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Estratto del documento

Connettivi logici

P e Q sono 2 affermazioni di cui si può stabilire se sono vere (V) o false (F).

Es.:

  • P: "il come Astrubale è senza denti"
  • Q: "x^2 > 9" → affermazione con variabile
  • congiunzione

P ∧ Q [vera se sono vere sia P che Q] [AND]

P Q ------ V V V V F F F V F F F F

P ∧ Q è vera se: Astrubale è senza denti ed è vero x^2 > 9.

Keyword: "e"

  • disgiunzione

P ∨ Q [vera se almeno una tra P e Q è vera] [OR]

P Q ------ V V V V F V F V V F F F

P ∨ Q è vera se: Astrubale è senza denti, è vero oppure entrambe.

Keyword: "o", "oppure"

  • implicazione

P ⇒ Q

se P è vera, anche Q deve esserlo se P è falsa, Q può essere vera

P "implica" Q

PQP ⇒ Q 111 100 011 001

ES

P: "A sud ovest è senza dubbio" Q: "A sud ovest non granché ossi"

Se P ⇒ Q: A sud ovest è senza dubbio e quindi non può granché ossi. Se a sud ovest, può pensiero comunque non poter spaccato granché ossi.

Q ⇐ P ⇔ Q è implicata da P

Condizione sufficiente e condizione necessaria

P e Q sono 2 generiche proposizioni.

  • sufficienza P ⇒ Q
  • Se si verifica P, deve per forza Q, ma se non si verifica, invece, Q può se verificasse che non molto.
  • necessità Q ⇐ P
  • P o vero, anche se Q non si verifica; ma se non si verifica P, Q non si può verificare.
PQP ⇐ Q 111 101 010 001

Equivalenza

P ⇐⇒ Q   [(P ⇒ Q) ∧ (P ⇐ Q)]

A \ B ≠ B \ A

  • Prodotto cartesiano

A x B = Insieme delle coppie formate da 1 elemento di A ed un elemento di B nell'ordine.

A x B = {(a,b) : a ∈ A, b ∈ B}

n.b. A x B ≠ B x A

Es.

A = {△, ○, α} B = {Ꞁ, ▭}

  • A ∪ B = {△, ○, α, Ꞁ, ▭}
  • A ∩ B = ∅
  • B x A = {(Ꞁ,△), (Ꞁ,○), (Ꞁ,α), (▭, △), (▭, ○), (▭, α)}
  • A x B = {(△, Ꞁ), (△, ▭), (○, Ꞁ), (○, ▭), (α, Ꞁ), (α, ▭)}

OPERAZIONI INSIEMISTICHE

Si possono "ripetere"A ∪ B ∪ CA x B x C⋮

Quantificatori

∀ per ogni∃ esiste∄ non esiste∃! esiste ed è unico: tale che

Es. 1.5 pg 26 (Lino Costa, Halusa)

Siano A = {x ∈ ℝ: x ≤ 1} - {x ∈ ℝ | x = 1} e B = {x ∈ ℝ: 0 < x < 2}, Determinare:

  1. A ∪ B : {x ∈ ℝ: x < 2}
  2. A ∩ B : {x ∈ ℝ: 0 < x < 1}
  3. A \ B : {x ∈ ℝ: x ≤ 0}
  4. B \ A : {x ∈ ℝ: 1 < x < 2}

a > 0: ab < ac <=> b < c

a < 0: ab > ac <=> b > c

Potenze di numeri razionali

Sia k ∈ ℤ e q ∈ ℚ

  • Se k ≥ 1 si pone qk = q · q · q · ... · q = k∑h=1 q
k volte
  • Se k = -1 e q = m/n, m, n ∈ ℤ\{0} si pone qk = (m/n)-k
  • Se k = 0 e q ≠ 0: qk = 1

N.B.: non si definisce 00

Principio d'induzione

  • Sia P(n) un'affermazione che coinvolge l'intero n ≥ n0 (n intero non negativo)
  • Sia P(n0) vera
  • Valga l'implicazione P(n) vera => P(n+1) vera (∀n ≥ n0)
  • Allora P(n) è vera ∀n ≥ n0

A= { x ∈ Q | x2 ≤ 4 }

B= { x ∈ Q | x2 ≥ 1 }

A ∩ B ≠ ∅

A ∪ B = Q

A ∩ B = ∅

a ∉ B ∪ a ∈ A, b ∈ B

∃ 3 ∈ Q | 1 ∈ asse b y a ∈ A, b ∈ B

?

