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Appunti - Alice Ozy, Scaraffia Pag. 1
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Alice Ozy, un'agente di borsa col seno 1820-1893

Ebbe una relazione con Theòdore Chassèriau, pittore, considerato un don Giovanni, era lei la Bagnante addormentata nuda su un letto sfatto. A rovinare la storia fu l'avidità di Alice, aveva voluto una perfetta copia del ritratto di una regina di Spagna di El Greco, dopo una resistenza il pittore si era arreso, avendo poi visto la tela al centro del salotto si era infuriato e lo aveva sfregiato più volte con un coltello, il giorno dopo una cameriera della Ozy gli aveva consegnato la tela sfregiata e una lettera di rottura.

Il pittore era stato sostituito da un tenore e ancora una volta Alice si diceva innamorata, ma ciò nonostante la relazione era durata poco.

In seguito erano entrati nella sua vita gli Hugo, padre e figlio, Victor e Charles, il quale invitato a cena al momento di andarsene si era nascosto sul balcone.

Alice non nascondeva il suo passato ed evocava spesso la sua infanzia, assunta in

Un negozio aveva appena 13 anni quando il padrone l'aveva violentata vicino alla cassa. Quando volle diventare un'attrice ci mise poco ad imparare e attraverso la piattaforma del palcoscenico cambiò il nome da Julie Justine ad Alice appunto, più musicale. La sera in cui era arrivata a teatro su un lussuoso coupé i colleghi capirono che Alice aveva perso la sua ingenuità. I successi maggiori li aveva raccolti sui boulevard, aveva lanciato la moda di vestirsi tutta di un colore; tutti conoscevano le sue ostentazioni di pudore, era capace di abbandonare una tavola dove si parlava troppo liberamente. Aveva così paura della sifilide da costringere gli amanti a una quarantena di astensione da altre donne. A lanciarla fra gli aristocratici era stato il figlio del re Luigi Filippo, il duca d'Aumale Henry d'Orleans che l'aveva vista a una recita a corte nel 1942. Alice usciva con lui vestita da uomo. La loro relazione però era minata.

dal fatto che egli dipendeva dal padre per le spese e un giorno quando all'uscita del teatro era venuta a prenderla una costosa carrozza che le era stata regalata, lei non esitò a salirci, ormai la storia con il figlio del re l'aveva fatta notare ed era conclusa. Molti anni dopo quando d'Aumale si stava per sposare, Alice per discrezione gli mandò le lettere d'amore che sarebbero servite per ricattarlo, questo rispose mandando qualche banconota che lei rimandò indietro dicendo: "non sono in miseria, avrei preferito un ricordo". In seguito, essendo un'attrice, ce la mise tutta per sedurre Gautier, un autorevole critico letterario, anche se tempo dopo negò di aver avuto una relazione con lui e che era solo un amico. Smise di recitare a 35 anni, era stanca della popolarità e smise anche di dilapidare i patrimoni che riceveva, giovava invece in Borsa, dimostrando un grande intuito per gli affari. Nel '59 aveva avuto un dispiacere.il figlio di Dumas pur non conoscendola le aveva riservato un palco per la prima del suo Padre prodigio, solo in seguito seppe che la parte di una cortigiana dura e senza cuore era ispirata anche a lei; l'aveva minacciato quindi di farlo sfidare a duello dal cugino, poi aveva prontamente detto che a differenza della cortigiana dello spettacolo non aveva mai ricattato nessuno e che per di più aveva garantito un prestito a suo padre e forse, insinuava, era per quello che gli era tanto ostile. Il commediografo di risposta si era prontamente scusato dicendo di non credere alle malelingue. Un incontro trasformò l'ostilità in una lunga amicizia. Ebbe poi una storia con Edmond About, uno scrittore che le donò una storia non facile, la voleva e la respingeva, per la prima volta la Ozy aveva una rivale: l'arte. Nel 1867 aveva rinunciato a fare la mantenuta, aveva deciso di bruciare il suo passato in un'asta all'hotel Drouot, per scomparire aveva.Madame Pilloy, modificato il suo nome in Madame Pilloy; ingrassata e sola era dovuta andare anche in clinica a far curare una depressione. Era inoltre sensibile alla gentilezza, un giorno il duce de Monry, sottobraccio a una signora si era degnato di compromettersi salutandola, tornando a casa scrisse sul testamento che lasciava 20mila franchi a lui per aver osato riconoscerla sottobraccio a una gran dama. Quella del testamento era un'abitudine per la Ozy. La vecchiaia l'aveva avvicinata alla religione e l'aveva anche addolcita; un giorno a casa del nipote di Chassèriau aveva visto la copia di El Greco ed era scoppiata a piangere di fronte la causa della loro rottura. Si fece costruire una tomba monumentale con una scultura di Gustave Doré, suo ultimo amante, quando morì si scoprì che la sua enorme ricchezza non era dovuta ai regali degli amanti, ma a come aveva investito i soldi da loro dati. LOLA MONDEZ, LA GRANDE ORIZZONTALE 1818-1861 Morto il marito prematuramente,

