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Anticipi a fornitori

Gli anticipi a fornitori relativi all'acquisto di materie prime, materie sussidiarie e di consumo, semilavorati e merci vanno indicate tra le attività alla voce:

c) attivo circolante - i) rimanenze - 5) acconti;

Gli anticipi a fornitori relativi all'acquisto di servizi vanno indicate tra le attività alla voce:

c) attivo circolante - ii) crediti - 5) verso altri.

Se si tratta di un anticipo in generale, va in acconto da clienti e vanno nel passivo, nei debiti commerciali alla voce "acconti".

I debiti che si prescrivono non ci sono più e si aggiungono in altri ricavi (sopravvenienza attiva).

La sopravvenienza passiva va in oneri diversi di gestione (es. fondo rischi).

Il mutuosi sottrae l'euro a titoli di capitale dal deposito bancario.

Gli oneri finanziari si aggiungono all'interesse.

Sottraiamo il tutto dal deposito bancario.

La sopravvenienza attiva: incassiamo il debito nei ricavi.

Debito di...

 acconti da clienti e deposito aumentano stipendi importo lordo= stipendio netto + ritenute- oneri + ritenute prev  debiti previdenziali- ritenute fiscali debiti tributari stipendio netto= salari e stipendi (importo lordo) -ritenute  questo va tolto al deposito bancario contributi previdenziali  oneri sociali -plus valenza su imm fin  proventi finanziari in ricavi -minus valenza su imm fin  oneri finanziari in costi plus valenza su imm mat e imm  altri ricavi in ricavi minus valenza su imm mat e imm  oneri div di gestione o altri costi in costi pagamento a tot giorni  debiti terreno o altro in locazione  va in altri ricavi prezzo= acconto + saldo - perdita di valore presunta  svalutazione crediti - perdita certa  oneri diversi di gestione fido  è la possibilità che viene concessa all'azienda dalla banca di andare in rosso sul conto corrente la banca non li dà ora i soldi, ma quando ne avrà bisogno concettualmentel'affidamento è più semplice, ma concretamente i tassi di interesse sono più costosi. La cambiale va in debiti rappresentati da titoli di credito in deb commerciali. Si stralciano crediti verso clienti ritenuti inesigibili, con conseguente riduzione dei crediti e aggiunta di perdite su crediti in costi. Gli interessi vanno in oneri finanziari (in costi), mentre le spese legali vanno in spese di impianto e ampliamento (in immobilizzazioni) se sono per costituzione, altrimenti vanno in servizi. Il finanziamento va in debiti verso banche e deposito. Se si recede dalla società, significa che si toglie dal capitale sociale. Il resto da versare (quando si costituisce una società) va in crediti verso soci per versamenti ancora dovuti. Nel bilancio attivo, il conferimento comporta un aumento del capitale sociale. Quando si attribuisce (per prospettiva) un valore maggiore rispetto al valore netto contabile, il plusvalore con valore pluriennale va in immobilizzazioni immateriali, con precisione.

in avviamento (solo se sostenuto a titolo oneroso (o copri o ti viene conferito)

crediti recuperabili: si tolgono dai crediti e si mettono anche in svalutazione crediti

accertamento con ricorso fondo rischiaumento di capitale sociale (aucap)

  1. costituisco un'azienda con capitale sociale pari a 100
  2. emetto 50 nuove azioni: valore nominale 1; prezzo di emissione 1,5

valore di tutte le azioni hanno un valore nominale (che va aggiunto al capitale), ma posso emetterle ad un valore più elevato (guadagnando di più)

quel delta in più che incrementa il valore dell'azienda riserva sovrapprezzo delle azioni

il totale lo aggiungo al deposito bancario-capitale sociale è la somma di tutte le azioni emesse

p=vnp>vn  riserva sovrapprezzo azioni nel patrimonio netto

capitale sociale: valore nominale delle azioni

capitalizzazione: quando un'azienda è quotata in borsa, prendi tutte le azioni dell'azienda e le moltiplichi per il prezzo di

