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PROCEDURA CHE PORTA ALL'ESISTENZA DELLA DEMOCRAZIA
La procedura procedurale’ poiché si tratta di una de nizione si concentra sullaALL’ESISTENZA DELLA DEMOCRAZIA, quindi che vede la democrazia come uno strumento. 110fi fififi ffi fi fi fi fiSCIENZA DELLA POLITICA - PROF. DE GIORGI Eva Burbalo strumento istituzionale per giungere a decisioniSchumpeter de nisce la democrazia comepolitiche, in base alle quali singoli individui ottengono il potere di decidere attraverso unacompetizione che ha pero oggetto il VOTO popolare.
I. La critica alla de nizione procedurale
Questa de nizione è stata criticata da altri studiosi perché riduceva la democrazia a competizioneelettorale: con la democrazia ridotta a pura competizione elettorale con cui i cittadini danno unadelega a un gruppo ristretto di persone che hanno un potere enorme, questo potere non risulta daquesta de nizione controllabile per tutta la durata del mandato: si ha il controllo nel momento incui si dà la delega, ma questa de nizione non si
Allarga nel processo che va da un’elezione all’altra, periodo durante il quale avviene che i rappresentati, ovvero coloro che sono stati delegati dai cittadini, prendono delle decisioni con un Governo supportato da una maggioranza di loro. Quindi, visti i limiti di questa prima definizione, si è preferita la definizione di Kelsen:
3. DEFINIZIONE RAPPRESENTATIVO-PARLAMENTARE DI KELSEN (1929)
Questa definizione, precedente a quella procedurale, mette l’accento sulla democrazia in senso rappresentativo-parlamentare, che vede la democrazia non solo come voto ma anche come attività parlamentare controllabile da cittadini: può essere premiata o punita tra un’elezione e l’altra, però, tra le elezioni ci dovrebbe essere la responsiveness dei rappresentanti verso i propri elettori, quindi da una parte c’è un controllo degli elettori che viene fatto solo al momento del voto, ma dall’altra ci deve essere una responsabilità.
sentita da parte dei rappresentanti stessi chefa sì che gli interessi che li hanno portati ad essere rappresentanti all'interno delle istituzioni vengano portati avanti con senso di responsabilità/responsiveness per tutta la durata il mandato, cosa che invece nella definizione procedurale mancava. ELEMENTI FONDAMENTALI DELLE DEMOCRAZIE Gli elementi che contribuiscono una definizione più estesa di democrazia sono 4: 1. Una PLURALITÀ DI LEADER E GRUPPI POLITICI che competono liberamente per conquistare, attraverso il consenso degli elettori, ruoli di Governo: quindi in ogni democrazia vi è pluralismo, sia nel momento in cui ci si candida e si compete per le elezioni, ma anche all'interno delle assemblee, perché anche chi è in minoranza ha diritto di essere lì, di rappresentare gli interessi e le posizioni di una minoranza di elettori che lo ha eletto. 2. La presenza di ELEZIONI LIBERE, CORRETTE, RICORRENTI E DECISIVE: non basta cheC'è la presenza solo di elezioni, ma queste devono anche essere ricorrenti/regolari, quindi devono svolgersi a intervalli di tempo dati, oltre al loro carattere libero, segreto, corretto... ed ecisive, ovvero che attraverso le elezioni dipenda la scelta dei governanti e eventualmente la loro sostituzione se gli elettori non sono soddisfatti.
A tutti i cittadini devono essere garantiti:
A. DIRITTI POLITICI: la possibilità di partecipare alle elezioni sia come elettori (ELETTORATO ATTIVO) ma anche la possibilità di essere eletti (ELETTORATO PASSIVO)
B. DIRITTI CIVILI: es. la libertà di opinione, di associazione, di accedere a una pluralità di fonti di informazione...: sono tutte le libertà che fanno parte degli indicatori fondamentali che Freedom House ha usato per misurare il grado di democrazia nei vari paesi.
4. L'ESERCIZIO DEL POTERE LIMITATO:
A. Anche i governanti sono sempre sottoposti alle leggi (RULE OF LAW):
chi governa non è al di là della legge è uguale per tutti, sopra degli altri, o al di sopra delle leggi, poiché anche chi governa, quindi non possono non rispondere alla legge nell'esercizio del loro potere.
