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TESSUTO MUSCOLARE CARDIACO

Il muscolo cardiaco è striato. Le cellule muscolari cardiache presentano un singolo nucleo centrale, numerosi mitocondri e grandi quantità di glicogeno immagazzinato; i dischi intercalari formano giunzioni tra cellule muscolari cardiache adiacenti.

SCHELETRO CARDIACO

Lo scheletro cardiaco è il tessuto connettivo sul quale è costituito il cuore. Esso sostiene e rinforza il cuore, distribuisce le contrazioni del muscolo cardiaco, isola i cardiomiociti atriali e ventricolari e conferisce elasticità al cuore. Il tessuto connettivo del cuore è costituito in gran parte da fibre elastiche, reticolari e collagene. Questi strati di tessuto connettivo sono continui con le bande di tessuto connettivo denso che circondano le origini del tronco polmonare e dell'aorta, costituiscono la base di impianto per le valvole cardiache, collegano gli anelli fibrosi che circondano le aperture delle valvole cardiache e si estendono nel muscolo.

Il cuore è un organo muscolare che separa gli atri e i ventricoli.

Orientamento e anatomia di superficie del cuore:

Il cuore è posizionato nel mediastino, lievemente a sinistra rispetto alla linea mediana. Esso è ruotato verso sinistro, cosicché l'atrio e il ventricolo di destra sono localizzati più anteriormente nella cavità toracica rispetto all'atrio e al ventricolo di sinistra.

Il cuore è leggermente spostato a sinistra rispetto alla linea mediana, forma un angolo con l'asse longitudinale del corpo ed è lievemente ruotato verso il lato sinistro.

Il cuore si trova nel mediastino, tra i due polmoni, leggermente spostato a sinistra rispetto alla linea mediana.

La base corrisponde alla porzione più ampia del cuore, da cui emergono i grossi vasi delle circolazioni sistemica e polmonare. Il polso è localizzata a livello della terza cartilagine costale.

L'apice corrisponde all'estremità inferiore appuntita del cuore.

è formato principalmente dal ventricolo sinistro. Esso è diretto lateralmente, raggiunge il quinto spazio intercostale e si estende a sinistra della linea mediana.

La base forma il margine superiore del cuore. L’atrio destro forma il margine destro, mentre il margine sinistro è costituito dal ventricolo sinistro e da una piccola porzione di atrio sinistro. Il margine sinistro prosegue fino all’apice, dove incontra il margine inferiore, costituito principalmente dalla porzione inferiore del ventricolo destro.

La faccia anteriore del cuore è posta di fronte alla parete toracica anteriore e risulta costituita principalmente dalla parete del ventricolo destro e da parte del ventricolo sinistro. La faccia posteriore è formata dall’atrio sinistro e da una piccola porzione dell’atrio destro. La faccia diaframmatica, compresa tra la base e l’apice del cuore, è costituita principalmente dalle superfici posteriori e inferiori dei

  1. ventricolo destro
  2. Un solco interatriale poco profondo separa i due atri, mentre il più profondo solco coronario segna il limite tra gli atri e i ventricoli.
  3. I confini tra i ventricoli sinistro e destro sono segnati dal solco interventricolare anteriore sulla superficie anteriore e dal solco interventricolare posteriore sulla superficie posteriore.
  4. Configurazione interna e organizzazione del cuore
  5. Il setto interatriale separa i due atri del cuore, mentre il setto interventricolare separa i due ventricoli.
  6. I due atrii ricevono il sangue e i due ventricoli lo pompano fuori dal cuore.
  7. Quattro gruppi di valvole impediscono il reflusso del sangue, garantendo che esso fluisca dagli atrii ai ventricoli e da questi alle grandi arterie uscenti dal cuore.
  8. ATRIO DESTRO: l'atrio destro riceve sangue povero di ossigeno dalle circolazioni sistemica e coronarica mediante la vena cava superiore, la vena cava inferiore e il seno coronarico. Tale sangue fluisce dall'atrio destro al ventricolo destro.

ventricolo destro. L'atrio destro riceve il sangue povero di ossigeno dalla circolazione sistemica attraverso due grosse vene: la venacava superiore e la vena cava inferiore. La vena cava superiore riporta al cuore il sangue proveniente dalla testa, dal collo, dagli arti superiori e dal torace. La vena cava inferiore riporta all'atrio destro il sangue proveniente dai tessuti e dagli organi delle cavità addominale e pelvica e dagli arti inferiori.

VENTRICOLO DESTRO: il sangue povero di ossigeno fluisce dall'atrio destro al ventricolo destro attraverso la valvola AV destra. Quindi fluisce dal ventricolo destro al tronco polmonare per entrare nella circolazione polmonare.

Il sangue scorre attraverso un'apertura detta cuspidi, che formano la valvola atrioventricolare (AV) destra, detta anche tricuspide. Il cono arterioso, che termina a livello della valvola polmonare, è formato da tre spessi lembi semilunari. Il flusso ematico passa nel tronco polmonare.