mercatooneri diversi di gestione: minus valenze di imm mat e imm (perdita certa), se la perdita è presunta→svalutazione su crediti → →se si incassano crediti ad un valore minore minus valenza oneri diversi di gestione→ →se si incassano crediti ad un valore superiore plus valenza altri proventi

leasing: quindi, per essere più precisi, il contratto di leasing stipulato entrerà nel bilancio aziendale, ma come costo e non come finanziamento. all'interno del conto economico dell'impresa e, più specificamente, nella voce "godimento beni di terzi"

rimanenze di servizi

servizi continuativi a cavallo di uno o più esercizi a regolamento anticipato o posticipato

regolamento anticipato a pagamento anticipato

1/11 sottoscritto contratto di locazione passiva di 120 durata 12 mesi.- pagamento anticipato

costo di competenza 1/11

sp 31/12

liquidità deposito bancario -120

risconti attivi 100 (altri 10 mesi)

cespese per godimento beni di terzi

12020 (due mesi) -> contratto servizi misura la parte di servizio di cui devo ancora usufruire, di cui potrò godere in futuro a fronte di un pagamento iniziale già realizzato (quindi il totale meno ciò che è stato utilizzato va aggiunto a servizi e a risconti attivi) macroarea ratei e risconti (prestazione continuativa) tale problema nasce quando c'è un servizio continuativo a cavallo di più anni problemi di competenza l'1/3/x sottoscrivo un contratto di consulenza passiva semestrale di - 60. pagamento anticipato 1/3/x sp 31/12 deposito bancario -60 ce servizi 60 nulla cambia perché sono passati i sei mesi sp 1/1/x+1. . 31/12/x+1. .. risconti attivi 1000 ce spese per godimenti beni per terzi 100 regolamento anticipato a incasso anticipato l'1/10 incasso 240 per una consulenza annuale - 1/10 sp 31/12 deposito bancario +240 risconti passivi 180 (nove mesi) cericavi per consulenza 24060 (tre mesi) parte di servizio che devo ancora
non scrivo nulla perché concretamente non c'è né entrata né uscita di cassa (nessuna rilevazione)
non scrivo nulla perché concretamente non c'è né entrata né uscita di cassa (nessuna rilevazione)
rateo: prestazione non conclusa
rateo: prestazione non conclusa
regolamento posticipato a incasso posticipato (maturazione di un diritto)
regolamento posticipato a incasso posticipato (maturazione di un diritto)
l'1/10 contratto di locazione attiva annuale di 360. incasso posticipato 1/10/x
l'1/10 contratto di locazione attiva annuale di 360. incasso posticipato 1/10/x
31/12/x+1
31/12/x+1
spdeposito bancario 360
spdeposito bancario 360
ratei attivi 90(90) =0
ratei attivi 90(90) =0
ce altri ricavi 90 (tre mesi)
ce altri ricavi 90 (tre mesi)
270 (prestazione degli altri 9 mesi)
270 (prestazione degli altri 9 mesi)
regolamento posticipato a pagamento posticipato (maturato un obbligo)
regolamento posticipato a pagamento posticipato (maturato un obbligo)
l'1/11 compro materie per 120 a pagamento posticipato a 120 giorni
l'1/11 compro materie per 120 a pagamento posticipato a 120 giorni
l'1/12 firmo un contratto di abbonamento sw. annuale di 240 a pag post 1/11
l'1/12 firmo un contratto di abbonamento sw. annuale di 240 a pag post 1/11
spdebito v/fornitori 120
spdebito v/fornitori 120
cematerie 120
cematerie 120
31/12 spce
31/12 spce
sp ratei passivi 20
sp ratei passivi 20
debito v/fornitori 120
debito v/fornitori 120
ceservizi 20 (un mese di utilizzo del sof)
ceservizi 20 (un mese di utilizzo del sof)
materie prime 120
materie prime 120
31/12/x+1 spdeposito bancario -240 -120 ratei passivi (20)
31/12/x+1 spdeposito bancario -240 -120 ratei passivi (20)
debito v/fornitori (120)
debito v/fornitori (120)
ceservizi 220
ceservizi 220
rimanenze prodotti
rimanenze prodotti

