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PARTE PRIMA
Azienda
Istituto economico che produce beni e servizi:
- Sistema dei beni → Capitale/Patrimonio
- Sistema delle persone → Organizzazione
- Sistema delle operazioni → Gestione
Capitale
- Aspetto qualitativo: beni eterogenei → Inventario
- Aspetto quantitativo: fondo omogeneo di valore monetario → Stato Patrimoniale
Impresa
Sistema socio-economico che scambia beni o servizi sul mercato.
Il soggetto economico è la persona o il gruppo di persone che di fatto detiene il supremo potere volitivo in azienda e determina gli indirizzi di fondo della gestione aziendale.
- Volontà: di governare
- Capacità professionale
- Capacità di governare
Il bilancio è un indicatore NEUTRALE
più o meno favorevoli incontrate dalla gestione
Criteri Generali
- Principio del Tempo Fisico - Tutti i periodi amministrativi sono uguali e vengono trattati allo stesso modo.
- Principio della Costanza - Strutture, forma e criteri di valutazione dei conti devono mantenersi costanti nel tempo.
- Principio della Neutralità - Non sono ammesse politiche di bilancio.
- Principio dell'Autonomia - La redazione del bilancio non è inserita in una programmazione pluriennale.
- Principio di Competenza - La competenza di costi e ricavi si basa su parametri obiettivi.
Vantaggi
- Bilancio come strumento a servizio della gestione;
- Bilancio fornisce informazioni su economicità;
- Consente la distribuzione di dividendi ecc.
Svantaggi
- Rende più difficile la comprensibilità;
- Complica la revisione dei conti;
- Non è una resa di conto.
Ex. CCPA = 7.800 CN = 3.000 rc = 1/3
C. Amm.to = 7.800 * (ic. CN. c.) = 6.250 Risparmamento
I = 7.800 - I - 0.5 CN I = 6.800 I - CN = (7.800 - 3.000) CN = 2.000
1 2 3 4 5 TOT Marg. Lordo 3.000 400 500 3.500 2.500 9.900 - TCF 620 380 280 620 (400) (2000) Cap. Reddito 2.380 220 220 2.980 2.100 7.900 - CCPA 2.360 - - 2.760 3.880 (7.800) 5.800 Reddito 220 220 220 220 220 1.100Quali sono i CASI ECCEZIONALI?
- A) BENI DELLA SOCIETÀ
- A.1 - Cambiamento di destinazione economica (p.e. terreno agricolo diventa edificabile)
- A.2 - Eliminazione/attenuazione di vincoli e/o servitù su beni (p.e. servitù di passaggio)
- A.3 - Cambiamento di destinazione giuridica (p.e. stipula prima del 31/12 un compromesso di vendita)
- B) CAPITALE DELLA SOCIETÀ art 2446
art 2446 RIDUZIONE DEL CAPITALE PER PERDITE
Quando risulta che il capitale è diminuito di oltre un terzo in conseguenza di perdite, gli amministratori devono senza indugio convocare l'assemblea per gli opportuni provvedimenti:
- Ricostruire le perdite;
- Coprire le perdite riducendo il capitale.
In alternativa, possono convocare i casi eccezionali:
- Rivalutano i beni dell'attivo;
- Creano una riserva di rivalutazione che incrementa il ca
Criteri Particolari di Valutazione
art 2426 Criteri di Valutazioni
Comma 1. Nelle Valutazioni devono essere osservati i seguenti criteri:
-
Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione. Nel costo di acquisto si computano anche i costi accessori (p.i. spese di trasporto e costi di imballaggi). Il costo di produzione comprende tutti i costi direttamente imputabili al prodotto, pur comprendere anche altri costi e gli oneri relativi al finanziamento della fabbricazione, l’impresa o presso terzi.
Le immobilizzazioni rappresentate da titoli sono rilevate con il criterio del costo ammortizzato.
-
Il costo delle immobilizzazioni, materiali e immateriali, deve essere ammortizzato per anno ammortizzato in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione. Eventuali modifiche dei criteri di ammortamento devono essere indicate nella Nota Integrativa.
-
Le immobilizzazioni che, alla data di chiusura, risultano di valore inferiore a quello determinato secondo i numeri 1 e 2 deve essere iscritta a tale minore valore. Il minor valore non può essere mantenuto nei successivi bilanci se sono venuti meno i motivi della rettifica.
Non si applica a rettifiche di valore di avviamento.
PARTECIPAZIONI
Investimenti nelle quote o azioni rappresentative del capitale sociale di altre imprese.
Esistono diversi tipi di partecipazioni, con differente collocazione in bilancio che si distinguono per destinazione economica:
- B III 1) Immob. Finanziarie - Impieghi con funzione economica durevole a scopo di stabile investimento.
- C III Attività finanziarie che NON costituiscono imm. - Attività finanziarie che sono destinate alla negoziazione.
IMPRESE CONTROLLATE
- Le Società in cui si dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria.
- Le Società in cui si dispone dei voti sufficienti per esercitare un'influenza dominante in ass. ordinaria.
- Le Società nelle quali si è in grado di esercitare un'influenza dominante in base a particolari vincoli contrattuali.
IMPRESE COLLEGATE
Le Società in cui si è in grado di esercitare un'influenza notevole ovvero:
- almeno 1/5 = 20% dei Voti di Società non quotate
- almeno 1/10 = 10% dei Voti in Società quotate
Armonizzazione Contabile
L'esigenza avvertita dall'UE di intraprendere un processo di convergenza della normativa contabile dei diversi Stati membri verso il testo dei principi contabili internazionali emanati dalle IASB è strettamente collegata con un insieme di fenomeni che ha sviluppato la libera circolazione dei capitali, dei beni, delle persone e la globalizzazione dei mercati.
L'intensificarsi dei processi di internazionalizzazione impone un fattivo progetto di armonizzazione contabile al fine di adottare uno schema uniforme di sistema contabile. La realizzazione di tale obiettivo richiede un allineamento della normativa contabile dei singoli paesi alle esigenze dei mercati a un modello di bilancio che sia orientato al mercato.
L'UE ha deciso di non emanare propri principi ma di recepire principi internazionalmente riconosciuti, quelli della IASB, i principi IAS che a partire dal 2004 sono denominati IFRS.
L'obbligo all'utilizzo di tali principi è stato limitato alla redazione dei bilanci consolidati delle società quotate, con l'opzione per i singoli Stati membri di estendere l'obbligo o la facoltà di adozione alle altre tipologie di società.