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SOCIOLOGIA

RELAZIONI SOCIALI E MERCATO: IL RADICAMENTO SOCIALE DELL'ECONOMIA

20.02.2018

Bisogna partire dall’approccio della teoria economica perché rispetto al concetto di mercato questa teoria implica, a partire dalla seconda metà dell’800, una sistematizzazione matematica che ci dà una rappresentazione astratta del mercato. Il mercato attraverso la lettura che viene data da un sistema di equazione, funziona come un contesto dove circolano informazioni che possono essere accedute da operatori che sono gli individui, i quali sulla scorta del bagaglio di risorse che possiedono possono attraverso la manipolazione di quelle informazioni ottenere strutture di preferenza. Queste informazioni che circolano sui mercati sono i prezzi: I prezzi sono taglietti informativi.

Esistono degli operatori, ossia individui che possono accedere in maniera tendenzialmente trasparente a questo tipo di informazioni sulla scorta di strutture di preferenza e i bisogni. Gli operatori economici operano in un regime di risorse limitate. Secondo la teoria standard coloro che operano sul mercato lo fanno in maniera razionale, però questa razionalità implica delle scelte ottimali che possono anche andare contro il bisogno (ad es. mi mangio quello salato ma il prosciutto oggi costa meno oppure siamo al Cairo e ci dicono che “oggi non si può scegliere razionali possono operarsi).

Bisogna sempre tenere conto che quel mercato sta al centro della concreta civiltà, cultura ecc., e della dimensione storico-sociale perché nessuno è al fuori delle influenze i nostri comportamenti: l’unico modo è considerare il mercato in minimiera astratta in una realtà umana e fusiosa. L'idea che il mercato possa essere solo una realtà astratta suona come uno tsunami nella tua umana costruzione di un’economia di mercato. Il concetto di mercato lo troviamo nelle culture umane che dalla comparsa della scrittura, e, in parallelo con il mercato nasce il scambio. Lo scambio, è il dato fondamentale che presiede ad ogni attività di merito ed è legato ad una logica commerciale ma regolata su uno studio, Marcel Mauss, quando cerchiamo di collocare lo scambia all'interno di un tempo nel quale secondo uno studioso, Marcel mostra un’imperabilità ben precisa nella quale i fenomeni sono determinabili dall’ambiente di civiltà nella quale i fenomeni si sviluppano. Marcel Moss parte dalle origini dello scambio a partire da una dinamica molto forte base l’onore. A un certo punto secondo Marcel Moss le società umane da liberi si alternano di chiudere, avendo come tal cicli della vendetta si sostituiscono i cicli del dono e si entra in un rapporto di obbligazione, molto simile al ciclo della vendetta ma con una differenza sostanziale: il ciclo del dono non avviene su passato, passato e futura e si chiude. Questo è un ciclo maniacale che si chiude che avvia modo di passato, passato, saldo di banale. Marcel si chiede infatti il motivo per cui si chiude e si chiude a modo articolatamente delle strutture delle parchi de ci sono presso Ti è in quanto a che circolo, secondo quale meccanismo, cosa va a la circolazione e perché il rischio di non chiusura

ma perché resti amonte chiudere dei ssimo tradizionali chi si chiude una parte di mi rimane nell’oggetto. Una parte di me entra nell’oggetto e finché il cerchio non cerca non si chiude come minaccia: è la stiga. Il ritorno dello spirito quò, è paragonabile alla mano invisibile di che i la mano invisibile è quel processo descritto da Adam Smith secondo il quale seguendo unicamente il meccanismo egoistico dei nostri bisogni in un’economia di mercato lascia libera sé è stesa, l’equilibrio di quel mercato sarà gestito da una mano invisibile. Anche nell’economia monetaria c'è un meccanismo di chiusura in quanto le banconote d’offre sé hanno poco valore, c’èò il valore delata e firma di Mario draghi, presidente della BCE, garantisce il valore espresso. Questa garanzia è espressa in termini di invisibilità e quindi basato su una grande fiducia. Mentre per i maori, lo spiriti garantivano che si formere in di invisibilita è quadra all'illuminato di grande valore.

La mano invisibile serve per delineare l’approccio del canyon laiagante e vegetativa nei termini l’economia del mercato. L’economia politica, vede il mondo come una commossa di scarto. Nella sociologia economica, l'homo economics si ritrova nel mondo astratto del mercato ne coordinabili le sue parti ma che nel caso ipotetico rimbazone razionale. Struttura un avere di beni per lo sue any passami non consente di accumulation che da seko studiata. Questa modo che meccanismo, cos vi a una statalità più o peni del mode in which per caso indebità che intorno a su tiene fuori dal modello economico.

Bisogna guardare unicamente al centralità del fattore fiduciario e che i processi economici non sono mai in equilibrio in strutturalmente astratti ma dobbiamo pensarli in maniera diversa da come li pensa l’economia politica.

L’economia si può analizzare e comprendere solo quando la collochiamo in una dimensione storico-sociale in quanto dovremmo calarci nel contesto.

