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La suffissazione
La suffissazione riguarda l'aggiunta di un suffisso dopo una base e i procedimenti riguardano essenzialmente nomi, aggettivi e verbi.
Guardiamo la base: da una base denominale "vetro" posso ottenere una base nominale "vetraio".
Cosa faccio: prendo la base denominale "vetro" e attacco quel "ai" che è un morfema grammaticale derivativo.
Un morfema grammaticale derivativo si dice denominale nominale perché deriva un nome lo trasforma in un altro nome.
Prendiamo "comfort", da "comfort" ottengo "confortevole" quindi da "evol" che è un morfema grammaticale derivativo denominale, perché deriva dal nome "comfort", e lo trasforma in aggettivo aggettivale. Invece da "comfort" a "confortare" ho questo "are" che trasforma il nome "comfort" in verbo "confortare", quindi ho un morfema grammaticale derivativo denominale verbale.
Altri esempi:
- "Brutto" a "bruttura" - "brutto" è aggettivo; "ura" è morfema grammaticale derivativo deaggettivale nominale
Blu a bluastroastr a morfema grammaticale derivativo deaggettivale aggettivale;o a morfema grammaticale flessivo;blu a morfema aggettivale lessicale.·
Vuoto a vuotarevuot a base lessicaleare a morfema grammaticale derivativo deaggettivale verbale·
Andare a andamentoand (va bene anche anda) à base lessicalemento a contiene due morfemi1. ment a morfema derivazionale grammaticale deverbale nominale2. o a morfema flessivo·
Mangiare a mangiabile (aggiungendo -abil trasformo il verbo in aggettivo)mangi base lessicaleabil a morfema grammaticale derivativo deverbale aggettivalee a morfema grammaticale flessivo·
Mangiare a mangiucchiaremangi morfema lessicaleiucchi o iucchiare morfema grammaticale derivativo deverbale verbale.Dato che iucchi e are sono entrambi derivativi deverbali verbali si possonostaccare o lasciare insieme.La produttività è garantita da alcune regole che troviamo dei classici morfemi che consentono dipassare da una categoria
all'altra:Da nome a verbo · ponte a pontificare- are, ire · mano a maneggiare- eggiare · mercante a mercanteggiare- izzare · gioco a giocare- ificareDa aggettivo a verbo bullo a bullizzare.- are, ire · vano a vanificare- eggiare · calmo a calmare- izzare · bello a imbellire (c'è il prefisso quindi prende il nome di- ificare verbo parasintetico, ovvero aggettivi che per diventare verbihanno bisogno di un prefisso e un suffisso)· brutale a brutalizzare· santo a santificare· vivace a vivacizzare· simpatia a simpatizzareDa verbo a nome · ornare a ornamento- aggio · giurare a giuramento- mento · mirare a miraggio- ura · tradire a tradimento-anza, enza · cantare a cantante o cantore- io- ato, ito, ata, uta, ita- suffisso Ø "Studiare è importante" (studiare e sia un verbo sia il sostantivo)- tore, trice- ante, enteDa verbo ad aggettivo
- · durare a durevole- ivo
- · piacere a piacevole-evole
- · mangiare a mangiabile- ato, ito, ata, uta, ita
- · lavoro a lavorabile- bile
- · amare a amabile- tore, trice
- · lasciare a lascivo- ante, ente
- · ungere a untore
- · se ci sono degli aggettivi come per esempio potabile, chesono vecchie radici verbali, quel pot è un allomorfo.
