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APPRENDIMENTO:
È la modificazione relativamente permanente del comportamento a seguito di un’esperienza. Ha una funzione adattiva, ci rende meglio adattati all’ambiente fisico, culturale e sociale in cui viviamo. È diverso dallo sviluppo poiché in quest’ultimo il cambiamento è determinato da aspetti genetici. Esistono forme semplici e complesse dell’apprendimento, l’apprendimento umano dipende dagli altri e dagli artefatti tecnologici, ma anche dall’ambiente naturale.
Esistono diverse forme di apprendimento:
- Non associativo: Cambiamento che non è caratterizzato dall’acquisizione di un nuovo comportamento ma dalla variazione dell’intensità della risposta ad uno stimolo.
- Abituazione: diminuzione dell’intensità di una risposta in seguito all’esposizione ripetuta ad uno stimolo. È tipicamente associata a stimoli di bassa intensità, stimolo-specifica e soggetta a
1. Generalizzazione: sensibilizzazione aumento dell'intensità della risposta in seguito all'esposizione ripetuta dello stimolo. È associata a stimoli ad alta intensità e a una generalizzazione non specifica.
2. Associativo: determina l'acquisizione di un nuovo comportamento; attraverso l'associazione tra nuovi stimoli e comportamenti esistenti oppure con l'associazione fra stimoli familiari e comportamenti esistenti.
Condizionamento classico scoperto da Pavlov, studiava la digestione dei cani. Raccoglieva campioni di saliva e altre secrezioni gastriche quando si presentava il cibo ai cani. Notò che ancora prima della presentazione del cibo, i cani iniziavano a salivare. Quindi la risposta salivare poteva essere appresa. Pavlov cominciò a fare degli esperimenti usando prima il metronomo e poi dando il cibo ai cani. Associò più volte il suono del metronomo al cibo e così scoprì che uno stimolo neutro,
Stimolo incondizionato: innesca una risposta automatica ciboo Risposta incondizionata: la risposta volontaria allo stimolo incondizionato o salivazione
Stimolo condizionato: stimolo precedentemente neutro che acquisisce la capacità di innescare una risposta automatica: suono
Risposta condizionata: risposta appresa da uno stimolo condizionato o salivazione dopo il suono
Pavlov mise in evidenza alcuni fenomeni del condizionamento classico; estinzione (graduale indebolimento ed eventuale scomparsa della risposta condizionata), recupero spontaneo (ritorno spontaneo di una risposta condizionata in seguito all’estinzione) e ricondizionamento (processo di riapprendimento della risposta condizionata in seguito alla sua estinzione).
Esistono anche altri due fenomeni: generalizzazione (estensione della risposta agli stimoli che non sono mai stati
Il condizionamento classico è un processo di apprendimento in cui un organismo impara ad associare uno stimolo neutro a uno stimolo che provoca una risposta automatica. Questo è stato studiato da Ivan Pavlov, che ha condotto esperimenti sui cani. Ha dimostrato che i cani possono imparare a salivare in risposta a uno stimolo neutro, come il suono di una campana, se viene associato ripetutamente a uno stimolo che provoca salivazione, come il cibo.
Il condizionamento classico coinvolge anche la generalizzazione (processo attraverso il quale un organismo impara a rispondere in modo simile a stimoli che sono simili all'originale stimolo incondizionato) e la discriminazione (processo attraverso il quale un organismo impara a rispondere in modo diverso a stimoli che sono distinti dallo stimolo condizionato per qualche dimensione) dello stimolo.
Pavlov non è l'unico a occuparsi dello studio del condizionamento classico, ma anche Watson, che ha applicato questo metodo sui bambini. Il suo esperimento ha studiato la paura condizionata (conosciuta anche come "il piccolo Albert"). Albert giocava con un piccolo topolino bianco, poi i due studiosi facevano rumore sbattendo un martello su una lastra di metallo. Sentendo il rumore, il piccolo piangeva e mostrava paura. Dopo aver ripetuto questa associazione più volte, il piccolo Albert iniziava a mostrare terrore solo alla vista del topolino bianco, anche senza alcun rumore. Questa risposta di paura era generalizzata a stimoli simili al topolino, come peluche pelosi o bianchi. L'esperimento ha avuto un grande impatto, ma ha sollevato anche molte critiche.
