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DIRITTI E RISORSE
Trasferisco denaro da una Avviene quando c’è un UTILE DI
Avviene quando ATTIVO≠0 E
risorsa all’altra ESERCIZIO cioè quando c’è uno
PASSIVO≠0 ma comunque
ESEMPIO 1 sbilanciamento , una differenza
ATTIVO= PASSIVO.
Vendo una merce per 1000 euro tra ATTIVO E PASSIVO e allora
allora andro a diminuire il valore tale differenza verra colmata al
ESEMPIO
della merce in magazzino di passivo in + o - grazie all’UTILE.
Quando prendo del capitale con
1000€ ma aumenterà la mia delle azioni allora i soldi acquisiti
liquidita di 1000€ ESEMPIO
dalla vendita di azioni vanno in •
Allora si vedrà che il ATTIVO Acquisto a 1000€ a credito
liquidita all’attivo e gli stessi •
sarà = 0 soldi andranno in patrimonio Pago riducendo la liquidita di
netto 1000€
ESEMPIO 2 ho fatto un operazione di
Acquisto un prodotto per 2000€ , ESEMPIO 2 scambio
nel momento che l’acquisto ho un •
Contraggo un debito finanziario Vendo a 1500€ la stessa merce
debito con il fornitore di 2000 con la banca allora per comprare a credito
poi per pagarlo chiedo 2000€ alla ad esempio un impianto allora all’ in questo caso ho avuto uno
banca cosi tale debito diventerà attivo avrò il valore impianto e sbilanciamento e quindi un utile
debito con banca 2000€ al passivo avrò il debito • incasso i 1500€
Vediamo allora che finanziario . Anche questa volta dal vendere
PASSIVO=0 una volta pagato il debito avrò all’incassare c’è stata un
una diminuzione di liquidita operazione di scambio .
Quindi lo scambio porta alla all’attivo e al passivo
NON VARIAZIONE di ATTIVO E scomparirà il debito finanzi.
PASSIVO Allora avremo che ATTIVO≠0 E
PASSIVO≠0 MA
ATTIVO= PASSIVO.
NB: Le uniche operazioni che hanno effetto sul conto economico sono quelle che a stato
patrimoniale si presentano come sbilanciamento. Pagina 9 di 87
ESEMPIO STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO
• Verso capitale 10 000€
• Debito verso banca di 20 000€
• acquisto impianto 5000€ (vita 5 anni)
• pago risorse umane 3000€
• Pago materie prime 2000€
• vendo prodotto realizzato a 8000€
• pago banca il solo interesse del 10%
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO PASSIVO
LIQUIDITà = 30 000 CAPITALE 10 000
acquisto impianto 25 000
Pago i dipendenti 22 000
pago interesse 10%. 20 000
IMMOBILIZZAZIONE(impianto) 5000 DEBITO 20 000
ammortamento 4000
SCORTE MATERIE PRIME. 2000 DEBITO COMMERCIALE 2000
Più le ris umane 5000
più l’ammortamento 6000
CREDITO COMMERCIALE 8000 UTILE +2000
pago gli interessi 10%. 0
CONTO ECONOMICO
GESTIONE OPERATIVA:
Ricavi 8000 +
Scorte 0 =
_________________________
Valore della produz 8000 +
Acquisti 2000 -
ris umane. 3000 -
Ammortamento 1000 =
_________________________
EBIT 2000€
GESTIONE FINANZIARIA:
EBIT 2000 -
ONERI FINANZ.( TASSO 10%) 2000 =
_____________________________________
UTILE 0€ Pagina 10 di 87
GESTIONE FINANZIARIA
1) ONERI FINANZIARI
2) PROVENTI FINANZIARI
3) UTILE/PERDITE DA SOCIETà CONTROLLATE ( mie a +50%) , COLLEGATE ( meno di 50%)
o JOINT VENTURES ( mie al 50%) ONERI FINANZIARI
Essi sono uscite legate a pagamenti del tipo tassi di interesse , tali costi sono presenti in larga
scala nell’impresa di tipo manufatturiero
PROVENTI FINANZIARI
esse sono entrate e quindi positive all’utile e sono praticamente gli oneri finanziari ,tassi di
interesse, ma visti dal punto di vista della banca con da chi li incassa .