21.02.2018

La nuova sociologia economica nasce successivamente alla sistematizzazione matematica dei modelli economici che rappresenta il mercato in modo astratto. Nel momento in cui il mercato diventa un’istituzione astratta viene portato fuori dalla dimensione storica e non risente più dell'influenza sociale e dei comportamenti collettivi. L’economia politica ha aumentato la conoscenza del mercato perché attraverso il suo approccio astratto ci consente di comprendere ogni relazione, scambio e meccanismo che viene rappresentato attraverso un sistema di equazioni ma nel consentirci la misurazione ci fa perdere tantissime informazioni importanti per la dinamica delle relazioni economiche. La sociologia cerca di fare questo tipo di operazione, cioè di accreditarsi nella studio del mercato riconducendolo al mercato come un’istituzione storicamente e socialmente determinata, questo significa che il mercato è influenzato dall’ambiente in cui sorge, tempo e evoluzione della dinamica sociale sono fondamentali per cercare di comprendere il mercato e il comportamenti che al suo interno individui e gruppi svolgono al fine di conseguire i propri obiettivi. Il radicamento sociale dell’economia significa collocare il mercato all’interno della storia e delle dinamiche sociali che lo caratterizzano. Ci sono alcuni autori che hanno cercato di fare ponte tra queste due visioni, una sistematica e astratta e una visione storico sociale del mercato. Il più importante si chiama Karl Polanyi, scrive un’opera intitolata “La grande trasformazione”, dove fa un discorso modernistico, nel quale riprizza i sistemi di integrazione sociale dell’economia. Parte dal presupposto che il mercato, le relazioni e i comportamenti economici siano influenzati sia dalla loro storicità sia da loro essere socialmente determinati, anche individuando diverse modalità attraverso cui l’economia viene regolata. Per capirdto dovette prima fare un flashback. Da quando i gruppi umani hanno cominciato a darsi un’organizzazione è sempre stato il problema di tenere sotto controllo due fattori: l’approvvigionamento e il controllo della riproduzione. Gli esseri umani si sono sempre dovuti organizzare prioritariamente per riuscire a realizzare un efficiente ed efficace sistema di approvvigionamento delle risorse sia (tutte) per se stessi o all’interno della gruppo. Cacciatori e raccoglitori facevano un’attività aperta in parti di territorio enorme. L’approvvigionamento che riguardava tutti noi come massa e collettività, che gli permetteva di essere nomadi e semi nomedi: c’è bisogno di un mana che accumuli le provviste e quando esulguazione, il mana aveva elemento di relazniavi formale dei lavori quasi come un Contest nel quale vengono definite diverse attività. C’erano poi sempre leader man procurate, di nuove massai. Tokedi: appropriativazione aviano il campo base venne reistallotiva tra chi commerciata e scambiavano come facevano in tanti contesti, comesti è completamente smaterializzatquo non c’è bisognino di accettare una tttaura o pedise appostamente tempo. Oggi non c’è neanche bisogno di andinare né per raggiungerla. Tuttava questo discorso era per cercare di farci comprendere se per meccanismo di obbligazare perciò superiorità ma di un comportamento economico. Un comportamento economico prevedere specifiche obbligazioni (affitti e peggioramento), l’impatto di mercati chiude immediatamente il rapporto di recuperato obbligazione. Questo meccanismo ci dice che le forme d’obbligazione o di scambio di mercato hanno a che fare con relazioni di tipo:

  1. Onerose: acquisto e pago con immediatezza (es. chiedo un caffè e pago subito il barista)
  2. Formale: deve esserci una immediatezza nella chiusura entro un tempo definito e questo deve essere formalizzato cioè bisogna sapere entro quando bisogna chiudere lo scambio (ad esempio con i grossisti i pagamenti vengono dilazionati entro un certo l’epco che viene prestabilito)

Polanyi parla di tre forme (interegasco tra loro):

  1. Scambio di mercato
  2. Reciprocità: oggi esison ancora tante relazioni che si basano sula reciprocità. La reciprocità è una relazione economica nella quale è fronte della prestazione, da parte di un altro, l’altro attore che riceve la prestazione ma è immediatamente obbligato a una resistuzione né esiste un tempo normalmente sanzionia non emmetiti i contenentorando anche che quel rapporto devizia essere. Questa chiusura è vicino ad una comunità che capisce che hanno o il potere adquisca di eventualmente, di un individuo. All’interno di una società t è condizionato a comportamento socialio e culturale e all’interno. Passerà a clessifiche servizi affivist diia target passivi della stigmantizzazione degli egetivizza e c’è me è campo vinee che si strano esulguentia sulla base del quello aiut e ci ponere nionale appunto di questo subito un fle e questo sottile transito. Sono interventini che riguardano giorno e ci non cenee forse riconosco da ideo, anche le monitalitq riproporation o originaliquee furuna tendenza egoizzati a ti mene, spondendo u ndomnia (folle)":
  3. Redistribuzione: tipo di economie che si è svliuppate sia européenne all’alto del medioeveno in base alla quantità forni meno. Cinzia non a più e e sono dei gran e all’interno della ciotarego dei nac sono (anche de casati, feudi, monsteri) e questa redistribuzione era essenzialismo dei nuclei sotto di quail si sviluppano delle comunità e di conseguenza reclamavano dei porti e organizzazioni o rapportosorcia che hanno dato vita ai vinclari presenti. Connistorne nella acquistaa delle basis di potere attorno al quale ruotava è comunità di una setre di risorse che veniva direttamente sul consumo immediato, decumulate e poi redistribuito ln caso necessitàesse. Si organizzavano molto nei bordero kandi nasceno communidi nuove realtà. Mentre nella reciprocità e nella redistribuzione c’era cattames alle confrenda di rimaanno il rapprio e sono ca è influenzato dagli aspetti socio culturali, Polanyi nel momento analista che per molti importanti bocio è cosa molto importante e controversa era sfar acid amiadds uziamouhe archicone ha non novroni e questo econo, come non sono più le relazioni sociali che incidono o non ci'intazione sociale che capire in l'inditto, giuramente gli assetti sociali e le società diventano accesosifle dei modelli economici al marketo colic che la agenziona e tutto
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A.A. 2021-2022
44 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Federica.p98 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Orazi Francesco.