NO

CASO I: s ∉ Q

x prof. delimitata: Area = 2.5

con area sempre dei numeri Q

che si intersecano

Area (x ∈ Q) = 0

Alle due: s2 ≤ 2

ci è sempre un C ∈ Q

C C ∈ A C s ⇒ s∉ 2√3

Analogo per S = 2√2

Per x prof. delimitate curve ≃ 1 num sap. meno

non si può trovare

A C A

(s ∈ Q)

Similmente la produttoria per n da k a m:

(n)k an = ak · ak+1 · ... · am

Traslando l'indice:

(m)n=1 an = (m-1)k=0 ak+1

Fattoriale

n! = (n)k=1 k = 1 · 2 · 3 · ... · n

(0! = 1)    (n ≥ 1)

Coefficiente Binomiale

( n   ) = n!

( k   ) ⊂/ ((n-k)!k!)

Formula Binomio di Newton

Theor. (a+b)n =k=0 ( n ) an-kbk   ∀a,b ∈ C

Dim.*

Applicazione a (2i+1)6:

(2i + 1)6 =k=0 ( k ) 2i · (2i)6-k:

I coefficienti ( 6 ) si possono calcolare con la definizione o usando tartaglia

k

        

= ( 6 ) 2i · ( 6 ) 2i + ( 6 ) 2i + ( 6 ) 2i + ( 6 ) 2i + ( 6 ) 2i + ( 6 ) 2i ·   65

= 1 · 2^6 + 6 · 2^5 · i + 15 · 2^4 · i^2 + 20 · 2^3 · i^3 + 15 · 2^2 · i^4 + 6 · 2^1 · i^5 + 1 · i^6

= 117 + 44i

Numero di Nepero

e = limx→+∞ (1 + 1/x)x ∈ ℝ (come si vedrà)Risultato: e ∈ 2 < e < 3Funzione esponenziale di x: ex

Proprietà di ex (x,w ∈ ℂ):

  1. ex+w = ex ew
  2. | ex | = eRe(z)
  3. ex+2πi = ex

Equazioni algebriche in ℂ

  • Un'equazione si dice algebrica di grado n ≥ 1 se è del tipo P(z) = 0,con P polinomio di grado n a coefficienti complessi, cioè:P(z) = a0 + a1z + ... + anzn = ∑k=0n akzk con ak, an ∈ ℂ

Es.z3 + i z2 - 3 + 2i = 0 → EQ. ALGEBRICA di grado 3z2 + z ≥ 0 → Non è algebrica

Funzioni

  • Una funzione, è una terna (A, B, f) dove:
    • A è un insieme, detto dominio
    • B è un insieme, detto codominio
    • f è una regola di corrispondenza che tra A associa uno e un solo elemento b∈B

Si scrive f: A → B

  • Per a∈A, f(a)∈B, detto l'immagine di a tramite f
  • Se A ⊆ A, f(A) = {y∈B : y=f(a), a∈A}, è detta immagine di A tramite f.
  • Imf := f(a), a∈A = f(A) è detta immagine di f.

Grafico di f è sottoinsieme di A×B. Γ := {(a,b)∈A×B: a∈A, b=f(a)}.

Se A=B=R, il grafico è sottoinsieme di R2.

es. f: R→R

f(x)→x2

Imf= f(R)=[0, +∞)

Dominio naturale

  • A volte viene data la funzione esplicitando solo la legge di corrispondenza (senza specificare il Dominio)

In tal caso si intende che il dominio è il dominio naturale, cioè l'insieme di tutti i valori reali per i quali ha senso definire la legge di corrispondenza f.

Data f: A→B, se A ⊆ A, la funzione f: A → B tale che f(a)=f(a) ∀a∈A è detta restrizione di f ad A.

Si può indicare fA (f ristretta ad A )

  • Se f è restrizione di f, si può anche dire che f è un prolungamento di f.

es. f(x)=√x con D:[0,+∞)

g(x)=x con D:R

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
190 pagine
3 download
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher roob_y di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi matematica 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Migliavacca Christian.