- Da aggettivo a nome · pigro a pigrizia- ezza
- · comune a comunismo- ia
- · futuro a futurismo- ía
- · stanco a stanchezza- izia
- · cristiano a cristianesimo- ità, età, tà- anza, enza- ismo, esimo
- Da nome ad aggettivo · animale à animalesco- ato
- · pace à pacifico- are
- · futuro à futuristico- ario
- · specie à speciale- ale
- · virtù à virtuoso- ano
- · pittore à pittoresco- esco
- · forza à forzuto- ico- ifico- istico, astico- torio, sorio- ivo- ano, ino
vocale tematica
Ment = morfema grammatica derivazionale deverbale nominale
Lezioso
Lezi = morfema lessicale
Os = morfema grammaticale denominale aggettivale
O = morfema grammaticale flessivo
Noioso
Noi = morfema lessicale
Os = morfema grammaticale derivativo denominale aggettivale
O = morfema grammaticale flessivo
Visibile
Vis = morfema lessicale
Ibil = morfema grammaticale derivativo denominale aggettivale
E = morfema grammaticale flessivo
Scrivente
Scriv = morfema lessicale
Ent = morfema grammaticale derivativo deverbale aggettivale/nominale
E = morfema grammaticale flessivo
Uditivo
Udit = morfema lessicale
Iv = morfema grammaticale derivativo denominale aggettivale
O = morfema grammaticale flessivo
Luminosità
Lum = morfema lessicale
In = morfema grammaticale derivativo denominale nominale
Os = morfema grammaticale derivativo denominale aggettivale
Itá = morfema grammaticale deaggetivale nominale
Carnevalesco
Carneval = morfema lessicale
Esc = morfema grammaticale derivativo deverbale
denominale aggettivaleO= morfema grammaticale flessivo ServizievoleServ= morfema lessicale Izi = morfema grammaticale derivativo deverbale nominale Evol= morfema grammaticale derivativo denominale grammaticale E= morfema grammaticale flessivo*. La 'e' = è un flessivo perché se la sostituisci con la 'i' diventa servizievoli .* Serv—> potrebbe essere sia servire o servizio o servo —> casi di collisione fra nomi e verbi. Però il servo è colui che serve, quindi quasi sicuramente parte da un verbo (servire) StudenteStud= morfema lessicale Ent= morfema grammaticale derivativo deverbale nominale Esc= morfema grammaticale derivativo denominale aggettivale O= morfema grammaticale flessivo LibrarioLibr= morfema lessicale Ari= morfema grammaticale derivativo denominale nominale O= morfema grammaticale flessivo SpecialmenteSpeci= morfema lessicale Al= morfema grammaticale derivativo denominale aggettivale Mente = morfema grammaticalederivativo deaggettivale aggettivale ( avverbio funzioneaggettivale) —> oppure si può considerare ‘mente’ un morfema flessivo perché ci dà la marcadell’avverbio in italiano.
Mente—> va tutto insieme perché non esiste ad esempio ‘specialmenti’.
LEZIONE 4 - 17/03
LA COMPOSIZIONE DELLE PAROLE
In italiano, la composizione di nuove parole avviene quando queste si combinano producendouna nuova struttura. <- LE COMBINAZIONI POSSIBILI IN ITALIANO
● L’italiano può creare delle nuove parole attraverso:
- l’aggiunta di affissi (paura → pauroso)
- composizione
- rincorrendo agli prestiti dalle altre lingue
- neologismi
*le combinazioni impossibili in italiano sarebbero:preposizione+preposizione o avverbio+avverbio*
L’aggregazione della parola (il fatto che si scriva con untrattino - in mezzo o no) dipende dal tempo/anno in cui siscrive. Forse una parola che si scrive col trattino adesso, tra10 anni non
etichettati abbiamo i c.d INDICATORISINTAGMATICI=> sono dei blocchi autonomi all’interno-l’avverbio può occupare anche una posizione della frase dotati di un significato dal punto di vista dellaESTERNA nella frase. Esempio: Vado a casa frase. Sono i costituenti immediati che vanno a formareimmediatamente /Immediatamente vado a casa/Vado un sintagma.immediatamente a casa I sintagmi possibili nel italiano sono solo 3:
- SINTAGMA NOMINALE (SN) → ruota intorno a unnome/aggettivo
- SINTAGMA VERBALE (SV) → ruota intorno a unverbo
- SINTAGMA PREPOSIZIONALE (Sprep) → ruotaintorno una preposizione.
*Generalmente, la frase è rappresentata tramite un UNIONEtra un sintagma nominale e un sintagma verbale.
Esempio : Stefano lavora.
Stefano = SN
Lavora = SV
(SN+SV= F - frase)
*Un SN massimale,in italiano potrebbe avere questastruttura:“Alcuni di quei miei quattro bei polletti grassottelli”
Nome = poletti
Agg.=Grasottelli, bei
Numerale=
quatroDeterminatore = miei, queiPreposizione= diQuantificatore = alcuniSINTAGMA NOMINALE #1 (Polletti grassottelli) ; SN #2(Bei polletti grassottelli); SN #3 (Quattro bei pollettigrassotelli) … si aggiungono man a mano formando nuoviSN, a partire dalla “testa” della frase.Le teste