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FORZE
Il polmone che per le sue proprietà elastiche tenderebbe a collassare, è controbilanciato da quella della gabbia toracica. La cassa toracica tira verso l'esterno, il polmone tira verso l'interno e le due forze sono in equilibrio. Il polmone rimane adeso alla gabbia toracica grazie allo spazio pleurico e alla sua pressione negativa, in condizioni di riposo. Questo equilibrio di forze è dimostrato dal fatto che quando entra dell'aria nello spazio pleurico accidentalmente il polmone collassa e la gabbia toracica si espande.
Trachea → S occa nei 2 bronchi principali che si rami cano in bronchioli, bronchioli terminali, bronchioli respiratori, dotti alveolari e sacchialveolari (che fanno parte della zona di conduzione). Più piccoli sono i bronchi e i bronchioli più aumenta la loro rami cazione, cosa che offre una grande superficie di scambio gassoso.
Ciclo respiratorio → Ha la funzione di fornire ossigeno al sangue e di...
eliminare l'anidride carbonica. Il ricambio di aria alveolare è un processo intermittente e continuo legato e mantenuto dal ciclo respiratorio 12-14 cicli→respiratori al min. Ogni ciclo respiratorio si compone di:
- una fase inspiratoria, in cui il flusso d'aria è diretto verso i polmoni. Ad ogni inspirazione 500 ml di aria (volume corrente=aria per ogni inspirazione) si diluiscono in circa 2 litri già contenuti nei polmoni.
- una fase espiratoria, in cui il flusso d'aria è diretto dai polmoni verso l'esterno.
Questi volumi respiratori si possono misurare grazie a uno strumento chiamato spirometro: il soggetto respira in un boccaglio collegato ad una campana piena d'aria o ossigeno. Il volume della campana e il volume del tratto respiratorio del soggetto creano un sistema chiuso che è in grado di misurare la
Quantità di volume scambiata durante gli atti respiratori.
Volumi polmonari:
- Volume corrente: volume di aria che entra ed esce dai polmoni ad ogni singolo atto respiratorio (500ml).
- Di questo volume, 150cc non contribuiscono agli scambi gassosi perché non arrivano alle aree di diffusione, ma restano nelle vie aeree. Questi 150cc circa, corrispondono al cosiddetto spazio morto anatomico determinato dalla struttura anatomica delle vie aeree.
- Volume di riserva inspiratoria: volume che entra nei polmoni con una inspirazione massimale (=forzata) (2500-3000ml).
- Volume di riserva espiratorio: volume che può essere espirato con una espirazione massimale (1100-1300ml).
Capacità polmonari:
- Capacità totale: (ca 5 litri) volume di aria contenuto nei polmoni al termine di una inspirazione massimale.
- Capacità vitale: (ca 4 litri) volume che può essere inspirato ed espirato in atti respiratori normali.
Inspirazione: Contrazione dei muscoli inspiratori che determinano un aumento del volume del sistema polmone-torace rispetto al volume di equilibrio. È un meccanismo attivo. Il diaframma si contrae verso il basso, espandendo la gabbia toracica verso il basso, i muscoli intercostali esterni la espandono verso l'esterno, mentre lo sternocleidomastoideo e lo scaleno la tirano verso l'alto. Il controllo di questi muscoli striati deriva da motoneuroni somatici.
Meccanica respiratoria:
- Contrazione muscoli inspiratori;
- Espansione della cavità toracica;
- Aumento della negatività della pressione intrapleurica;
- Aumento della positività della pressione transpolmonare;
- Espansione dei polmoni;
- Riduzione della pressione alveolare al di sotto di quella atmosferica;
- Flusso di aria nei polmoni;
Espirazione: Maggiore volume polmonare, minore pressione alveolare = l'aria
esce. Nell'espirazione il venir meno dell'azione dei muscoli inspiratori riporta il volume del sistema polmone-torace alle condizioni di equilibrio. È un meccanismo passivo. Nella fase di espirazione il diaframma si rilassa e torna alla sua posizione originale; i muscoli intercostali interni tendono a far chiudere la gabbia toracica, anche i muscoli retti dell'addome contribuiscono alla riduzione del volume della gabbia toracica. Meccanica respiratoria: - Rilasciamento muscoli inspiratori; - Riduzione volume cavità toracica; - Riduzione della negatività della pressione intrapleurica; - Riduzione della pressione transpolmonare; - Riduzione del volume dei polmoni; - Aumento della pressione alveolare al di sopra di quella atmosferica; - Flusso d'aria in uscita dai polmoni. - Pressione intrapolmonare = 0 cmH2O - Pressione endopleurica = -5 cmH2O Composizione dell'aria nel polmone → ▶︎ Negli alveoli la temperaturaè di 37 C
Trasporto dell’ossigeno.
- 2% in soluzione
- 98% legato all’emoglobina
- Ogni molecola di emoglobina possiede 4 gruppi Eme (gruppi ferrosi) che legano quindi 4 atomi di ossigeno.
La saturazione dell’emoglobina è quindi il rapporto tra la quantità reale di ossiemoglobina (emoglobina che lega l’O2) e la quantitàtotale di Hb.
Nel sangue arterioso la saturazione raggiunge circa il 98%.
Trasporto anidride carbonica:
- La Co2 è solubile 20 volte di più dell’O2.
- Disciolta in soluzione 5%;
- Sotto forma di ione bicarbonato 90%;
- Come composti carboaminici 5% .
Iperventilazione→ ▶︎aumento del volume corrente riduzione della CO2 disciolta.
La CO2 è vasodilatatrice quindi l’iperventilazione causa vasocostrizione del circolo cerebrale: confusione, capogiri, vertigini, nausea.
Determina alcalosi respiratoria La CO2 è vasodilatatrice. L’iperventilazione causa vasocostrizione.
del circolo cerebrale: → confusione, capogiri, vertigini, nausea.
In alcalosi il calcio ematico si lega alle proteine, ciò causa ipocalcemia.
Tachipnea → ▶︎ aumento della frequenza.
Entrambe determinano alcalosi respiratoria per diminuzione della CO2 disciolta nel sangue e aumenta gli ioni H+.
Centro respiratorio → ▶︎ GDR (gruppo respiratorio dorsale): ha funzione inspiratoria, controllo del ritmo basale.