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ANTROPOLOGIA CULTURALE
Nasce 150 anni fa, insieme a sociologia e psicologia. Significa “discorso intorno al genere umano”, si definisce un vasto insieme di indirizzi e tradizioni di studio.Nasce in Inghilterra e in Francia poiché i governi si creano il problema del genocidio scaturito dal loro colonialismo.Risente della teoria dell’evoluzione di Darwin.COLONIALISMO-gli indigeni passano da un’economia di caccia e raccolta, all’adattamento all’economia occidentale. La diversità è una manifestazione delle disuguaglianze.L’antropologia assume caratteri peculiari nei paesi in cui ha avuto modo di svilupparsi diversamente, in special modo negli Stati Uniti.Gli antropologi studiano le culture umane di tutto il mondo e analizzano le somiglianze e le differenze tra loro. L’uomo è un essere biculturale.Questa scienza nasce come etnologia, ma poi la supera.Tra i principali indirizzi ci sono: economica, psicologica, medica, politica, applicata e dello sviluppo.Ha una visione distica. In Italia è detta: demoetnoantropologia=demologia, studio delle diversità interne un paese (cultura egemone+subalterne).L’antropologia italiana si è incentrata sulla diversità tra le classi sociali (egemone e contadina) e tra le donne e gli uomini.Antropologia urbana-studio delle città.
L’antropologia nasce con Franz Boas, che studia i nativi nord-americani e scoprì che questi ultimi avevano una legislazione complessa. Finanziato dall’Inghilterra e USA.Altri nomi sono:-Malinowski, antropologia culturale moderna, studia le isole Trobriand, trovava interessante il rituale dello scambio dei braccialetti: bisogno di incontrare persone nuove e fare nuove esperienze;-Brown, antropologo sociale;-LeviStrauss, strutturalismo francese;-Geertz, antropologia interpretativa o interpretativismo, non si possono creare regole generali poiché ogni cultura è complessa a modo suo.L’Antropologia nasce alla fine dell’800, precisamente nel 1861, con la pubblicazione delle opere di Darwin (L’Evoluzione Umana)-si sviluppa la SOCIOLOGIA-criterio di analisi con forme come il censimento, la statistica e i sondaggi. Studio della società umana nelle sue diversità culturali. Scoperta dei nuovi continenti-RAZZISMO-manodopera per le potenze, regime di schiavitù nelle 2 Americhe.Nascia di queste scienze per mancanza da parte delle altre scienze (cosiddette DURE)-nasce anche la PSICOLOGIA; fondata da Freud, studio dei comportamenti dell’individuo nella sua individualità. Mentre l’antropologia e la sociologia studiano i comportamenti degli individui nella società. Sono dette SCIENZE UMANE. Mentre le scienze dure utilizzano il metodo scientifico/empirico-in laboratorio. Le scienze umane non possono essere riprodotte poiché ci sono tante diversità. L’approccio matematico non può essere applicato.Il suo approccio sarà quindi storico-filosofico: studio della storia del popolo e storia della disciplina. Queste scienze sono un modo per capire la realtà, per creare una coscienza del reale.Senseo nascoste del razzismo-dominio sull’altro; femminismo, dominio sulla donna, considerarla come la sua sessualità.Sociologia-studio attraverso l’analisi quantitativa (non tiene conto delle sfumature) per questo è necessaria l’antropologia con l’osservazione partecipativa (studio degli interstizi, delle sfumature culturali).Popolazioni primitive-culture che si evolvono con un bagaglio linguistico e culturale.Analisi culturale-viene fatta sul campo, stando insieme alla popolazione anche per anni interi.
L'antropologo deve dialogare con tutto il gruppo, mentre lo psicologo dialoga con un solo individuo.
Le culture hanno un aspetto centripeto (interno) ed uno centrifugo (contatto con gli altri gruppi).
RELIGIONE
La religione è dinamica in quanto subisce delle trasformazioni (es. Papa Francesco porta avanti nuove istanze), nel rispetto della natura e degli animali, non solo degli umani. La popolazione odierna si fonda sul benessere e il consumo dell'Occidente.Il mito di Adamo ed Eva, ma anche quello di Pandora, dipingono la donna come stupida.La cultura è una forma di religione.
Esistono delle lingue e delle religioni più forti, che sono quelle apprese da bambini (un bambino di colore che ha imparato l'italiano da molto piccolo è di fatto un italiano-sociologia primaria).
La religione si può considerare un comportamento associato a entità e forze sovrannaturali, la credenza in entità spirituali (può considerarsi religione anche pensare che i nostri parenti ci guardino dal cielo-idea degli antenati).
La MAGIA è un tentativo di manipolare le forze sovrannaturali.La religione si fonda sulla credenza, non è detto che debba avere uno o più divinità supreme.La prima definizione di religione, ma anche di cultura, fu data da Edward Taylor: primo antropologo britannico, ha coniato la distinzione tra cultura civile e quella primitiva nel 1870.La cultura è l'insieme di linguaggio, tradizioni, arte, che tengono unite un gruppo di persone.La magia, la religione e la scienza sono affini in quanto sono modi diversi di leggere la realtà.Mentre la magia è il tentativo di spingere entità sovrannaturali, la religione è il compiacimento di queste entità.
