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APPRENDIMENTO

può essere definito come la modificazione più o meno stabile nel

comportamento concreto o potenziale di un soggetto che risulta da

un’esperienza della persona o animale. Il processo di ap.implica l’acquisizione

di modalità nuove di risposte rispetto ad una condizione iniziale. L’app.

insieme all’evoluzione biologica è uno strumento indispensabile degli esseri

viventi per sopravvivere ed adattarsi all’ambiente. Infatti il processo di

selezione naturale delle caratteristiche biologiche è direttamente influenzato

dall’app. di nuovi comportamenti che consentono la trasmissione ereditaria di

caratteristiche biologiche più adattive. La modificazione di un comportamento

si ottiene quando un organismo percepisce le variazioni qualitative e

quantitative del proprio ambiente, chiamati STIMOLI e attiva uno o più

risposte. Le risposte di un organismo si distinguono in RISPOSTE elicitate,

ossia reazioni automatiche psicofisiologiche che hanno principalmente un

valore adattivo,e COMPORTAMENTI EMESSI,cioè i comportamenti che un

individuo intraprende per modificare l’ambiente. All’azione dello stimolo e

della risposta si aggiunge quella di una terza variabile, il CONTESTO,

definibile come l’insieme degli eventi situazionali che possono modificare

nella forza e nella valenza ogni relazione organismo ambiente. La forma più

elementare di app.è quella di tipo associativo per contingenza temporale: il

cond. Classico(rispondente)e il Cond. Operante. Il cond. Classico fu studiato

da Pavlov, fisiologo russo, il quale osservando la salivazione dei cani, notò che

la risposta della salivazione avveniva non solo alla presenza di uno stimolo

naturale incondizionato (il cibo) ma anche alla presentazione di uno stimolo ,

detto condizionato(il suono di un campanello), che era stato associato

temporalmente a quello naturale evocando una risposta condizionata. Pavlov

chiamò questo processo di associazione di stimolo condizionato e

incondizionato, acquisizione, mentre chiamò estinzione il processo per il

quale, la presentazione ripetuta dello condizionato (campanella) senza lo

stimolo incondizionato (cibo), provocava l’eliminazione della risposta

condizionata dal repertorio comportamentale della cavia.( salivazione al suono

della campanella). Eppure dopo l’estinzione il cane mostrava un recupero

spontaneo cioè un ristabilimento del comportamento precedentemente

appreso. Secondo Pavlov il fattore più importante in questo tipo di

apprendimentoè la sequenza degli stimoli e la loro sequenza temporale.

L’apprendimento più efficace avviene quando lo stimolo condizionato precede

di circa mezzo secondo lo stimolo incondizionato; mentre la presentazione

simultanea e il condizionamento all’indietro( prima stimolo incondizionato e

poi quello condizionato) o per un lasso di tempo superiore ai due secondi

produce un apprendimento nettamente peggiore. Il fenomeno della

generalizzazione si manifesta automaticamente quando la risposta

incondizionata si estende a tutti gli stimoli condizionati tra loro simili.

Viceversa la discriminazione è il processo di addestramento con il quale si

insegna al soggetto a rispondere ad un solo stimolo cond. e non agli altri ad

esso simili.

. Il cond. Pavloviano ha permesso di approfondire lo studio dell’app.di risposte

emozionali normali e patologiche, quali le paure, le fobie,i disturbi d’ansia e

costituisce il modello fondamentale della Behavior Therapy. Il

controcondizionamento è il concetto chiave di molte tecniche comportamentali

che per eliminare il sintomo patologico impiegano l’uso di risposte che

entrano in competizione con esso. Alcune di queste tecniche sono la

desensibilizzazione sistematica, cioè rilassamento muscolare in presenza di

stimoli ansiogeni, Il Floding, l’arresto del pensiero, oppure le tecniche che

consentono di acquisire la capacità di autocontrollo e il potenziamento di

alcune abilità:il self instructional trainig e il training di assertività. Esse non si

preoccupano di analizzare il disturbo nel profondo, di cercarne le cause ma di

eliminarne piuttosto gli effetti che provocano sofferenza. La

desensibilizzazione ad esempio, viene frequentemente impiegata per eliminare

comportamenti o abitudini o coazioni considerate nocive o problematiche per

l’individuo come l’alcoolismo.

Il metodo consiste nella somministrazione di uno stimolo doloroso o

nauseante ogni volta che il soggetto assume bevande alcoliche , vengono

somministrati farmaci che provocano il vomito. In questo modo si ottiene la

sospensione del disturbo.

Una modalità più complessa di app. è quello operante descritto da Thorndike e

successivamente approfondito da Skinner, il quale prevede che le conseguenze

di un comportamentopossono aumentare o diminuire la probabilità che quel

dato comportamento venga ripetuto. Tale modello sottolinea che ogni azione

con un effetto sull’ambiente circostante abbia anche un effetto retroattivo

sull’organismo. Gli studi sul cond.operante si sono avvalsi della Skinner box:

una gabbia fornita di una leva per l’erogazione del cibo. L’ipotesi di skinner

era quella che , prima o poi, la cavia affamata avrebbe casualmente premuto la

leva e l’erogazione del cibo avrebbe reso questa azione sempre più frequente

nel tempo.Il processo attraverso il quale un comportamento viene influenzato

dalle sue conseguenze si chiama rinforzo. Il rinforzo è positivo se il

comportamento produce una conseguenza soggettivamente gradita, il rinforzo

negativo quando il comportamento provoca come conseguenza

l’allontanamento o la cessazione di uno stimolo piacevole. I rinforzi si

distinguono anche in primari se hanno le caratteristiche di rinforzatori

indipendentemente dall’azione dell’uomo oppure secondari se frutto della

storia personale e sociale di ognuno. Sono rinforzatori generalizzati gli affetti,

l’attenzione,l’approvazione. I rinforzi simbolici sono invece quelli

culturalmente determinati come i voti scolastici o il denaro. Anche nel caso del

condizionamento operante , stimoli e rinforzi sono più efficaci nel produrre un

apprendimento se: Il rinforzo segue immediatamente il comportamento che

deve essere appreso; se il rinforzo è positivo; se il rinforzo viene applicato in

modo variabile( rinforzo e assenza di rinforzo) l’apprendimento è più lento ma

più stabile nel tempo; se i rinforzi sono sempre coerenti e se le sessioni di

apprendimento vengono alternate a sessioni di riposo o altra attività.

Anche sul modello di matrice operante si basano molte tecniche della terapia

cognitivo-comportamentale: le tecniche non mirano a estinguere un

comportamento dannoso per il soggetto ma piuttosto a rinforzarne altri

alternativi e più salubri. ad esempio il rinforzo positivo consiste nel

suddividere il percorso verso un obiettivo finale, stabilendo traguardi

intermedi che, se raggiunti vengono gratificati. nello shaping vengono

sistematicamente rinforzate le risposte che si avvicinano al comportamento

meta ma a diffrenza della tecnica prima descritta gli obiettivi intermedi si

attende che si manifestano spontaneamente ; il prompting con l’uso di stimoli

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
4 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ma.ra80 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof Mammarella Nicola.