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Viaggio verso l'aldell'umanità
Homo Sapiens; Riconoscimento antropologico; Antropologia spontanea; archivio; mondi possibili;
Keywords: apertura trans-disciplinare; capacità di stupirci; meraviglia; creatività; dominazione; problema di rappresentazione;
Neanderthal; fuoco; sogno
Introduzione
Il riconoscimento antropologico consiste nel riconoscere un altro essere umano come tale. È questo elemento a venir meno in una serie di operazioni come nel caso del razzismo. Questa situazione concreta, diversa dalla didattica, prende il nome di antropologia spontanea, che è appunto la declinazione dell'antropologia culturale nel mondo reale. Un esempio di declinazione spontanea dell'antropologia si ritrova nella fotografia. Nella foto di McCurry a fianco, per esempio, si vede immediatamente un effetto di contrasto tra le due figure. L'altro aspetto interessante è l'aspetto paternalistico al contrario: in questa foto, infatti, è
l’asceta a mettere una mano sulla testa del fotografo quando, tradizionalmente, è sempre stato l’occidente bianco e logico, razionale, a porre una mano sulla testa dei locali. McCurry mostra attraverso la fotografia come la realtà sia cambiata. Ritornando al discorso dell’antropologia spontanea, questa si realizza nella vita di tutti i gironi, nel nostro incontro con personaggi che sono totalmente diversi da noi, anche fermi sui loro aspetti culturali (religiosi, etici, normativi ecc.). Tale incontro antropologico può essere un archivio di mondi possibili, offrendoci un'apertura trans-disciplinare, dove capiamo che il mondo può presentarsi a noi in modi molto diversi tra loro. Il concetto di archivio è collegato all’etnografia, il cui sviluppo maggiore è avvenuto nell’arco di un secolo di ricerca etnografica. Tale apertura dell’antropologia culturale è un invito ad altre discipline di rovistare in.Questo archivio serve a studiare come altri gruppi umani abbiano organizzato la propria vita e il proprio mondo sul piano cognitivo ed etico. La capacità di stupirci in questo studio delle altre culture dovrebbe essere mantenuta in senso platonico, perché è solo in questo modo che possiamo cambiare i nostri consueti schemi mentali e prestare maggiore attenzione alla nuova realtà. Tale capacità di stupirci ha una rilevanza epistemologica e scientifica. In tal senso, l'archivio di mondi possibili ci meraviglia attraverso il stupore, portando alla creatività. Tale creatività non si può insegnare, ma l'antropologia crea le condizioni affinché la creatività si possa esprimere.
Homo sapiens - Viaggio verso l'alba dell'umanità
Il percorso che viene chiamato di ominazione, che ci ha portato a esseri umani, è un percorso incredibilmente lungo problema di rappresentazione.
subito un esempio, perché tale ampiezza è difficile da rappresentare. Inoltre, bisogna dunque trovare delle raffigurazioni che diminuiscano il problema della sproporzione cronologica in favore dell'uomo. Una rappresentazione in tal senso, per diminuire questa sovra-rappresentazione dell'uomo, è quella che è stata fatta da Morin, che ha paragonato l'antropocene a un francobollo in relazione alla sua ominazione come Empire State Building. Considerando l'antropocene nella sua relatività, relativizzano anche i danni rispetto alla maggior grandezza dell'ominazione, si prodotti dall'uomo, diminuendo l'impatto catastrofista che ha la visione attuale dell'industrializzazione. L'inizio della ominazione si può far risalire alla liberazione della mano avvenuta con il raggiungimento della posizione eretta, quando la zampa perse il suo ruolo originario, trasformandosi appunto in mano. Potendo questa a sua volta svolgerealtre funzioni, ha aiutato la mascella, che a sua volta ha cambiato conformazione. Questa evoluzione, tuttavia, ha portato a dei svantaggi. La stessa posizione eretta porta infatti alla scopertura delle parti genitali che prima erano coperte, protette. Inoltre, vi è un appoggio solo su due punti, che non assicura una grande stabilità. Ne consegue che, per rimanere stabili, bisogna continuare a camminare. Questo, metaforicamente, porta l'uomo a iniziare una camminata che non finisce mai. La evoluzione umana camminante caratterizza l'uomo come nomade. Un ulteriore passaggio che determina una grande trasformazione è stato il controllo del fuoco, un altro aspetto che divide umanità e animalità. Questo controllo ha portato una protezione da parte degli altri animali. Inoltre, ha portato a una funzione sociale, perché il fuoco porta inevitabilmente a una struttura circolare, che è la prima traccia umana. Dunque, il fuoco portaIl legame comunitario è un senso di sicurezza, che permetteva un sonno tranquillo degli individui che dormivano intorno al fuoco. Sonni tranquilli, a loro volta portano al benessere, si può finalmente dare spazio a una psiche. A questo punto bisogna interrogarsi su chi inventò il fuoco e quando questo avvenne. Morin si interroga su chi iniziò a manovrare il fuoco. Dunque, hanno imparato a controllarlo con coloro che scherzavano con il fuoco. Nella sua ipotesi furono gli adolescenti. La creatività e l'innovazione potevano essere portate da persone che non appartenevano propriamente agli schemi della comunità. Le prime tracce risalgono ai pre-Neanderthal. La scoperta sarebbe avvenuta in Africa e, attraverso il "camminare" si sarebbe diffusa capillarmente.
