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Cavità addominale: tutti visceri abbastanza profondi. Parete addominale anteriore si delimita
tracciando linea orizzontale in corrispondenza di punto di passaggio di processo xifoideo che
è la linea basisternale. Verso spina iliaca anteriore superiore si ha linea ascellare anteriore.
Linea sottocostale orizzontale passa inferiormente a 10^ cartilagine costale, ultima linea
orizzontale è la linea bisiliaca che congiunge le due spine iliache anteriori superiori. Linee
verticali vanno da punto emiclaveare a tubercolo pubico. Otteniamo nove regioni di cui sei
sono pari e simmetriche e tre impari e mediane, partendo da destra la regione laterale
superiore destra si chiama ipocondrio destro e in corrispondenza dell’antimero sinistro si ha
l’ipocondrio sinistro. La regione intermedia laterale è chiamata fianco destro (o sinistro) e
inferiormente c’è la regione inguinale destra (o sinistra). Le regioni impari e mediane definite
in funzione dello stomaco sono: epigastrio, mesogastrio, ipogastrio. Cavità addominale da
faccia inferiore di diaframma a pavimento pelvico, si parla di cavità addomino-pelvica,
all’interno c’è grande sacco sieroso che delimita cavità addominale che è il peritoneo.
Peritoneo ha un’estensione di circa 2 metri quadrati, è la sierosa più grande del nostro corpo.
Peritoneo è suddivisibile in un foglietto parietale che si trova sotto le strutture muscolari
della parete addominale anteriore e circonda per poi risalire posteriormente addossato a
strutture posteriori di addome, in alcuni punti si continua in corrispondenza di alcuni organi
in foglietto viscerale che avvolge i visceri, ad esempio avvolge stomaco e tutte le anse
intestinali. Vascolarizzazione e innervazione di peritoneo parietale è diversa da quella di
peritoneo viscerale. Peritoneo parietale è sensibile a stimolazioni di tipo pressorio,
meccanico, termico, dolorifico. Foglietto viscerale non è sensibile al tatto ma all’irritazione
chimica e a fenomeni di stiramento. Tra due foglietti c’è cavità peritoneale dove troviamo del
liquido, un eccessivo accumulo di liquido provoca l’ascite. Ci sono visceri in cavità
addominale non contenuti in peritoneo. Su base di posizione di visceri rispetto a peritoneo si
distinguono organi intraperitoneali che sono tutti gli organi dell’apparato digerente (stomaco,
intestino, fegato) e la milza, poi ci sono organi che prendono contatto con la faccia posteriore
del peritoneo parietale e sono detti retroperitoneali e sono il duodeno, il rene e il pancreas.
Organo intraperitoneale è completamente avvolto da peritoneo viscerale, organi
retroperitoneali sono in rapporto con il peritoneo parietale posteriore. Formazioni peritoneali
sono strutture bilaminari ovvero accollamenti di due foglietti di peritoneo. Legamenti o mesi
sono strutture di collegamento tra pareti e visceri, meso costituito da due lamine di
peritoneo viscerale che collegano ad esempio un’ansa intestinale al peritoneo parietale. Mesi
sono riccamente vascolarizzati e innervati, sono strutture di protezione per vasi e nervi, che
vi decorrono all’interno. I legamenti hanno la stessa funzione dei mesi ma sono poco
innervati e vascolarizzati. Strutture di collegamento sono anche gli epiploon che sono
strutture di collegamento tra i visceri, costituite da due lamine di peritoneo. Gli omenti sono
pieghe del peritoneo e quelli più importanti di cavità addominale sono il piccolo omento, che
collega il fegato allo stomaco, e il grande omento che copre come un grembiule le anse
intestinali. Piccolo omento è costituito da unione di due legamenti: il legamento teso tra
stomaco e fegato che è il legamento epato-gastrico e il legamento epato-duodenale che
collega il duodeno al fegato, questi due legamenti si uniscono a formare il piccolo omento in
cui sono accolte le strutture vascolari e nervose che si stanno dirigendo all’ilo del fegato e
vanno protette. Grande omento origina da faccia anteriore di colon trasverso e si porta in
basso a ricoprire le anse intestinali, grande omento è molto superficiale. Tessuto adiposo a
livello di grande omento che serve come ammortizzatore e come fonte di protezione di tipo
termico e meccanico. Grande omento è ampiamente vascolarizzato e ricchissimo di tessuto
linfatico perché è deputato alla protezione contro le infiammazioni. Mesi sono il mesocolon
trasverso e il mesentere. Mesocolon trasverso avvolge il colon trasverso e si porta
posteriormente. Il mesentere avvolge tutte le anse dell’intestino tenue ad eccezione del
duodeno, ogni ansa è rivestita e il mesentere si porta posteriormente. Mesocolon trasverso
suddivide cavità peritoneale in due porzioni, lo spazio al di sopra del mesocolon trasverso è
lo spazio sovramesocolico in cui sono contenuti fegato, stomaco e milza, nello spazio
sottomesocolico c’è tutto l’intestino tenue più le porzioni ascendenti e discendenti del colon.
In peritoneo, in porzione sovra ombelicale si ha un rilievo che corrisponde a un legamento
che è il legamento rotondo del fegato che deriva da obliterazione di vena ombelicale
prenatale. In posizione sotto ombelicale tre rilievi: uno impari e mediano che va dalla
cicatrice ombelicale all’apice della vescica e si chiama piega mediana, due pieghe mediali
che vanno dalla cicatrice ombelicale ai margini laterali della vescica, più lateralmente a
queste sono presenti delle pieghe laterali che seguono il decorso dei vasi epigastrici inferiori.