Ispirò molti studi per il comportamentismo e nell'agenesi delle fobie. Il condizionamento classico si può applicare per spiegare le avversioni acquisite riguardo alcuni cibi; una persona che sperimenta una relazione fra il cibo e la nausea, svilupperà un'avversione verso quel cibo particolare e in seguito al condizionamento, anche solo l'odore può provocare una condizione di malessere. Condizionamento operante procedura attraverso cui si manipolano le conseguenze del comportamento di un organismo al fine di valutare l'effetto sul comportamento successive. Si verifica tramite premi e punizioni, un individuo associa un determinato comportamento alle sue conseguenze. Gli stimoli presentati quando il comportamento è premiato o punito, possono controllare il comportamento. Uno dei primi studiosi è Thorndike, che sperimentò questo modello sui gatti. In particolare, tramite la costruzione di una puzzle box in cui si posizionata alIl testo fornito può essere formattato utilizzando i seguenti tag HTML:
suo interno un gatto e si incoraggiavaquest’ultimo ad uscire per ottenere il premio (un pezzo di pesce) posizionatofuori della gabbia; misurava il tempo che impiegava il gatto ad uscire, ilgatto sperimentava varie soluzioni, finché non trovò la soluzione, ovveropremere un pulsante per aprire la gabbia ed uscire. Il gatto fu inserito varievolte ancora nella gabbia, e lo sperimentatore, misurando il tempoimpiegato, notò che ci metteva ogni volta meno tempo, poiché il gattoapprese che premere il pulsante era legato ad un risultato positivo (libertà +cibo). Thorndike chiamò questo fenomeno “legge dell’effetto” che prevedevache ogni comportamento seguito da un premio, ha una probabilità maggioredi essere ripetuto, mentre i comportamenti seguiti da risposta negativa,erano meno frequenti fino a venire bloccati.Un altro studioso del comportamento operante è Skinner, che ideò uno strumentosimile a quello di Thorndike,
chiamato Skinner box. In questa gabbia, il topolino è posto davanti a due leve (la prima, che emanava scariche elettriche e l'altra che distribuiva piccole quantità di cibo). Dopo vari tentativi, il topolino apprende quale leva distribuisce cibo e quale trasmette la scossa elettrica e impara che non deve più premerla. Introduce il concetto di rinforzo (un comportamento seguito dal rinforzo tende ad essere ripetuto, mentre quello che non ha un rinforzo tende ad estinguersi). Un rinforzo è un qualsiasi stimolo che, somministrato in modo contingente a una risposta, aumenta la possibilità che quella risposta si verifichi. Un rinforzo positivo si verifica quando un comportamento è seguito dalla presentazione di uno stimolo appetitivo (ricompensante), aumentando così la probabilità che si verifichi quel comportamento. Un rinforzo negativo si verifica quando un comportamento è seguito dalla rimozione di uno stimolo avversivo,
Aumentando così la probabilità di quel comportamento. Uno stimolo punitivo è ciò che viene somministrato in modo contingente ad una risposta, diminuendo la probabilità che quella risposta si verifichi.
TIPO DI CONSEGUENZE CHE EFFETTO HA ESEMPI
Rinforzo + Stimolo Aumenta la risposta. Esempio: Genitore che si complimenta con il figlio perché segue le lezioni.
Rinforzo - Stimolo Aumenta la risposta. Esempio: Bimbo che fa i compiti per non essere rimproverato dal genitore.
Punizione + Stimolo Diminuisce la risposta. Esempio: Bimbo picchia un compagno, to rimproverato dalla maestra.
Punizione - Stimolo Diminuisce la risposta. Esempio: Genitore sottrae un gioco ai bimbi che se lo stavano contendendo.
Schemi di rinforzo a intervallo fisso (somministrato dopo la prima risposta, fornita dopo un intervallo di tempo costante e stabilito), a intervallo variabile (somministrato in seguito alla prima risposta, fornita dopo un intervallo di tempo variabile).
Il testo fornisce informazioni sui diversi tipi di schema di rinforzo utilizzati nella psicologia comportamentale. I tre tipi di schema di rinforzo sono: a rapporto fisso, a rapporto variabile e a intervallo variabile.
Lo schema di rinforzo a rapporto fisso prevede che il rinforzo venga somministrato alla prima risposta dopo un numero fisso di risposte. Inizialmente, l'attività rallenta dopo il rinforzo, ma successivamente si incrementa.
Lo schema di rinforzo a rapporto variabile prevede che il rinforzo venga somministrato alla prima risposta dopo un numero variabile di risposte, di cui viene stabilita la media. Questo tipo di schema è alla base di vari giochi delle slot machine e altre forme di gambling.
Infine, lo schema di rinforzo a intervallo variabile prevede che il rinforzo venga somministrato a intervalli di tempo variabili. L'attività incrementa all'avvicinarsi della scadenza dell'intervallo.
Secondo il testo, lo schema di rinforzo più efficace è quello a rapporto variabile, in quanto porta ad un'attività elevata in tutti i risultati.