Excursus: Neanderthal e sapiens convissero e si fusero assieme. La stigmatizzazione che Neanderthal ebbe fu dovuta al fatto che si dovettero marcare la differenza tra quest'ultimo e Sapiens:
mentre a quest'ultimo fu associato a un filone "evolutivo", più evoluto, Neanderthal, per contrasto, fu sempre considerato più arretrato sotto ogni aspetto. Questo per l'idea dell'alinea avanzante del progresso, dove la linea crescente deve avanzare più velocemente e ascapito dell'altra. Adesso la retorica a proposito è cambiata. Neanderthal ha dimostrato per11 Questo idea è stata anche la stessa ideologia dietro il colonialismo, con la quale veniva giustificata l'azione occidentale perché più "evoluta" rispetto agli indigeni locali più "primitivi".4 linguistiche, cognitive, sociali e simbolicheesempio di essere un essere umano per capacità. Per quanto riguarda queste ultime, per esempio, sono state trovata delle tombe in cui i cadaveri sono stati seppelliti in posizione fetale, segnando un rituale simbolico complesso. Il simbolo inoltre presuppone un pensiero astratto,
Avvicinando Neanderthal a noi. Non possiamo dunque escludere che Neanderthal avesse un ragionamento razionale, e dunque un linguaggio. Per concludere, una sua riconsiderazione di Neanderthal è stata confermata quando dei suoi resti furono trovati a Creta. Questo vuol dire che sapeva persino navigare. Per spiegare tutti questi fattori, possiamo fare delle ipotesi, che possono anche permettersi di lanciarsi in bizzarrie, allontanandosi dalla estrema razionalità. Per esempio, è stato ipotizzato che il linguaggio sia nato come una sorta di canto. Questo esprimerebbe una euforia iniziale della comunicazione. Tutti gli elementi si incastrano in queste spiegazioni. Accendere il fuoco, per esempio, presuppone che ci sia un movimento quasi erotico, di sfregamento ritmico, periodico. Dunque, questa attività, in cerchio, poteva essere un rituale sociale dove si aggiungeva la danza e il canto.
Keywords: Universalità; anthropos; differenza; ethnos;
diversità; razzismo; stereotipo; riconoscimento antropologico; etnocentrismo; etnocentrismo critico; Di Martino; ospitalità; dono; inversione simbolica della guerra; ospite; ostaggio; opportunismo; viaggio; Leed; relativismo cognitivo; Erodoto; Guglielmo di Rubroek; religione; Islam; medioevo; scontro di civiltà; Giordano Bruno; Michelle de Montaigne; Lévi-Strauss; Universalità Anthropos→Sono tutti gli aspetti che hanno una caratteristica universale e umana, come scrivere o parlare. Anche il razzista più sfegatato non si spingerebbe a sostenere che quella dei neri non sia una lingua. Persino i romani, che indicavano i "barbari" in maniera onomatopeica per il suono indistinguibile "bar-bar" non ne negavano la lingua. A un livello più alto e raffinato, barbaro è chi crede nella barbarie (Montaigne - 1580).
Differenza Ethnos→Ritornando al concetto di prima, tutti parliamo una lingua ma tutte sono differenti.
è però interrogarsi suinoi stessi ponendo in essere l’etnocentrismo critico. Nell’esempio, questo vuol dire affrontare iltema di emancipazione femminile senza ragionare in ottica di confine (cosa si fa qui e cosa si falà). Affrontando il tema, si possono fare delle scoperte su come sono diventati gli altri e su comepuò costruire un pontesiamo diventati noi. È solo elaborando i due punti di vista che si . Glispazio che viene lasciato vuoto al posto del pontestereotipi nascono dallo .
RazzismoIl concetto di razza non vale perché non è possibile stabilire un confine genetico intorno a ungruppo umani poiché questo non è mai discreto, non si possono isolare i gruppi umani. Èdimostrato che ci può essere più distanza genetica tra due individui appartenenti allo stessogruppo rispetto a individui che appartengono a gruppi diversi. Il discorso razzista, dunque, èdiscorso ideologico.