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RAPPORTI INDIRETTI
Il rapporto mediato del polmone destro è il fegato mentre per quello sinistro è lo stomaco.
TRACHEOTOMIA
Per effettuare la tracheotomia o tracheostomia si incide la trachea a livello 2° e 4° anello e si inserisce un tubo che ha la funzione di far entrare l'aria. La problematica principale è che l'aria che entra nella trachea non è depurata e quindi si alza il rischio di infezioni.
MANOVRA DI HEIMLICH
La manovra di Heimlich viene effettuata solitamente su bimbi quando si strozzano, consiste nell'applicazione di una pressione sull'addome dove non ci sono le coste.
POLMONE
Sulla faccia mediastinica dei polmoni troviamo l'ilo, a livello dell'ilo entrano una serie di strutture tra cui il peduncolo polmonare. Il peduncolo polmonare è avvolto da pleura poi che in corrispondenza dell'ilo abbiamo riflessione foglietto parietale su foglietto viscerale. L'ilo entra nel polmone tramite i bronchi principali (T4).
nell'ilo troviamo una vena polmonare, una arteria polmonare, tanti vasi linfatici, i bronchi e i nervi. Nei polmoni abbiamo una doppia circolazione infatti riconosciamo: - un circolo nutritizio - un circolo funzionale Il circolo nutritizio è costituito da una vena bronchiale che esce dai polmoni con il sangue refluo e da un'arteria bronchiale che entra. Il circolo nutritizio serve per la sopravvivenza dei polmoni, infatti, è il circolo responsabile a portare il sangue ossigenato e portare via il sangue refluo dai polmoni. Il circolo funzionale è il circolo che serve per portare il sangue refluo da ossigenare nei polmoni e portarlo poi a tutti gli organi. È costituito dalle vene e dalle arterie polmonari. - circolo nutritizio: arterie bronchiali rami viscerali della aorta discendente toracica - circolo funzionale: vasi polmonari arterie e vene peduncolo polmonare uguale a destra e sinistra, ciò che esce a destra esce a sinistra. VASCOLARIZZAZIONE POLMONI Il circolonutritizio e quindi le arterie e le vene bronchiali arrivano fino alla fine della porzione di conduzione che termina a livello dei bronchioli terminali dove inizia la porzione respiratoria, intorno agli alveoli avremmo solo vasi polmonari dove avvengono gli scambi dei gas. Il circolo polmonare e il circolo bronchiale hanno decorsi indipendenti ma sono collegati tra loro poi che il circolo bronchiale segue la ramificazione dei bronchi (quando finiscono i bronchi finiscono anche i polmoni) mentre il circolo polmonare arriva fino agli alveoli. Vicino ai polmoni troviamo la trachea che ha una struttura un epitelio cilindrico cigliato pseudostratificato con cellule mucipare e che si ramifica in bronchi. I bronchi si ramificano fino a che perdono la cartilagine e nei bronchioli terminali troviamo un epitelio cilindrico cigliato semplice e le cellule di Clara. Nei bronchioli respiratori il nostro epitelio di rivestimento deve diminuire altezza e infatti troviamo un epitelio cubico non cigliato mentre.Negli alveoli troviamo un epitelio pavimentoso semplice che è l'epitelio più semplice e piatto con uno spessore molto limitato e facilmente attraversabile dai gas. POLMONI Le cellule presenti nei polmoni sono: - pneumociti di tipo 1 che fanno parte dell'epitelio pavimentoso semplice, si trovano a livello delle pareti degli alveoli (tappezzano stanza) e sono cellule epiteliali pavimentose semplici piatte e basse - pneumociti di tipo 2 sono elementi secernenti, gli pneumociti di tipo 2 sono pochi, gonfi e rotondeggianti, producono il fattore surfattante che è un liquido tensioattivo che permette agli alveoli di mantenere la forma durante espirazione (se non è presente = collasso del polmone). Il liquido tensioattivo si distribuisce sulla parete dell'alveolo permette di compiere atti respiratori, il fattore surfattante si produce dalla 24° settimana di gravidanza. L'aria arriva nell'alveolo dove c'è il capillare che cede CO.acquista O, i capillari sono piccoli e sottili, infatti fanno passare un globulo rosso alla volta che cede CO2 e acquista O2. Gli eritrociti hanno un diametro di 2.7 micrometri (1 millesimo di mm) e quindi i capillari hanno un diametro di 7 micrometri. La barriera respiratoria non è una struttura limitante ma è una struttura dove i gas passano per gradiente di concentrazione. La barriera respiratoria è costituita: - dalle cellule endoteliali dei capillari delle arterie polmonari che sono cellule pavimentose semplici - da pneumociti di tipo 1 che sono cellule epiteliali semplici che poggiano sulle loro rispettive membrane basali Barriera respiratoria = cellula endoteliale capillare + cellula epiteliale L'ultima cellula che si trova negli alveoli ma non nella parete degli alveoli sono i macrofagi alveolari che sono normali macrofagi, cioè cellule spazzino. Queste cellule sono l'ultima possibilità per pulire l'aria. Le persone fumatrici hanno il citoplasma deimacrofagi nero poi che i macrofagi cercano di eliminare lesostanze tossiche ma questo sistema ha dei limitiPM10 fa diventare polmoni neri nello stesso modo del fumo
SPAZIO MORTO RESPIRATORIO
Lo spazio morto respiratorio è quella parte di aria che non partecipa agli scambi gassosi (entra e esceinalterata) e occupa: naso, faringe, laringe, trachea, bronchi. Lo spazio morto corrisponde a 200-250mlsolamente i polmoni partecipano allo scambio dei gas
APPARATRO DIGERENTE
L'apparato digerente è formato dal canale alimentare tubo cavo in continuazione con l'ambiente esterno
L'apparato digerente è formato da:
- parte cefalica:
- cavità orale
- istmo delle fauci
- faringe
- esofago
- parte addominale:
- esofago
- stomaco
- intestino
Le ghiandole annesse all'apparato digerente sono:
- fegato
- pancreas
- ghiandole salivari
Il canale alimentare ha una lunghezza pari a circa 6 volte il soggetto es:160-180 =6-12m.