Le religioni più diffuse al mondo sono: induismo, islamismo, cristianesimo (cattolicesimo, protestantesimo e ortodossia) e buddismo, c’è una presenza di religioni neo-pagane.
Le religioni vengono trasmesse attraverso il MITO (narrazioni che coinvolgono forze ed entità sovrannaturali) e la DOTTRINA (enunciazione esplicita del credo religioso).Il termine ANIMISMO si riferisce al sistema di credenze per cui il sovrannaturale è concepito come forza non personificata.Il RITUALE è un comportamento strutturato e ripetitivo orientato alla sfera sovrannaturale.Tante cose che per gli occidentali sono patrimonio, per altri popoli, come gli aborigeni, sono religione.La religione globale è basata su fonti scritte, dotate di un'organizzazione interna e si interessano della redenzione. Le religioni della diaspora africana hanno solo una tradizione orale.Pluralismo religioso: esistenza complementari tra le religioni.Sincretismo religioso: culture che si sono fuse.Le religioni creano dottrine e miti per portare avanti la stessa: Movimento di Rivalitazziazone.
PAROLE CHIAVE:
- Mito: attitudine a creare una narrazione condivisa con intento di dire altro.
- Pellegrinaggio: viaggio di andata e ritorno da un luogo di culto.
- Rito di passaggio/Rito: sacralizzazione di un cambiamento.
- Valvola d’inversione: valvola di sfogo dalle imposizioni sociali (Carnevale).
- Sacerdote: la persona si incorpora nella religione e gestisce la religione stessa da intermediario.
- Sacrificio: dona alla divinità di cose importanti.
- Culto del Cargo: i gruppi creano nuovi legami, culto dell'aereo che getta beni (i colonizzatori gettavano scatole dagli aerei ai popoli indigeni per tenerli buoni, e loro pensavano fosse la manna dal cielo, quindi avevano creato il culto di questo gesto).
MALOCHIO E FATTURA
L'antropologia dello sviluppo si occupa anche del progresso, nella sua chiave negativa, sugli aspetti peggiori. Esistono diversi tipi di sviluppo:
- modernizzazione;
- sviluppo finalizzato alla crescita: cassa per il mezzogiorno;
- sviluppo distributivo: inclusivo, che usa i proventi per lo sviluppo economico e culturale della popolazione;
- sviluppo umano;
- sviluppo sostenibile: non va ad intaccare le risorse per le generazioni future.
Esistono due principali tipi di istituzioni per lo sviluppo:
- istituzioni multimateriali, che associano numerosi paesi donanti (Nazioni Unite);
- istituzioni bilaterali, costituite solo da due paesi (il donatore e il beneficiario).
Tutti i progetti di sviluppo prevedono un ciclo di progetto, vale a dire il completo iter di un progetto: identificazione, formulazione, budget, implementazione e valutazione.
I popoli indigeni sono stati spesso danneggiati dallo sviluppo, gli attuali interessi politici ed economici portano allo spopolamento di alcuni territori.
La categoria delle donne è diversa dai popoli indigeni poiché non riconoscibili in un territorio, ma fanno parte degli oppressi. Con lo sviluppo, i governi tendono a prediligere progetti che, solo in apparenza vengono incontro agli oppressi, ma finiscono per arricchire chi ha già delle risorse.
La violenza sulle donne: pre-nascita, infanzia, pre-adolescenza, adolescenza, età adulta, vecchiaia.
L'UNESCO si è posto il problema che il profitto deve essere redistribuito.
La crescente consapevolezza dei danni dello sviluppo ha portato alla nascita dell'antropologia dello sviluppo.
PAROLE CHIAVE:
- Inculturazione: processo dagli anziani ai più giovani.
- Acculturazione: incontro tra culture diverse.
- Antropologia dello sviluppo tradizionale: nascita dell'industria.
- Assimilazione: un gruppo si assimila ad un altro.
- Capitale sociale: capacità di una popolazione di fare da sola il proprio sviluppo.
- Culturalmente compatibile: valutazione dei progetti.
- Diffusione: uso di una tecnologia che si è diffusa.
- Industria estrattiva: mineraria, problema all’ambiente e dei proventi.
- Progetto di vita: studio degli antropologi per capire se una popolazione è pronta per l'industria.
- Progetto di sviluppo (aggressivo): incentrati principalmente su uomini.
BENI DEMOETNOANTROPOLOGICI
Modo che ha la società di organizzarsi per far guadagnare e tutelare la società:
- tutela dei patrimoni culturali;
- creazione di associazioni (ceto dirigente, progetto);
- mancanza di scopi di lucro;
- tutela delle tradizioni scomparse (non tutte le tradizioni sono tutelabili poiché alcune portano a guerre).
I beni demoetnoantropologici sono quei beni rispettosi dell’ambiente e dell’umanità che portano un bene alla comunità:
- cesto intrecciato che viene dalla tradizione;
- vasi/ceramiche, fatti da persone analfabeti, non specializzate.
Figuline-arte ceramica: capacità di lavorare la ceramica.
Possono essere materiali (oggetti) o immateriali (feste popolari/tradizioni).
PROLOCO-comunità, portatori di tradizioni.
Museo demoetnoantropologico-documento della vita del tempo.