partire da queste reti sociali, la credibilità si propaga verso altri utenti che non conosciamo direttamente ma sono stati soggetto di attenzione da parte dei nostri amici, anche a termini quantitativi la credibilità si propaga. La credibilità si propaga verso altri utenti che non si conoscono sulla base del numero di amici che hanno già attribuito loro credibilità e fiducia. Possiamo dire che la fiducia si propaga sulla base di queste 2 diverse catene di propagazione: dimensione qualitativa (credibilità di un amico); e la dimensione quantitativa (tante persone che conosco hanno già attribuito veridicità a queste notizie quindi io ci credo). CONCLUSIONE La costruzione di una verità credibile e condivisa si basa su alcuni meccanismi tipici della comunicazione attraverso i social media (e le piattaforme digitali).diversità delle fonti). Inoltre, i social media offrono la possibilità di interagire direttamente con il contenuto, attraverso commenti, like e condivisioni. Questo favorisce l'engagement degli utenti e la diffusione del contenuto stesso.