prosegue verso l'aorta, l'arteria principale del corpo. L'aorta si divide poi in numerose arterie più piccole che portano il sangue ossigenato a tutte le parti del corpo. L'atrio sinistro è la camera cardiaca che riceve il sangue ricco di ossigeno dalle vene polmonari. Le vene polmonari di sinistra e di destra conducono il sangue dai polmoni all'atrio sinistro. Il sangue fluisce quindi dall'atrio sinistro al ventricolo sinistro attraverso la valvola atrioventricolare sinistra. Le vene polmonari si uniscono gradualmente per formare le quattro vene polmonari che si trovano nella parte posteriore dell'atrio sinistro. Il sangue che fluisce dall'atrio sinistro al ventricolo sinistro passa attraverso la valvola atrioventricolare sinistra, che è costituita da due cuspidi. Il ventricolo sinistro è la camera cardiaca che ha le pareti più spesse. Questa maggiore spessore del muscolo cardiaco consente al ventricolo sinistro di generare una pressione sufficiente per pompare il sangue nell'intera circolazione sistemica. Dal ventricolo sinistro, il sangue viene pompato nell'aorta, che è l'arteria principale del corpo. L'aorta si ramifica in numerose arterie più piccole che portano il sangue ossigenato a tutte le parti del corpo.il sangue raggiunge l'aorta ascendente passando attraverso la valvola aortica. Differenze strutturali tra i ventricoli destro e sinistro: Il ventricolo destro non ha bisogno di imprimere una pressione elevata al sangue diretto nella circolazione polmonare. Il ventricolo destro si contrae, si muove verso la parete del ventricolo sinistro, che comprime il sangue entro il ventricolo destro, e la pressione generata spinge il sangue nel tronco polmonare attraverso la valvola semilunare polmonare. Il ventricolo sinistro ha una parete muscolare molto spessa che appare circolare. Quando si contrae, questo ventricolo si accorcia e si restringe e la distanza tra la base e l'apice si riduce e il diametro della camera ventricolare diminuisce. Struttura e funzione delle valvole cardiache: Le valvole atrioventricolari e le valvole polmonare e aortica impediscono il rigurgito del sangue negli atri e nei ventricoli. Esse si aprono e si chiudono a causa delle variazioni di pressione dovute alle.

contrazioni del cuore. Le valvole atrioventricolari sono situate tra gli atri e i ventricoli. La valvola polmonare è localizzata alla giunzione tra il ventricolo destro e l'arteria polmonare, mentre la valvola aortica è posta al livello della giunzione tra il ventricolo sinistro e l'aorta ascendente.

Vasi coronari: La circolazione coronarica fornisce sangue al tessuto muscolare del cuore. Le arterie coronarie destra e sinistra sono i primi vasi che si diramano dall'aorta ascendente. La circolazione coronarica fornisce il sangue alla muscolatura cardiaca. Durante l'esercizio, la richiesta di ossigeno si innalza in maniera considerevole, e il flusso ematico al cuore può aumentare fino a nove volte rispetto a ciò che si verifica in condizioni basali. Le arterie coronarie destra e sinistra hanno origine alla base dell'aorta ascendente.

ARTERIA CORONARIA DESTRA: L'arteria coronaria destra circonda il cuore verso destra all'interno

anteriore. L'arteria coronaria sinistra (ACS) si dirama dall'aorta ascendente, piega verso sinistra e passa tra l'auricolare sinistro e il tronco polmonare. Nel 40% dei casi, l'arteria coronaria sinistra è l'arteria coronaria dominante - l'arteria coronaria che dà origine al ramo interventricolare posteriore.posteriore.L'arteria coronaria sinistra (ACS) fornisce sangue a gran parte del ventricolo sinistro, a una ristretta porzione del ventricolo destro, a gran parte dell'atrio sinistro e ai due terzi anteriori del setto interventricolare. VENE CARDIACHE: il cuore è drenato dal seno coronario e dalle vene cardiache anteriori, che si svuotano nell'atrio destro. Queste vene drenano i capillari miocardici e trasportano il sangue venoso al seno coronario. Le vene cardiache che drenano nella vena cardiaca magna o nel seno coronario includono: la vena posteriore del ventricolo sinistro; la vena cardiaca media; la vena cardiaca parva. Le vene cardiache anteriori si svuotano direttamente nell'atrio destro. Coordinazione della contrazione cardiaca Ogni ciclo di contrazione del cuore rispetta una precisa sequenza: si contraggono prima gli atri e poi i ventricoli. Le cellule nodali e le fibre di conduzione coordinano le contrazioni che costituiscono ciascun ciclo. La funzione di

Una pompa è quella di sviluppare una pressione e muovere un particolare volume di fluido in una specifica direzione a una data velocità. Il cuore lavora in cicli di contrazione (sistole) e rilasciamento (diastole), e la pressione in ogni camera aumenta e diminuisce in ciascun ciclo di contrazione.

Ciclo cardiaco

Le cellule nodali all'interno del cuore si depolarizzano spontaneamente fino al livello soglia, generando un potenziale d'azione. Tali potenziali d'azione diffondono in tutto il sistema di conduzione del cuore fino alle cellule muscolari cardiache, innescando una contrazione e un ciclo cardiaco.

Quando una cellula nodale si depolarizza, genera un potenziale d'azione, che si propaga attraverso il sistema di conduzione, raggiungendo tutto il tessuto muscolare cardiaco e determinando una contrazione e un ciclo cardiaco, o battito cardiaco completo.

Le cellule pacemaker si trovano nel nodo senoatriale (SA), il pacemaker cardiaco.

Bradicardia è il

termine utilizzato per indicare una frequenza cardiaca inferiore alla norma, mentre tachicardia indica una frequenza più alta. Controllo autonomo della frequenza cardiaca Le cellule pacemaker del nodo SA determinano la frequenza cardiaca di base. Queste cellule generano impulsi elettrici che si propagano attraverso il sistema di conduzione cardiaco, stimolando la contrazione del cuore. Il sistema nervoso autonomo, composto dal sistema nervoso simpatico e dal sistema nervoso parasimpatico, regola la frequenza cardiaca in risposta alle esigenze del corpo. Il sistema nervoso simpatico accelera la frequenza cardiaca, mentre il sistema nervoso parasimpatico la rallenta. Questo controllo autonomo della frequenza cardiaca permette al cuore di adattarsi alle diverse situazioni, come l'esercizio fisico o il riposo.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
26 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mjit di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Campus Bio-medico di Roma o del prof Morini Sergio.