Queste tre pieghe vanno a delimitare tre fossette: una compresa tra la piega mediana e la
piega mediale che è la fossetta inguinale sopra vescicale che è più mediale, poi una fossetta
inguinale mediale tra la piega mediale e quella laterale, una fossetta inguinale laterale che
va dalla piega laterale verso la parete addominale anteriore, questi rilievi sono in posizione
centrale, lateralmente il peritoneo parietale si estende lungo la parete addominale anteriore
con un decorso abbastanza liscio. Piccola cavità peritoneale che è detta retrocavità degli
epiploon o borsa omentale che si trova posteriormente allo stomaco, ha forma molto
irregolare, superiormente arriva fino al diaframma, inferiormente si spinge posteriormente al
grande omento. Borsa omentale consente una certa mobilità allo stomaco per funzione
digestiva che deve compiere. Anteriormente la borsa omentale è delimitata dal piccolo
omento, posteriormente la borsa omentale è delimitata dalla faccia anteriore del pancreas.
La retrocavità degli epiploon e la cavità peritoneale propriamente detta sono in contatto
grazie alla presenza di un forame che è detto forame epiploico o forame di Winslow che si
trova posteriormente al margine libero del piccolo omento che ha larghezza di circa due dita.
In corrispondenza di giunzione gastro-esofagea si ha passaggio da esofago a stomaco, si
passa da una mucosa di tipo protettivo con un epitelio pavimentoso stratificato a una
mucosa di tipo digestivo. Funzione di organi cavi di apparato digerente è da attribuire da
epitelio di rivestimento della mucosa degli organi. Stomaco è porzione dilatata di apparato
digerente, forma di cornamusa, ha lunghezza di circa 25 cm e può arrivare a contenere fino a
4 litri. La sua porzione più alta corrisponde al fondo e arriva fino alla 6^ costa e la sua
porzione più bassa che è il piloro può arrivare, in soggetti normopeso, a livello di L1. Stomaco
si estende da esofago a duodeno e è organo deputato a digestione, quattro porzioni: prima è
il cardias, poi porzione che risale che è il fondo dello stomaco che segue la cupola
diaframmatica, porzione principale più estesa è il corpo che si restringe in corrispondenza
dell’antro pilorico, si continua a livello del canale pilorico per giungere poi al piloro o sfintere
pilorico che mette in comunicazione lo stomaco con il duodeno. Nello stomaco riconosciamo
una faccia anteriore, una posteriore, un margine mediale e un margine laterale, i margini si
chiamano piccola curvatura e grande curvatura. Piccola curvatura è quella mediale e si può
descrivere come concavità verso destra, la grande curvatura ha convessità verso sinistra. La
piccola curvatura è lunga circa 15 cm, la grande curvatura fa giro più largo e sua lunghezza è
di circa 40 cm. Stomaco occupa quasi tutto l’ipocondrio di sinistra, in particolare il fondo,
occupa solo la porzione inferiore dell’epigastrio e una piccola porzione del mesogastrio,
come proiezione a livello delle coste si trova in corrispondenza delle coste tra la 5° e la 9°.
Spazio più esposto e più facilmente palpabile è lo spazio semilunare di Traube in cui c’è una
semiluna con una convessità rivolta in alto e a sinistra, spazio semilunare superiormente
arriva fino alla 5° costa, anteriormente nella parete addominale anteriore dello spazio dalla
fine del processo xifoideo fino alla 9° costa, lateralmente dalla 5° alla 9° costa, qualche
centimetro lateralmente rispetto a linea emiclaveare. Questo spazio normalmente contiene
dei gas, la cosiddetta bolla gassosa. Ci possono essere grosse variazioni per posizione dello
stomaco: in soggetto normopeso è come scritto in precedenza, in soggetto longitipo porzione
pilorica è quasi nell’ipogastrio, in soggetto brachitipo stomaco è più craniale. Rapporti dello
stomaco: anteriormente la piccola curvatura è in rapporto con il lobo sinistro del fegato, la
grande curvatura con il colon trasverso e con il mesocolon trasverso, anteriormente con la
parete addominale anteriore e la faccia posteriore delle coste. Triangolo di Labbè: delimitato
inferiormente da linea immaginaria passante per margine di 9° costa, a destra delimitato da
faccia infero-anteriore del fegato e a sinistra dall’arcata costale. Grande curvatura è in
rapporto col grande omento che si aggancia a livello del colon trasverso. Posteriormente ci
sono rapporti mediati dal peritoneo e rapporti diretti, rapporto diretto che stomaco contrae in
ipocondrio di sinistra è con la milza (impronta gastrica su faccia viscerale della milza).
Rapporti mediati da peritoneo sono con il rene di sinistra e il surrene di sinistra che sono
organi retro-peritoneali, rapporto con il pancreas che è avvolto in parte dal mesocolon
trasverso che si sta dirigendo verso la parete addominale posteriore. Una porzione di
pancreas in spazio sovramesocolico e una porzione in spazio sottomesocolico. Stomaco in
spazio sovramesocolico. Stomaco ha mezzi di fissità per evitare ptosi ovvero discesa verso il
basso, tra questi ci sono il legamento gastro-lienale tra la faccia posteriore di corpo dello
stomaco e la milza e il legamento gastro-frenico con diaframma. A livello di grande curvatura
c’è legamento tra gr