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Estratto del documento

Componenti motivazionali Memoria di lavoro, fonologica, Processi cognitivi

visuo-spaziale, semantica

Memoria a lungo termine conoscenza

Linguistica, dell’argomento, del genere,

del compito, del destinatario

Lo sviluppo delle abilità di scrittura Bereiter & Scardamalia (1987)

Il bambino sviluppa il sistema di scrittura differenziandolo dal sistema della conversazione:

-la produzione di un testo scritto è un processo autonomo (in assenza di feedback)

-è un processo comunicativo svolto in assenza del destinatario

-richiede una pianificazione anticipata del messaggio

Il testo scritto ha un feedback solo nel momento in cui è concluso, viene corretto, è stato compreso.

Non è oggetto di una negoziazione in itinere. Il testo non ha un destinatario concreto, ma deve

immaginarlo.

Nelle prime fasi il bambino adatta le strategie della conversazione alla produzione scritta:

knowledge telling, il testo viene prodotto frase per frase, il bambino produce in sequenza

l’informazione mano a mano che la recupera dalla memoria.

In seguito sviluppa strategie proprie della scrittura: knowledge transforming: chi scrive adatta,

organizza e trasforma i contenuti selezionati, allo scopo di generare un messaggio unitario e

autonomo. Compare la pianificazione anticipata del testo. (fine scuola elementare)

Knowledge telling:

rappresentazione mentale del compito

identificare compito e argomento

recuperare contenuti dalla memoria

scrivere

nuova rappresentazione del testo

Knowledge-transforming

Rappresentazione mentale del compito

Anlisi del problema e fissazione scopi

Conoscenza argomento Conoscenza del discorso

Spazio del problema del Spazio del problema retorico

Contenuto Traduzione problema

Difficoltà della produzione scritta

Saper scrivere vuol dire saper…

Controllare il lessico

Controllare le strutture

Controllare il testo

Controllare lo stile

Ottenere chiarezza ed efficacia comunicativa

Organizzare un testo

Maggiore correttezza che all’orale

Vantaggi della scrittura:

si può riccorere alla funzione di Monitor

lo studente può farsi sentire

il contenuto diventa facilitatore dell’acquisizione

può riempire il periodo del silenzio

Ruolo pragmatico dello scrivere

Per un parlante medio è inferiore a quello delle altre abilità

Nel lavoro solo particolari categorie ne fanno ampio uso

Negli uffici si usano prevalentemente moduli pre-stampati, fax, posta elettronica

Ruolo glottodidattico dello scrivere

Abitua a considerare la lingua come Sistema, a considerare il Testo come unità base della

comunicazione, riflettere sulle diverse Regole, permette allo studente di seguire i Propri ritmi.

Attività di produzione scritta

Compilare moduli e rispondere a questionari

Scrivere articoli per riviste, giornali e bollettini

Preparare dei cartelloni da esporre

Scrivere relazioni, comunicazioni interne

Prendere appunti a cui in seguito fare riferimento

Scrivere messaggi sotto dettatura

Scrivere testi creativi di fantasia

Scrivere lettere personali o commerciali

Attività di interazione scritta

Scambiare appunti

Rispondere per lettera

Negoziare testi di accordi, formulando testi preparatori, emendamenti, bozze

Partecipare a forum in rete

Abilità di produzione e interazione scritta

Micro - abilità (sotto porzioni di abilità)

Scrivere a un ritmo adatto allo scopo

Fornire un insieme di parole accettabili secondo un determinato ordine

Usare elementi di coesione

Esprimere un particolare significato utilizzando forme grammaticali diverse

Macro abilità

Usare forme retoriche e convenzioni del discorso scritto

Distinguere tra signifiato implicitto e letterale quando si scrive

Sviluppare e utilizzare una serie di strategie di scrittura

Fiabesco:

C’era una volta un fulmine, che voleva conoscere un bellissimo aeroplano che aveva visto più volte

attraversare il cielo e decisero di incontrarsi tra le nuvole. Il pilota vide il fumo e stupito

dell’accaduto decise di avvertire la base come un evento raro e da ricordare. L’aereo tornò più volte

su quei cieli e il loro amore continuò. 17/04/2015

La produzione linguistica: la conoscenza lessicale e grammaticale nella produzione linguistica

Lessico: molto più difficile da studiare

Louise (lessical approach): la lingua non è grammatica lessicalizzata, ma è lessico

grammaticalizzato.

Terminologia di base

Lessico: si può far riferimento a, insieme delle parole di una lingua, sistema complessivo delle

forme delle parole, studio della formazione delle parole nelle lingue.

Lessico mentale: sistema interiorizzato di conoscere del lessico, al quale si attinge per riconoscere o

per utilizzare le parole sia in discorsi orali sia scritti. E’ strutturato secondo reti di varia natura ed è

dinamico.

Sistema interiorizzato di conoscenze del lessico, attingiamo quando abbiamo bisogno di conoscere

quella parola o di usarla. Il nostro lessico è strutturato attraverso reti semantiche.

Vocabolario: è sinonimo di lessico, insieme delle parole di una lingua o parte di esso, insieme di

parole che parlanti specifici di una lingua possiedono, nell’uso comune è l’opera che raccoglie il

lessico, in questa accezione è sinonimo di dizionario.

Semantica: settore del lessico relativo al significato e ai suoi meccanismi.

Parola: definizione problematica, spesso si utilizza o come sinonimo di termine o come sinonimo

di vocabolo.

