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L’entoderma
dell’intestino anteriore
partecipa alla
componente epiteliale
della trachea, bronchi ed
alveoli polmonari,
mentre il mesoderma
splancnico partecipa alla
formazione della
componente
cartilaginea, muscolare
e vascolare di detti
organi.
Il diverticolo respiratorio
si separa dalla parte di
intestino destinata a
formare l’esofago
attraverso un setto
esofago-tracheale.
L’intestino anteriore
viene quindi diviso in
una porzione dorsale,
l’esofago, ed in una
ventrale, la trachea e gli
abbozzi polmonari.
Cranialmente è
presente l’abbozzo della
laringe, che si trova in
comunicazione con
l’abbozzo polmonare
attraverso l’orifizio
laringeo.
Gli abbozzi polmonari si
accrescono dentro i
canali pericardio-
peritoneali. Il setto
trasverso che abbiamo
visto partecipare alla
formazione del
diaframma è una
struttura che deriva dal
mesoderma in posizione
craniale rispetto alla
cavità pericardica. I
canali pericardio-
peritoneali sono aree in
cui le due cavità
pericardica e peritoneale
restano comunicanti.
I bronchi si accrescono,
suddividendosi
ulteriormente fino alla
quarta 8° settimana.
Dalla 16°
alla 26° settimana i
bronchi più piccoli sono
rivestiti di epitelio
cubico ed intorno alla
24° settimana
compaiono cellule più
appiattite che prendono
intimo contatto con i
capillari (periodo del
sacco terminale). Le
cellule degli alveoli sono
chiamate gli pneumociti
del 1° tipo. Gli alveoli
sono maturi quando
l’epitelio appiattito che
li riveste, ha sufficienti
rapporti con i vasi e si è
formato un fronte
sangue-aria. Questa
condizione è ottimale
quando si sviluppa una
sufficiente quantità di
pneumociti del 2° tipo,
in grado di secernere
surfattante, sostanza
gelatinosa tensioattiva
che al primo atto
respiratorio del neonato,
impedisce il collasso
degli alveoli.
Esofago.
Visibile già alla quarta
settimana. Si allunga
con la crescita del
tronco. Alla 7° settimana
l’epitelio prolifera ed
oblitera il lume, ma la
sua ricanalizzazione
avviene alla fine dell’8°
settimana. Il mesoderma
che lo circonda deriva
dal mesenchima degli
archi faringei e dà
origine alla componente
connettivale, vascolare,
muscolare liscia e
muscolare striata della
regione esofagea
superiore.
Stomaco.
Compare alla 4°
settimana di sviluppo
come una dilatazione
dell’intestino anteriore.
Nelle settimane
successive lo stomaco
va incontro a numerosi
cambiamenti dovuti ad
accrescimenti e
spostamento di organi.
Lo stomaco va incontro
a due successive
rotazioni: attorno
all’asse longitudinale,
ed attorno al suo asse
trasverso . La
rotazione dello stomaco
attorno al suo asse
longitudinale comporta
uno spostamento della
parte sinistra
anteriormente e della
parte destra
posteriormente. Durante
questa curvatura, la
primitiva parete
posteriore dello stomaco
si accresce più
velocemente di quella
anteriore e si formano
due curvature; la piccola
e la grande curvatura. A
causa di questi eventi
rotativi, il mesentere
dorsale si sposta a
sinistra, permettendo la
formazione della borsa
omentale, una tasca del
peritoneo. Un secondo
movimento dello
stomaco porta
l’estremità caudale, il
piloro, a destra e verso
l’alto, e l’estremità
cefalica o cardias a
sinistra e verso il basso.
In
sezione trasversale si
osserva come la
rotazione dello stomaco
comporti la formazione
della borsa omentale.
Qui si osserva anche che
il fegato si sviluppa
all’interno del
mesentere ventrale che
permane in questa sede
per effetto dello
spostamento del setto
trasverso. I mesenteri
prendono la
denominazione dalla
sede in cui sono
posizionati: mesogastrio
nello stomaco,
mesocardio nel cuore,
mesocolon
nell’intestino.
Il
mesocardio posteriore
con la rotazione dello
stomaco, forma una
sacca che accrescendosi
si pone anteriormente
alle anse intestinali e
prenderà il nome di
borsa omentale o
grande omento.
Duodeno
Il duodeno origina dalla
estremità caudale
dell’intestino anteriore e
dall’estremità cefalica
dell’intestino medio. La
giunzione è al di sotto
dell’abbozzo epatico.
Con la rotazione dello
stomaco il duodeno
assume una forma a c e
ruota verso destra.
Fegato
A metà della terza
settimana l’abbozzo
epatico cresce in seno al
mesentere ventrale
come un diverticolo
entodermico da cui
originerà il parenchima
epatico, mentre il
mesenchima del
mesentere ventrale
fornirà la componente
stromale.
Come si evince dalle
immagini, il fegato è
voluminoso a causa
della sua funzione
emopoietica dalla 7° alla
9° settimana. I cordoni
epatici si differenziano
nel parenchima e
formano il rivestimento
dei condotti biliari. Le
cellule emopoietiche , le