La madre era troppo impegnata tra uno spasimante e un ballo per badare alla piccola Marie. Bella come la madre era stata vezzeggiata da tutti e credendo di sradicare le cattive abitudini la madre la manda in Scozia con la bambinaia indiana, anche lì però riesce a farsi viziare tanto che la spostano ancora a Londra. Quando la madre decide di farla sposare con un uomo di 48 anni scappa con Thomas James, l'amante della madre con il quale aveva perso la verginità a 14 anni. Per non farsi accusare di rapimento era stato costretto a sposarsi con il parroco che era il fratello dello sposo, infatti la coppia aveva un aspetto manifestatamente illegale. Dagli amici del marito la sposa bambina ricevette soprattutto bambole. Chiamato a Calcutta i due si imbarcarono, nella nave questa ebbe numerosi spasimanti tanto che quando nel '38 entrò nel porto indiano, Lola era già una leggenda. Perse il capitano dopo molte liti, quando scappò con una bella

trent’enne. Divenne subito più cauta avendo un amante per volta, il rischio di abbandono sono alti se una donna dipende dall’uomo che la mantiene e per non essere etichettata come cortigiana divenne un’artista. L’attrice che era la sua insegnante però gettò presto la spugna, ritenendola prima di talento e Lola si buttò sulla danza, ma era più che altro una giovane donna dotata fisicamente, non certo un’artista compiuta.

Viaggia molto per gli spettacoli, ma è a Berlino che nasce la leggenda, indifferente al divieto di mescolarsi alle carrozze dei nobili che scorrono nell’Unter den Lidien, strappa le briglie al cocchiere, frusta il poliziotto che cerca di fermarla e percorre al galoppo la zona sotto lo sguardo dei berlinesi. Viene incarcerata, ma due giorni dopo è libera avendo pagato la multa.

A 26 anni ha una forte passione per il musicista Liszt, poi l’idillio s’inclina, lui si rende conto che Lola

non è soggiogata dal suo genio e anzi gli tiene testa e Wagner non apprezza quella donna dagli occhi senza vergogna, Franz è sempre riuscito a seminare le sua amanti cambiando città, ma questa volta non basta, lei lo accompagna. E' preoccupato perché quel rapporto sta inclinando quell'alone romantico che lo accompagna, Franz si dilegua ordinando all'albergatore di lasciarla chiusa in camera per 12 ore, non saprà mai che Lola non perse la testa, ma si limitò ad aspettare malinconicamente che la porta si aprisse.

Recatasi in Spagna non ebbe paura di salire sul palcoscenico e che il suo bluff sulle origini spagnole fosse smascherato, infatti i giornali l'avevano etichettata come la focosa ballerina spagnola, la donna più seducente del mondo. Niente però per Lola era abbastanza leggendario e nelle sue memorie racconta che una sera dopo lo spettacolo ricevette un biglietto di un certo Madras e che in seguito fu pedinata da

Uno sconosciuto avvolto da un grande mantello, il giorno dopo fu invitato dal direttore dell'Opera sicura di ottenere il rinnovo del contratto, ma all'appuntamento non c'era nessuno, salita in carrozza invece i cavalli la portarono fuori Barcellona dove trovò l'uomo del giorno prima. A un certo punto una pattuglia di guardie arresta la carrozza e Madras scosta il mantello facendo vedere la divisa da ufficiale. Lei gli chiede il perché della messinscena e lui risponde di essere un bandito. Al momento di separarsi però Madras lancia l'ultimatum, ha 8 giorni per decidere se sposarlo e ricominciare una vita con lui in America.

A Madrid l'accompagnatore inglese la porta in un palazzo dove il padrone di casa ha invitato gli amici ad assistere a una decapitazione di 5 uomini, uno di quelli era proprio Madras.

Dettagli
Publisher
A.A. 2009-2010
5 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/03 Letteratura francese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ninja13 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura francese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Scaraffia Giuseppe.