Sono anche proventi le azioni vendute a prezzo maggiorato , o i titoli comprati in un
periodo e che ora valgono di più
si vede che tali proventi li abbiano imprese con larga disponibilità economica come banche,
assicurazioni, o GDO grande distribuzione organizzata, quest’ultime infatti incassano molto prima
di pagare e allora hanno una forte disponibilità economica che è possibile investire.
UTILE/PERDITE DA SOCIETà CONTROLLATE , COLLEGATE o JOINT VENTURES
essi sono collegati all’ andamento della società della quale ho una percentuale ad
ESEMPIO:
Posseggo un azienda al 30% che nel 2017 ha un valore di 1MLD e nel 2018 di 600MLN poiché ha
avuto una perdita di 400MLN allora io avrò una perdita di -100MLN cioè (30% di 600MLN - 30% di
1MLD)
viceversa posso avere un guadagno .
IAS/IFRS (international accounting standard / international financial standard)
per determinare il valore di un impresa gli IAS/IFRS prevedono tre modalità :
Costo d’acquisto: cioè il costo per acquistare o realizzare un bene.
Valore di mercato/ fair value : è il corrispettivo al quale un’attività può essere scambiata o una
passività estinta in una libera transazione fra parti indipendenti, consapevoli e disponibili.
Valore d’uso : valore attuale dei flussi finanziari ottenibili ESEMPIO :il brevetto può farmi fruttare
1000€ annui per 10 anni e questo allora è il suo valore d’uso.
BENCHMARK TREATEMENT E ALLOWED TREATEMENT
Per molte voci di attivo e passivo gli IAS/IFRS consentono di utilizzare TUTTI i modelli SOPRA
ELENCATI , specificando indicando un criterio preferenziale In particolare i principi contabili
internazionali indicano come:
– Benchmark Treatment la modalità di contabilizzazione consigliata per la voce in oggetto.
– Allowed treatment l’eventuale modalità alternativa di contabilizzazione che è concesso
utilizzare per la redazione del bilancio Pagina 11 di 87
ANALIZZIAMO L’ATTIVO
ATTIVITà NON CORRENTI
1. IMMOBILI , IMPIANTI, MACCHINARI
2. INVESTIMENTI IMMOBILIARI
3. AVVIAMENTO E ATTIVITA IMMOBILIARI
4. PARTECIPAZIONI
5. ATTIVITA IMMATERIALI A VITA DEFINITA
6. ALTRE ATTIVITA FINANZIARIE
IMMOBILI IMPIANTI MACCHINARI
Nell'esempio dell’impianto avremo nella voce ATTIVITA NON CORRENTI —> IMMOBILI,
IMPIANTI, MACCHINARI :
Valore iniziale = costo d’acquisto
Valore successivo (benchmark treat.) = costo al netto (significa sottraendo) di ammortamento e
quindi T=5000€, T+1= 4000€ , T+2= 3000€ , …
Valore successivo ( allowed treat.) = fair value , cioè il valore di mercato del bene anno dopo
anno . esso quindi può valere più o meno ogni anno .
INVESTIMENTO IMMOBILIARE
Valore iniziale = costo d’acquisto
Valore successivo (benchmark treat.) = fair value
Valore successivo (allowed treat.) = costo di acquisto al netto dell’ammortamento
ATTIVITA IMMATERIALI E AVVIAMENTO
Esse si dividono in : a vita indefinita che quindi potrebbero dare valore all’impresa a tempo
indefinito come avviamento e marchio , oppure a vita definita dove troviamo i costi di sviluppo.
