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Approccio umanistico di Rogers Pag. 1
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Approccio umanistico Carl Rogers:

• “Non vi è una teoria preconcetta alla quale doversi adattare, alla quale

dover cercare di corrispondere. Non vi è una verità oggettiva a cui dover

fare riferimento, l’unica verità è il vissuto della persona in difficoltà.

Secondo questo pensiero, ogni individuo è l’unico a possedere la chiave di

se stesso, ossia la propria consapevolezza di sé e quindi le risposte alle

proprie domande e le soluzione dei propri problemi”.

• “Esiste un curioso paradosso: quando mi accetto così come sono, allora

posso cambiare”.

• Rogers affermava che non si potrà mai arrivare alla conoscenza della

persona, bensì lo si può accompagnare verso una maggior chiarezza: la

persona possiede le informazioni e le proprie risposte, ma le ha perse di

vista per una serie di ragioni. Per questo motivo, la persona si sente

compresa, quindi si sente pronta a continuare.

Per Rogers lo spazio del colloquio è del cliente e il cliente può farne ciò

che vuole. Ci sono però delle modalità non direttive per far riprendere alla

persona il filo del discorso.

L’intervento da parte del counselor è quello di esserci e, nei momenti di

pausa, intervenire per rimarcare il fatto che si è presenti.

Rogers registrava integralmente le sue sedute, non per valutare i passi

avanti fatti dal cliente, bensì per valutare i propri interventi.

l’approccio comportamentale e l’approccio

Rogers andava oltre

psicoanalitico

Approccio psicoanalitico e psicodinamico

• teoria freudiana e autori psicoanalitici

• chiara asimmetria counselor/cliente

• attenzione rivolta al ruolo svolto dalle esperienze passate e infantili, dai

meccanismi di difesam dai meccanismi inconsci

• il counselor crea collegamenti tra presente e passato

• diversamente dalla psicoterapia, nel counseling psicodinamico si lavora

sul qui e ora cogliendo elementi inconsci ma evitando una dipendenza

regressiva: nel counseling si indagano comunque tutti gli aspetti canonici

(ovvero gli elementi infantili, del rapporto materno, i meccanismi di difesa

eventualmente presenti) ma lo si fa più in un’ottica fondata sul qui e ora.

• l’analisi del qui e ora consente di rappresentare nella relazione

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Publisher
A.A. 2018-2019
2 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/05 Psicologia sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher BlueSarah di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Counseling psicosociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trieste o del prof Jugovac Davide.