Nel canale alimentare ritroviamo organi con
architettura simile ma struttura diversa e quindi funzione diversa
Tutti gli organi sono cavi a eccezione della cavità orale e della faringe che non sono cavi
Il canale alimentare ha un epitelio resistente in quanto si deve proteggere da abrasioni
CAVITA' BUCCALE (orale)
La cavità buccale non è definita un organo cavo in quanto non ha tonache ma molte strutture diverse. La cavità buccale può essere suddivisa in:
- parte anteriore (labbra, guancia, palato duro)
- parte posteriore (palato molle)
All'interno della cavità buccale troviamo: arcate gengivali, arcate dentali, solco sottolinguale, lingua. La fonazione avviene a livello della laringe ma la formazione delle parole avviene grazie alle labbra, ai denti, alla lingua e alla corteccia.
DENTI
I denti hanno due cicli di dentizione:
- dentizione decidua: 10 denti nell'arcata superiore e 10 denti nell'arcata inferiore (4 incisivi, 2 canini, 4 molari)
- dentizione permanente: 16 denti nell'arcata superiore e 16 denti nell'arcata inferiore (4 incisivi, 2 canini, 4 premolari, 6 molari)
La lingua è un organo muscolo-mucoso, composto da muscolatura striata volontaria e tonaca muscosa.
Nella lingua possiamo distinguere diverse parti:
- Una parte libera chiamata corpo
- Una faccia superiore
- Una faccia inferiore
- Una parte fissa molto posteriore chiamata radice
La faccia superiore della lingua presenta rigonfiamenti della tonaca mucosa chiamati papille, tra cui le papille folliate, le papille filiformi (recettori tattili) e le papille fungiformi.
La lingua partecipa anche all'olfatto e può percepire quattro gusti di base: dolce, salato, acido e amaro. Il cibo, grazie alla saliva, entra in contatto con i calici dove si trovano i microvilli che percepiscono gli stimoli chimici (gusto) e li trasformano in impulso elettrico.
La faringe è composta da muscolatura striata volontaria, con una muscolatura circolare interna e una muscolatura longitudinale esterna. Il nono nervo cranico è responsabile del controllo motorio e sensoriale della faringe.
La deglutizione avviene spingendo il cibo verso l'orofaringe, chiudendo la rinofaringe, contrarre i muscoli peristaltici della faringe e chiudendo la laringe.
Gli organi cavi viscerali...
- Porzione cervicale
- Porzione mediastinica posteriore
- Porzione diaframmatica
- Porzione addominale
L'esofago è un tubo che porta il cibo allo stomaco, lungo 25cm (C6-T10), percorrendo l'esofago-stomaco in 4-5 secondi.
L'esofago si trova nel piano di simmetria, a livello di T3-T4 dove avviene la biforcazione della trachea. Si sposta verso destra dell'aorta (T12) e si curva a sinistra, collegandosi con lo stomaco tramite l'orifizio esofageo (T10).
L'esofago presenta una curvatura a destra e sinistra sul piano frontale e sagittale. Ha un epitelio pavimentoso stratificato non cheratinizzato per protezione. La sua struttura comprende:
- Tonaca mucosa (epitelio di protezione, lamina propria)
- Muscolaris mucosae (muscolatura liscia)
- Sottomucosa (ghiandole per la secrezione mucosa)
- Tonaca muscolare (muscolatura striata: circolare interna, longitudinale esterna)
9 quadranti- linee emiclaverari, due line pari simmetriche verticali (dal punto medio della clavicola fino alla sinfisi pubica)- 3 linee immaginarie orizzontali: una linea ascellare, una linea cartilagine costale (10° cartilagine costale), una linea spine iliache superiore anteriore
9 quadranti: 3 pari e simmetrici (ipocondrio destro e sinistro, fianco destro e sinistro, regione inguinale-addominale destra e sinistra), 3 impari e mediane (epigastrio, mesogastrio, ipogastrio)
Clinica chirurgica solitamente: quattro quadranti linea trans ombelicale L3 (quadrante superiore di destra/sinistra, quadrante inferiore di destra/sinistra)
PERITONEOT10 sbocco cavità addominaleIl peritoneo tonaca sierosa costituito da due foglietti in continuità: foglietto parietale e foglietto viscerale