AVVIAMENTO :
Supponiamo di acquistare un azienda al 100% che possiede :
Attivo Passivo
Liquidita 1000€ patrimonio netto. 2500€
Immobilizzazioni 2000€ Debiti 500€
(impianto)
Supponiamo che io la paghi 3500€ e quindi più del suo patrimonio netto allora avrò la mia liquidità
che andrà a -3500 ma poi mi entra la liquidita dell’azienda comprata e quindi +1000, inoltre avrò un
+2000 dell’impianto all’attivo ma avrò a passivo i suoi debiti cioè +500 e quindi :
Attivo Passivo
Liquidita 1000€
-2500
Immobilizzazioni 2000€ Debiti 500€
(impianto) Pagina 12 di 87
vediamo che c’è uno sbilancio di 1000€ tra attivo e passivo allora per colmarlo non si deve
mettere in utile poiché io ho comprato l’azienda a più del suo patrimonio netto proprio perché essa
ha una capacità a generare guadagno futuro .
Allora questi mille euro verranno registrati in positivo nell’attivo nella voce IMMOBILIZZAZIONI
IMMOBILIARE :
Attivo Passivo
Liquidita 1000€
-2500
Immobilizzazioni 2000€ Debiti 500€
(impianto)
IMMOBILIZZAZIONE. +1000€
IMMOBILIARE
IL MARCHIO:
Esso può essere acquistato e allora il valore iniziale sarà il costo d’acquisto oppure può essere
creato allora il valore iniziale sarà il costo sostenuto per crearlo ( designer , spese legali ecc)
A VITA DEFINITA:
essi sono ad esempio i costi di sviluppo come il costo d’acquisto o il costo della ricerca e
sviluppo .
Dato che sono a vita definita ad essi per gli anni successivi avviene l’ammortamento.
NB se non so dare una vita approssimativa ad un bene allora lo devo trattare come uno a vita
indefinita.
TEST DI IMPAIRMENT:
per i prodotti a vita indefinita non esiste l’ammortamento ma il test di impairment.
DEF:
Impairment test è il procedimento di verifica delle perdite di valore delle attività iscritte in bilancio
previsto dai principi contabili internazionali IAS/IFRS che deve essere effettuato dalle società che
redigono BILANCIO DI ESERCIZIO
il campo di applicazione di tale standard è limitato alle immobilizzazioni materiali e
immateriali, ivi incluso l’avviamento, e agli investimenti partecipativi in società controllate,
collegate e joint venture.
La sua finalità è: evita che le attività siano iscritte a un valore superiore a quello recuperabile.
Si ha una perdita di valore (impairment loss) se il valore contabile (VC) dell’attività supera il valore
recuperabile (VR) (recoverable amount) della stessa.
il VALORE RECUPERABILE è il maggiore tra fair value al netto (meno) del costo di vendita e
tra il valore d’uso i flussi finanziari (cash flow) previsti, che possono essere raggiunti attraverso
l’utilizzo.
Quindi per calcolare il test di impairment , si cerca il minore tra il costo d’acquisto e valore
recuperabile ad ESEMPIO:
IMMOB IMMOBILIARE INIZIALE = 1000€
MIN( COSTO 3500€ , VAL RECUPERABILE 3200€)= 3200€
QUINDI 3500-3200= 300€
Questi 300 euro vanno nel passivo come utile = -300€ e invece nell’attivo si mette l’
immobilizzazione immobiliare = + 700€ Pagina 13 di 87
NB il test di impairment può solo ridurre il valore delle risorse , non può aumentarlo .
PARTECIPAZIONI
Sono quote azionarie in altre imprese.
si avra un costo iniziale , poi test di impairment per gli altri anni.
ATTIVITA IMMATERIALI A VITA DEFINITA
tutto ciò che di immateriale possiede l’azienda come : brevetti, software , licenze …
ALTRE ATTIVITA FINANZIARIE
si avra un costo iniziale , poi test di impairment per gli altri anni.
ATTIVITA CORRENTI
1. CREDITI COMMERCIAL