finiti 31/12

sprimanenzerimanenze prodotti finiti 6.000

cetot costi di produzione 10.000

ricavi di vendita 10.000(per 5 macchine, ognuna da 2.000) (per 2 macchine da 5.000 l'una)

le tre macchine che ancora devo vendere non vanno nel ce, perché c'è una rimanenza di macchine che ancora posso utilizzare nel futuro principio di competenza devono essere portate nello sp

due modalità differenti di rettifica, a seconda che ci sia un conto economico:

anglosassone a costi e ricavi della produzione venduta

italo-tedesco a costi e ricavi della produzione ottenuta

impostazione anglosassone 31/12

sprimanenzerimanenze prodotti finiti 6.000

cetot costi di produzione 10.000

ricavi di vendita 10.000(per 5 macchine, ognuna da 2.000) (per 2 macchine da 5.000 l'una)

variazione rimanenze prodotti (6000)4000

costo delle due macchine vendute al costo di 2000

l'azienda guadagna

impostazione italo-tedesca 31/12

sprimanenzerimanenze prodotti finiti 6.000

cetot costi di produzione 10.000

costi di produzione 10.000

ricavi di vendita 10.000 (per 5 macchine, ognuna da 2.000) (per 2 macchine da 5.000 l'una)

variazione rimanenze prodotti + 6000 (esprimo tutto anche ciò ho prodotto anche quello che ancora non ho venduto)

1/01 31/12

sprimanenze p. f. 6000 (per 3 macchine da 2000)

10.000 cetot costi di produzione 8000 ricavi di vendita 6000 (per 4 macchine da 2000) (2 macchine vendute a 3000)

variazione p.f. (4000) variazione p.f. +4000 (ho prodotto più di quanto ho venduto)

il 31/12 nello sp 5 macchine  10.000 l'utile è sempre 2000

1/01 31/12

sprimanenze p. f. 10.000 (5 da 2000) 4000 cetot costi di produzione 4.000 ricavi di vendita 15.000 (2 da 2000) (5 da 3000)

variazione p. f. +6000 variazione p.f. (6000) (venduto più di quanto ho prodotto) (ho prodotto meno di quanto ho venduto)

esercizio

primo anno: costi di produzione 3000 ricavi di vendita 2000 rimanenze finali di prodotti 700

secondo anno: costi di produzione 1000 ricavi di vendita 500 rimanenze

finali 900 terzo anno: costi di produzione 2000 ricavi di vendita 1000 rimanenze finali 400 primo anno 31/12 1/01 sprimanenze p. f. 700 ce tot costi di produzione 3000 ricavi di vendita 2000 variazione p. f (700) +700 secondo anno sprimanenze. 700900(aumentano) ce costi di produzione 1000 ricavi di vendita 500 variazione (200) +200 terzo anno sprimanenze p. f. 900400(diminuiscono) ce tot costi di produzione 2000 ricavi di vendita 1000 variazione 500 (500) lavori in economia: l'azienda produce internamente per utilizzare ciò che ha prodotto, e lo fa perché ha le competenze e il costo di produzione è minore del prezzo di mercato 1/01 31/12 sp software 600 ce salari e stipendi... materie prime... servizi... tot costi di produzione. 5000 incrementi di imm. per lavori interni (600) +600 (produzione generata senza vendita) metodo anglosassone: produzione veduta in tutte le voci di costi c'è un tot che complessivamente fa 600 usato per produrre un

Prodotto che non ho venduto e quindi il costo va tolto se l'azienda non produce il software, in questo caso, entro la fine dell'anno (sempre valore complessivo del software 600) spimmobilizzazioni in corso 400 (importo del momento) ceinc

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
23 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher BenZ02 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università internazionale degli studi sociali Guido Carli - (LUISS) di Roma o del prof Izzo Maria Federica.