In più, con l'esercizio del loro potere, non possono reprimere le caratteristiche fondamentali della democrazia, non possono quindi comprimere i diritti politici e le libertà civili dei cittadini: es. nella nostra Costituzione i primi 10 articoli sono gli unici che non possono essere emendati: le riforme costituzionali possono avvenire su tutta la Costituzione tranne che su questi articoli fondamentali che determinano l'esistenza stessa della democrazia.
SCIENZA DELLA POLITICA - PROF. DE GIORGI Eva Burba
DEMOCRAZIA FORMALE E DEMOCRAZIA SOSTANZIALE basata sul rispetto delle regole e delle procedure.
5. DEMOCRAZIA FORMALE: è quella A volte si tratta di una democrazia che è solo teorizzata: esiste
Una democrazia si concretizza attraverso regole, norme e diritti. La democrazia sostanziale si occupa di verificare se queste regole e procedure vengono effettivamente applicate correttamente e in che modo vengono applicate, determinando delle differenze tra un paese e l'altro. La democrazia sostanziale si interessa agli esiti dei procedimenti formali in termini di eguaglianza e benessere per i cittadini.
Alcuni autori distinguono tra democrazia formale e democrazia elettorale. La democrazia formale non si basa solo sul rispetto generale delle regole e delle procedure, ma è caratterizzata da alcuni elementi specifici:
- Il riconoscimento e la tutela dei diritti politici e civili
- Il rispetto del "Governo della legge" (RULE OF LAW)
- L'indipendenza della magistratura
E della maggior parte delle autorità amministrative.
La presenza di una società pluralista, quindi ad esempio la presenza di mezzi di comunicazione liberi, la possibilità di informarsi, di avere accesso alle informazioni in maniera libera...
Il controllo del potere civile sul potere militare.
Questa secondo alcuni studiosi è l'essenza della democrazia formale: secondo loro, se non ci sono questi elementi non si può parlare di democrazia in senso pieno.
Le democrazie moderne sono definite:
- DEMOCRAZIA LIBERALE: si tratta della democrazia in cui esiste allo stesso tempo:
- La COMPETIZIONE PER I RUOLI DI GOVERNO
- La TUTELA DEI DIRITTI POLITICI E CIVILI (che rendono possibile la competizione)
- DEMOCRAZIA ELETTORALE/ILLIBERALE, in cui, se si vede la prestezza dei due fondamentali diritti nelle democrazie, che sono i diritti politici e di diritti civili, si vede che esiste una parte di una o più essi, quindi ad esempio si vota effettivamente, le elezioni sono regolari.
Gli 8 requisiti per poter formulare, esprimere e far contare le proprie preferenze:
- La libertà di formare delle organizzazioni ed aderirvi (es. movimenti, partiti, sindacati, ...)
- La libertà di espressione, di opinione
- Il diritto di voto
- L'eleggibilità alle cariche pubbliche, quindi la possibilità di essere eletti, quindi il diritto politico in senso passivo (elettorato passivo), l'eleggibilità alle cariche pubbliche
- Diritto per i dirigenti politici di competere per il sostegno, quindi per essere eletti: si tratta di una competizione interna alle istituzioni partitiche, ai movimenti, ai sindacati: ci devono essere delle organizzazioni, delle istituzioni, che siano democratiche anche al loro interno, quindi anche al loro interni si deve
poter competere per il sostegno
6. Diritto per i dirigenti politici di competere per i voti, quindi di candidarsi alle elezioni esterne
7. La presenza di fonti alternative di informazione: se anche nelle democrazie ci sono delle fonti di info che possono essere controllate dalla politica, ci devono però anche essere delle fonti alternative di informazione, sia sulla stampa, sia nei media televisivi
8. Le istituzioni che producono politiche governative devono sempre dipendere dai voti o da altre espressioni di preferenze (dipende dal sistema di Governo che vi è: ci sono sistemi in cui il Governo dipende direttamente dal voto dell'elettorato, in altri invece in cui il Governo dipende dalla fiducia del Parlamento, il quale a sua volta viene eletto direttamente dai cittadini): ma sempre devono essere delle istituzioni che dipendono dall'opinione, dal supporto, dei cittadini
Quindi questi sono i requisiti necessari perché si possano formulare preferenze, esprim