Termine: parola appartenente a un linguaggio settoriale, ad un ambito definito, avente un

significato preciso e univoco.

termine adoperato in lessicologia strutturale e indica l’unità lessicale a due facce

Lessema:

appartenente al piano della langue, del sistema linguistico e come tale astratta.

si adopera in linguistica applicata e indica l’unità grafica che costituisce l’intestazione di

Lemma:

un articolo o voce di dizionario o di enciclopedia.

Corpus: qualsiasi raccolta che raccolga più di un testo, nella linguistica moderna significa una

raccolta ben concepita di testi scritti e trascrizioni di testi orali in formato elettronico.

Caratteristiche:

1.campionatura e rappresentativa

2.dimensioni finite

3.formato leggibile dal pc

4.riferimento standard

Competenza semantico-lessicale

Competenza lessicale: conoscenza e capacità di usare il lessico di una lingua

consapevolezza e controllo che chi apprende ha sull’organizzazione del

Competenza semantica:

significato.

Cosa significa conoscere una parola: forma, posizione, funzione, significato.

R=abilità ricettive

P=abilità produttive

Parlare: riconoscere il suono delle parole. R. Sapere pronunciare. P

Scrivere: riconoscere la parola letta. R Saper scrivere la parola e farne lo spelling.P

Pattern grammaticale: in quale pattern è inserita la parola? R Quale struttura grammaticale deve

essere rispettata nell’uso di quella parola? P

Collocazioni: quali parole possono precedere o succedere una determinata parola? R Quali parole

devono accompagnare una certa parola? P

Frequenza: è un parola comune? R Con che tipo di frequenza una certa parola può essere usata? P

Appropriatezza: in quale contesto ci si aspetterebbe di incontrare una determinata parola? R In che

contesto può essere usata una determinata parola? P

Concetto: qual è il significato di una certa parola? R Quale parola dovrebbe essere usata per

esprimere un determinato significato? P

Associazioni: a quale altra parola ci rimanda una certa parola? P Quale altra parola potrebbe essere

usata con significato simile? R

Le parole non sono tutte uguali

Parole grammaticali (insieme chiuso) e lessicali (insieme aperto)

Quante parole si conoscono?

Bisogna distinguere riconoscere/usare.

Parola/famiglia di parola

Un parlante nativo adulto colto conosce 20.000 famiglie di parole

Un bambino italiano che inizia la scuola ne conose da 4.000 a 5.000

Durante il periodo scolastico ne aggiunge circa 1.000 all’anno

Quanto parole servono per comunicare in LM?

Ampiezza del vocabolario

1.000 72%

15.000 97,8%

Quante parole sono necessarie per comunicare in una L2?

Il traguardo è costituito dal vocabolaio di base, le 2.000/3.000 parole più frequenti nella lingua di

arrivo

Vocabolario di base = 7000 parole circa

Fondamentale: 2000 parole, frutto, movimento, ricco, scivolare, volentieri…

Di alto uso: 2750 parole, parole che raramente diciamo, ma pensiamo con alta frequenza,

barzelletta, concepire, quintale, talvolta…

Di alta disponibilità: 2300 parole, fiducioso, lontananza, padroneggiare… 20/04/2015

Rappresentazioni lessicali

Schema di Appel

Secondo Appel esistono nella nostra mente due serbatoi, la memoria semantica: enciclopedica,

insieme delle conoscenze che riusciamo ad attivare in maniera inconsapevole perché fanno parte

della nostra persona. Hanno a che fare con i nostri modi di vedere e di interpretare la realtà.

Dipende dalla cultura di riferimento, distinguiamo il numero in singola e in plurale, fa parte della

nostra conoscenze del mondo.

Lessico mentale, lessico che è gestito dalla nostra mente.

Si collegano collegamenti tra questi due serbatoi.

Lessico mentale: è un sistema interiorizzato di conoscenze lessicali, riconosce e utilizza le parole

sia in discorsi orali e scritti. E’ strutturato secondo reti di varia natura ed è dinamico.

Lavora attraverso tre operazioni:

1.Acquisizione

2.Immagizzinamento/memorizzazione

3.Recupero

Esempi:

portare = avvicinare (portami la bottiglia) /allontanare (porta fuori il cane)

Termini lessicalizzati in tutte le lingue

Hanno individuato 100 termini rappresentati in tutte le lingue, sono termini universali

Io, tu, uomo, donna, foglia, uovo, sapere, morire, uccidere, sole, luna, nuovo, rotondo …

Ma non compaiono andare, venire, tavolo …

Di una lingua, che cosa si impara prima?

Nell’apprendimento spontaneo? Le formule, le parole più utili, le parole più frequenti, le parole che

coprono più significati.

Nell’apprendimento guidato? Dipende dallo scopo e dall’interesse degli studenti.

Costruzione del lessico della L2

Nella mente, come si costruisce il sistema lessicale della L2?

Risposta N1: creando una rete di relazioni semantiche fra le parole = sinonimia, polisemia,

antonimia, inclusione, collocazione, metafora

Risposta N2: creando relazioni di natura morfologica = derivazione

Relazioni semantiche: esempi sinonimia

Gradino/scalino

Dizionario/vocabolario

Niente/nulla

Si ritiene tale solo all’interno del contesto.

Relazioni semantiche: esempi di polisemia

Parole che hanno più

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
51 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ilariaaa94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Apprendimento delle lingue e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Celentin Paola.