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Nefrone juxtamidollare
- posizionati vicino alla midollare del rene (15% dei nefroni)
Area cribrosa: area in cui i dotti collettori arrivano e perforano questa struttura e
formeranno un calice minore, si raduneranno in un calice maggiore e arriveranno all’uretere.
Struttura del nefrone:
Ogni nefrone è formato da due parti:
corpuscolo renale:
- parte globulare che filtra il
sangue
tubulo renale:
- attraverso il quale scorre il
filtrato e viene modificato per diventare urina
La filtrazione vera e propria del sangue avviene
all’interno del corpuscolo. Questa pre-urina viene
modificata man mano che scorre lungo il tubo fino a
diventare urina vera e propria.
L’arteriola afferente crea un gomitolo di vasi (glomrulo) ed esce grazie all’arteriola efferente.
In questo glomerulo parte del sangue viene filtrato e si crea la pre-urina, che viene
trasportata nel tubulo renale e sottoposta a riassorbimento tubulare.
Corpuscolo renale o del Malpighi glomerulo
È formato da due parti, il , una rete di
capillari avvolti su sé stessi a formare un gomitolo
(l’insieme delle diramazioni dell’arteriola
capsula di Bowman
afferente), più la , una
struttura che avvolge il glomerulo.
La capsula di Bowman è formata da due foglietti:
un foglietto esterno formato da cellule epiteliali
patte che vanno poi a formare direttamente il
tubulo contorto prossimale, e il foglietto interno,
formato da una serie di cellule che formano
estroflessioni digitiformi che si incastrano l’una con
l’altra e vanno a ricoprire completamente tutta la
struttura vascolare. Queste cellule sono dette
podociti.
Tra lo spazio interno ed esterno della capsula di
Bowman si forma uno spazio (spazio capsulare).
Il sangue filtrato entra nei capillari glomerulari attraverso un’arteriola afferente e man mano
che procede lungo i capillari glomerulari filtra attraverso le pareti dei capillari grazie al
filtrazione glomerulare.
processo di Il sangue rimasto nei glomeruli è drenato attraverso
un’arteriola efferente.
Il sangue che esce dal glomerulo attraverso le arteriole efferenti può perfondere due diversi
letti capillari: i capillari peritubulari, diramazioni delle arteriole efferenti dei nefroni
corticali, localizzati in prossimità dei tubuli renali, e i vasa recta, che originano dalle arteriole
efferenti dei nefroni juxtamidollari e che formano una estesa rete vascolare avvolgendo l’ansa
di Henle e i dotti collettori.
Nella barriera emato-renale viene filtrato il sangue, attraverso 3
barriere fisiche:
- Endotelio capillare
- Lamina basale
- Epitelio glomerulare
Questo insieme permette il passaggio di alcune e non permetterà il
passaggio di altre.
Questa è la barriera emato-renale. Cioè che viene ultrafiltrato
passerà attraverso la capsula di Bowman e verrò mandato al tubulo
contorto prossimale.
Tubulo renale
Suddiviso in:
Tubulo contorto prossimale
- (tratto iniziale): formato da epitelio cilindrico semplice
fornito di un orletto a spazzola (costituito da microvilli addensati) per aumentare la
superficie in rapporto con il lume del tubulo. Infatti a questo livello avviene il
riassorbimento dell’ultrafiltrato.
Ansa di Henle
- : costituita da una porzione discendente ed una ascendente; entrambe
sono costituite da una parte spessa (più vicina alla corticale) e da un segmento sottile
formato da epitelio pavimentoso sottile che riveste le porzioni profonde della midollare.
L’ansa di Henle riassorbe acqua e ioni sodio e cloruro.
Tubulo contorto distale
- (tratto terminale): la parte terminale del tubulo. Ha diametro
inferiore a quello del TCP, le cellule sono cuboidi semplici e non mostrano microvilli. Il
TCD è importante per la secrezione attiva di ioni, acidi ed altre sostanze e per il
riassorbimento selettivo di acqua, sodio e calcio.
Apparato iuxtaglomerulare
Tre le componenti importi:
- Macula densa: il tubulo contorto distale passa in mezzo a due vasi e le cellule
dell’epitelio nel punto in cui incontrano le arteriole cambiano il nome (prendono il nome
di macula densa). Sono quindi le cellule epiteliali del tubulo contorto distale a contatto
con i vasi sanguigni (arteriola efferente ed afferente).
- Cellule del mesangio extraglomerulare: sono cellule che si trova in mezzo ai vasi
(in mezzo all’arteriola afferente ed efferente) nel filtro glomerulare.
- Cellule juxtaglomerulari: cellule che circondano l’arteriola afferente. Sono cellule con
capacità contrattile, perciò controllano il calibro dell’arteria e quindi la quantità di
sangue che passa nel glomerulo. Inoltre secernono sostanze che vanno a modulare
l’attività del nefrone.
Dotto collettore
Il tubulo contorto distale termina nel tubulo reuniente che si innesta nel tubulo collettore.
I collettori terminano nei dotti papillari che si affacciano sulla papilla renale che attraverso un
calice minore si getta in un calice maggiore e infine nella pelvi renale.
I reni ricevono il 20% della gittata cardiaca
(1L/min), quindi in 24 h i reni ricevono 900 L di
plasma, dei quali solo il 20% viene filtrato. Ogni
giorno quindi il tubulo renale deve gestire 180 L.
I reni inoltre svolgono una funzione endocrina poiché secernono:
Eritropoietina:
- che stimola la produzione di eritrociti all’interno del midollo osseo
Renina:
- enzima proteasi secreta dalle cellule iuxtraglomerulari
1,25-diidrossicalciferolo:
- forma attiva della vit. D
Ureteri
- Condotti muscolari che dai reni si dirigono verso la vescica urinaria.
- Lungh. 30 cm, diametro 1,7 cm
- Organi retroperitoneali con decorso differente nei due sessi.